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PaoloGTC

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  1. Concordo, concordo e aggiungerei la spinta poco "politically correct" che scoprii la prima volta che guidai una Turbo prima serie (a conti fatti, una delle prime auto prestanti che ho guidato, con la patente ancora fresca di stampa). Ricordo perfettamente quella sera. La Thema (in verità in condizioni pietose di carrozzeria, lui non ci badava molto...) era di un collega che il sabato e la domenica lavorava con me in un ristorante. A fine lavoro uscimmo per andare a far serata nell'unica discoteca presente in valle, e mi disse "dai, ti faccio provare la bestia". Lui non faceva altro che ripetermi che era una bestia, era una bestia, io ero un po' curioso e a dirla tutta anche un po' dubbioso, perchè per altri versi il personaggio in questione era uno che amava spararle un po' grosse. Uscimmo dal paese, al primo stop... prima regolare, poi seconda secca-terza secca. "Mappporc.... ma dove va st'affare???? Decolla adesso??"
  2. Mi hai fatto tornare alla mente quella barzelletta sul 308 GTS che girava in Paradiso, che non sto a raccontare perchè credo sia vecchia come una Balilla
  3. Solo aggiungerei che gente che auspica ciò da ANNI sottolineando i motivi per cui questa cosa andava fatta (e secondo copione sarà fatta puntualmente in ritardo col pepe al culo) si è beccata una serie di appellativi che spaziano dal talebano al rompicollioni. Per cui spero di non vedere troppa gente cavalcare con entusiasmo, frizzi lazzi e mortaretti la GRANDE IDEA che ha avuto il gruppo.
  4. Guarda che non è il caso di prendersela eh, tirando fuori cose come "ho pochi messaggi". Odierna ce l'ho aggiunto io, certo... ma scritto come l'avevi scritto tu sul momento mi è preso un colpo. La mia domanda con la faccina stupita era veramente tale. Mica volevo dire "che cappero dici".
  5. Mai visto nulla di tangibile. Non esiste oppure non l'ho trovato nemmeno io. Tempo fa vidi un video su youtube che pareva essere l'inizio di un qualcosa (ce n'erano due mi pare che gironzolavano in un piazzale e su alcuni rettilinei, creando un filmato che sapeva un po' di "coming soon") ma poi mai visto più niente. Sai, una volta volevo pensarci io a mettere in piedi qualcosa (almeno dal punto di vista del materiale ), ma poi: 1) ho finito i minuti e anche i secondi 2) mi son reso conto che (detto un po' alla brutos, ma se vogliamo guardare in faccia alla realtà, è così) hai buttato un occhio in giro? Hai sentito un po' i pareri, gli umori, le considerazioni? Ci sono alcuni, come me e te, che ne sono innamorati, che ne hanno una, ma sono veramente pochi, sparsi e silenziosi, è una cosa molto singolare (non nel senso di particolare, bensì "del singolo") e poi ci sono, certo, tante persone come quelle che scrivono qui, che quando se ne parla la valutano con piacere e con affetto, ma la cosa finisce lì. Hai visto qualche rivista mettere in piedi qualcosa per il ventennale o per i 25 anni? Hai visto qualche articolo sulla stampa del settore (il nostro celebre mensile milanese ha pure rimembrato la 155 V6, io sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda se mi va di fare un servizio con un V6 turbo decente). I celebri club Alfisti la valutano come il frutto del peccato, io ad intermittenza li incontro qui e là in occasioni varie e li ascolto, dici "164" e ascolti una serie di si beh mah boh e la cosa finisce in 45 secondi netti. "Noi solo ante Fiat", e poi aprono alle 147 GTA e ai GT (con rispetto parlando, quella che è? Findus?). La verità è che della 164 gliene frega una cippa a nessuno, te lo dico io. In primis ai Celebri Alfisti. Poi un giorno magari arriverà uno dei Santoni, di quelli che qualche mese fa "vien buona anche la Nissan col motore della Sud" che deciderà massì di prendersene una, e alè si comincerà a dire "eh non se ne trovano più, bisognerebbe metterne via una". Io li aspetto al varco, quel giorno mi sfogherò e dirò tutto quello che non ho ancora detto (che è molto più di quanto abbia scritto in queste righe, della cui acidità mi scuso coi lettori, ma geo ha toccato un nervo scoperto )
  6. No, nessuna. Peccato. Dovevo portare la mia :D (non scherzo, il Sindaco me l'aveva chiesta quando si pensava di fare una rimpatriata di Tipo4) ma non è stato possibile per via di casini vari.
  7. Concordo. Detto con grande amicizia ed estrema simpatia nell'accoglierli tutte le volte (e ci mancherebbe, siam tra appassionati) a volte li trovo un po' troppo rumorosi/chiassosi/esaltati/invadenti. Anche per una questione di stile (non me ne vogliano i Cinquecentisti, sottolineo il mio più totale rispetto anche se la tipologia di mezzo d'epoca non è nelle mie corde), e mi rivolgo non solo a loro ma anche a chi organizza eventi che di base hanno un altro sapore e, a volte per far numero, invita questi e quelli (detto con rispetto, è per dire "venite pure tutti qualunque cosa abbiate sotto il sedere"). Ma insomma. E' un evento Lancia, è l'anniversario della Thema. Si può ritrovarsi per l'ennesima volta in un casino in cui non si sa dove piazzare le vetture, non si sa se si riesce a passare, ci si pesta i piedi perchè ci sono in giro 13 mila 500? Nelle foto state vedendo la situazione di Varallo, che era ancora gestibile. Avreste dovuto a vedere su a Fobello. E' un paesino grande un quarto di Quarona (per chi l'ha vista) con una strada che sale, una che scende, una piazzetta con la chiesa, un ponticello che porta al cimitero e per il resto stradine storiche che son larghe la metà di quelle che avete visto nel centro storico di Varallo. Sono arrivati su a Fobello. Paralisi, caos. Tanto che non siamo riusciti a mettere tutte le Thema insieme per fare una foto, due hanno dovuto piazzarsi in uno di quei vicoletti, parcheggiate come si poteva. 500 dappertutto, pure sui marciapiedi. Va bene tutto, si sta assieme e si fa festa, però.... un po' di misura! (e brammmmm-brammmm-brammm.... insomma è il trentesimo della Thema. Quando invadono Garlenda - momento fantastico per carità - non andiamo mica giù con 50 bro-bro a piantar casino...) - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Già sul finire della seconda. Se ricordo bene ne abbiamo parlato giusto qualche settimana fa. Anche io ero rimasto perplesso in quel momento, la LX l'avevo sempre associata ai paraurti della terza serie.
  8. Ti ringrazio molto maaaa...il poeta dove l'hai visto? Meglio che torniamo in Thema... Foto varie. Un paio di viste del trio composto da (da sinistra a destra e viceversa nella seconda) -Turbo 16v del Sindaco -Turbo ie di provenienza svizzera -ie gipiellizzata Qui sotto, insieme all'unica Station presente al raduno, la Turbo 16v LX che il Sindaco propose a me e che oggi è di proprietà di Gianluca, il quale come dicevo l'ha affidata alle manine sante della sua compagna. Una bianca un po' pasticciata, con quei cerchi e gli specchietti rossi (ma perchè???), insieme alla veterana del gruppo (che dopo vedremo meglio) e alla 8.32 di provenienza tedesca. L'ultima in fondo di questo quintetto, vicino alla Delta (si, dopo vedremo anche la Delta) è una TD un po' speciale , solo che non posso spiegarvi il motivo senza violare le regole del forum . Però sono sicuro che se OldCroma passa di qua la riconoscerà. Diciamo che si tratta di una Thema.... molto parsimoniosa. Gli interni della LX "ex-Sindaco" di Gianluca... ...e quelli intonsi di una bella seconda serie, ancora oggi simbolo di grandissima eleganza. Che bellezza in quella semplicità. La classica, varallina, vista dall'alto... (con un parziale delle vetture... come mostra la Ie in fase di parcheggio, stavano ancora arrivando) La SW... Questa I.E. seconda serie mi fa pensare una volta di più a quanto fosse riuscita quella modifica frontale. Con la semplice suddivisione della grafica dei fari lo avevano reso molto più moderno, facendole strizzare gli occhietti. Guardando il faro nella sua forma generale, esso è sempre il malloppone di prima, ma quelle frecce scure nella parte inferiore davano un effetto decisamente riuscito. L'arrivo di una Turbo 16v LX ritardataria, che tenta di farsi largo in mezzo allo stormo di Cinquini turbolenti che hanno invaso Varallo facendo da cornice all'evento Lancista. La Turbo ie svizzera... ...ed ecco la veterana del gruppo, I.E. base-base, classe 1985, "nata" appena dopo l'inizio delle immatricolazioni in targa bianca (meriterebbe una rinfrescata, è un po' vissuta...). Purtroppo nessuna Thema era così "veterana" da potersi presentare in targhe nere. Peccato, sarebbe stata una bella immagine ottantesca. Per concludere la carrellata di stasera, ecco una bella immagine della Thema "molto parsimoniosa" .
  9. Probabilmente sarà così , il fatto è che avendo lui scritto 500 e non Cinquecento, a quella anni '90 non avevo affatto pensato. Anche perchè, sinceramente, "quella" Cinquecento me la ricordo sempre molto poco.... (OT) sarà che ne vedo pochissime: a parte alcune Sporting (solitamente pasticciate) qui le versioni standard sono completamente scomparse: fino a qualche tempo fa girava ancora una ED 700 nera con i cerchioni completamente arrugginiti. Ora è sparita pure quella. Le 900 scomparse da un pezzo, anzi due. E dire che ce n'erano parecchie ai tempi. Girano più coeve Panda e Y10 che Cinquecento... (fine OT)
  10. Spetta mi sfugge qualcosa.... era il periodo in cui la SuperThema doveva ancora uscire, stava lì ancora un po' nastrata, c'era il 190 che faceva da paragone per la Dedra che anche lei doveva arrivare, e in sala presse c'era la fiancata dell'odierna 500???
  11. Scusa Rega, leggero ultimo OT In effetti, io sono abbastanza giovine (tardo 2008) rispetto a certi manoscritti virtuali apparsi su questo forum, però ricordo bene una cosa: nelle prime settimane di presenza su AP (in cui già mi stavo occupando di 164 ) feci una battuta, non ricordo su cosa in particolare, comunque era su un qualcosa con 5 bulloni e ispirato da discorsi vari, me ne uscii col fatto che per via di 'sti 5 bulloni sarebbe stato sicuramente premium (forse era un muletto, boh...). Il post successivo (credo fosse di nucarote) diceva qualcosa tipo: "fate un applauso a GTC, è qui da cinque minuti ma ha già capito tutto" Fine leggero ultimo OT
  12. Apperò l'Alpine. Non mi fa strabuzzare gli occhi più che altro perchè fino a qualche anno fa un amico che vive a Piacenza ne aveva una identica e ci abbiamo girato parecchio, ma non si vedono mica sempre in giro queste coupettone francesi
  13. Yes. Seconda parte, aggiungiamo un paio di cilindri.... Dalla Germania... Qui la 8.32 dell'amico Gianluca, insieme alla Thema quaronese (l'ultima, ahimè....). Una Turbo 16 di fine 1990 in condizioni pregevoli, di proprietà di un simpaticissimo e forzuto signore che vive in periferia (si fa per dire...) nord, e che oltre a questa possiede anche una Flavia coupè. Un personaggio: nel suo giardino spicca, montato su un cavalletto, il motore di un quadrirotore completamente restaurato, che non so dove diavolo sia andato a recuperare Sempre la 8.32 di Gianluca, qui nel giardino di Villa Lancia, insieme ad un'altra Thema ben conosciuta a Varallo. E' del sindaco (che ieri purtroppo non c'era per via di altri impegni "da sindaco", ma ha lasciato l'auto ad Adriano del VLS) o meglio, lo è oggi, perchè ai tempi era del suo papà, mancato ormai da parecchi anni. Ben conservata, necessita soltanto di una rinfrescata di verniciatura, perchè il trasparente su cofano e tetto è parecchio rovinato. Lui giustamente dice che non la venderà mai, perchè era del suo papà. Ne aveva un'altra, qualche anno fa, che ha venduto poi a Gianluca, il quale l'ha affidata alle mani della sua compagna di vita (infatti più avanti la vedremo, perchè era presente pure lei ieri, unica lady Thema della giornata. In sindaco la propose a me nel 2010, sfortunatamente alcune settimane dopo che avevo acquistato la 164. Io non sapevo che lui la voleva vendere, lui non sapeva che io stavo prendendo l'Alfa. Col senno di poi, è andata bene così. Quell'esemplare, una Turbo 16v terza serie, non era esattamente nelle condizioni della mia 164, e Gianluca ha dovuto lavorarci un po' per riportarla in condizioni onorevoli. Tornando alla carrellata, dunque qui vediamo ancora la 8.32 di Gianluca insieme alla Turbo 16 di fine '88 del sindaco. 8 cilindri nel verde di casa Lancia... Arrivare lassù è stata anche una mezza avventura. La strada che porta alla Villa, infatti, poche curve dopo aver oltrepassato il Museo, da asfaltata si trasforma in uno sterrato con tornanti abbastanza stretti ed un fondo che non rende necessario salire con una Campagnola, ma non è nemmeno il terreno che normalmente si potrebbe pensare di percorrere con una Thema Ferrari. A passo d'uomo, in prima, sfruttando il tiro degli 8 pargoli a V. Immersi nell'ombra di un bosco piuttosto fitto, salire a suon di bro-bro-bro con qualche vraaauurrrr per farlo sgasare un po' nei momenti in cui era necessario far manovra per via di un tornante troppo stretto, è stata un'esperienza particolare. Concludiamo la parte Cavallina con un attimo di relax, seduti sulla nera pelle di Poltrona Frau, in attesa del pranzo. (quella pelle sulla plancia, ahimè, da l'idea di voler fare quel che prima o poi fan tutte...) Viaggiarci sopra, comunque, è un'esperienza esaltante. Il gorgoglio ai bassi rende bene l'idea di quello che potrebbe succedere nel caso si presentasse la possibilità di allungare un po', cosa che poi puntualmente accade mentre stai risalendo la Valsesia, e allora, arriva l'urlo, si scopre un'anima che pelle e radica ti avevano nascosto. Sentirla gridare seduti in quegli interni... quanta ITALIA. Altri ce le possono fare perfette, possono assemblarle così bene che non si riesce a capire dove finisce un pezzo e comincia l'altro. Possono continuare a fare cose che noi invece, quasi per puntiglio si direbbe , non ci arriviamo mai fino in fondo. Ma a farne che ti scuotano l'anima così non ci arriveranno mai.
  14. In effetti c'è qualcosa di strano in quella Thema lunga Grazie a coloro che hanno speso belle parole per le mie fotografie. Io torno a guardarle quando dite queste cose a dir la verità, perchè ok, un paio di quelle di ieri erano un attimo "cercate", ma mica ci bado più di tanto. Di solito (ed è stato così anche domenica) son fatte pensando "ok, dopo ci muoviamo, ci sarà questo quello quell'altro, oh è arrivato tizio, devo dirgli due cose, è meglio che faccia un po' di foto ora" e pim pum pam. Se riesco stasera carico un'altra carrellata.
  15. Come da teaser, nella giornata di oggi la Valsesia ha ospitato (a Varallo e poi a Fobello) il raduno Lancia Thema, in occasione dei 30 anni dell'ammiraglia Lancia. La giornata è iniziata alle 9.00 con l'arrivo delle vetture in Piazza Vittorio Emanuele, e subito sono iniziate le sorprese, perchè molti di noi (me compreso) mica si aspettavano di veder arrivare l'oggetto del teaser e della prima tranche di fotografie che vedrete fra poco. A far da madrine alle Thema (più di 20 esemplari) altre Lancia storiche nonchè veterane varie di ogni marca (che vedremo in seguito) insieme ad un nutrito gruppo di 500 appartenenti al Fiat 500 Club Italia - sezione biellese (spero di aver detto giusto). Un'ora e mezza di saluti, considerazioni, baci, abbracci e via dicendo, e alle 10.30 siamo partiti tutti alla volta di Fobello. Il sottoscritto, essendo partecipante (in quanto "aiutante digitale" del VLS ) non Themato, non ha potuto fare altro che poggiare le terga sulla 8.32 seconda serie dell'amico Gianluca di Chieri. Giunti a Fobello, riordino delle vetture in piazza e visita al cimitero, per rendere omaggio alla tomba della Famiglia Lancia la quale, ahimè, da pochi giorni ospita anche la salma di Gianni, deceduto, come tutti sapete, alla fine dello scorso mese di giugno. Immancabile (e sempre bellissima) visita al Museo Lancia. All'ora di pranzo, le altre veterane ci hanno salutato, tornando a Varallo, mentre noi con tutte le Thema abbiamo aggredito i tornanti e lo sterrato che portano a Villa Lancia, dove ci attendeva lo staff del VLS che in collaborazione con la Pro Loco di Fobello ci ha servito un ottimo pranzo a base di piatti tipici locali. Ma veniamo al dunque.... ripartendo dal teaser, dedico come dicevo poc'anzi la prima carrellata alla Thema Limousine. E qui la vediamo lassù, a Villa Lancia, osservata dall'instancabile Adriano G., Presidente del VLS, oggi nelle vesti di gran chef e caposala. Non ho rimosso la sua identità perchè in quanto patron dell'evento (insieme a tutto il VLS ovviamente) ha posato senza problemi. (to be continued....ah, di Villa Lancia questa volta vedremo anche gli interni, con fotografie da me scattate in un'altra occasione: oggi eravamo in troppi per fare delle foto un po' tranquille...) Fine prima parte GTC
  16. 27 luglio 2014 - Varallo Sesia 30 anni Lancia Thema Teaser.... (coming soon)
  17. Capirò mai come cose tipo l'Adam Rocks siano dei carciofi farciti e questa una figata ma vabbuo' :-)
  18. Anche perchè sulla prima foto ha lasciato "GE" (comunque stavo per scrivere la stessa considerazione riguardo le targhe Alfa Romeo, per cui le rinnovo l'invito ad uscire dalla mia testa ) Questa rossa comunque è identica a quella che ha avuto mammà tra la fine degli anni '80 e la prima metà dei '90... anzi, quasi identica. Lei aveva i paraspruzzi al posteriore, di quelli con scritto "FIAT" (e forse anche la mitica strisciolina nera per scaricare l'elettricità statica - ve la ricordate?? Secoli che non ne vedo una! - appesa là sotto da qualche parte). Altro riavvolgimento del nastro.... ricordo che un giorno, erano i primi anni '90, papà aveva dovuto portare la Vectra dal concessionario per fare il primo tagliando, e di conseguenza dovette andare al lavoro con la 126 di mamma. Per recarsi in azienda (quella in cui si producevano parti d'interno Fiat) doveva attraversare il paese, perchè noi abitavamo in periferia (si fa per dire) sud mentre l'azienda era in periferia (si fa per dire) nord. Tornò a casa a mezzogiorno (io ero già tornato da scuola a piedi) e disse, entrando in cucina "Basta, io quella macchina non la guido più!" (mia madre) "Perchè???" "Ma insomma! Stamattina sono arrivato alla curva della Franca (la Franca era la nostra bottegaia, insomma dove compravamo pane ed alimentari: il suo negozio stava nei pressi di una curva a sinistra, senso unico tranquillamente percorribile sui 50 orari del limite, nella zona più vecchia del paese) e ho girato il volante, quella continuava ad andare dritta. Allora ho girato un po' di più, e ha cominciato a curvare. Finita la curva ho raddrizzato e lei continuava a curvare! Ho dovuto sterzare un po' di là per farla tornare dritta! Basta, guidatela te quella roba lì!" (lei, scolando la pasta) "Sei te che non sei capace a guidarla. Io ci vado benissimo." "Ah me lo immagino, chissà che curve..." "Senti eh? Intanto te c'hai sempre la macchina bella e io sempre cessi. Quindi silenzio e mangia." Si scoprì poi che era venuta l'ora di sostituire la scatola sterzo
  19. Anche a me. Oltretutto, con l'aggiunta di HP mi ricorda le mitiche scrittine del 127 Sport :D Riavvolgimento veloce del nastro.... un pomeriggio d'estate di taaaanti anni fa. Cortile di casa, appena lavate la Ritmo Abarth e la 127 Sport dello zio. (il sottoscritto) "Papà, perchè sulla macchina dello zio c'è scritto 70 accapì?" "Perchè fa 70 cavalli." "Ma cavalli non si scrive civì?" "Si." "E allora perchè c'è scritto accapì?" "Perchè è inglese, sta per orspauer." "E perchè l'hanno scritto in inglese se siamo in Italia?" "Perchè...." "E perchè sulla nostra c'è scritto solo 130 e non c'è scritto accapì?" "Paolino, ma non c'è Hazzard su Canale 5 adesso? Su, vai a vedere."
  20. Noi qui ne abbiamo una bbbblu. Non fa nessun rumore (mischiata nel traffico intendo) per cui penso che vada a nafta.
  21. Se non l'avete capito, sta cercando di vendervelevelevelevele anche a voi "oggi ho visto una roooba..."
  22. Concordo pienamente. Vectra A è stata l'ultima uscita fuori con grande attenzione alla concretezza. Non dico certo "senza badare a spese" (non erano mica la Mercedes di una volta che metteva dentro il top della qualità e poi il prezzo era una semplice conseguenza...) ma realizzata con attenzione. Ero ragazzino ai tempi di Astra F ma il conce lo bazzicavo già e parecchio anche (praticamente ero sempre in mezzo alle balle) e diciamo che, almeno dal punto di vista di tutti i giorni, da cliente, da osservatore, da confidente degli addetti ai lavori in concessionaria, gli ultimi 25 anni di Opel li conosco abbastanza. Non conoscerò i grandi segreti del marketing aziendale a livello planetario General Motors, ma il risultato finale, all'ultimo step della catena, dell'ultimo quarto di secolo l'ho visto abbastanza bene. Astra F fu la prima ad arrivare in concessionaria, con frequenza tale da poter creare una casistica, con cose da sistemare oppure con difetti idioti che riportavano le vetture in officina pochi giorni dopo l'immatricolazione. Per i meccanici presenti in sede, un paio dei quali "storici", che operavano dal 1967 (anno di inizio dell'attività in questione), fu il segnale che qualcosa stava cambiando. Ricordo come fosse oggi le parole di Lorenzo, baffuto e panciuto capo-mecca, oggi in pensione ormai da anni, davanti alla terza o quarta Astra F che era tornata indietro con addosso rogne stupide o alla terza o quarta scaricata dalla bisarca con idiozie da sistemare come bulloni da tirare, tergi svitati che ne andava solo uno, o fendinebbia già pieni d'acqua. Per non parlare dei pannelli in plastica sul portellone della station che stavano attaccati finchè il vento non era troppo forte. Ricordo che quel pomeriggio Lorenzo mi guardò, mentre sistemava qualcosa di ridicolo per l'ennesima volta, e mi disse: "Paolino... qui c'è qualcosa che non quadra, non la vedo mica bene", scuotendo la testa.
  23. Senza contare che potrebbero tagliare la parte in cui sta Aymaro. (si gliela meno fino a che non esce la Giulia )
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