PaoloGTC

Ecco la Previa ci mostra appunto che basta aver pazienza, prima o poi la smette (quel rumore che fa prima di cedere è decisamente comico)

Quello intendevo. Calcolando che la fonte di cui si stava cibando in quel momento non era nè rinnovabile nè inesauribile, ed oltretutto era strettamente legata alla salute del propulsore, credo che lasciandola lì a far chiasso prima o poi sarebbe arrivato il punto di non ritorno

I tuoi refusi cominciano a diventare un po' troppi. Sto pensando di venire giù a confiscarti la camicia.

Opinione personale che io rispetto pienamente. Però, scusami, a casa mia Thema e Flavia c'entrano perchè l'uomo che parla di 159 è lo stesso che ha deciso anche per queste auto, e io a lui mi rivolgo; se si mette a parlare di 159 usando una frase come questa "Fare una macchina sovrappeso e con un motore australiano, vendendola con il marchio Alfa, è stata la cosa più offensiva (per la storia del marchio, ndr) che si potesse fare" non è lo stesso che dire "non vogliamo ripetere l'errore di quell'auto che economicamente è stata un bagno di sangue", che questa è una cosa che sappiamo tutti, che io condivido e pertanto sono pienamente d'accordo con te quando dici che Thema e Flavia un bagno di sangue non lo sono. Poi, tappabuchi. Che la Thema possa esserlo non discuto, ma è un tappabuchi con un senso. C'era bisogno di un tappabuchi come la Flavia? Qualcuno aspettava una macchina del genere? Bisognava chiamarla Flavia, giusto per farsi ridere dietro un po'? Se è un tappabuchi, è un tappabuchi inutile e gratuito. Davanti a sè ha la massa, che come ho scritto ieri ne aspetta una mezza per dargli addosso. Mica gli sto dicendo di fare attenzione alle macchine che fa. Di fare attenzione a quello che alle volte dice. Se si fosse limitato a dire che la 159 è stata... quello che ha scritto Cosimo, industrialmente ed economicamente parlando, chapeau per la sincerità e chapeau per l'intrinseco pensiero che ciò non accadrà più. Ma non venga a parlare di cose offensive quando (per la massa che ha davanti, non specificamente per me) attualmente ne ha propinate di peggiori. Poi per quel che riguarda i voltafaccia, corsi e ricorsi di gente che l'ha disintegrata e ora la pone sul piedistallo 'sta macchina, me ne levo bellamente, perchè con coerenza l'ho sempre vista come la vedo ora, auto che ho apprezzato per come era, valutando obbiettivamente i suoi perchè ed i suoi percome, che se avessi potuto ai tempi me la sarei anche accattata, e che ritengo sia stata sicuramente dannosa per l'economia del gruppo. Bene quindi che certi prodotti d'oggi non lo siano, ma questo è UN discorso, secondo me. Un altro discorso è parlare di modelli "offensivi", perchè se l'offensivo è rivolto al senso che ha un marchio, scusate, ora secondo me c'è roba più "offensiva" di 159. Il fatto che sia stata realizzata a costo quasi zero non toglie che una mediocre cabriolet americana fino al midollo e sottomotorizzata, benzinata fuori mercato (perchè questo è, e lo sappiamo tutti, basta vedere qual'era il pensiero generale sui baracconi americani fino a qualche tempo fa, prima che arrivasse qui Lanciata e mi toccasse leggere frasi - scritte dalla stessa tipologia di persone che perculavano i toloni made in USA - del tipo "beh alla fine tanto male non è".... se vogliam parlare di opinioni che cambiano come cambia il vento....)

Io vado controcorrente (non rispetto a questo topic, ma rispetto allo scarso gradimento che riceve generalmente Marchionne per il suo operato) e dico che lo ritengo una persona che sta facendo alcune cose ganze ed importanti. Però ritengo anche che dovrebbe fare un po' più di attenzione a quello che dice. Io non penso che il marchio Alfa abbia poi così tanto da vergognarsi della 159. E siccome è in mano sua il marchio Alfa così come quello Lancia, fossi io uno davanti a lui con un microfono in mano, sentendo queste parole su 159 e pensando a Thema e Flavia, farei prima qualche considerazione nella mia mente, del tipo: "Ok, questo ha detto così. Ora ci sta vendendo la Thema e la Flavia. La Flavia non l'ho manco presa in considerazione, ma la Thema, mi ci sono concentrato, la apprezzo -anche perchè apprezzo la sua base di partenza - e l'ho diciamo così, accettata, capìta." E quindi gli chiederei: "Dottor Marchionne, vista la sua considerazione appena fatta su 159, cosa pensa lei di Thema e Flavia, che ci sta vendendo ADESSO nello stesso momento in cui critica un modello come la 159? Fra qualche anno dirà lo stesso di queste due Lancia? E perchè passa per detrattore chi lo dice adesso?" Non per andare a rompergli le balle.... 'sto uomo starà facendo quel che meglio crede e che meglio sa fare, io non saprei fare questo mestiere quindi non vado a fargli lezione. Sarebbe giusto per dire ..... eh insomma, faccia un po' di attenzione a quello che dice, a volte. Certi discorsi le si ritorcono contro, e sa benissimo che c'è mezzo mondo che aspetta che lei dica "A", per dire "OOOOOH!"

Ah ecco grazie allora ricordavo bene. Ne ho vista qualcuna su Targhenere, ed al momento son rimasto spiazzato, perchè la ricordavo un pelo più scura.... ma credo sia la mia memoria che mi fa un brutto scherzo, perchè non so se ci fosse un altro verde quasi uguale solo un po' più scuro. Lei però non era una "targanera ovviamente", anzi era un VC 49...... , e ricordo come fosse ieri che divenne subito la Uno più facile da rintracciare in giro per il paesello. La mamma del cugggino infatti decise (mai capito perchè, dato che non la vidi mai utilizzare tale accessorio) di montare i mancorrenti satinati sul tetto, come una SW. Erano belli, non le stavano affatto male, solo che... vabbè era molto strana a quei tempi, perchè i mancorrenti li avevano giusto le station wagon... fu quella donna a precorrere i tempi, direi. Se non sbaglio infatti poi la Uno li montò, giusto? (forse come Innocenti Mille o proprio come Uno, ora non mi sovviene...) Fatto sta che in paese nel tardo 1987 avevamo una Uno coi mancorrenti satinati. I quali, ripeto, non li vidi mai espletare la loro funzione. Era una famiglia dinamica, per carità. Vacanze a tutto andare, famiglia numerosa, si sciava ed in generale c'era sempre qualcuno in giro per il mondo, che mancava da casa. Loro presero questa Uno, e nei pomeriggi d'estate ricordo innumerevoli viaggi a Novara dal grossista di bibite (loro avevano la pizzeria, in paese....) andando giù vuoti e tornando a casa carichi di pacchi di lattine SevenUp (che stava facendo faville in quel momento.. noi la chiamavamo ZUP perchè il 7 sembrava una zeta...). Questo finchè non arrivò la vera e propria macchina da carico, la Mehari.... . Il padre del cuggino infatti, il signor Secondo (riposi in pace, è mancato ormai da anni....) si fece prendere dalla francesina tutta semplicità ed utilità, e una sera arrivò a casa con quel "frullatore" come lo chiamava mio padre. Ebbe due Mehari, identiche (tanto che fu mio padre a spiegarmi che il Secondo ne aveva presa un'altra, io manco m'ero accorto che l'aveva cambiata...) e finite quelle, sembrava chiusa la storia, ma lui riuscì ad arrivare a casa con una Rodeo Renault identica a questa... ... e quella sera mio padre (ho davanti a me l'immagine come fosse ora), alla finestra della nostra cucina che dava sul cortile in comunione, guardando l'auto perplesso esclamò "Ma dove le va a prendere, 'ste robe...."

Puoi sempre chiedere alla principessa Leila di aprire le sue valigie e prestarti questo...

Dire che "rimaneva acceso" è poco.... Rimaneva moooolto acceso.... ma non è successo solo sulla Ritmo... quando iniziava a tirare su olio, spegnerla era un'arte Viste un paio di persona.... viste per modo di dire, perchè nel raggio di 50 metri dopo poco tempo si iniziava a vedere ben poco

Viuuuuleeeeenz! Cos'è, una puntata di Hazzard?

Altro mitico adesivo da lunotto fu il celebre "FIRE 1000", caratteri bianchi sfondo bicolore se non ricordo male, che all'avvento del nuovo millino iniziò a contraddistinguere le Uno così motorizzate. Quel motore era stato trasformato anche in un elemento di marketing, la Uno per strada doveva comunicare di essere equipaggiata col motore costruito dai robot. Perchè la scritta sul portellone rimaneva Uno-45, ma si sentì il bisogno di sottolineare a tutti per strada che il motore era quello nuovo, futuristico, "Il motore del Duemila" come cantava Lucio negli spot degli anni successivi. Probabilmente la scelta fu in base ai costi, un adesivo da lunotto costava meno che una specifica targhetta da portellone, credo (magari con scritto Uno-Fire o Uno-45-Fire)... ma a me non è mai importato. L'adesivo "FIRE 1000" è uno dei piccoli ricordi che conservo riguardo i miei primi passi nel mondo dell'auto. La mamma del cuggino Ivan, che stava nella casa di fianco alla mia (quella in cui ho passato l'infanzia, intendo) la comprò nel 1987, tre porte, verde pastello (una roba tipo un verde menta, come si chiamava? Sulla Ritmo credo fosse "Verde Night" - che non ho mai capito perchè "Night", dato che a vederlo sapeva di tutto tranne che di "Night" -, sulla Uno non so....) con il FIRE 1000. E c'era 'st'adesivo, noi lo guardavamo, ne parlavamo, io leggevo già le riviste e ci raccontavamo nei pomeriggi di gioco nel cortile in comunione (quello dei buchi , qualcuno ricorderà) del fatto che fosse il nuovo motore Fiat supermoderno... così quando giravamo in Bmx per il paesello al pomeriggio, e vedevamo altre Uno, andavamo a vedere se erano altre "FIRE 1000", perchè con quell'adesivo lo capivi al volo. Un semplice adesivo, la cui storia che valore ha? A chi può importare? Però... son quelle cose che ti rimangono, a dipingere le memorie di pomeriggi estivi con le macchinine in mano e Hazzard su Canale5...

Eh con la tua richiesta me la stai facendo girare in testa da un po' 'sta canzone... ma non mi viene in mente mannaggia... se avesse anche le parole oltre alla musica credo che ci arriverei... ma solo la base... mi gira per la testa appunto ma non mi vieneeeeee....

Alcune espressioni del computer facevano pensare che si fossero ispirati al dialogo che c'era fra Kitt e Michael in Supercar...

Di tutt'altra ispirazione ma ho apprezzato anche l'ottantismo secco di "Happy Children"-P.Lion che parte quando i marchingegni iniziano a testare i componenti. Mi piace quando i video contengono almeno per un momento musica nota del periodo che rappresentano, e dicono "erano quegli anni lì". (tra l'altro i marchingegni andavano anche abbastanza a tempo ) Parlando della pessima qualità del video sulla gestazione del 164, esso era compreso nel materiale audio-video che ebbi in concessione dall'Archivio Storico di Arese, per realizzare la mostra dell'Alfa Day di Lainate, ed ebbi quindi modo di vederlo come "originale documento dell'archivio". Non pensiate che l'upload sul web lo abbia rovinato... ce l'ho qui su un cd.... fa cacare uguale :D. Credo sia stato trasportato in digitale quando ormai la specifica VHS aveva dato tutto...

Sior Abarth guardi che la Formula mi pare fosse una normale 1.4 i.e. aspirata e mi pare, per rispondere a Pandino, che l'abbiano venduta pure qui... cioè voglio dire un mio amico l'aveva....

Come non quotarti... ci son rimasto malissimo pure io. Ho in mente così tanti dei suoi "scleri" su pellicola o dialoghi interminabili che avevano luogo quando il co-protagonista era dello stesso suo livello. Bastava sentire la sua voce in televisione per farmi traslocare da una stanza all'altra e sedermi davanti al film che stava scorrendo sullo schermo, e farmi stare lì fino alla fine. L'ho adorata fin dall'infanzia, un po' perchè nei momenti di sclero mi ricordava un po' la mia mamma . Oggi è proprio una brutta giornata. Ciao Mariangela

Pure questa girò per un po' nel turines. Non ricordo benissimo ma quasi sicuro che non fosse roba Fiat. Ho i dubbi però che fosse sempre Moretti. Ricordo che apparve qui e là, data per imminente, e poi in seguito uscì la notizia che non sarebbe stata prodotta. Se fosse stata Moretti, allora potrebbe essere caduta a causa della fine dell'attività (anche se mi sembra che Moretti abbia tirato fino alla fine degli anni 80).

Mi confondo riguardo a che, scusa? Su alcune maquette finali della Uno il ripetitore laterale era posizionato lì.

Ti ringrazio immensamente per questa segnalazione, perchè questo video è fantastico per me. C'è così poco in giro sui collaudi Thema (vabbè, a parte la carriolata di foto prototipali delle riviste dell'epoca...). Veramente bello, peccato solo che le camuffate (il mio pallino ) si vedano poco, giusto qualcosa alla fine. Il sito stesso è veramente bello, me ne avevano già parlato, solo che non avevo mai avuto il tempo di cercarlo e visitarlo un po'.... ed eccolo qui. Grazie mille!