PaoloGTC

Avanti con le Alfe. Come la vuole, liscia o gassata? ... e con il faccino imbronciato della massima aspirazione dell'uomo in fatto di automobili (cit., 1967) per stasera passo e chiudo. GTC

Comunque (fuori da qui) secondo me la si critica anche perchè probabilmente non è un'automobile fatta per piacere a tutti, ma è fatta per piacere anche a qualcuno che non sapeva che gli piacesse. E a qualcuno ci gir i boll (molto più che in passato).

Altro esempio... un passerotto mi ha detto che pochi giorni fa la 500X è stata nuovamente avvistata, questa volta così bella spaparanzata in un vialetto insieme ad altri muli e robe varie, che per vederla è sufficiente passeggiare lungo il perimetro. Secondo voi, in quel piccolo stabile non c'è un posto per tenerla ritirata se non si desidera che venga nuovamente annusata? E' tutto movimento-mistero

Nuova infornata Alfista.... partendo dal sollievo nel vedere lo stand Alfa Romeo. L'anno scorso ci aveva fatto il bidone, quest'anno invece no (chissà come mai ). (notare, sulla destra del signore in maglione, un tester impegnato con le prime prove del Giorgio ) Un gioiello... Vabbè dai, una mano di lucido e vedi... Sprintino benedetto (leggasi parabrezza). Se non erro aveva 56 mila km sul groppone. Ci girava intorno un sacco di gente... credo che non sia tornata a casa invenduta. Immagine del parco giochi. (commento di un ElNino verde d'invidia "bah.... voi e il vostro celodurismo...") Considerazione: ho capito che son comodi perchè van su (altrimenti non li mettereste) ma la volete smettere di montare i cerchi del 205 GTI??? :D - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Sempre sublime. NO! QUESTA NO!! E' il momento Tonino (la Grand Prix è quella che veniva ai nostri raduni pavesi... avevo il sospetto e ho controllato la targa; del resto era facile che lo fosse, non credo ne siano rimaste molte in giro....) (di questa metto due viste perchè con questi esterni/interni mi è sempre piaciuta un mucchio e mezzo: babbo quando l'ha vista mi ha detto "oh, è identica a quella che avevamo ai tempi in azienda per fare le prove dei cruscotti e che poi hanno lasciato qui ed abbiamo dovuto mettere fuori nel piazzale a marcire perchè non avevamo posto per tenerla... sai quella che una decina d'anni fa ho strappato su dall'asfalto in cui si era cementata, infilandole le pale del muletto nella fiancata? Quella lì. )

Oggi sul lungomare stavo osservando la parte posteriore della fiancata di una Golf VII e mi sono venuti in mente gli angoli che si intravvedono nel taglio della porta posteriore di questa K... il montante che pare sia stato riempito, i fanali posteriori che così a naso me li aspetto più taglienti. Ho come avuto l'impressione (sarà stato il sole ) che, per quanto possibile, stiano cercando di inGolfarla un po', almeno come spirito.

Poi c'era anche Passione Engadina che non avrà portato via visitatori in quanto tali ma secondo me qualche personaggio/espositore/corridore sì. Prezzi sì, per quel che ricordo erano altini, soprattutto per le "solite" (cioè quelle che già normalmente sono alte) ed in generale per quelle messe in vendita da chi si poteva permettere di uscire con certi prezzi. In altri casi ho visto quotazioni più umane, magari da chi non aveva mica tanto da andar lì a fare il fenomeno ma cercava invece di svuotare un po' il garage. Ho visto cose da 5-6-7 mila euro che alla fine erano quelli scritti anche sulle quotazioni più ragionevoli. Degli SL R129 veramente belli e già in esenzione sui 10 mila non mi sono sembrati una cosa fuori dal mondo, ecco. Prezzi in ribasso nel modellismo e nella libreria. Lì veramente sembrava di vedere la necessità di piazzare qualcosa. Al banco della più titolata libreria italiana ho recuperato, a 20 euro circa cadauno, dei volumi che normalmente fino ad un paio d'anni fa passavan di mano per almeno il doppio, e nel modellismo ho visto delle 1/24 in scatola, che ai tempi del "bimbo bello se la vuoi è così sennò ciao" stavano sul banco a 40.... Ed ora vediamo un po' di Alfe di varie epoche, partendo dalla più recente (scusate se ci metto la faccia, qui tutti comprate, provate, fotografate, inseguite, elaborate..... lasciate che mi ci faccia una foto almeno! ) (poi arrivo anche da te, col quarantennale del tuo coupettone ) L'auto scesa dal cielo si è presentata col vestito a lei più congeniale... Ma anche all'interno del padiglione ha fatto sentire la sua presenza (tra l'altro era l'unica questa, nello stand del GM Classic: non c'era nessun esemplare in vendita). Un po' più indietro... ... e un po' più avanti. (abbiamo fatto questa foto insieme perchè potrebbe essere un teaser del futuro paolesco.... ) Al prossimo post con altre Alfe e poi man mano tutto il resto.

Dedicato a chi si è perso Autoclassica quest'anno, un reportage fotografico per cui ci vorrà un attimino perchè le foto non sono poche. Imho una bella edizione. Forse un po' meno visitatori dell'anno scorso (almeno il sabato, giorno in cui l'ho visitata), ma se non sbaglio c'erano anche altre manifestazioni nello stesso weekend, ma un ottimo livello riguardo le vetture in esposizione, sia da parte degli stand delle Case che hanno partecipato, sia da parte dei venditori professionisti e privati. Difficilmente, molto difficilmente è capitato di trovarsi davanti a vetture un po' "così". Tanta bella roba, per dirla in modo grezzo. Di riflesso, mi è parso di vedere un po' meno movimento all'esterno, per quanto riguardava le esibizioni delle vetture storiche, da corsa e non. Poi magari la domenica sarà stato differente, ma sabato non ho visto grandi cose. Comunque, in generale, meritava ampiamente. Tema dell'edizione 2014, a titolo personale direi Magnum P.I. la presenza dei Ferrarini era decisamente elevata, non ricordo di averne mai viste tante tutte assieme nella stessa fiera (e tutte in splendide condizioni, tra l'altro). Ma ai Ferrarini arriveremo dopo. Vorrei andare per gruppi e quindi inizierei postando le immagini di ciò che ho incontrato mentre ancora stavo parcheggiando (e già la giornata iniziava bene....) (Mi scuso coi mods per aver aperto un'altro topic invece di utilizzare quello iniziato da alex.mac per segnalare l'evento, ma in quella sezione non ho a disposizione la modalità di upload delle foto che ci permette di conservarle all'interno del database di AP.) Al prossimo post con un'altra serie di immagini.

Secondo me quel faro lì è un camuffo molto furbo. Rifanno mezza macchina cambiando tutta la fiancata posteriore e poi mi rimettono il muso di prima? (cioè praticamente così com'è ora, tolto il camuffo sarebbe quasi uguale...). Di fisso credo ci sia il taglio del cofano sul bordo superiore del faro, ma il resto personalmente per ora non lo guardo troppo. Poi sbaglierò.

Cercando qui e là le differenze si colgono, solo che sembrano più che altro affinamenti di un design che prima era da completare. L'attacco del montante A per esempio, col taglio della porta più appuntito in zona specchietto, e anche quell'incavo che mi pare di vedere nella coda sotto alla fanaleria, che sembra alleggerire un po' il volume. Molto diversa no, è una VW però affinata si. Mi piace di più dell'attuale, che a confronto imho più che anziana pare... grossolana. Questa sembra più affinata. Resta imho la "solita" Passat, però il lavoro c'è. Solo che loro vanno avanti così. Ci vedo un po' del percorso fatto a partire da Golf V (paciarotta e mai particolarmente affascinante per me) passando per la VI (raddrizzata ma molto banale) e arrivando alla VII che per carità sempre Golf è, però sembra rifinita

Per carità, ribadisco (non vorrei che qualche amico alfista verace al prossimo incontro mi mollasse una testata sul naso, tipo certi rockettari ) io sotto certi aspetti condivido, ci sono periodi e periodi ed è indubbio che chi (anche come me) apprezzi una parte della Storia senta la mancanza di un certo tipo di.... chiamiamolo ambiente così la facciamo leggera. Solo mi fa sorridere quando alcuni si rammaricano pensando al dato periodo, e con il passare degli anni il dato periodo che una volta era quello del "che schifo oggi, una volta si che...." ciclicamente diventi quello da rimembrare.

Ma il segreto è proprio lì. Col cinquino, con la punto, con la polo... cerchi, ti infili, fatichi, tiri giù i santi. Il Ram tu lo metti LI', perchè ti va bene. E' il mondo che c'è intorno che poi si adegua. Poi se torni e trovi il carro attrezzi che sta cercando di portartelo via, puoi sempre pigiare il bottoncino sulla chiave PUICK PUICK! salire, accendere, mettere in D e portarti via anche il carro attrezzi. Life is easy.

Aggiungo, per dare un accenno (ma solo un accenno, trattandosi di cifre ufficiali dichiarate ai tempi e di seguito riportate dalla stampa di settore) di paragone, anche se riferito ad epoche precedenti, per la Uno furono dichiarati nel 1983 1000 miliardi e per la Tipo 5 anni dopo (incluso credo tutto l'ambaradan produttivo) il doppio.

E a volte anche all'interno del singolo lotto destinato alla tale Agenzia manco vengono elargite in sequenza, magari per qualche impiccio. Un esempio lo abbiamo in casa: tre Opel immatricolate nel 2005, tutte dallo stesso concessionario e tutte con le targhe prese nella stessa Agenzia. Una targata nell'aprile del 2005, ed è CP; una targata nel settembre del 2005 ed è CT (e fin qui ci siamo) e la terza targata a luglio del 2005 con CD.

Grazie a te lino per le tue parole (anche se io di scritto alla fine ho fatto ben poco, giusto le didascalie delle foto ). Ora però sono io a dirti che sarebbe bellissimo (senza voler invadere la privacy o angustiare una persona con mille domande per carità) leggere il racconto di quel viaggio compiuto da tua madre. Qui stiamo parlando dei tempi andati "in fabbrica". Beh in quella fabbrica si produceva una vettura che avrà avuto mille vite differenti, che hanno coinvolto persone le quali, se ancora rimembrano lei ed i tempi ad essa legati, hanno tutte un universo di cose da raccontare. "Quell'Italia in cui ancora non esistevano le autostrade". Appunto. Io già mi immagino quante belle cose si potrebbero riscoprire insieme ascoltando le memorie di quel viaggio. Non trovi che sarebbe bello riproporne un po' qui dentro? La vettura lì nasceva, e poi si dirigeva verso la sua esistenza in mano a qualcuno. Il topic è dedicato alla Giulietta "original", io penso che una volta nata nel 1961, quella ipotetica Giulietta che è stata oggetto del titolo, potrebbe benissimo essere quella usata da tua madre e dalla sua carissima amica in quella bella esperienza, per cui credo che sarebbe bello parlarne direttamente qui. Riguardo il malumore degli Alfisti per l'avvento di un modello così popolare rispetto a quelli dell'epoca precedente, beh è una costante universale. Come ricordava il buon Duetto80 tanto tempo fa su questo forum, sentendo i discorsi di coloro che si autoproclamano detentori della verità e della conoscenza , ad ogni cambio generazionale la lamentela era diffusa. Con la Giulietta non erano più i tempi delle 6c, con la Giulia non erano più i tempi della Giulietta Sprint, con l'Alfetta non erano più i tempi della Giulia, con l'Alfasud non parliamone con la 90 dove siamo finiti, col 1986 è finito il mondo , con la Mito eh ma quando c'era la 90 Per carità io mi sforzo di capire, di entrare nell'ottica e per una certa parte condivido pure. Però trattasi anche di lagna perenne. (non mi riferisco a rimbrotti e mortaretti di questo topic o del forum in generale eh? Ora più che mai sto parlando di cose che si sentono in giro ai raduni, alle mostre, alle aste, è buffo vedere persone che corrono dietro alle 33 per paccate di euro quando 20 anni fa dicevano "eh che pena, ora ci tocca stare insieme alle Nuove Giuliette, fra un po' faranno entrare anche le 33" . Non c'è astio in questo da parte mia, mi fanno semplicemente sorridere.)

...'spetta, com'era? Ah, si! (Giacomo a Giovanni) "Uè ciccio, guarda che questa è l'ultima 131 a due porte in giro eh? Va' che macchine così non ce ne sono più!" "E ci sarà un motivo!!!!"

Da Autoclassica, con un piccolo pensiero lassù, sopra la testa.

1).... esteticamente non vedo cosa aggiunga o tolga alla versione attuale. Per me comincia anche ad essere un po' troppo pieno il mondo di queste compattine tutte uguali. 2).... se vuoi vedere una Cascada devi andare alla Opel.

Quinta parte. Forno a raggi infrarossi. Settore del reparto verniciatura. Montaggio della pedaliera e del cannotto dello sterzo. Montaggio del dispositivo alzacristalli. Montaggio del cruscotto. Montaggio del parabrezza. Panoramica della catena di vestizione delle scocche. Controllo finale della scocca abbigliata. Equilibratura delle ruote. Montaggio del gruppo sospensioni anteriori e del ponte posteriore. Montaggio del motore, del cambio e dell'albero di trasmissione. Operazione di spurgo e registrazione dei freni. Panoramica del completamento e del controllo delle vetture. Prova idrica. Collaudo finale sui rulli. A frappè con le ultime cinque immagini. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Ah no, erano quattro. La zona di rimessaggio delle vetture collaudate. La messa a punto finale. La spruzzatura delle parti cromate con vernice protettiva. Partono dal Portello le Giulietta pronte per la consegna. Ho finito . Adesso potete scatenare l'inferno ma, scusate se vi chiedo ancora una cosa... magari senza finire nella solita borbottata fra questi e quelli su quel che c'era e non c'è più e perchè e percome e perquando? Ho già detto altre volte che il mio unico intento nel realizzare questi amarcord è quello di osservare insieme dei documenti d'epoca. Si discute già abbastanza in altre sedi Insomma, non litigate che porto via il pallone eh?

Quarta parte. Stampaggio della parte frontale della scocca. Stampaggio del pianale. Presse di stampaggio dei particolari di carrozzeria. Saldatura dei parafanghi al frontale della scocca. Assemblaggio dell'intelaiatura con il pianale. Saldatura a punti della parete divisoria tra abitacolo e bagagliaio. Montaggio della struttura anteriore. Saldatura del telaio del parabrezza. Maschera di assemblaggio finale. Progressione di completamento della scocca. Controllo della scocca finita. Prelavaggio della scocca. Spruzzatura di antirombo successiva all'essiccazione dell'antiruggine. Levigatura completa della scocca dopo la stuccatura. Cabina di verniciatura. Fine quarta parte.

Vabè avevo chiesto di aspettare ad inserire altro materiale per non fare l'insalata dato che c'era un percorso fotografico da seguire dalla A alla Z e fare una volta una cosa ordinata pazienza Riparto. Eravamo rimasti al motore completo. Panoramica della catena di montaggio dei motori. Sala prove. Montaggio di preparazione della scatola del cambio. Montaggio degli organi interni del cambio. Applicazione della campana della frizione. Controllo del gruppo cambio. Rodaggio della coppia conica. Controllo ed accoppiamento della coppia conica. Panoramica della lavorazione del gruppo ponte posteriore. Introduzione del gruppo ingranaggi differenziale nella relativa scatola. Introduzione dei semiassi nella scatola differenziale. Ortogonalità dei ceppi dei freni posteriori e montaggio dei tamburi. Panoramica della catena di montaggio sospensioni e freni anteriori. Assemblaggio dei particolari della sospensione anteriore. Gruppo sospensioni e freni anteriori. Fine terza parte. Ah-ehm oggi vorrei arrivare fino alla Giulietta che esce dal Portello sulle sue ruote. Ce la fate a stare fermi un attimo? :D

Andiamo avanti. La lavorazione del basamento motore su transfert automatici. La fresatura dei piani dei cilindri. La rettifica degli eccentrici degli alberi a cammes. Rettifica, alesatura, levigatura ed accoppiamento delle bielle. Complesso delle lavorazioni degli alberi a gomiti. Tornitura dei bottoni di manovella dell'albero a gomiti. Equilibratura dinamica dell'albero a gomiti. Catena di montaggio della testa cilindri. Montaggio del volano motore. Montaggio del carter distribuzione. Montaggio delle bielle e dei pistoni. Applicazione della testa cilindri. Montaggio del coperchio alberi a cammes. E con il motore completo terminiamo questa seconda parte. GTC

Quando uno capisssc un cazz (never mind Max, just kidding because I wrote "wait before writing, I would like to load all pictures" but I forgot to write it in English )

Già è vero, son scesi a Nardò con le 2.3-16 del record. Non mi ricordavo più.

Ed eccoci finalmente qui con questo mega-documento a sorpresa, che ha richiesto un po' di tempo per la preparazione. (max, are you ready? ) Grazie ad uno splendido reportage di Quattroruote, datato 1961, possiamo compiere un viaggio nel tempo e tornare al Portello, seguendo passo passo la nascita della celebre berlina milanese. Sono parecchie foto (credo un'ottantina) quindi ci vorranno tempo e parecchi post, per cui sta a voi la scelta, se commentare fra un post e l'altro oppure lasciare il tempo al sottoscritto di fare un post dopo l'altro per creare una carrellata fotografica in un unico pezzo. Per me va bene uguale, non vi sto dicendo di non scrivere . Cercherò di fare più in fretta possibile. Iniziamo... dall'inizio. Le foto come detto vengono da 4R e ci tengo a ricordare che siamo all'inizio degli anni '60, quindi siate benevoli con la qualità della fotografia, quando essa è mediocre. Lo stampaggio dell'albero a gomiti. La sbavatura e raddrizzatura dello stesso. Ricalcatura elettrica della flangia del semiasse. Rastrematura del gambo del semiasse. Laminatura e sgrossatura della biella con relativo cappello. Sbavatura e raddrizzatura della biella con scissione della stessa dal cappello. Fusione in lega di alluminio dei tamburi dei freni anteriori. Fusione in lega di alluminio del basamento del motore. Fusione in lega di alluminio della testa cilindri. Taglio delle materozze (eccedenze di fusione). Trattamenti termici alberi e cambio - l'apertura del forno. Trattamenti termici alberi e cambio - l'estrazione dei grappoli coi pezzi incandescenti. Trattamenti termici alberi e cambio - la vasca di raffreddamento ad olio. Trattamenti termici alberi e cambio - l'immersione completa di un grappolo. Operazione di tempera della corona del differenziale. Fine prima parte. Ripeto, se preferite in seguito avere la carrellata in un'unica soluzione, aspettate a commentare (nel caso aveste qualcosa da dire, magari no ).