PaoloGTC

Eccolo là. Comunque, una data. Bene. Avevo giusto bisogno. Ho avanzato un sacco di poster e ho finito le pareti.

Ah pensavo fosse perchè l'ho presa di tre quarti Grazie per la delucidililucidazione.

Da quello che ho capito, ce l'aveva con quello in piedi a fianco del baraccone Gente per bene, comunque. Alfisti Terza puntata. Proseguiamo con l'ultima bavarese, una serie sette.... cento Anche qui.... "eh ma dell'altra hai fatto 37 foto, di questa solo una?" Eh. Faccio una foto. Parliamo tre secondi. Mi sposto per farne altre, arriva il gruppetto sei o sette che si parano davanti a discuterne e valutano e bla bla bla. Non mi piace disturbare la gente chiedendo di spostarsi perchè devo fare una foto, di solito aspetto che si accorgano che c'è un fotografo in attesa... questi non se ne accorgono. Dico vabbè, intanto faccio quelle là, se ne andranno. Si, dopo un attimo se ne vanno. E pure la macchina. Ma che palle! Poi abbiamo un..... eh? Centoeventiquattro nato il 15 aprile del 1970... ... seguito da un gruppo di scabriolabili, la prima delle quali, nata il 1 gennaio del 1971 (mah.... 'sto calcolo bollo a volte.... qualcuno che targava la macchina il primo dell'anno?) dotata di fasce bianche che personalmente strapperei per gettarle nel cestino insieme ai paraspruzzi dell'Alfetta 2000 questa (si parte per il giro...) ritargata l'11 novembre del 2009... ... questo 1600 del 16 settembre 1971... e una del 1968. Un centoventisettino la cui targa dice 28 luglio 1981.... ...seguito da uno Special nato il 3 gennaio del 1977, che avrebbe bisogno di un po' di cure. Capitolo 128 sportiveggianti . Un paio... la prima in targa rettangolare (28 giugno 1976), che ho potuto fotografare con un po' più di calma... ... la seconda in targa quadra, mentre scappava verso le campagne vercellesi, per non tornare più. Uffa. Tom? Ohhh Tom? Dove vai Tom? Mmmm. troppo impegnato nel tallonare la Giulia 1300 per ascoltarmi. Peccato non ci fosse nemmeno un esemplare della prima serie, che per me era molto più bella ed eroica di questa. Fine terza puntata con il centoventottino 1100 C nato il 4 gennaio 1978, che in partenza per il giro tallona il coupè appena mostrato.

Io ne conoscevo un altro che avendo perso una coppa della Polo CL sul lato sinistro, aveva rimpiazzato la coppia con un paio di recupero, di altro disegno. Faceva finta di avere due macchine QUASI uguali, cambiando il modo di parcheggiarla.

Pignolo. Seconda puntata (buongiorno oggi vacanza quindi vi tormento un po') Dove eravamo rimasti? Ah, si. Alfe. Si riparte con questa Giulia 1300 nata il 22-6-72, che va a farsi un giro passando davanti al muso di una di quelle vetture di "quelli là" (cit.) di Chivasso Un GT 1600 battezzato il 20 ottobre del 1965... ... seguito da uno splendido Duetto IV serie, nato il giorno del mio 14mo compleanno, ovvero il 20 giugno 1991, e accessoriato con un ancor più splendido (imho) volante. (si, lo so vi emozionate ora nel vedere che c'era anche una 309.... tranquilli dopo ve la mostro...) Qui invece gli interni di un "aerodinamico" del quale purtroppo non ho gli esterni. Faccio la foto. Il socio mi dice "guarda cosa sta entrando", mi giro, osservo, parliamo un minuto. Torno all'aerodinamico.... bom, non c'è più. Puff. E' tornato più tardi, ma me ne sono accorto solo a casa sistemando le foto, perchè l'ho visto di sfondo in qualche scatto. La prossima volta pregherò tutti questi signori di non comportarsi come una scolaresca in gita a Mirabilandia e stare anche un attimino fermi. Ho del lavoro da fare io.... Alfettone 2000 nato il 13 marzo del 1980. Molto molto bello. Beh oddio, io i paraspruzzi glieli avrei strappati via con le pinze, però.... pazienza (si, è una Cougar....) Per chiudere (per il momento, visto che poi ci sarà una chicca) con le Alfe, una di quelle robe che compra TonyH, presa al volo mentre se ne va per il giretto (come vedete dietro di lei, è già vuoto.... immaginatevi la scena: questa è una delle prime foto che ho fatto... ero entrato da tre minuti, avevo forse fotografato l'Alfetta 2000 qui sopra e poco più, il telefono era bello pronto, io mi stavo scaldando.... si accendono tutti i motori. (voce di Fantozzi) "Ma cooome..... ma vanno via tutti??" Ed ora un po' di bavaresi, partendo da questa "bugiarda" 320i che il calcolo bollo ha tradito, rivelando il suo essere un 318 nato il 20 aprile del 1983 (ah, i "tocchi" di una volta, cambiarsi la cilindrata sul baule per fare il figo ). Mi sono soffermato sul dettaglio dei suoi lavafari, realizzati in un modo cui non avevo mai fatto caso. Pure il socio di bro-bro, che aveva ben in mente i lavafari del Renò 30, con le quattro spazzoline indipendenti nel movimento, ci è rimasto un po'. Per alcuni sarà ovvio, io ho apprezzato la genialità del singolo perno che fa muovere in modo opposto l'una all'altra le due spazzole. Furbo, non lo avevo mai notato. Poi i più espertoni mi diranno "magguarda che ce li aveva così anche questa e questa e questa". Siiii ho capito, si vede che ai tempi ero troppo occupato a guardare la 164 che provava, va bene? Generazione successiva, modello scoperchiabile targato il 23 luglio del 1988. Un'icona degli anni '80. Segmento superiore, un cinqueeventi di cui però non conosciamo la data di nascita. Scusate la foto pietosa degli interni, si fa quel che si può... Comunque, guardandovi attorno potete constatare che c'era veramente di tutto. p.s. serie speciale "Berghem" :D A dopo. Adesso faccio il caffè

Ohhh dunque, ci siamo. Finito un attimo fa di cancellare volti e targhe, tagliare ridimensionare e catalogare. Vediamo un po' se mi riesce di distrarre qualcuno da questa stracacchio di Giulia (ne dubito, però....) Bene, come da titolo, il penultimo weekend di maggio ha avuto luogo un raduno di auto storiche in quel di Borgo D'Ale (VC), che è poi il luogo ove solitamente la terza domenica del mese si svolge il mercatino dell'antiquariato dove mi reco a ravanare nella savana. Deciso col socio di bro-bro di recarmi a vederlo per la prima volta, ero pronto a tutto, nel senso che non avendolo mai visto prima, anche con lui avevo messo le mani avanti. Poteva essere un bell'evento oppure una ciofeca, non avevamo idea della portata dell'evento. Decisamente inaspettata. In dieci e passa anni di frequentazioni di raduni di storiche, mai avevo visto una tale varietà di vetture "dimenticate", o meglio, di quelle che solitamente alle GRANDI manifestazioni non si vedono mai, perchè sono sempre piene zeppe delle "solite". Prima di tutto, gran numero di partecipanti, tanto che (come vedrete in seguito in alcune foto delle quali vi farò notare il dettaglio fuori campo) alcune vetture sono arrivate che tutto era già pieno zeppo e si sono semplicemente fermate fuori per un attimo. Molti esemplari in perfetto stato di conservazione, con le targhe originali, e quello che per me più conta, molto spesso vercellesi, tanto che, conoscendo più o meno la zona a livello di storiche, a fine giornata mi sono ritrovato a chiedermi dove diavolo stiano queste vetture, che mai avevo visto prima in giro. Sembrava fossero uscite dal letargo per la prima volta dopo 30-40 anni. Ma veniamo al dunque: le vetture sono tante, per cui i post che farò nei giorni a seguire saranno parecchi. Alla fine della carrellata, ci sarà una serie di immagini dedicata alle "chicche" che il socio ed io abbiamo trovato fuori, mentre ce ne stavamo andando ormai convinti di aver visto "tutto". E invece no. Vetture di grande importanza, oppure outsider per alcuni e per altri no, c'è un po' di tutto. Per cui, per non far torto a nessuno, caricherò le immagini con un sistema molto semplice, e cioè in ordine alfabetico (più o meno) basandomi su nomi e marchi. Premetto una cosa.... il raduno non era molto statico. I partecipanti avevano un programma delineato fino ad un certo punto, perchè avevano si un pranzo da qualche parte, ma anche un percorso a disposizione, nei dintorni, per sgranchirsi un po' le ruote. Infatti ad un certo punto (eravamo arrivati da poco), hanno fatto un mega chiasso per mettersi in colonna e fare un giro tutti insieme. E già a quel punto il mio impegno fotografico ha rischiato di andare a donnine.... avevo appena cominciato e tutti si stavano muovendo, per cui in certi momenti ho dovuto fare un po' in fretta. Alcuni il giro non l'hanno fatto, per cui ho potuto dedicarmi con maggiore calma alle loro auto. Altri sono arrivati la mattina, sono partiti per il giro e non sono tornati più. Altri ancora sono venuti solo al pomeriggio. Alcuni continuavano ad uscire e rientrare. Insomma, non era esattamente un set fotografico, ho fatto quello che potevo. Per cui, se qualcuno vede in qualche sfondo una vettura che poi non ritrova come protagonista di un'immagine, abbia pazienza, l'anno prossimo ci andiamo in dieci eh? Così mettiamo in piedi una bella task force fotografica e prendiamo tutto. (inoltre, insieme al raduno c'era mostra scambio - lì ho pescato il gioco Hotwheels - e non potevo mica sdoppiarmi in Paolo e Paolo bis...... arruolare il socio di bro bro? Lasciamo stare, lui ha il cellulare ma se può telefona ancora dalla cabina, figuriamoci fare due foto....) Comunque sia, ho parlato abbastanza. Via con le foto, iniziando da.... beh non siamo esattamente in ordine alfabetico perchè Autobianchi verrebbe dopo Alfa, ma l'ho salvata con il suo nome di battesimo ed è finita per prima (oh insomma io faccio come mi pare va bene? ) Autobianchi A111 nata il 3 febbraio del 1971. Un po' di A112, tanto per gradire. Abarth... Elite (adorabile per me, in questa tinta...) Junior (era della mia prof. di francese alle medie questa! M'è parso di riconoscerla, ho chiesto info ed era lei!!) Altra Junior. Passiamo alle Alfe (marca di cui il best of show arriverà alla fine, per cui ora iniziamo con cose più leggere). 33 1700 con i cerchi in lega fuori tempo massimo nata il 24 maggio del 1989. Cercasi volante nuovo Altra 33, in condizioni mmmmmm.... Questa 75 invece ci guardava entrare dal cancello la mattina appena arrivati. "Andate andate cari, che io tengo d'occhio tutto". Twin Spark nata il 16 giugno 1987. Il mio amore invece se ne andava subito a fare il giretto, e poi non tornava più. Così, ho solo due foto. Twin Spark prima serie dotata di cerchi "carlo cudega" e con qualche lieve difetto estetico (tipo un paio di fiancatine tenute su coi rivetti... ma insomma!!). Con quei cerchi mi fa tanto pubblicità Momo dei tempi d'oro . Ah, in questa foto ho sbiancato l'angolo superiore destro perchè si vedeva "già" una sorpresa che tengo per dopo (a proposito, ho incontrato a fine giornata un parerista silenzioso - nel senso che ci legge da tempo ma non scrive - che mi ha riconosciuto perchè la mia faccia sta in ogni dove qui dentro..... mi ha detto che avrebbe magari caricato anche lui delle foto un giorno.... si guardi dal farlo ora se per caso ciò vorrebbe dire bruciarmi qualche primizia.... altrimenti lo diseredo!!!! :D) Concludo per stasera con questa 1750... ma state tranquilli che (veramente!!!) lo spettacolo è appena cominciato.... To be continued... (ammazza se to be continued...) GTC

Ma il 24 giugno non eran già tutti impegnati in un altro posto?

Caspita il renònove. Una vita che non ne vedo più qui. Abbiamo ben quattro 11 ma la 9 se n'è andata. Nel frattempo.... giusto per farvi sapere che in Valsesia si sta facendo del chiasso

Ah certamente, io sopra ho scritto venduto niente maaaa..... ma era per dire. Ovviamente qualche cliente arrivò, magari chi non aveva idea della tal vettura perchè non ci aveva mai pensato, o uno che era già mezzo convinto e provando magari la Meriva decise di firmare un contratto. Fatti i conti però (così mi dissero in ufficio, notizie che arrivavano dalla sede di Roma), tra promo, macchine e gestione della cosa, visto il plus di contratti, la conclusione fu che non ne valeva la pena, e la cosa finì lì (quando era iniziata, negli uffici si diceva che ce ne sarebbe stata una ogni anno). O forse ne hanno fatta ancora una l'anno successivo, ma non sono sicuro. La pubblicità Opel non è mai stata la migliore del mondo, ma sicuramente negli anni in cui le vetture erano fra quelle desiderate, fine 80 inizio 90, era più riuscita di questa. A volte allegra: inventarono "E' tanto che aspettavo un'occasione così!" , oppure pensiamo alla Corsa A con la cover "Don't worry drive happy". A volte simbolo di cambiamento con la prima Vectra che nel 1989 girava rossa per Roma by night, al volante una ragazza, nessun dialogo, gente che guardava la macchina ai semafori ed il claim finale "Look at Opel, now". Altre volte più ispirata con la prima Astra "Immagina un'auto come vorresti che fosse. Sinceramente tua, Opel Astra" o con quella del 1998 che aveva quella bella canzone che adesso non mi ricordo. Più grintosa altre volte, con la Vectra B (qualche allestimento, non ricordo, forse la Sport) e la canzone "Walking on the sun" di nonricordochi. Poi... volendo fare la premiumm come le altre tre, ha tentato la carta del tedesco-è-meglio, cercando di infilarsi in una corrente di pensiero che però non l'ha mica messa in piedi Opel . Lo sbaglio che fanno è quello di sottolineare un messaggio che in questo periodo storico ha rotto un po' le balle, automobilisticamente parlando e non solo. Devo dire però, non per giustificare lo spot della Karl perchè io pure l'ho commentato con un laconico "no comment", pagine addietro, che riguardandola il momento più fastidioso è quello del venditore, la sua espressione nel dire la frase sul fatto che non scherzano mai. A seguire, sinceramente nella risata del passeggero mi sembra di scorgere un velo di ironia che forse dovrebbe essere preso in considerazione. Poi magari è una sfumatura che vedo solo io. Rispetto ad altri spot, qui a me pare che loro stessi ne stiano facendo un po' macchietta. Sbaglierò, per carità....

Scusa Tony, il tuo accenno a farle provare mi ha provocato una risata. Mi è venuta in mente - ve la ricordate? - "La Grande Prova Opel". Era il 2005, primavera-estate. Lo ricordo con certezza perchè in quel periodo, nell'arco di poche settimane, mio padre ed io avevamo targato le GTC che abbiamo ora. Spunta la mega iniziativa. Ogni concessionaria, tot macchine (mi sembra da tre a cinque, noi ne avevamo tre, Tigra Twintop gialla, un'Astra e credo una Meriva ma non sono sicuro). Bastava avere la patente ed il singolo individuo poteva usufruire dell'iniziativa solo una volta. Mi chiama, mi dice "senti io 'ste macchine sono obbligato a targarle e farle girare, però non ho tanta voglia di darle in mano a chi non conosco per tre giorni, quindi per favore una prendila tu, e poi portami un po' di gente che conosci bene e che potrebbe essere interessato a, giusto per non dare macchine a tizio e caio" (poi ovviamente finivano nell'usato). Sicchè, nonostante avessi preso la GTC da tre giorni, porto a casa la Twintop gialla. La tengo tre giorni, vado qui là su giù faccio promo. Contatti a iosa, una scrematura degli esaltati e alla fine della fiera quella Twintop per quel mese di Grande Prova Opel non rimase ferma un giorno. Era sempre in giro, di sera per i paesi con la cappotta giù avanti e indietro e sopra e sotto. Venduto niente, maaa.... finita l'iniziativa, decisi personalmente di fare sondaggino. Risposta media "bello eh, bella iniziativa, mi son proprio divertito: una vita che desideravo andare in giro un po' in cabrio." "Dunque, ti potrebbe interessare?" "A me? Sei fuori? Figurati se compro un'Opel. Era un cabrio gratis per tre giorni...." :D:D:D p.s. io avevo portato a casa il GTC. Poi girammo in cortile anche con la Twintop. La prova non era ancora finita che mio padre portò a casa l'altra GTC. Tornò la Twintop perchè fra i tanti se la "noleggiò" pure un mio zio che da tanto sognava di andare in cabrio ma non aveva voglia di andare in concessionaria a farsi "rompere le balle", per cui non potendo più effettuare una seconda richiesta io, andò mia mamma a far finta di voler provare la Twintop. Il vicino dopo qualche giorno mi chiese "scusa eh, non per farmi i fatti vostri.... maqqquannnnntemacchineavetecompratotutteassieme?"

Scusassero la franchezza, ma dopo un po' frantuma anche i cocoriti la lamentela su quanto è orrida la pubblicità Opel. E' stato aperto addirittura un topic al riguardo, in un mondo pieno di pubblicità idiote che manco vengono cagate di striscio. Poi uno la domenica mattina vede nuovi messaggi nel topic di un nuovo modello, entra, e ritrova la tiritera. E che due palle però. Abbiamo capito. Se 'ste cose son tanto disgustose, ignoratele e pensate ad altro, dico io. La pubblicità basta non ascoltarla, la macchine per fortuna nessuno è obbligato a comprarle, come invece fanno altri poveri salami che si son fatti fare il lavaggio del cervello (visto che l'altro giorno ci si lamentava pure che ci siano delle Adam nel traffico, speriamo che non ammazzino nessuno!!!). Riguardo la tecnica della vettura, è Opel quindi non servono esami o valutazioni, fa cagare a prescindere.

Visto che il discorso s'è allargato, automobilisticamente parlando vorrei approfittarne per ringraziare Smart, per avermi fatto riascoltare Haddaway. La prima volta che ho visto lo spot... non stavo nemmeno guardando lo schermo... ma ho sentito. "Ohhh.... senti....." Ho fatto in tempo a pensare "sarebbe bello se avessero lasciato nel finale......" ecco. UOUOUOUOOOOOOH UOUOUOOOOOOH AAAAHAH UOUOUOUOOOOOOH UOUOUOOOOOOH AAAAHAH (chi "c'era" mi capirà...) :redd:clap Grazie Smart. La macchina mi fa caca, ma grazie.

Condivido. Così come condivido pienamente il discorso che ha fatto Trucido e ciò ne che può derivare riguardo le potenzialità del prodotto, ma nello specifico caso (la vettura in foto), non mi aspetto di vedere cose ancora più estreme. È uscita per farsi vedere, dai. Era il primo vero giorno X. E quando esci per farti vedere non esci in canotta e ciabatte. Punto.

No comment....

Ma no, è solo che lui è abituato sul lavoro ad usare tale espressione, perchè quando mostrano a lui un nuovo modello, esso è sempre un po' misero sotto certi punti di vista e allora per evitare che si deprima gli offrono un sacchetto di Fonzie's.

Si, ho saputo. Tutti rossi con un grande stemma appena accennato (solo i bordi) e una mega freccia bianca che indica un piccolo riguardo in basso a destra. Andando a vedere si troverà una foto di Sergionne con il dito puntato come lo zio Sam, e la scritta "FATTICAZZITUOI!!!"

In collaborazione con Peg Perego.

Come no? Prima di tutto è davanti, e questa è già una grande cosa in comune.

A me sembra già sdraiato in lacrime. "Nnnnoooooo un'altra Bravetta!!!!! Sob sigh uaaaaaa" Complimenti per l'acquisto, parlando seriamente

Signur c'è già un babacio sul cruscotto

Caspita il Jaguarone coupè credo sia una bella rarità! Nel frattempo, un paio di avvistamenti. Il primo mostra un modello abbastanza raro ormai, ma comunque "ordinario", in quanto vettura.... comune. Soprattutto rispetto a quella oggetto del secondo avvistamento, fatto la settimana scorsa in quel di Celle Ligure (SV). Iniziamo però con il primo avvistamento, l'Audi Coupè che ho beccato al volo ieri durante la pausa pranzo. A parte il paraurti posteriore che avrebbe bisogno di un riallineamento, era ben conservata. Sempre detestato quei cerchi in lega.... Ora passiamo alla chicca. In verità, per me questa vettura non rappresenta certo un qualcosa di mai visto prima. La prima volta che la vidi, era "solo" il 1988 Primo anno in cui andai al mare a Celle Ligure. I miei genitori optarono per un albergo (che poi divenne la nostra seconda dimora estiva fino al 2005, prima che le vacanze si complicassero stile "noi andiamo di qua, voi andate di là, io lavoro vado al mare più avanti" ecc. ecc.) il cui cortile confinava con alcuni negozi, tra cui una tabaccheria, gestita da una signora il cui marito era il farmacista del paese (chi conosce Celle Ligure saprà bene che non parliamo di un posto molto grande). Dal 1988, minimo 12-13 anni senza mai saltare un'estate a Celle, prima o dopo, una settimana, due, o solo qualche giorno. Sempre vista parcheggiata lì vicino all'albergo, perchè tabaccheria e farmacia erano distanti solo pochi metri. Poi, non ricordo l'anno, arrivammo per passare le nostre vacanze e la vetturetta non c'era più. Ero giovane e non ancora affascinato dalle auto d'epoca, quella vetturetta non mi solleticava particolarmente. Di conseguenza, i pensieri riguardo la sua fine mi toccavano fino ad un certo punto. Pensai che l'avesse demolita, in fondo appariva abbastanza vissuta (esattamente come appare ora, nelle foto che vedete qui sotto). Poi venni a sapere che la signora della tabaccheria era rimasta vedova, il farmacista era passato a miglior vita. Da lì in poi, anni ed anni senza averla mai più vista. Qualche anno fa passò a miglior vita anche la signora tabaccaia, che ricordo con affetto perchè era tanto gentile. Una delle persone che subito andavamo a salutare quando si arrivava al mare, perchè faceva parte della "famiglia" che ogni anno ritrovavamo scendendo a Celle per le vacanze. Ci si raccontava com'erano andati i mesi invernali, e via dicendo. Insomma, ricordi di una cara persona. Torniamo alla vetturetta. Sparita... fino alla settimana scorsa. Accompagno al mare i miei genitori, che volevano andare a trovare la famiglia che un tempo gestiva l'albergo di cui sopra (oggi tutti in pensione). .... corsi e ricorsi della vita. I miei genitori mi hanno portato a mettere i piedi nell'acqua salata per anni.... la settimana scorsa me li sono caricati in macchina e ce li ho portati io. Ogni viaggio del genere si trasforma in un'enciclopedia di ricordi, nella mia mente. Uff.... basta divagare (è così tanto tempo che non scrivo, faccio fatica a tenere ferme le dita). Si arriva, si mangia pesce e poi si passeggia, si nota che qui ora c'è un negozio di vestiti mentre una volta..... e là, oh la crisi ha colpito, è tutto chiuso, ti ricordi che una volta.... Poi... nella zona pedonale tra Aurelia e sabbia, la vedo. Citando Celentano in "Mani di velluto", porcocane. Porcocane. Porcocane. E' lei!!! E' ancora viva! Dove si è nascosta per tutti questi anni? I suoi proprietari sono in cielo, che io sappia eredi non ne avevano. Probabilmente qualcuno la comprò e la mise al riparo, ed ora è tornata a far parte del paesaggio. Mi piace molto questa cosa. Adoro il fatto che la vetturetta che vedete qui sotto sia rimasta nei luoghi dove ha passato parte della sua esistenza. In un paesello di villeggiatura che in 30 anni è cambiato come ogni altra parte d'Italia, lei è rimasta tale e quale. Fa parte del panorama, ed io adoro il fatto che sia rimasta a ricordare le mie vacanze d'infanzia. Fa parte dei miei ricordi di gioventù. Ora so che se domani vado a Celle, lei è lì. A ricordarmi tutto. Signori, Celle Ligure ha la sua "spiaggina".

Ora si che siamo tornati operativi. Sul serio, intendo. Perchè qualche giorno fa l'avevo scritto, ma poi ho battuto il record (così ha detto l'installatore questa sera mettendo l'antenna nuova) di Antenna Fail. Praticamente è durata la sera in cui vi ho scritto di essere nuovamente operativo. Poi s'è svampata signò. Wow. Pensavo di essere io ad avere un problema di connessione col pc, ma il centro assistenza mi disse che in effetti neppure loro riuscivano a vedere la mia "radio". Comunque sia, Antenna n.2 e speriamo che questa duri Immaginetta per celebrare, il '64 USA (e getta, vista l'esperienza) che prova lassù nel gelido bianco.

Il 1.6 Opel stramerita stra ampiamente di essere strainserito nella graduatoria.

Ci mettono quel coso che fa il cono di luce attorno in cielo e la notte sulle nubi leggi la scritta. Tipo Bbbbatmann. Con allarme incorporato. Quando l'alfista medio, impaziente di vedere la nuova 75 tenterà di entrare di notte, farà scattare il sofisticato allarme barattoli di Selenia-bava da pesca. Il chiasso sveglierà quel bigol che han messo di guardia che abbaiando farà scappare il gatto che avrà uno spago legato alla coda con attaccata la scopa che cadrà in testa al criceto che si sveglierà mettendosi a correre nella ruotina dando corrente alla luminaria gotham style. Batmonne vedrà il simbolo nei cieli meneghini e arriverà armato fino ai denti a bordo della Regata 100 che allo Stile stanno finendo di modificare in biposto pinnata con cupolini. Insomma, buona domenica.

".....a casa la sapevo.... ma lei non aveva detto che spiegava oggi? " (cit.)