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Infatti mio padre vedendo queste foto mi ha chiesto se all'ultimo momento avessi deciso di spender soldi e montare i lega (complici le foto che non mostrano bene i lattoni sotto). Quando gli ho detto che erano coppe mi ha detto "son coppe quelle???" Non perchè è il mio scatolino, ma in effetti trovo che siano fra le più belle coppe che propone Fiat al momento, insieme a quelle lucane del Doblò
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Sai che a me invece le coppe piacciono un sacco? Ne sono felice perchè mi distolgono da pruriti di cerchi in lega La vecchietta è una Mini Clubman, che fa parte della sezione vintage del concessionario (alcune sono del titolare, altre non so). Ne parlavo ieri nel topic degli avvistamenti, in un post senza foto. C'è la Clubman, una Beta berlina, la 130 berlina di cui parlavo, la Punto prima serie, una Fiat 850 e un Duetto quarta serie verde con interni crema. Tutta roba molto ben conservata. Il titolare è una delle colonne portanti del Valsesia Lancia Story, ma la sua passione si rivolge un po' a tutti i marchi. Egli possiede anche una Fiat 127 Lucciola di Francis Lombardi (la 4 porte ante-4 porte Fiat, insomma) e una Lancia 2000, che però non sono lì. (La 127 è in fase di restauro fra l'altro).
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Sai io personalmente trovo che sia tutto terrificante Il passo corto, le fiancate alte, le ruote che spariscono sotto i parafanghi, il bagagliaio incassato che "cita" le pinne di Flaminia nella stessa misura in cui io sono una citazione di Brad Pitt... ovviamente tutto imho ma secondo me era una di quelle auto di cui il mondo poteva fare tranquillamente a meno
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Io più che bellissima direi.... (ma non lo dico, non voglio offender nessuno )
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Arrivato il Puntozzo. Per la cronaca, la famosa storia della "riga rossa" sui sedili... non c'è nessuna riga rossa. Sul tessuto dello schienale sono disegnate due righe parallele, delimitate da cucitura. Ma il pieno delle righe è il tessuto stesso dello schienale, solo il filo che le disegna andava scelto nel colore. Rosso o grigio. Praticamente una roba che si vede con la lente d'ingrandimento Infatti la prima cosa che gli ho detto è stata "ma mi hai telefonato per 'sta roba qui??" e lui "e loro? che mi hanno telefonato per 'sta roba qui??? ma dove si vede 'sto rosso o grigio????" Mi dice che il badge "Street" sul portellone con la S e lo sghiribizzo rosso è una novità, sulle prime che ha visto ad inizio promozione mica c'era. Poi non so, magari dice tavanate. Comunque sembra che i pezzi ci siano tutti . La radio MP3 c'è, il clima pure, i fendi anche, la ruota di scorta normale c'è (dice che sono fortunato perchè su altre arrivate con la stessa bisarca, c'è ma è di marca differente rispetto alle quattro montate, mentre io ho 5 Bridgestone B250 quindi potrò farla "girare" se voglio), le porte si aprono e si chiudono. Mi ha messo triangolo, tappeti, giubbino e portachiavi, e ho saldato con l'aggiunta di 80 euro rispetto al pattuito, per via dell'IVA al 22. Mercoledì le targhe, ma la ritiro sabato perchè fino a quella mattina non posso vetrinare la 164 (è la sua di assicurazione che devo girare, praticamente l'Allianz deve rendermi qualche centone ). Poi vi strabilierò con le performances stradali
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Vero, avevo scordato quel particolare. E dire che già ai tempi aveva lasciato perplesso pure me Parlando di avvistamenti, oggi sono andato in concessionaria a vedere la Punto, che è arrivata stamane... nei tempi previsti (la consegna era fissata per fine settembre ) ed al momento di uscire dal piano che ospita le auto in arrivo, ho visto da lontano una delle auto d'epoca del titolare, sotto un telone "amarcord" di AutoExpert . Chiesto se potevo darle un'occhiata finalmente (già sapevo che l'aveva, ma non l'avevo mai vista) ma non ho osato chiedergli il permesso di fare qualche foto perchè ho visto che era un po' geloso . Tolto il telo, mi si è parata davanti una 130 berlina automatica grigio scuro, anno '72, che ragazzi.... peccato non abbia delle foto. Forse non era così bella manco quando è uscita dalle linee di montaggio. Trovargli un difetto è stato impossibile. Che interni. Di fianco a lei c'erano un Duetto quarta serie, una Mini Clubman, una Fiat 850 e, per la gioia dei Nicketti, Pandini, Cicci del forum, una Punto prima serie inizio '94, versione 60 S 5 porte, la quale è stata ritirata in uno stato così esemplare che il titolare ha deciso subito che non sarebbe andata da nessun'altra parte, ed è finita subito anche lei sotto un telo vintage AutoExpert. Spero che in futuro il signore in questione mi conceda di scattare qualche fotografia.
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Dalle frecce direi di si. Erano bianche a partire dalla SX, che mi pare avesse proprio quelle coppe. Poi la ELX aggiungeva i paraurti verniciati e cambiava ancora coppe.
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Ma non sono le coppe della Uno restyling in versione SX?
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Estimatori della casa di Hiroshima sul forum. Non so, Cosimo tu che dici?
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Ah beh, vista così fa un altro effetto sicuramente. Nella foto di prima pareva un po' trascurata (comunque, ci saranno sicuramente le motivazioni tecniche ma le ruote una per qualità sono una cosa che non mi va giù :D:D)
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Infatti. Quel tipo di spoiler imho è nato per i bauli piatti e nella giusta misura ai tempi dava il tocco adeguato. Sulle forme gonfie di oggi, che già son piene di loro, è facile che diventi la classica roba in più che ti fa storcere il naso.
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Poi forse non erano manco fumè, ma trasparenti normali. Se non ricordo male era l'interno del faro ad essere nero opaco, il che rendeva il tutto scuro. Questa pare che i fari manco li abbia, come se fosse una race car. D'altra parte, c'ha pure un cerchio per qualità, se vogliamo. Insomma, se non è una F40 "finta", fatta sulla base di qualche 308 & family (ma non mi pare, quelle "finte" si individuano più facilmente con le proporzioni).... non è certamente il modo di tenere un'auto del genere.
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F40 che per carità, anche lei per progetto, vettura, performances, atmosfera, carattere e tutto quel che è, merita di essere celebrata in eterno. Però, il 288 imho esteticamente è qualcosa che va al di là. L'apoteosi del concetto stilistico 308. Bella, grintosa, sexy. La bellissima Miura messa al suo fianco (qualcuno ora mi tirerà addosso tutto ciò che ha a portata di mano) per me sparisce.
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Ma davvero. Troppa TANTA ROBA da commentare tutta assieme. Mi limito quindi a dire che, tutti pezzi da 90, anzi da 100! Però, non me ne vogliano le inglesi da Bond oppure la signora Miura, ma in questa sarabanda di gioielli.... ... deve ancora nascere quella che ruberà il posto che lei occupa nel mio cuore.
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Io invece sarei stato uno di quelli a cui non sarebbe mai passato per la testa di sfotterti. Ai tempi su certe auto stava davvero bene quel tipo di alettone (imho 440 inclusa). Ho sempre amato quel tipo di spoiler, sarà che... 'desso non è per tirare in ballo sempre Kitt... è solo per fare l'esempio di un'auto sulla quale lo spoiler di quel tipo stava benissimo. Bastava vederla senza... ...per capire che senza spoiler di macchina ne mancava la metà (imho). Ovvio, dipendeva dalla linea. Ho amato quello della 21 Turbo, così come mi piaceva quello della 405 MI16 e via dicendo. Come ho scritto prima, anche sulla 440 aveva il suo bel perchè. Se l'avessi vista sempre senza, ok la macchina era quella, ma quando imho ne vedevi una con l'alettone, poi alle altre mancava qualcosa. Poi per carità, sarò stato tamarro già alle scuole medie. In alcuni casi poteva sembrare un accessorio fuori luogo, ma pensando alle auto dei tempi, non me ne viene in mente una su cui sembrasse una porcata. Probabilmente erano le linee tese ottantesche. Infatti, venendo all'auto del topic, lo spoiler in sè come forma non mi dispiace, ma sulla A5 non è che stia benissimo, sempre imho.
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Nulla. Non è nemmeno la mia versione preferita perchè il restyling col muso basso imho faceva a sonori cazzotti con le porte della Thema. Semplicemente (almeno per quel che mi gira intorno su strada) ormai oggi non è così facile vederne una.
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V'è da dire che QUELLA Mini oggi pare un modellino in confronto al 90% di quel che gira per strada . Piuttosto... Sbaraquack! Una 9000!
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Per quel che CI riguarda sei Small anche te
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Forse owluca è stato fuorviato dai due Journey là in fondo e dalle due Chrysler vecchia serie parcheggiate sulla destra.
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Aah è questa. L'avevo già vista tempo fa allora. Beh beh, mancheranno le fasce paracolpi laterali, ma è un ottimo lavoro. Riproduce (con una chicca da pazzoidi, ci arrivo alla fine) la versione con il primo tipo di musetto, cioè quello con le coperture per le griglie che sulla Pontiac si vedevano sotto i fari a scomparsa, ai lati dello scanner insomma, e che sull'auto originale ospitavano anche le luci di posizione-frecce (che Kitt quindi nel tf non aveva, a parte nei primi episodi in cui tali coperture erano di plexiglass fumè anzichè tinte di nero e quindi nelle immagini notturne oltre ai fari aperti si potevano vedere le posizioni sotto di essi). I cerchi sono ok (da 15"... qualcuno mette i 14" con lo stesso disegno perchè i 15" ormai te li vendono al costo di un rene, ma in realtà i 14" Kitt non li ha mai avuti) e le coppe pure. Il musetto è messo bene. Quattro fendinebbia ok, ha messo pure le griglie che chiudono le aperture sul paraurti, che sono un po' facoltative perchè nel marasma di hero cars e close-up cars che c'era sul set, alcune le avevano altre no, poi son sparite del tutto col passare delle stagioni. Spoiler ok, paraurti posteriore (primo tipo, più spigoloso) ok. Cofano ok, ha i T-Top, niente da dire, si presenta bene. La chicca? 'sto pazzoide è andato matto a realizzare la struttura sotto il frontale, quei due longheroni forati con la traversa che li unisce, che nel telefilm si vedeva spesso (lasciata lì da una regia svelta e sopra le righe....) ma che con la Pontiac di serie non c'azzecca nulla. Quella era la traversa che montavano sul set per attaccare l'auto al furgone del camera-car! In teoria non avrebbe mai dovuto vedersi nelle scene in cui l'auto era ripresa dall'esterno, ma loro la lasciavano lì e chissenefrega. Lui è andato matto a rifare pure quella (che fa pena ma fa tanto "vettura originale della serie" ). (ecco in questa foto le luci di posizione accese si vedono un pochino, nella fessura fra musetto e cofano: poi nella serie passarono dalle plastiche fume a quelle tinte di nero come il resto e le posizioni scomparvero, in pratica Kitt girava senza frecce )
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Però a me quella dei render piacerebbe, qui e là nello spessore dei lamierati ha una certa leggerezza, un buon remake di una muscle che ai tempi era muscle ma liscia non era poi così Hulk come possono pensare i ggggiovini vedendo gli ultimi bestioni. Ci vedo più Mustang sessantesca in quei render che nella versione attualmente in commercio. Poi, come dice X82, vedremo come sarà.
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No per carità non volevo risponderti dando l'impressione di prendere il tuo scritto in quella maniera, sono io che ho fatto un esempio un po' troppo estremo. Storica ben conservata e funzionante, oppure restaurata meccanicamente, beh a mio parere c'è anche da dire che ogni storica che ci si para davanti può essere un po' dell'uno e un po' dell'altro, senza nette divisioni. Nel senso che, parlando ad esempio di auto come quella di TonyH e la mia, si tratta di modelli che di cure ne hanno sempre richieste anche mentre svolgevano quello che possiamo chiamare il loro "primo incarico", per cui quando arrivano a noi con 20 o più anni d'età, ritengo sia molto difficile che ci si trovi davanti ad auto "conservate" in quanto tali. La mia 164 per esempio, invecchiando durante il suo primo mandato aveva chiesto un bel po' di cosette al primo proprietario (colui che l'ha ceduta poi a me) e quindi, già arrivò in mano mia che "conservata" non lo era più. Sia meccanicamente che come accessoristica-elettronica, qualche grattacapo gliel'aveva dato, e gli ultimi lavori di ripristino lui li aveva eseguiti non tanto tempo prima di darla a me. Io poi ne ho fatti degli altri, in un caso per rottura (son rimasto a piedi in Liguria per il distributore di corrente) e negli altri per premura e desiderio di avere una certa sicurezza ed efficienza. In ogni caso, già a me, prima che io decidessi come comportarmi nei confronti del quesito che hai posto, era arrivata che "conservata" non lo era. E quindi mi chiedo... non lo sarà più perchè io le ho fatto degli altri lavori? Per quanto siano state conservate e curate, spesso si parla di auto che perfette non erano (come tutte per carità) ed io penso allora che quando ti arriva fra le mani l'auto che si presenta conservata al punto che tu non devi farle nulla e la scegli al posto di una cui devi fare delle cose perdendo diciamo l'originalità delle componenti con cui era uscita dalla fabbrica... beh secondo me quella cui non devi fare nulla (sto parlando di qualunque auto, non di Alfa nello specifico, anche se l'esempio che ho fatto è di due Biscione).... non ci metterei la mano sul fuoco che nel confronto fra le due sia quella tutta originale Insomma, per me è un discorso dai contorni piuttosto sfocati.... Altrimenti certo, potrebbe capitare di trovarsi di fronte all'esemplare di cui si ha la certezza più totale della sua conservazione ed originalità di ogni parte... ma con tutto il buon cuore che posso avere nei confronti delle "cose buone di una volta".... tu la prenderesti e la manterresti/utilizzeresti così? Io no, non me la sentirei. 20 (o più) anni son tanti, un'auto tutta originale e conservata può anche farmi vedere di funzionare benissimo in tutte le sue parti, ma io non mi fido di lei. Una guardata pesante gliela darei, e sicuramente troverei che c'è qualcosa da fare. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Grazie Con quel Kitt potresti aver fotografato qualcosa di molto particolare nella storia Knightrideriana. Dico "potresti" perchè ormai le repliche di Kitt nel mondo non si contano più, ed inoltre non ho modo con una sola foto di capire quale sia il livello di fedeltà, però ti dico, anni fa, quando le repliche di Kitt nel mondo erano ancora una manciata (stavano giusto spuntando le prime aziende che avevano annusato il business della riproduzione di cruscotti, musetti ed altro) un ragazzo greco, coi primi pezzi che si trovavano in commercio ai tempi e con tanto lavoro, aveva creato una replica fedele a tal punto da ricevere per prima al mondo la certificazione da parte della Universal, in quanto VERA replica di Kitt, fedele fino all'ultima vite. Poi chissà, magari in Grecia oggi ce ne sono svariati esemplari come qui in Italia. edit: mi sa di no, mi accorgo ora osservando la foto che a questo esemplare mancano le fasce paracolpi sulla fiancata. Che devono essere quelle di sezione quadrata alte circa un cm, non quelle bombate montate sulle serie successive di Firebird. Qui non ci sono proprio
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Domandella curiosa: la grembialina che si vede sotto il paraurti è camuffo destinato a nascondere alla vista la trazione integrale? Se lo fosse, mi riporterebbe ai tempi in cui Autobianchi mandava in giro la Y10 4x4 con la gonnellina
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Mi accodo e concordo pienamente. Tanto che la mia barcona, ancora oggi dopo tre anni e passa nelle mie mani, in teoria se una rivista me la chiedesse per fare un servizio (ma quando mai) dovrei rispondere che esteticamente non è adatta. Ok, tutti quando la vedono così sommariamente oppure in fotografia dicono "che bella", ma un attimino: per renderla perfetta ce ne sarebbero di cose da fare. Piccolezze, ma ce ne sono tante e ad un'analisi approfondita eccome se saltano fuori. Perchè? Perchè tutto ciò che ho speso in questi anni è andato a finire "sotto", per avere la certezza che fosse tutto al meglio che si possa avere. Primo per la sicurezza, e poi perchè ad averle perfettamente efficienti, diciamocelo, sia la mia che quella di TonyH son vetture che permettono di togliersi ancora delle belle soddisfazioni . Per l'esterno c'è sempre tempo, quando si tratta di vernice o ritocchi e risanamenti. Le carrozzerie son sempre aperte, i pezzi di ricambio invece scarseggiano. Ho un carissimo amico che ha voluto fare il contrario con una TransAm del 1982. Comprata per poco, tutta da restaurare, è partito dall'estetica. Ah, un bravissimo carrozziere suo conoscente gliel'ha tirata a lamiera, ridato il fondo e poi il nero e poi il lucido. Ha comprato quattro cerchi TurboCast da 15" e le relative coppe "bowling ball" (insomma i cerchi Pontiac che aveva Kitt nel telefilm) e sedili nuovi, moquette nuova, nonchè un sacco di componenti prodotte da aziende americane del settore, utili a trasformare l'interno nella replica di Kitt. Uno spettacolo, nemmeno Kitt appena uscito dai laboratori della Fondazione Knight era così bello. Peccato però che la vettura da restaurare costasse un pugno di dollari perchè aveva anche il motore fuso e il cambio automatico da rivedere, e peccato che fatti questi lavori, complice la crisi, poi siano finiti i soldi. Insomma, l'ha comprata cinque anni fa, ora è un oggetto bellissimo da vedere ma non l'ha ancora mai guidata mezza volta. Per darci soddisfazione, gli oggetti d'epoca verso i quali decidiamo di destinare i nostri soldini, io penso che debbano funzionare. E portarci in giro in sicurezza. Pazienza se avremo cambiato tante di quelle cose originali che le renderanno auto seminuove.
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E l'esempio del cavallo calza alla perfezione. Sono andato a cavallo per tot anni in passato (ormai non c'è più tempo...) e ne avevamo pure un paio in un maneggio non distante da qui, all'inizio del nuovo millennio. Personaggi ed equini erano numerosi in quel maneggio, e molti equini ormai abituati al fatto che dagggiovani una volta entrati nel recinto venivano legati alla staccionata, manco si muovevano più una volta "parcheggiati", bastava scendere e buttare le briglie attorno al primo palo (dando un tirone con la testa, nemmeno forte, si sarebbero liberati e avrebbero potuto andare dove gli pareva) che per loro significava "devo stare qui". Alcuni, quelli più abituati a portare in giro i visitatori nelle passeggiate per i principianti, una volta entrati nel recinto andavano pure a parcheggiarsi da soli, non serviva manco gettare le briglie oltre il palo. "Tanto quando siam qui devo stare messo così, ho capito va'..."