PaoloGTC

Devo andare a rovistare perchè forse dovrei avere dei servizi su queste due wagon, ma non so se ci sarà di meglio da vedere. Intanto prima di cena ritorno sull'argomento 164 con questa foto della Quadrifoglio in prova. Che tempi quelli degli spoiler tipo "Supercar"... meno male che sono finiti. (fonte GM) Ed ecco un'altra foto molto bella dedicata alla storia dell'Alfona... non bella come qualità, purtroppo, perchè alla fine è la digitalizzazione (si dice?) di una foto che di base sulla rivista GM non è che fosse di qualità eccelsa... però come tematica è molto bella. L'Alfona era di casa ormai sulla Pikes Peak... ci era andata per i collaudi, e GM ce la riportò per uno dei suoi test in giro per il mondo (Gianni Marin negli anni d'oro era sempre in giro... un giorno farò un elenco dei viaggi che ha fatto in tutto il mondo con tutti i modelli possibili... viene da pensare che in redazione non ci fosse mai ) (fonte GM ovviamente) Inoltre aggiungo questa spy in apparenza banale, (fonte Auto Oggi) di una 164 su bisarca. Si, perchè quella da guardare sarebbe quella di sopra... (ma mi sa che chi fece la foto non ci aveva fatto caso )

In effetti è una bella questione quella che sollevi. Si può dire che gli uniche coppie di portiere totalmente intercambiabili fossero Tipo e Tempra, perchè 155 aveva lamierati differenti ovviamente e penso un altro sistema di maniglie, anche internamente alla lamiera (Tipo e Tempra a maniglia proprio, 155 incassate nella scanalatura tutta Alfa). Inoltre mi sembra che 155 avesse un mini-diedro sulla fascia porta sopra i finestrini, visibile di fianco al parabrezza, un lieve spigolo, o sbaglio? Credo che la costruzione di Dedra e Delta portasse dei montaggi più complessi, delle varianti. Non ho mai avuto modo di vedere tali parti smontate, ma andando a memoria sulla Dedra di mio padre, credo che avesse dei profili riportati nella zona dove normalmente su Tipo c'erano le guarnizioni, sui quali erano a loro volta riportate le guarnizioni giro porta, e che facevano da profilo superiore per le porte che avevano il telaietto nero sensibilmente più fine delle porte "a tetto" di Tipo e Tempra. Indubbiamente una soluzione più di classe, da macchina più costosa, anche solo da vedere. Faceva un po' Audi, se vogliamo. Oltretutto senza seguire un filo conduttore con la sorella maggiore Thema, che aveva porte a tetto by Giugi. Riprendeva di più Delta e Prisma, in sostanza. 155 con porte Dedra? Si, sarebbe stata più di classe, visto che in teoria era una delle due sorelle "up" rispetto a T&T, però forse sarebbe stato troppo Dedra, mentre pur avendo il sistema Tipo, cambiando i lamierati inferiori per via di maniglie e scanalatura, erano abbastanza personali. (siamo sinceri, noi lo sappiamo perchè abbiamo l'occhio, ma un sacco di gente non se n'è mai accorta )

So sempre come farmi perdonare Ma allora era vera questa storia di Gamma Turbo... ma Turbo cosa però? Un turbo 4L tipo "Thema di poi" o ancora boxer?

Sicuramente. Quoto tutto. D'altro canto però, per questione di "come vanno le cose", da un lato risaltava la bontà e la modernità del suo progetto, dall'altro ciò veniva fatto risaltare anche dall'inadeguatezza ormai di certe rivali, che giocoforza si presentavano alla battaglia con anni sulle spalle, magari non per colpa o scarsa capacità di chi le progettava, ma proprio perchè viaggiavano su due canali di rinnovamento intercalati. Se le rivali fossero nate tutte nel 1988 insieme a lei, si sarebbe visto chi aveva fatto meglio e penso che la Tipo avrebbe detto ugualmente tante cose.. però penso anche mettendola (per dire) in un confronto con la Escort, era giocoforza dire "va' che macchina". Questo non per dire che è stata sopravvalutata, anzi. Io la adoro (sarò matto, ma io adoro la Tipo ) ma per rispondere a quanto scritto sopra, e cioè che a confronto con tutte le rivali, fosse un mondo a parte. Momento.... certe rivali erano di cinque sei anni prima... mondo a parte lo era assolutamente, ma non solo perchè Fiat avesse il dono divino e gli altri no. Erano anche tempistiche del mondo dell'auto, alcuni erano spiazzati, nel 1988. (è anche vero che ad alcuni la "lezione Tipo" non è servita, parlando per esempio dello spazio... Opel per esempio nel 1991 con Astra dimostrò che non aveva inquadrato bene cosa vuol dire fare un'auto larga dentro... "cara per favore sposteresti il braccio che devo mettere la quarta? Grazie cara.... )

Ops! Siamo andati fuoristrada, da parte mia chiedo venia. Rimedio con questa per tornare in sella. Le foto (fonte 4R) si riferiscono ad una "Gamma Turbo", così veniva presentata. Si trattava di Volumex (arrivò? non me la ricordo... ma ammetto che su Gamma sono poco ferrato) o di qualcosa che poi finì nel mucchio delle cose cassate? Chi mi toglie questo dubbio? Inoltre, sempre parlando di Gamma... questo frontale? (fonte 4R) Magari son domande banalissime, ma su Gamma ho veramente poco in testa....

Tra le canzoni vorrei citare anche "Little Bitty Pretty One" di Thurston Harris... che si ascolta nelle scene immediatamente precedenti alla morte di Moochie (avvenuta nella scena di cui abbiamo parlato sopra, cioè quando Christine si infila fra i muri). Moochie scende dal tir che gli ha dato un passaggio, e sotto quel parcheggio si sente arrivare dall'interno dell'abitacolo di Christine quella canzone.. mentre vediamo lei nel buio che lo aspetta. Sentir partire il ritmo definitivo della canzone, dopo l'intro, mentre si accende il motore (e per l'accensione lei sobbalza un attimo come tutte le V8 che si rispettino) e lei piano piano si muove per uscire sulla strada e poi fermarsi a guardarlo... che dire... complimenti al maestro. "Ehi.. Cunningham? Sei tu, Cunningham?... non.. non sei arrabbiato, vero?" (il resto è puro Carpenter.... non si può descrivere, è da vedere. )

Verissimo. R9-11 si confrontavano con Ritmo, anche se arrivarono 4 anni dopo minimo (per la 9, che uscì prima, e fu pure auto dell'anno.... mi chiedo perchè... ma vabbè) e la 19 fu la dichiarazione di guerra alla Tipo. VW, Opel e Ford erano leggermente spiazzate in questo, in quanto Tipo uscì in un periodo intermedio rispetto alle scadenze di rinnovamento delle loro rispettive gamme. Non viaggiavano di pari passo. Golf 3 arrivò solo nel 91, Escort nuova nel 90 e Astra nel 91 pure lei... c'erano Golf 2, Kadett e Escort 80. Citroen tirò poi fuori ZX, ma ai tempi c'era BX che era leggermente sopra di categoria. Peugeot aveva.... 309 , che sarebbe dovuta nascere Talbot C28, e non era poi più di una 205 gonfiata. Seat girava con Ronda e Malaga, Rover aveva la 213 e 216... in definitiva credo che Tipo fu piazzata bene come colpo, con tutta l'attenzione che poteva dirigersi alla Golf. Sicuramente era un progetto "avanti", ma ebbe anche buon gioco. Tornando alle sue storie ed evoluzioni... venne poi il pensiero di fare la Tds in livrea "racing", memore delle vicende di Golf GTD "filetto rosso". La Tds.X Eccola in bisarca. (fonte GM per tutte) Passando a Tempra, nel frattempo finivano i collaudi di SW, e i muletti perdevano i fari Uno prima serie per adottare i definitivi. Intanto ecco ancora una foto della berlina... ultimi muletti, con già le coppe SX. Infine un piccolo salto sul versante Alfa di questo progetto, con la 145 che nelle fasi finali dei suoi test giocava a mascherarsi da Punto prima serie

Già già. E a volte il prototipo del prototipo era un orrore, a volte sotto le sembianze di un'auto normale era un piccolo capolavoro di trasformismo. A tal proposito vorrei citare un avvistamento (con scatto di fotografie che mannaggia sono anni che cerco e da qualche parte devono pur essere) fatto di persona, dove fotografavo le Alfa che ho postato pagine addietro. Il periodo era lo stesso, quello delle 145-146, e prima che cominciassero a passare (almeno dalle mie parti) le Lancia K. Col senno di poi non saprei dire se si trattasse di muletti K o 166. In principio avrei detto 166, visto che passavano sempre solo Alfa da me. Però, visto che dopo passarono anche le K, mi venne il dubbio su cosa potesse essere. Una Thema bianca, ultima serie, con paraurti bordeaux. A vederla passare non aveva niente di particolare, tranne i cerchi 8.32. Era sempre la prima a passare, prima delle 145-146. La notai appunto per i cerchi e ovviamente per la targa prova. Successivamente notai che sul sedile posteriore c'erano un paio di quei semi manichini da zavorra, e cominciai a chiedermi per cosa stesse "lavorando". Le scattai un paio di foto, o forse tre. Vedendola passare, non si notava nulla.. e al primo colpo non si notava nulla nemmeno nelle foto. Poi, una sera, a forza di guardarle e riguardarle, mi accorsi che i parafanghi, nella zona proprio vicina ai passaruota, insomma il "pizzicotto" forse erano leggermente più accentuati. Davanti si notava meno, dietro di più. Ma avevo il dubbio... andando così a stima da quelle foto un po' di corsa, non sapevo dire se fossero più larghi di Thema o no. Poi a forza di guardare, notai un'altra cosa. Buffo ma non me n'ero proprio accorto. La fascia salvaporta della porta posteriore era un po' troppo corta, verso la porta anteriore. Finiva troppo presto e non si congiungeva a quella della porta anteriore. Pensai fosse rotta, ma alzando lo sguardo notai che lo spessore di montante centrale della porta posteriore, era maggiore... si notava chiaramente a confronto con lo spessore dell'anteriore, visto che erano appaiati e in teoria avrebbero dovuto essere uguali. In parole povere, era più lunga di passo... ma sarà stato di un dito, due dita al massimo (questo ovviamente nella carrozzeria in zona porte, onestamente non so ricordare se pure le ruote fossero che so, le posteriori un po' fuori centro)... non c'erano giunzioni o raccordi improvvisati, era tutto perfetto. Tanto che non lo notavi. Quando vidi su Auto Oggi i primi muletti 166 pensai fosse quella.. perchè i primi muletti 166 avevano i cerchi 8.32 pure loro. Poi li vidi su K... e mi rimase il dubbio. Quella Thema allungata non la vidi mai su nessun giornale.. non so se qualcuno se la ricorda o la vide. Sono certissimo che fosse così, e ho le foto da qualche parte, ma porcaccia la miseria se riesco a trovarle. Quando le troverò darò una festa.

Beh proprio pelo pelo no... credo che il ribaltone nel design sia avvenuto abbastanza presto... i muletti in circolo confondono.. girarono parecchio anche mentre circolavano già le Punto Giugi. Fu lì che si cominciò a parlare del fatto che forse il progetto non sarebbe stato cestinato, ma avrebbe preso un'altra strada. Oppure erano solo fantasie, era già morto... e usarono i muletti per provare che so.. i motori.

Si si completamente d'accordo, non ritengo affatto che le voci del popolo siano state tutte dicerie basate sulla fuffa.. Ho avuto validi esempi sia in casa che in famiglia allargata di quanto fossero diverse certe cose su italiane e tedesche, e certe tedesche che ancora oggi sono in giro in uno stato di splendida forma, sono lì a testimoniarlo. Facevamo grandi progetti e li realizzavamo male. Quello che penso però è che oggi la situazione sia un po' diversa, o almeno migliorata, però appunto non è facile far cambiare idea alla gente. Come scrivevo sopra, da una parte hanno vinto gli stranieri, dall'altra abbiamo perso noi, soprattutto. Se oggi si fa fatica a cambiare la propria immagine, è perchè... quanta gente si è bruciata con cattive esperienze? Non è mica facile riprenderli... tutto ciò per dire che quando parlo di pregiudizi, intendo più che altro il fatto che oggi le cose sono un po' cambiate, ma tante persone non ne vogliono sapere. Non faccio nessuna colpa a loro, di questo. Mio padre stesso, prima con 127, poi con Ritmo seconda serie, poi con Dedra, tre delusioni (sarà stata sfortuna) una dietro l'altra, Ritmo poi da piangere, e anche Dedra, con tutto quel che prometteva... la nostra fu... lasciamo perdere. Poi passò ad Opel, e sarà per fortuna, che dire... dal 1991 ad oggi sono state quattro solo le sue, e nove quelle in famiglia... saremo stati fortunati (perchè tanti invece con Opel hanno avuto di che urlare) ma più che lampadine e qualche marmitta.... nulla. Saranno casi, però in effetti in una situazione-tipo del genere.... mi viene difficile convincerlo a prendere una Bravo. Rifiuterebbe sicuramente... anche un po' a torto forse. Le cose sono cambiate... però siamo sempre lì... non si sta spendendo 15 euro... e quando hai fatto una pessima figura, è dura ritornare in breve in testa.

Devo andare a rivedere gli articoli... ma sbaglio o AutoCapital era responsabile anche della 90 familiare? Era quella coi fari posteriori della Uno, giusto? Ora non ricordo bene ma mi pare ci fosse un numero di AC che la presentava come loro idea.

E quant'è bello vederla ancora oggi... io non penso di cambiare auto, ora, non ne ho bisogno. Ma se nel mondo dell'assurdo domani la rimettessero in vetrina, tale e quale... non mi fermerebbe nessuno. Banca. Mutuo. Mia.

Ma allora alla fine assomiglia un po' al proto del Giugi.... mi piace Personalmente in un Mustang vs Camaro, scelgo Camaro, ma in un Mustang vs Challenger la vittoria va alla Ford, secondo me. La Challenger fra tutte le riedizioni Muscle è quella che mi convince di meno. Le altre due hanno mischiato bene il retrò con un po' di modernità.... Challenger invece è rimasta veramente molto fedele, ma aggiornandosi ad oggi ha perso sapore, secondo me è la meno felice di tutte.

Ho ritrovato il mitico muletto 155 coi fanali Peugeot 205 Credo che Alfa volesse confondersi con BMW, perchè anche lei li montava sulle Sr3 Compact. (fonte GM) Oltretutto anche all'anteriore restava una certa aria Bmw, con quei fari.... (scusate la pessima mostra della foto... ma un GM di questi anni non si può mica smontare! ) Sempre da GM, stesso periodo, a Torino continua a circolare il primo tipo di muletto Delta2. (si direbbe appena fatto fresco fresco, a vedere la pulizia del passaruota posteriore ) Ora il muletto più recente (fonte Auto Oggi) in prova al Nord. Il cofano è già lui, i fari non credo proprio Qui invece siamo al solito cancello di Torino e i fari.... ci sono? Boh. (fonte Auto Oggi)

Magari uno stile scartato per il cofano Prisma TD (viste certe cose uscite dopo, non ci sarebbe stato da stupirsi). Ora... la foto non dice molto, però posto l'articolo intero, perchè è interessante. Spero si legga anche dopo uploadato. (fonte GM)

Tornando alla "bellissima" Trino-Bino... altri muletti. Qui si vede bene la plancia "alternativa" (eheh il volante Alfa) e anche qualche strumento supplementare per il collaudo. I più esperti sanno soddisfare la mia curiosità e dire di che strumenti si tratta? (li riprodurro nel mio prossimo modellino "proto" ) "Porca miseria mi stan fotografando al volante di 'sto cesso... 'spetta che mi nascondo... " "si si tu nasconditi, io scappo proprio". "Senta scusi io son solo la portinaia, ma gliela posso dire una cosa? Questa macchina mi pare veramente brutta. " Volante sportivo. Tutto sommato l'idea della plancia Punto c'è... resta solo qualche spigolo in più. (fonte Auto Oggi)

Tra l'altro la copertina riportata da ludico è quella dell'unico CD esistente con la colonna sonora, attenzione non le canzoni anni 50 apparse nel film (la radio della Fury le trasmetteva ogni volta in cui "Lei" si svegliava) ma i veri e propri temi musicali che furono scritti da Carpenter in persona, alcuni davvero azzeccati. Altra scena memorabile (in cui venne distrutta un'altra Fury) è quella della sua autorigenerazione davanti agli occhi di Arnie, che ormai aveva capito. Nessun effetto di post produzione nemmeno qui, tutto reale. La scena in questione venne però realizzata alla fine del making del film, in quanto alla prima visione per gli addetti ai lavori parve che la scena dell'autorigenerazione fosse semplicemente... banale. Accadeva tutto fuori campo, con la camera fissa sul volto di Arnie, e si sentivano solo i rumori delle lamiere. Decisamente poco. Così venne l'idea di creare questa sequenza, in cui vediamo le lamiere e l'intera scocca della Fury raddrizzarsi. Venne presa una Fury, svuotata all'interno, e le furono montati all'interno dei pistoni che lavoravano col vuoto, agganciati a vari punti della carrozzeria. Facendo funzionare il sistema, l'auto si accartocciò dall'interno, più o meno nella maniera in cui era stata demolita nelle scene precedenti. Bastò far girare la pellicola al contrario (che truccone ) e l'effetto, per il 1983, fu spettacolare. Ci furono problemi invece con l'auto che doveva uscire in fiamme dalla stazione di servizio saltata in aria. All'interno, uno stuntman molto esperto, guidava con bombola d'ossigeno e tuta ignifuga. Più volte l'auto venne cosparsa di gel infiammabile e incendiata, e l'effetto era orribilmente reale anche per chi stava vedendo dal vivo e sapeva che era un film. Però lo stuntman, che guidava praticamente alla cieca (una delle loro specialità, memorizzare le manovre e guidare a occhi chiusi) non riusciva a compiere il suo percorso. L'auto si spegneva perchè il fuoco di fuori si pappava tutto l'ossigeno e il motore perdeva colpi. Una nota particolare... nell'ultima scena del film si vede Christine compressa in un cubo dallo sfasciacarrozze, ma la camera indugia sulla sua mascherina che appare in primo piano, muovendosi leggermente ancora. Perchè? Perchè era una porta lasciata aperta, avrebbe dovuto arrivare il "2". Non arrivò mai. Il film andò bene al botteghino, ma Carpenter non fu interessato a lavorare al seguito, e nemmeno la produzione. Così rimase una porta aperta per sempre. Oggi le Fury sono sempre più rare, e grazie a questo film hanno aumentato di molto il loro valore in soldoni. Qualche esemplare esiste in Italia, qui e là, specialmente in Lombardia. Mi capita di incontrarle quando vado ai raduni di auto americane. La replica che ho postato all'inizio del post l'ho incontrata un paio di volte, e se da un lato l'effetto è bellissimo, dall'altro lato... ti mette un po' di timore. Tuttavia ho preso coraggio e una foto l'ho fatta lo stesso, insieme a lei.... sperando che se ne stesse buona e zitta. (dietro c'è il Generale... ma questa è un'altra storia, e sarà un altro topic )

Se non erro Ruoteclassiche qualche tempo fa ha fatto un servizio su di lei e l'ha descritta come marciante, anche se depredata di vari particolari all'interno con cui all'epoca era stata presentata al salone (stereo ecc.) Il muletto in collaudo... in alcuni punti mi sembra leggermente diverso come stile, specie il frontale che mi pare più alto. Magari poi è la camuffatura. Loro dissero che l'avevano solo costruita per dei test di laboratorio.... ma non vedo perchè fare proprio una quattro porte quando sono anni che per i suoi test Ferrari "storpia" ogni genere di modello che produce e fa tutti i test che deve fare. Poche balle, discorsi secondo me buttati lì per negare tutto. Secondo me ci pensarono seriamente, per un po'.

Hai toccato un argomento che avevo saltato. Quant'è difficile ragionare con le persone a volte, o combattere i credo che si sono insinuati così fortemente. Personalmente guido una Astra GTC con motore Multijet, e ne sono felice. Dell'auto, che mi piace, e del motore, grazie a Fiat. Una vera manna per la Opel e i suoi diesel che sono rimasti fermi a tempo addietro, pur non avendo a volte nemmeno l'affidabilità dei "tempi addietro", quando erano meno pompati. Tuttavia, non è raro parlare con persone che mi vengono a dire che "Opel sai ha fatto un bel motore 1.3 turbodiesel, sulla Corsa, altro che Punto, un motore Fiat non lo comprerei mai". Ma sai cosa stai guidando, o cosa vuoi comprare? Mah... C'è anche tanta disinformazione, atmosfera in cui i cosiddetti "credo" dilagano e attecchiscono facilmente, ma non altrettanto facilmente si tirano via. O peggio ancora, c'è un sacco di gente che PENSA di essere informata. Io non dico di esserlo in chissà quale maniera.. però riconoscendo di avere dei limiti, sono sempre pronto quantomeno a testare ciò che non conosco. Molte persone invece scartano a priori, e quando ti scartano a priori, se prima ti sei fatto un cattivo nome, è davvero dura recuperare.