PaoloGTC

Ah, fanno la versione sportiva. In effetti, il modello base mi era sembrato di scarso brio.

I più veci del forum ricorderanno una foto che Wil mostrò di sè per omaggiarci della sua presenza, in modalità "dice messa alla finestra". Questo mulo (perchè è un mulo ) è una lancetta sacrificata per uno studio di fattibilità (da applicare poi all'esemplare che lui possiede) della versione papamobile. Qui manca ancora la poltrona.

Poi uno arriva in fondo come una biglia, prende una tronata contro il muso del Setra che veniva in su facendo potipotipòò.... e finisce che compra una Giulietta

Avvistamenti sfizeri dello scorso weekend (pessima qualità in quanto a fotografia, lo so... non c'era molto tempo... altrimenti ci sarebbe stato ben altro, la domenica sfizera è una miniera senza fondo) Nell'ultima ho volutamente lasciato il Caio che procedeva nella direzione opposta, per dare un'idea delle proporzioni (tenendo conto ovviamente della profondità dell'immagine)

... in effetti fa molto Busto (vabè, non sarà tutta così, è che io per lavoro il milanès e varesòt lo giro più che altro a livello di periferia capannonata ) Complimenti e congratulazioni anche da parte mia! Tra l'altro è forse la prima che vedo (ma sono io che mi perdo con le nuove, pecco di attenzione) in argento con i cerchi scuri, le stanno bene!

Più recente o meno recente (anche io ovviamente mi sento un po' più spaesato quando trovo il numero dove le auto per la maggior parte sono di un'epoca in cui c'era manco il mio papà, altro che io... più che altro perchè le sento molto lontane da me, pur conoscendole - ma solo un pochino - e quando accade invece che le auto sono in gran parte dagli anni '60 in poi, e alcune magari anni '80, ovviamente lo sento più "mio") io trovo che oggi una rivista di auto d'epoca pecca quando di roba ne mette TROPPA, tutta sullo stesso numero. Le pagine alla fine sono quelle, e di conseguenza che si fa? Si stringe, quando sarebbe bello leggere cose che ai tempi furono scritte un po' di qua, un po' di là, e mettere tutto assieme, raccontando per benino la storia di una vettura, come è nata e perchè. Adesso non dico di fare un libro , però pur non essendo io certo un luminare del settore (ci mancherebbe), ho visto che alcune cose che mi son preso la briga di fare in questi quattro-cinque anni di forum, sono piaciute a molte persone perchè andavano un po' fuori da ciò che si legge di solito, e penso che si tratti di cosa che piacerebbe anche a chi legge una rivista di auto d'epoca. Se devi stringere perchè hai 40 servizi, queste cose non le puoi fare, devi sempre limitarti a - per modo di dire - quelle "quattro cose" che un appassionato sa già. Un conto è stringere su una rivista di auto moderne, anche se non è giusto manco quello, perchè è palese il fatto che tal rivista vada in mano anche ad un sacco di gente che guarda giusto le foto o spulcia il listino quella volta ogni cinque anni, e quindi il "danno" è magari più limitato... ma chi compra una rivista di auto storiche credo si possa definire appassionato in partenza, e credo avrebbe piacere di leggere cose un po' più profonde perchè diluite in un maggior numero di pagine. Del resto se le cose che riporto io quando ho tempo di fare qualche papiro, c'è stato il modo di trovarle con un po' di ricerca e un po' di carta (la quale si presume dovrebbe far parte della "caverna" di ogni rivista che si rispetti) senza per questo essere uno che viene da un altro pianeta, io penso che potrebbe farlo anche chi se ne occupa di mestiere. Per fare un esempio, se quello che c'è su questo mese di RC (ma vale anche per il concorrente) fosse stato diviso su due numeri e più approfondito, credo non sarebbe morto nessuno, e di certo in questo settore non c'è un orologio che fa tic-tac verso un termine di scadenza. La storia mica scappa. Al contrario, con 40 robe lo stesso mese ti "bruci" un sacco di argomenti. Il giorno in cui vorranno parlare di nuovo di 190, magari in maniera più approfondita, ci sarà chi dirà loro che l'han già trattata. Altro esempio la Uno. Pochissimo tempo fa è stata su quelle pagine, che ne hanno ripercorso la storia per sommi capi, con una rossa testimonial in condizioni da concorso. Beh, c'è una mega-storia da raccontare su come e perchè fu disegnata la Uno, c'è l'aneddoto godurioso della sua nascita come piccola Lancia da raccontare, che è cosa poco conosciuta (ragioniamo non guardando noi malati per queste cose, ma al di fuori di questa gabbia ). Invece su certe cose il passaggio è stato molto veloce, perchè le pagine da usare erano quelle. Questo dovrebbe cambiare imho nelle riviste di auto d'epoca, a mio avviso. A prescindere da quale epoca decidano di pescare le testimonial, mese per mese.

Qua sono spuntate le Rogermobile. Quattro in un colpo solo, viste ieri e oggi. Due bianche 5p, una coloRoger 5p e una argento 5p.

E pensare che me m'han preso tutti per il culo quando hanno visto che la GTC aveva il cazzillo applicato all'interno del tappo del serbatoio, per togliere i tappini delle gomme senza sporcarsi, e il grattaghiaccio fatto a guanto marchiato Opel (cioè in pratica un guanto imbottito senza dita separate, tipo guanto da forno, con applicato il grattino davanti)...

So che avevano (o avranno ancora, del resto) parecchi punti "amici" lungo la tratta che porta dalla Sabaudia al Nord-Nord-Nord, ad esempio. Negli anni '90 uno dei più celebri paparazzi d'auto, un bel giorno era a Torino per fare il curioso e si trovò davanti ad una carovana di prototipi che usciva dai cancelli, carica di gomme da neve e valigie. C'erano le Dedra SW ed anche le 145. Dopo averle fotizzate decise, visto che per lui era comunque tempo di rientrare verso casa, di seguire il convoglio fino al Nord, e scoprì nei giorni seguenti che i prototipi si fermavano in un deposito molto vicino al punto in cui era necessario prendere il traghetto per andare al Nord, per fare cambio gomme, e le estive venivano tenute in un deposito che in apparenza nulla aveva a che fare con il Gruppozzo. Quel parcheggio, qualunque cosa sia, potrebbe essere uno dei punti d'appoggio cui erano soliti fermarsi durante i lunghi viaggi. Infatti la stessa 145 di queste foto fu poi paparazzata sulle nevi perenni in altra occasione.

Mazi.... siete incredibili. La 126 col portapacchi e le tendine solo sotto casa tua poteva esserci

Vedo culi di furgone tutto il giorno dalla ribalta del magazzino... quei fari lì non sono roba di Stoccarda?

Alloooora. Vediamo di chiarire perchè altrimenti il Duetto mi diventa matto. E' sempre lo stesso posto, e più o meno nello stesso momento. Solo che alcune immagini furono pubblicate da Auto Oggi (e forse arrivavano dal cugino Bild) mentre altre da Gente Motori (specialmente la 145, che nel servizio di Auto Oggi sul 916 compariva solo sullo sfondo). Dunque: il 916 visto di lato. Al suo fianco due 164, grigia e rossa. Là dietro, la 145 con davanti una W124. Nel triangolino che si forma tra il montante post sinistro della W124 e la cappotta del 916 si vede un accenno di tetto e finestrino. E' una Tipo bianca. Il 916 visto da dietro, con la 164 al suo fianco. La 145 con al suo fianco la Tipo bianca. Si scorge davanti a lei il muso della W124. La 145 vista da dietro. Davanti a lei, la W124. In questa immagine non possiamo vedere, là in fondo a destra, il 916. Quello che sembra, più che altro, è che il 916 sia stato fotografato in due momenti diversi, perchè in una delle foto che ho caricato l'altra volta e che oggi Duetto commentava, pare abbia le ruote leggermente sterzate verso destra, e sia in un'altra posizione perchè dietro di lui pare esserci qualcosa tipo una catasta di autobloccanti o roba simile. Mentre nella foto 1 di stasera la visuale verso la 145 è libera. C'è da dire però che l'angolazione è differente. Infatti gli autobloccanti si possono scorgere qui sopra, nella foto del posteriore di 145. Comunque, il posto è il medesimo e il momento credo anche, più o meno. Alcune auto potrebbero essersi spostate, perchè nella foto in cui si vede la Honda, ci sono altre due 164 grigie, e quindi o le 164 erano tante tante, oppure una di quelle accanto alla Honda è quella che nelle altre foto è a fianco del 916. Nella prima di quelle che ho postato ora, comunque, sullo sfondo c'è una scritta che potrebbe aiutare a capire dove ci troviamo. Personalmente, sempre pensato che fosse il parcheggione (un po' squallido) di un albergo nelle vicinanze di un benzinaio.

Vero, questa volta sono riusciti ad indispettire pure me che per tanti motivi, fra simpatia, amarcord, collezionismo, un poco di conoscenza diretta di come funziona ormai quel mondo dietro le quinte, sono uno più benevolo di solito. La prova della Berlinetta ha meno pagine di una delle altre di "solite" straniere, auto ben più normali. E in copertina la monovolume KIA quando hai dentro una prova del genere. Sta bene che ormai la copertina sia un elemento che viene impostata in modo.... curioso però io penso anche che il mese in cui te ne esci con una prova del genere, il Cavallino starebbe bene in cover e fa vendere anche lui.... Non è facile che mi facciano girare le balle, perchè come ho detto sono uno che "capisce e digerisce" tutto, però stavolta son quasi riusciti a farle girare anche a me. Ripeto, capisco tutto, capisco che ormai certe cose per andare avanti devono funzionare in un certo modo. Però, checccacchio, siamo in Italia. Siamo noi. La Ferrari. Cacchio.

Così di botto direi una Honda.

Al momento Paolì164 può solo dire che chi vuole vedere dal vivo una IATO intonsa, vergine, mai targata, deve solo venire quassù dalle mie parti e ce lo porto io a vederla. Per il resto Paolì164 trova la storia abbastanza strana, anche perchè questo prototipo unico, pur concedendo tutte le attenuanti di un'idea primordiale, pare veramente una cosa fatta in casa tipo art attack. Poi, come dice Duetto, tutto può essere. Ma non credo che scuotendo la caverna verrebbe fuori qualcosa riguardo questo abbozzo di sportiva. Che io ricordi ci son tanti articoli su IATO, signor IATO e compagnia cantante... ma l'idea di una sportiva non la ricordo proprio. Poi, chi lo sa...

Mi sembra abbian fatto anche 1500 e 1700 (anche 16v).

Ecco, adesso che hai curvato la luce puoi andare a lavare la stealthmobile (se la trovi )

Per quanto anche l'avambraccio che pare un birillo....

McNab ufficialmente eletto mio fedele scudiero (tusebbravo, tusebbravo )

Si, e saremo lì a guardare le pene del FENOMENO mecgir che ha visto un pezzo di sterrato in mezzo alla giungla di cemento, e si è messo a fare i leva con la Prius Mk6, ora fermo insieme ai pulotti che l'han blindato subito, arrivando sparati con la BarraGiulia. "Lo conoscevo quello lì, te lo ricordi?" "Ma si si... quello che riempiva sempre il forum di filmati di rallies, così tarato che derapava anche col carrello della spesa all'Auchan..." "Certa gente non cresce mai..." "Ecchettelodicoaffare..." "Bella però la BarraGiulia, quanto ci han messo?" "Boh non mi ricordo, ne parlavamo che m'ero appena laureato..."