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PaoloGTC
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Omaggiamo il novello topic su una delle grandi generaliste dell'epoca d'oro con il primo passaggio pubblicitario su carta.
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Certo che saltellante in quel modo, e con quella bocca, sembra pronta per Cars.
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Già, bei tempi. Ogni volta che penso alla Scorpio mi viene in mente il suo product placement (non fatevi fuorviare dal titolo, non ho linkato il video sbagliato ) (povera macchina... notare che le speronate sul viale erano già pronte per la demolizione, in pratica. Notare anche ganza entrata dell'Alfettone. Notare inoltre la recitazione del commissario, che rasenta il ridicolo imho...)
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Riguardo le finiture, soprattutto in rapporto all'età delle auto in questione e al loro deperimento, direi che non sia il caso di dire che una è meglio dell'altra. Certo a me in sette anni si è screpolata un po' la cuffia della leva del cambio e mi si è sbiancata un po' la plastica sotto i tergi, ho un buco nel tappetino dove tengo il tacco del piede destro e un punto di cucitura leggermente allentato sul fianchetto di entrata del sedile, ma volante brutto, leva cambio consumata e soprattutto floccatura che vien via da pannello e tasti alzavetro sulla porta, lasciando fuori la plastica bianca di fondo, son sulla A3 del mio barbiere di fiducia, l'amico Beppe, la quale è coeva della mia GTC e meno chilometrata. Quindi per me son MEGLIO soprattutto DA VEDERE, all'inizio... poi bisogna vedere. Astra sarebbe interessante capire se ha la documentazione della manutenzione fatta in Opel, e capire se ha già fatto l'alternatore. Non lo fanno solo le 1.9....ed in base al chilometraggio, l'officina "di casa" mi insegna che un minimo di statistica si può fare, per capire se potrebbe essere l'ora o meno. Per dire, prendila con le molle perchè è un'affermazione basata sulla casistica che ho potuto osservare io, però il sapere magari che la macchina ha 90 mila km e a 75 mila, ad esempio, ha fatto l'alternatore, tranquillizzerebbe già di più che il vedere una 1.7 con magari 100 mila km della quale sai che l'alternatore è quello originale.... perchè purtroppo si tratta di un'auto e di un difetto per i quali è plausibile dire "prima o poi....". Solo una cosa. Se la GTC è rossa, e anche se si presenta ben conservato come colore, e tu sai che la lascerai per vari motivi spesso al sole.... LASCIA STARE. -
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Vi dirò, qui e là potrebbe anche andarmi bene. Ad esempio il frontale non lo butto del tutto. Di certo l'hanno rovinato, ma ho l'impressione che dal vivo e con certi colori potrebbe anche piacermi... e dietro pure, anche se al primo impatto se non sapessi cos'è direi che è un qualche concept VW . Il problema grosso imho è che quella vetratura è un grande, inutile casino (anzi, il mio imho più profondo è "quella vetratura è una gran cagata").
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Almeno questa volta è una Opel che trasferisce la sua stazza anche all'interno. Non si sta affatto male, nemmeno dietro. Anzi, una delle cose che ha stupito mio padre (che è più alto di me) è il modo in cui si è trovato sul sedile posteriore dopo aver regolato l'anteriore sulla sua posizione di guida (anzi, 'sta macchina l'ha già guardata ANCHE TROPPO e dato che ora con la Yamaha di traverso sul fondo del suo box, non ci sta nulla di più lungo dell'attuale GTC, quindi niente nuova GTC e nient'altro di più grande ovviamente... mi sa che un giorno o l'altro...). Anche io ne sono rimasto in parte sorpreso. Non che pensassi ad una stupidatina modaiola e basta, però ultimamente Opel ha sfornato anche auto belle ma con qualche neo sul lato pratico, rispetto alle generazioni precedenti. A furia di vedere questa Mokka, mi sono reso conto che è decisamente studiata bene. L'avevo presa un po' sottogamba. Potrebbe dire la sua nel segmento (a quanto ho letto ne hanno piazzate 600 e rotti questo mese, ma non per ora non ci bado, perchè saranno anche targhe di circostanza....)
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Dunque anzitutto mi scuso perchè oggi ho scritto una tavanata, angelo. Credo sia decisamente errato ciò che ho riportato oggi, e cioè che il 154 vada a braccetto col 152. Mi ricordavo male, stavo scrivendo mentre andavo a memoria. Secondo le memorie di Chirico, il 154 va messo a fianco del 156 (che sappiamo essere l'antecedente di 164 parlando di progetti Alfa per una "grande"). Egli cita i due progetti parlandone a livello di scelte di impostazione, e la 154 avrebbe dovuto essere impostata come l'erede di Giulietta, mentre ovviamente 156 era la vettura più grande. Chiedo scusa a tutti. Riguardo la K presente nelle sigle di 75 e 90, c'è una cosa strana da raccontare, ma ora debbo scappare, tornerò sull'argomento.
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Ti riferisci a quello grigio o quello blu? Eppoi lo sai che tanto lo sostituirei con un altro cassone da zingo Comunque, per completare la mia frase....
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Qualcosa da affinare imho nel terzo vetro laterale, che avrei preferito più affilato e sottile, simile a quello della 900-base Vectra, ma in generale mi sarebbe piaciuta un bel po'. Muso molto molto interessante imho. Me la vedo nera con dei cerchi amarcord
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Confermo che il nero le dona veramente. Vista per bene stasera in conce mentre compravo............................................................ Proprio bella nera.
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Insieme a 152 andrebbe citato anche 154; se non ricordo male erano i due progetti in fase di impostazione, che andavano a braccetto, per le eredi di Giulietta ed Alfetta. Quei due progetti dei quali stando alle cronache non ci rimane quasi niente. Per quel che riguarda Fiat, l'X1/7 andrebbe poi suddiviso in X1/75 ed X1/79, ed il secondo dovrebbe essere l'evoluzione del primo, ma così su due piedi non saprei scriverne le date o le caratteristiche dell'uno e dell'altro. Ricordo però che ad un certo punto la cosiddetta microutilitaria rivoluzionaria passò da un codice all'altro. Da qualche parte c'è sicuramente la spiegazione, ma ora in pausa pranzo non so dire con certezza.
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No vabbè è contento ugualmente, solo che durante il cambio (c'è stato un cambio, se hai notato, causa specchietto mancante nella prima presa in considerazione) è si passato coscientemente da un GTS ad un GTB, ma è anche passato - senza rendersi conto - da un 328 (che desiderava) ad un 308 (che desiderava un po' di meno ). Ieri mi ha chiamato e ha dato la colpa a me, perchè io non ho letto 308. Ma scusa un po', chi è che paga? Chi è che deve guardare? Non è che può essere sempre colpa mia quando lui fa una cagata
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A mio parere i quattro posti (o qualcosa che gli assomigli, a seconda della lunghezza del cabrio in questione) è meglio che ci siano. A prescindere da quanto saranno utilizzati. Opel si è anche bruciata in passato con la Tigra TT, vetturetta che ovviamente non avrebbe potuto avere chissà quali posti posteriori, ma se fosse stata fatta in maniera differente, con qualcosa di simile a dei posti posteriori da utilizzare anche solo in caso di emergenza, avrebbe venduto di più. Qui non sono stati pochi quelli che l'hanno lasciata dove era, pur avendola apprezzata, e proprio perchè al posteriore non c'era traccia di spazio anche solo risicato. Poi forse i probabili proprietari non li avrebbero mai utilizzati, ma il fattore psicologico del "mi potrebbero tornare utili in caso di emergenza" non fu affatto secondario. E la cosa più importante per la casa in quel frangente non fu se li avrebbero utilizzati o meno, o se sarebbero stati agibili o meno. Fu che l'auto rimase nelle vetrine. E stiamo parlando di una Tigra, piccoletta, che in fondo non era delittuosa con soli due posti, d'altra parte la lunghezza era quella che era. Ma parlando di un'Astra, fatta con due soli posti a mio parere sì che sarebbe una cosa ridicola, perchè a dirla tutta non ho mai incontrato qualcuno che faccia il ragionamento inverso, e cioè "ha anche i posti dietro, che non mi servono, non la compro".
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Anche arrivare fino a casa non è mica roba da tutti. Tanto per dire una delle due vetture-civetta , quella che ci stava riportando verso la landa che ospita lamiere d'oltreoceano miste a quelle oltralpe, ha palesato qualche malumore. Inoltre il suo pilota ha cacciato un urlo una volta a casa in salotto, osservando ciò che aveva recuperato dal quel posto che spesso ci aspetta con la serranda mezza abbassata, perchè si è accorto di aver portato a casa un oggetto differente da quello che pensava
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Le portiere della 6 non c'entrano nulla con quelle dell'Alfetta.
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Dovrebbe appartenere alla ricerca stilistica di erede 33, prima della nascita della 145 definitiva. Avevano impostato anche cose abbastanza innovative. Però prendila con le molle, assomiglia a certe cose che ho in archivio e che riguardano appunto quello, ma non è che si capisca granchè.
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Noooo.... se avessi voluto farti rosicare avrei scritto che a tavola c'era una persona che giusto qualche giorno fa era faccia a faccia con Grupponne a parlare di auto storiche e di appassionati, ma non l'ho mica scritto.
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Sapersi vendere bene è un'arte. Siamo soliti non dare troppo nell'occhio. Tanto per dire ieri sera eravamo in circolo nel traffico meneghino a bordo un'estrema evoluzione del pianale Tipo2 e di una Nissan Primera TD station ampiamente chilometrata. Altre volte è una Pandina 1000 stracarica di alfismo che ci porta in giro. Son cose che bisogna aguzzare la vista e affinare l'udito, altrimenti accadono che nemmeno te ne accorgi. Siamo ombre, ci confondiamo nella folla, poi ad un certo punto svoltiamo all'angolo giusto e non ci vedi più. Portoni sul retro, serrande mezze abbassate, i tram passano e nel sottobosco Milano borbotta. Quella parte di Alfa Romeo è viva come ai tempi d'oro, e lo sarà sempre.
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Avvistamento di ieri, nei sotterranei del Portello. Ho scoperto ier sera che molti proprietari di storiche utilizzano il sotterraneo del centro commerciale come rifugio coperto per le loro vecchiette. Girovagando in cerca dell'uscita giusta, al momento di andar via, ho incontrato un'altra Benz ma degli anni '60, e più defilate, in una zona che rimane quasi sempre vuota data l'esuberanza dei posti auto, un trio di merrecane composto da un paio di Camaro Z28 anni '70 ed una AMC Eagle, vetture che non ho potuto fotografare perchè ormai la serata Alfista Alfaziosa Alternativa Alticcia Altolocata Assurdamente Appassionante, tra chiacchere, visite nei luoghi segreti di noti collezionisti milanesi (cit.), passaggi a volo radente in negozi di modellismo da rifarsi gli occhi e cena in arrivo era in pieno svolgimento cazzeggiatorio.
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La macchina o la moglie?
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Massì dai. La segno sul taccuino insieme alle altre due ipotetiche eredi della chilometrata giticì. Mi sconfinferano e sfitinziano certi abbinamenti cromatici. E voglio i sedili ATOMICI con la nappa.
