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PaoloGTC

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  1. La macchina aiuta. Ha la scorrevolezza di una biglia sul piano inclinato di un flipper. Imparando ad usarla ti rendi conto di riuscire a mantenere il limite di velocità su statale con giusto la scarpa appoggiata sull'acceleratore, senza neanche dentro il piede . Son curioso di vedere cosa salta fuori con le estive che oltretutto sono anche più strette di un cm (praticamente non le ho ancora usate, preso la macchina a fine ottobre e montato le termiche pochi giorni dopo).
  2. Leggenda mica tanto però... tanto di cause e articoli in svariate sedi. Il difetto mi pare fosse stato pure individuato. Però son passati troppi anni ed ora non ho possibilità di andare a ripescare.
  3. ....mi è venuta in mente quella Toledo MK1 bianca con pantere e spoiler che incontrai l'anno scorso nel piazzale del supermercato.
  4. Visto che è stato riuppato il topic, ne approfitto per aggiornare sui consumi del 1.2; alla veneranda età di 8000 e rotti km (un po' più della media, c'è un 10% solo per Ginevra che non era prevista ) si è piantato a 17,6/litro (da cdb, facendo i conti da pieno a pieno lo scarto è lieve) e da lì non si è mosso più, tra città (un 40%), statale (un altro 40) e autostrada (il resto).
  5. Tra l'altro l'Ibiza SXI con quella tinta rappresenta per i miei occhi un inedito. Quelle tre o quattro che girarono da queste parti ai tempi erano tutte nere (così come mi pare che l'avessero presentata nelle foto ufficiali), tanto che ai tempi ero convinto che ci fosse solo nera.
  6. E anche di una divisa completa da rugby, perchè mi sa che dopo ne prendo una vagonata.
  7. Grande idea. La dolce metà non c'è fino a settimana prossima, ne approfitto per attrezzarmi.
  8. Ei fu, siccome immobile, il piano dell'automobile, lo mise insieme ad arte, poi lo prese e lo buttò da parte. (si scherza)
  9. In effetti.. la H non soffriva più di tanto questo problema. Nel laterale vero e proprio sbalzonava un po' di più perchè era fatta a punta, specialmente il GTC, ma poi sugli spigoli si ritirava abbastanza, l'effetto girandole attorno non era malvagio. Mi ricordo fra l'altro che quando vidi nelle foto (e sulla prima vista dal vivo) la cresta del muso che proseguiva sulla plancia, pensai che al netto dei gusti (sempre spigolosetto e tristerrimo come abbinamenti l'interno...) avessero fatto un buon lavoro di design. Poi quando notai che tale cresta arrivava fino al posacenere posteriore fra i sedili anteriori, pensai che 'sta cosa gli era rimasta proprio fissa in testa. Poi, dopo la visione, il parente Opel mi fece vedere la chiave... signur era fatta a punta pure quella .
  10. Che (fari posteriori lattiginosi a parte, nati con l'idea di essere particolari - e forse lo erano - ma non piacquero moltissimo, perchè pure sul Forum Astra H che frequentavo ai tempi ci fu un'urlo di gioia quando con il FL li resero più simili a quelli del GTC, che erano fantastici) imho era stato un buon lavoro. Fiancata e soprattutto frontale (cattura la vista ancora adesso che è fuori da 10 anni, quando la incroci). Di questa nuova al momento apprezzo il fatto che (pare) torni ad avere un po' più di muso.
  11. Non ho quelle del recente degrado. Queste sono le foto che le feci un paio d'anni fa. Questa invece è andata alla pressa.
  12. Ai tempi del tempi, persone più grandi che bazzicavano il mondo passione auto e che spiegavano a me pischello, dissero che l'avevano fatta in quel modo perchè era più silenziosa dell'elettrica trac-trac. In effetti mi pare di ricordare che non facesse un gran rumore quella chiusura (la Passat '88 1.6 Variant l'aveva un mio cuggino - o meglio il su babbo - quando frequentavamo insieme la prima superiore). Dei suoi vetri a manovella ricordo particolarmente il gneeeeeeeeek che avevano cominciato a fare dopo qualche anno scivolando nelle loro guide-guarnizioni. Però fu un bel mulo anche quella... suo padre viaggiava per lavoro ed era il '91 quando frequentavamo la prima superiore. L'avevano presa l'anno precedente, e fu la loro auto fino a quando qualche anno fa suo padre l'ha sostituita con un Pandino II 4x4 (andato in pensione, ormai gironzola solo per il paese). 20 anni li ha fatti tutti, km non so quanti ma tanti.
  13. Il taglio della porta posteriore mi pare di scorgerlo nel pasticcio... sembrerebbe un ritorno al "taglio Tigra A" che aveva la G e che la H aveva enfatizzato tirandola ancora più all'indietro. Potrebbe forse sparire nuovamente il terzo vetro? Poi magari è il camuffo che mi ciula alla grande. Certo che messa così, con quel fanale anteriore (che sarà tutto da vedere pure lui per carità), non fosse che se ne stanno andando, avrei detto Chevrolet.
  14. Curiosità di inizio 1988. Molti di voi ricorderanno la prima delle due immagini che sto per presentare, perchè appartiene alla prima campagna su carta della Fiat Tipo. L'ultima tentazione. Arbore diceva "Gerardo, se sei cosi tentato dalla mia Fiat Tipo..." e la campagna cartacea seguiva il filone. Ma non è per questo che siamo qui stasera . Come ho detto, sicuramente non vi sto mostrando qualcosa di inedito. Però la seconda immagine che vado a pubblicare, probabilmente è meno conosciuta, e ci racconta della frecciatina tirata da VW nelle settimane successive. Io le ho abbinate col photoshop per motivi di praticità. Sulle riviste la pubblicazione non era a doppia pagina, bensì prima una, poi l'altra, e l'effetto era migliore. Soprattutto quando sulla medesima copia della rivista compariva anche quella Fiat.
  15. Grazie grazie ma non sono necessarie Prima di tutto, dopo quello scatafascio causato dalla perdita della copertura molecolare seguita da un piacevole incontro con un autoblindo (che neanche Rambaldi l'avrebbe immaginato fatto così), Kitt ritornò più veloce di prima con tutto il suo bel set di alettoni pauer che garantivano la stabilità durante la fase di supervelocità (della pellicola). Inoltre, un attento osservatore potrebbe notare facilmente che quello non è il vero Kitt (mi scuso se ho citato senza tagliare la foto ma è per spiegare). Kitt ha sempre avuto i T-Top in vetro, e in quella foto possiamo chiaramente notare uno dei rarissimi T-Top in lamiera bello accartocciato. Michael invece è quello vero, ma sta solo riposando con una macchia di Top Daun checiap sulla fronte (hot dog violento probabilmente). Note a margine: dalle memorie di David Hasselhoff, quella fu una giornata di menta. Non tanto perchè stessero sfasciando una Pontiac presa fra quelle da buttare (cioè quasi tutte), che je fregava allui, ma perchè le riprese durarono un'eternità e a Chicago (erano lì) quel giorno faceva un freddo porcello con un vento che ti tagliava la faccia. (per la rubrica del checcefregapaolì)
  16. Closer vai a cambiare le coppe alla Dedra Ne avevo una davanti stasera nel traffico post-lavoro. Non saprei dire se fosse più azzurra la carrozzeria o il fumo che usciva dallo scarico, poverina. A pochi metri da casa, vedo la "solita" Tipo DGT (già postata) parcheggiata al solito posto, con qualche novità. Una botta sul cofano, la perdita di un copricerchio e il lucido che si sta sfogliando dal tetto e dalle due portiere di destra. Parcheggio, mi suona il telefono. Un cugino mi dice di aver rottamato la 155. Non è stata una gran giornata per il progettozzo, in Valsesia.
  17. Tra i lati negativi poteva esserci il fatto che la ruota in tal posizione obbligasse a sacrificare altre cose che solitamente già erano alloggiate in quella zona. Ad esempio si diceva che Ritmo prima serie avesse una pessima climatizzazione anche per via del tipo di impianto che era stato realizzato dovendo avere a che fare con la ruota di scorta messa lì. Infatti uno dei pregi che venivano decantati sulla seconda serie, in cui la ruota era finita sotto il vano bagagli, era la climatizzazione notevolmente migliorata. Ricordo comunque le parole del babbo nelle due occasioni in cui dovette andare a ravanare là sotto per utilizzare la scorta. Comodo comunque non era (mi sta dicendo adesso che anche lì comunque era necessario agire con la chiave per le ruote, svitando per farla scendere verso terra) e poi era sempre leggermente lercia :D. A conti fatti io personalmente sto bene con la mia ruota (da 16") dell'Astra sotto il tappeto. Statisticamente mi potrà capitare di bucare col bagagliaio pieno? Si. Però è una frazione, dai. Potrebbe piovere? Certo. E vabbè, mi laverò, se non vorrò bagnare il contenuto del bagagliaio abbasserò un attimo i sedili posteriori e spingerò avanti. Almeno è pulita. Se fosse stata sotto, in caso di pioggia non mi sarei lavato? L'unica cosa che mi dà fastidio è che il cestello in polistirolo che contiene cric e attrezzi sia fatto per stare SOTTO la ruota (che va sistemata girata verso l'alto) e quindi in occasione ad esempio del cambio termiche/invernali, che faccio da me, devo andare a sradicare la ruota per pigliare la chiave (il cricco professional l'ho comprato, mi dimentico sempre di prendere una chiave a croce decente da tenere fissa nel box).
  18. Esattamente! Tutto vero, prima di arrivare a riprodurre un buon suono bisognava provare un po' a voce senza la beer can Però io ricordo che la performance ottimale durava poco. Soffiando all'interno della lattina comunque buttavi saliva, a lungo andare il liquido all'interno cambiava il suono e la lattina diventava sempre meno efficiente. Continuando non te ne rendevi conto, ma se passavi ad una lattina "nuova" ti accorgevi della differenza.
  19. Per me la Toledo in basso a sinistra, grazie. La Toledo messa giù da periferia mi attizzava (con la Thema superlusso e la Safrane dall'interno puffoso metterci almeno il Super del 164 no eh?)
  20. Arriva tardi. Io lo facevo a naja nel '96, ma l'idea era quella di imitare le F1. Se riuscivi a dare la giusta piega alla lattina, in modo che dalla parte non pressata potesse avere una parte che vibrava, ai bassi l'effetto era simile a questo ma agli alti riuscivi a farla suonare come un passaggio pieno sul traguardo.
  21. La Ferrari SPAM erica. Ce la troveremo tutti nella cartella dell'indesiderato.
  22. Perplessa perchè tutti gli stavano facendo segno di guardare cosa c'era dietro di lui. Avevano tolto il telo alle sue spalle, non l'aveva ancora vista.
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