Vai al contenuto

PaoloGTC

Utente Registrato Plus
  • Numero contenuti pubblicati

    11220
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    57

Tutti i contenuti di PaoloGTC

  1. Magguarda che quella è la frenata.... Mai visto Paperino quando inchioda?
  2. Eh si. Elwood fece un affare a prenderla, dopo aver ceduto la precedente Bluesmobile per.... "Hai scambiato la Bluesmobile con un microfono?????? Beh... hai fatto bene."
  3. Beh la povera Monaco (conosciuta nel mondo più che altro con il nome di Sedan .... perchè quando era una Sedan era sempre una Monaco o la sua gemella Plymouth) credo possa pretendere senza alcun dubbio il titolo di vettura più sfasciata nella storia mondiale del piccolo schermo. Le 409 Charger passate per la contea di Hazzard in 7 anni a confronto le fanno una pippa. Sfasciate o no, ho visto talmente tante Monaco in 30 e passa anni di piccolo schermo da chiedermi più di una volta quante cavolo devono averne prodotte.... Berlina insipida e molto probabilmente anche logorroica da condurre (come tutto ciò che circolava in quegli anni in quei posti ), meriterebbe di ricevere un monumento da parte di FCA con la dicitura "Per tutto ciò che le è toccato fare nella vita". E' un'icona, una costante, un elemento fisso nella televisione degli anni 70-80. Quasi nessuno sa cosa sia di preciso (a parte quelli come noi), ma tutti l'hanno vista scatafasciarsi almeno una volta. Fa parte di noi
  4. Assolutamente no. I sandali ormai fan parte delle sue estremità inferiori. L'organismo Willoide li ha inglobati. Per cui ha comprato delle scarpe di gomma enormi (i sedili gliele ricordano per le dimensioni, non per la trama) e ci mette dentro i piedi coi sandali. E' come Bisio che quando va al mare chiede se c'è una camera con vista sulla tangenziale. "Perchè sai, io, senza tangenziale..."
  5. E pensare che una volta ci si lamentava delle viti con la testa di plastica sui fanali posteriori della Ritmo, che si frantumavano dopo qualche anno passato al sole. Tzè.
  6. Con il cosiddetto ponte posteriore Omega, di cui abbiamo la diapositiva riguardante una delle fasi di saldatura.
  7. Non comprendo cosa ci sia di difficile nell'interpretare le faccine di francomilano. La prima che ha scritto dice tutto. Viene meglio detta in parole, ad esempio con un "porca paletta"?
  8. 9 marce, 10 marce, 15 marce, cambiare con le unghie.... ma usare la frizione come la gente che sa guidare no? Andaste a cagare voi e i vostri cambi e dove son messi e come son girati e chi li fa e chi li usa e chi li rompe. Eh ma oggi eh ma qui e ma là. Mangiamo ancora con la forchetta, e mettiamo ancora la cravatta. Cambiare con le unghie..... pfui. (Così, passavo di qui)?
  9. Dietro mi aspetto il compitino. Davanti credevo avessero osato di più ma mi dicono carina dall'estero. Son curioso di vedere l'incidente sul montante posteriore. Tra tagli e camuffo veramente non riesco a capire. Se sono stati in gamba magari è un bel dettaglio, altrimenti un incidente. Per me sarà comunque - quasi - sicuramente migliore della J, della quale almeno come 5p ho un pessimo parere. Ora che il tempo da cui è fuori l'ha fatta sparire nel mucchio, mi rendo conto che come esterni rispetto alla H non vale veramente una cicca, imho. Una bella H lavata e pulita coi suoi lega imho te la guardi ancora adesso quando la incroci. La J deve venirmi addosso perchè mi renda conto di lei.
  10. Certamente. Per questo ho chiuso dicendo che alla fine i toni si erano alzati in maniera decisamente inappropriata. Scellerata a mio parere, comunque, la decisione di non dare le vetture in prova alla tal rivista: che pubblicità ne vuoi ottenere? Credi che non ci marceranno sopra? Credi che non ne troveranno una da provare? E che ti potrai mai aspettare dalla recensione? In secondo luogo, dato che a tale spiacevole situazione si era arrivati comunque per via del fatto che alle auto venivano fatte critiche sensate (parlare di finiture all'acqua di rose, di uno sterzo della 33 TD che riusciva a riunire assieme tutti i difetti che possa avere un sistema direzionale, di un cambio al retrotreno che comunque continuava a rimanere un elemento deficitario nella disposizione meccanica di cui peraltro venivano sottolineati gli altri pregi, di una 164 con degli interni che non erano a livello delle migliori concorrenti, non mi sembra cattiveria, ma semplice realtà scritta con poca voglia di sottostare ad accordi ed accordini sottobanco), quale fu la reazione sbagliata fra le due? Quella del Gruppo o quella della rivista? Su Gente Motori mai comparve qualcosa di tutto ciò, come ricorderai le prove Rusconi erano sempre una sarabanda di 9, 9 e mezzo, dieci, massimo 8 quando proprio non si poteva dire che tale aspetto della vettura fosse fantastico. E i trafiletti sulla finitura deficitaria delle italiane, mica parlavano di materiali ed assemblaggi. Quando quel che c'era da scrivere era poco simpatico, si buttava tutto il discorso sui sistemi produttivi all'avanguardia, su quante vasche contava la verniciatura, su quante lamiere erano zincate. Ovviamente a Gente Motori le 156 arrivarono che forse manco l'avevano presentata e gliele portarono col fiocco. Ma nei periodi antecedenti, quelli che portarono al litigio, quali delle due tipologie di prove avresti preferito leggere? Quella dove ti dicevano che lo sterzo della 33 TD era pietoso oppure quella dove riceveva il voto 9 e mezzo sottolineando quando fosse perfettamente rotondo il volante, e che fosse proprio davanti al guidatore? Certo, 156 pagò anche colpe non sue. Ma chi è stato il primo a sbagliare, dei due? Scusandomi per il prolungato OT e tornando alla questione Giulia, io personalmente sono molto contento del fatto che vogliano tenere segreto il progetto il più a lungo possibile. Anzi, sinceramente non capisco fino in fondo tutta questa smania di informazioni, di vederla, di sapere. Eeeeeeee arriverà se il 24 giugno la vedremo così o cosà, se sarà in strada a settembre novembre gennaio, che ci cambia nella vita? Anche io son curioso di vederla, ma quando arriva arriva e se fossi io a decidere ai piani alti, non credo sarei tanto preso dal voler mostrare qualcosa in fretta e furia, l'attesa ormai non è biblica, che dovrei pensare? "Mmmm meglio mostrare qualcosa e dare in mano qualche mezzo ai giornalisti, che stiamo perdendo il mercato"? Quale mercato? Tardi è ormai tardi da un pezzo , mese più mese meno... se l'attesa rispecchia anche la volontà di fare una roba seria, io voto per l'attesa.
  11. V'è da dire però (avendo fra le mani il cosiddetto numero di Automobilismo che tanto negli ultimi anni s'è citato, parlando della litigata Alfa-Edisport) che 156 subì delle critiche su argomenti plausibili. Certo, senza tanti peli sulla lingua con pochi salamelecchi, rispetto a quanto avrebbero fatto altre riviste in quella situazione. Però, da un punto di vista differente, un certo astio a mio parere era giustificato. Automobilismo veniva da un periodo in cui non aveva mancato di far notare le pecche del prodotto Alfa, e per tutta risposta il marketing del Gruppo reagì in quella maniera lì. Ma il fatto è: le critiche antecedenti, erano fuori misura o fuori luogo? No. Si criticavano le pecche del prodotto Alfa, quelle tangibili e veritiere, quelle che a volte noi stessi tiriamo fuori per fare un po' di bilanciamento, quando si esagera nel dire "ah le Alfa di una volta, quelle si che...." e noi, sia io che te o altri, interveniamo per dire "beh momento, non è il caso di dire questo, le belle cagate c'erano anche ai tempi" e via dicendo. Lo so io, lo sai tu, e lo sanno altri. C'era realismo in quelle critiche? Si. Cattiveria? Beh... forse la cattiveria era quella di scrivere cose che altri "si scordavano per strada", oplà. Quindi, a mio modesto parere, nella querelle Alfa-Edisport ai tempi di 156, pensando alle cause scatenanti, non si trattava di stampaccia, bensì di marketingaccio, se mi passi due termini ridicoli. Quando avevano scritto di 75 o di 33 o 164, avevano evidenziato i punti deboli che sono quelli che rimembriamo noi oggi quando vogliamo sottolineare che non è che una volta fosse tutto un miracolo. Quindi dobbiamo anche decidere se si trattava di antipatia a prescindere oppure di gente che scriveva quello che andava scritto (posto che lo facevano anche con le vetture degli altri marchi; cioè, prima che ci si chieda "eh però magari con le tedesche invece"... beh Automobilismo dei tempi NO. Li ho tutti in soggiorno, chi vuole verificare può venirmi a trovare Non mancarono inoltre, negli stessi periodi in cui criticavano le mancanze del prodotto Alfa, di elogiare ampiamente altri prodotti del Gruppo, quando essi andavano doverosamente elogiati. E la famiglia era già una sola, non sto parlando di epoche in cui Alfa era ancora a Roma.) Quindi, il titolone "Abbiamo dovuto comprarle tutte per provarle" era la conseguenza finale di una ripicca del Gruppo nei confronti non di gente prevenuta, ma di gente che stava sulle balle. Ovvio che poi, sgambetto io sgambetto tu, le tinte si fecero sempre più forti.
  12. Concordo riguardo ciò che dovrebbe tornare a essere la F1. Riguardo il resto, per come la vedo io potrebbe anche fare che stare zitto.
  13. Credo che l'idea gli sia venuta dopo aver letto il numero di AutoCapital (quello vero, Grandori style) su cui Baghetti scriveva del nuovo record casello-casello lombardo-romagnolo, effettuato in una delle tante sere estive, durante la settimana, dopo il lavoro, quando mollata redazione e/o studio fotografico, saltava in auto e puntava verso la riviera, per vedere quanto ci metteva "a". Perchè lo cito? Perchè la protagonista del nuovo record quel mese era lei, la vettura di cui si parla qui. Cose che poi una volta lette facevano venire il prurito di vedere cosa si riusciva a fare, e spuntano ricordi col socio di bro-bro, ai tempi a bordo di 21 Turbo fase 1, della serie "stasera mangiamo cena al mare?": finiti i tagliandi sulle 9 ed 11, pieno di broda e col poco traffico serale, dopo il caffè romagnolo facendo i conti spuntavano medie casello casello che iniziavano col 2... Che brutta gente. Wild boys. Wild boys.
  14. Usate entrambe le pegiottine (1.6 e 1.9, la Rallye no), io mi sentivo più tranquillo sul mio Cliozzosedici. Peccato non fosse la più adatta per le strade che mi circondano. Salite troppo brevi per permetterle di sfogarsi, aveva bisogno di spazio. Però a mio parere messa a confronto con le leonesse sembrava proprio di un'altra generazione, riguardo "il materiale che ti sta attorno e come si sta comportando". Solo che... beh per dove vivo io c'era sempre quella sensazione che avresti voluto di più. In certi punti mi sa che salgo più svelto oggi col naftone GTC.
  15. Finito il pranzo, stavo sfogliando un numero di AUTO del marzo 1987, con le impressioni di guida di Twin Spark e 3.0 V6 America. Non voglio avviare una recensione, oggi il tempo è poco (devo costruire delle librerie nella nuova dimora, la caverna che tanto amate ahimè ancora mi tiene impegnato 8 mesi dopo l'inizio del trasloco....), voglio solo soffermarmi su un paragrafo, la cui lettura mi ha fatto tirare un sospiro di malinconia. Un po' per la vettura, un po' per la stampa dei tempi (quello che si scriveva riguardo a ciò che S'ERA FATTO). "L'elemento naturale di questa tremila è l'autostrada che imbocchiamo a Civitavecchia Nord in direzione Roma. L'accelerazione in uscita dal casello è notevole e in un baleno la lancetta del tachimetro tocca i 220 chilometri orari." Ah, gli anni Ottanta. Quanto mi mancano. Oggi mai una rivista ti scriverebbe una cosa del genere. Se lo fa, non lo dice. Più facilmente, non lo fa. Wild boys! Wild boys!
  16. ALFISTA MODE ON Gli adesivi non li avevi sulle auto perché te li avevano messi sulle chiappe mentre eri fuori sul sagrato della concessionaria, col sedere per aria, a fotografare il modellino della concessionaria con lo sfondo di quella vera! Un modo come un altro per prenderti in giro che continui a comprare 'ste gondole. ALFISTA MODE OFF Che malinconia però. Gli anni d'oro, Biasion, le vendite costanti..... e ora la Kia in quello showroom fatto apposta per una Lancia.
  17. Infatti se non erro le 164 nacquero "marchiate" da questa società, ove si poteva leggere una società all'interno della vettura. La mia, che è del 1995, è una "Fiat Auto 164 K3".
  18. Ciao Roscoe Ci pensavo qualche mese fa, vedendoti durante uno dei tanti eventi dei Dukes of Hazzard cui continuavi con entusiasmo a partecipare, tutto bianco di capelli ma sempre con lo stesso spirito, quello di portar gioia nelle vite degli altri (spirito che condividevi con tutto il cast, perchè il discorso che facevate durante le varie reunion era sempre lo stesso: che la vostra più grande gioia era quella di aver portato - e continuare a portare - serenità nelle famiglie che vi seguivano in ogni parte del mondo). Pensavo al fatto che ahimè, un giorno o l'altro saremmo stati costretti a salutare anche te, dopo aver detto addio a Boss e allo Zio Jesse, nonchè a Waylon Jennings che noi abbiamo conosciuto solo in parte, perchè il suo lavoro da noi arrivava doppiato. Ora è successo, te ne sei andato anche tu, e con te se ne va un'altra piccola parte di me e di tutti quelli che come me ti hanno seguito in tutti questi anni, prima da bambini accovacciati sul divano, pancia sotto e mento sorretto dal palmo delle mani, e poi da adulti, appassionati della serie che erano felici di rivederti ogni sera nelle interminabili repliche di Hazzard, mentre sfasciavi un'altra Monaco oppure coccolavi Flash, che era "l'unico che ti capiva". Per forza di cose lui se ne andò prima di te, e spero che ora tu possa riabbracciarlo, sedendoti ad un tavolo del Boars Nest insieme a Boss e allo Zio Jesse ed osservando noi che siamo ancora qui e non ti dimenticheremo, perchè tu, grande attore quale eri (più di quello che le persone mediamente pensano, perchè conoscono poco della tua vita e della tua carriera), insieme a tutti gli altri, hai dipinto la tua parte di colori della nostra infanzia. Alla fine sei riuscito a volare più in alto del Generale, ma nessuno di noi oggi gioisce per questo. Rest in peace, Jimmy. We will miss you.
  19. Mai visto nulla di concreto dietro le quinte, manco uno schizzo, per cui non saprei proprio dire. Tuttavia, non metterei la mano sul fuoco dicendo che potrebbero averci pensato. Secondo me non era una buona idea. A meno di stravolgere completamente la vettura e farne alla fine un'altra, ispirata alla Y10 ma più grande (come a dire 500 e 500x), per l'abitabilità (buona per carità, viste le dimensioni) che la vettura offriva, trovo le cinque porte una grande spesa industriale, un poco campata in aria. Un po' il rovescio di ciò che è stato mettere le tre porte sulla Tipo, vettura dall'abitacolo-caverna cui le tre porte diedero nulla di sportivo, con l'unica novità che a quel punto per entrare nel comodissimo vano posteriore dovevi passare dalle porte anteriori Allungarla nel passo e basta (tipo Renault Supercinque con 6 cm in più di passo nella versione a 5 porte)?. Mah... già era strettina, una volta allungata non credo sarebbe stata un bijoux da vedere. Allargarla pure, facendone una B vera e propria? Che spesa, e come hai detto tu, c'era già la Uno che pure gli allestimenti completi non se li faceva mancare, volendo. Stava bene a tre porte, la Y10, secondo me. Non era spaziosa come la Uno e aveva un bagagliaio assai ridotto. Darle cinque porte avrebbe stimolato una famigliola a prenderla al posto della Uno? Non so. I bagagli dove li mettevano? In fin dei conti, non è che la Uno a 3 porte vendesse poco perchè c'era la Y10 a farle concorrenza... secondo me ci ha pensato solo AUTO. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Si, veramente bruttarella. Come sappiamo, un mediocre rimaneggiamento da parte del CS Fiat di una proposta del Giugi già bruttarella di suo, la celebre "Due", che insieme alla "Tre" ipotizzata per Lancia fa parte di ciò che fortunatamente (per noi e per Giorgetto) della produzione Italdesign non abbiamo avuto modo di vedere su strada. A volte, quando guardo la "Due", mi chiedo se per caso non lo stesse facendo apposta La Tipo in confronto era semplicemente da sballo.
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.