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PaoloGTC
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Ne ho già fatti abbastanza, grazie per questo preferisco dedicarmi alla Sierra pinnata su cui ho girato di meno
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Infatti, è il classico PobletePress che usa 4R. C'è da dire che spesso ci prende... il posteriore dell'Astra cabrio con l'alabarda che pian piano si svela loro l'han pubblicato mesi fa. A proposito di Domus, ti porgo i miei complimenti per aver comprato la copertina di Ruoteclassiche di questo mese -
Se l'auto di cui hai omesso il nome è la stessa che penso io, ho avuto la tua stessa impressione, il che ieri sera mi ha fatto pensare che questo shop fosse fedele più che altro nella parte anteriore. Come finisce là dietro in questo tre quarti mi lascia un po' perplesso... secondo me da questa angolazione dovrebbe risultare un bagagliaio un po' più definito, mentre così sembra un po' la... che di sedere non ne ha, mentre fin dagli spies-scandalo di 4R abbiamo visto (e anche nei proto) che in fondo il sederozzo ce l'ha...
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Ah ma io non intendevo puntualizzare a te , la mia era una battuta, perchè son quasi del tutto convinto che lui abbia scambiato la Mazdina per la Corsa e che di certo non vada matto per quella che ho postato io. Se va matto per quella lì urge prendere provvedimenti
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Mi affianco a carci nell'inchino per la Sierra pinnata. Riguardo pandino e la corsa tre volumi, magari lui voleva dire che va matto per questa
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Questa sinceramente non me la ricordo, però se non erro la Corsa SW arrivava da oltre oceano come produzione. Non era roba brasileira? Ricordo di essere stato solo una volta a bordo di quel modello, e ricordo di essermi reso conto di come si notasse la differenza a livello di plastiche e finiture. (per quanto la Corsa europea arrivasse comunque da fuori teteschia, cioè da Saragozza)
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Mai capito 'sta cosa tutta americana delle foto con le targhe che ci sono e si leggono ma sono in tinta vettura.... Preferisco la coupè.
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Non sei l'unico. Ho visto gente qui, ai tempi del FL che aveva modificato il paraurti delle versioni normali inserendo una bocca piatta e larga, montare artigianalmente i fendi della Seicento Sporting che più o meno "andavano bene"....
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Anche la bolla che fa il tetto mi fa pensare che dal lato guidatore si fosse presentata una situazione che non era il massimo della vita da pubblicare come immagine in un depliant. Del resto, la vettura nasceva su una base che ai crash era andata così così, e non credo che Coupè con la sua cassa diversa potesse migliorare decisamente la situazione. Se l'esito fosse stato valido da mostrare, avremmo visto una foto con didascalia che sottolineava come la cellula abitativa fosse rimasta intatta, anzichè vederne una presa dall'altro lato. Sicuramente si trattava di un'auto più nervata rispetto alla scoccona aperta di una Tipo cinque porte e tutta aperture, però credo che questo potesse migliorare la situazione soprattutto nelle prove di tamponamento (una scocca di sezione più chiusa verso il posteriore, con un bagagliaio aggiuntivo, due porte in meno...) ma in un off-set frontale... beh l'assorbimento di quella struttura era quello lì. Senza contare che un normale frontale Tipo poteva anche giocarsela con l'assorbimento da parte della traversa superiore e del cofano ad essa agganciato che comunque accartocciandosi "fa". Qui c'era un "cofango" che non so cosa potesse assorbire (per quanto comunque l'incidenza di un cofano che assorbe o meno nell'ambito di uno sbadabam del genere credo sia marginale....). A vedere così sembra che comunque la situazione fosse migliore di quella di Tipo (il tetto ha fatto bolla ma non sembra devastato tipo Fiat Seicento)... probabilmente non era comunque un bel vedere per un depliant. Tutto imho, non sono un innngennniero dell'autoveicolo
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Chicco guidava una SR, che poi se non sbaglio sostituì con una Kadett GSI cabrio negli ultimi episodi della serie. Una volta se non ricordo male (stavano andando in vacanza al mare o qualcosa del genere) comparve anche la macchina di sua madre che ovviamente era una Kadett Club Ma si sa che lì era tutto Opel, a partire dalla Senator del signor "taac" per arrivare addirittura ad un episodio in cui (non ricordo per quale motivo) era coinvolta la polizia e un arrembante commissario (che se non sbaglio era Francesco Salvi ) attraversò mezza Roma con sgommate e tirate a limitatore a bordo di una Ascona SR Confermo per i parafanghini sbiaditi delle Corsa B, qui accadde quasi a tutte, inclusa quella di mammà. Me ne occupai io con quel magico rinnova spoiler liquido nero Arexons munito di spugnetta bianca e guantini da usare nell'applicazione (perchè ti conciavi un disastro). Prodotto eccellente. Corsa del 1998, se non ricordo male feci il trattamento Arexons nel 2002 o giù di lì... ha tenuto in maniera eccellente fino al 2010, quando l'abbiamo venduta, ed ora gira ancora per Lacchiarella (MI) col suo secondo proprietario ed i parafanghini belli neri. Concordo anche per la 5p decisamente meno felice della 3p. Rispetto a Punto, però, credo che nelle versioni base apparisse un po' più ricca anche per il disegno degli interni. Aveva una plancia abbastanza lavorata, e anche tra sedili e pannelli porta c'era del bello stile (in rapporto al segmento, ovvio). La nostra era una FL, essendo 1998 (la prendemmo scontata perchè un ragazzo l'aveva ordinata identica, allestimento Viva cioè basebase, colore argento Star Silver, con in più vetri e chiusura, contagiri e tettuccio apribile, ma già col 1.0 tre cilindri, ed invece arrivò una col vecchio 1.2 da 45 cv... che quindi rimase lì perchè lui non la volle) e a parte gli accessori che ho appena elencato, beh era la Corsa base. Tuttavia, come interni (stoffe, colori, ecc.) ed esterni (paraurti in tinta) si presentava meglio che una base della Punto. Per dire, aveva anche le cinture posteriori regolabili in altezza e i vetri con la salita-discesa automatica da ambo i lati (non ce li ho neanche sulla 164... è "AUTO" solo lato guida). Motore vecchio e tranquillo ma niente da dire sull'affidabilità dell'auto. 12 anni 1998-2010, non le abbiamo mai fatto nulla. A parte i parafanghini stinti, non ha voluto neanche una lampadina o un terminale di scarico. Mai cambiato una batteria, mai perso un'accensione. La GTC in confronto fa cacare (alternatore, batteria, tubo di ritorno del gasolio dal rail che perdeva, depressore lato testata idem, paraolio lato cambio pure, cinghia servizi sostituita prima perchè rumorosa, richiamo per un manicotto radiatore che sfregava da qualche parte, modulo CIM sotto il piantone sostituito perchè dava di matto... adesso ho il radiatore del clima che è marcito e perde gas... e volendo lei inventarsi anche qualcosa di particolare, l'anno scorso nell'arco di un sei mesi ho perso viaggiando, prima uno poi l'altro, entrambi i vetri degli specchietti che si sono scollati dai supporti agganciati ai motorini....)
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Secondo me non serve nemmeno prenderle con 50 anni di differenza l'una dall'altra per ottenere un risultato così scioccante. Credo che anche pigliandone una degli anni '70, a confronto con uno dei bulldozer di oggi, più o meno il risultato sia quello. Notare al minuto 1.03 cosa esce dai longheroni della Bel Air... mezzo secolo di strada
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O magari, come diceva lui "pervederedinnascostol'effettocheffà"
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Ma infatti stavo ben pensando che mi stesse pigghiando po o culo
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Ti ho letto nel pensiero, ed ho editato il messaggio aggiungendo il titolo. Anzianotti si, hai ragione, ma che bei tempi. Ah no scusa, dicevi la prima parte? Se non ricordo male è "Memories of love" dei.... Netzwerk? (si scriveva così? boooh)
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Codesto video di spataciamenti rallistici parrebbe un video come tanti altri, ma in realtà al minuto 5.44 (oh ragà se fa per scherzà eh, non tiratemi i sassi) appare un uomo col maglione che mostra di avere delle difficoltà a gestire l'Alfa Romeo. Dopo una prima performance riuscita male, con l'aiuto di altri riesce a rimetterla in carreggiata, ma a quanto pare non è proprio la sua specialità. Un affettuoso ricordo anche alla indimenticabile "This is the time" (un titolo a caso fra l'altro ) dei DaBlitz.
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Certo che si. E ricordo anche che Murray non aveva peli sulla lingua, anzi calcava la mano sui difetti di quelle che sarebbero state poi le rivali della MC F1 che stava sviluppando nella sua testolina. "La mia sarà meglio di queste tre", in parole povere. Risultava anche abbastanza antipatico nel far questo, perchè sta benissimo che la Countach avesse dei difetti congeniti in quanto a scomodità, posizione di guida e via dicendo (bene o male anche parte del suo fascino come di quello di tante altre sportive veraci italiane "fatte così e basta" ) però al giovanotto italiano dava anche un po' fastidio vedersi smontare il sogno F40 da uno che se la tirava perchè "io farò qui farò là" In effetti poi, niente da dire sulla McLaren F1, lasciò il segno per tante cose... però ecco, io avrei avuto una certa riverenza nei confronti della F40
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Quando uscirà il FL dell'Insignia non venitemi a dire che han copiato l'alabarda spaziale (copyright Cosimo) dalla Viaggio eh?
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Vero anche questo, però se noti il vero e proprio BOOM della Corsa B lo abbiamo con il leggero FL che le donò i paraurti parzialmente in tinta, coppe nuove e poco altro (periodo del tre cilindri se non erro), FL che in pratica la "completò" e la fece apparire come avrebbe sempre dovuto essere. La sua forma era sfiziosetta ma la prima confezione era un po' poverella da vedere. Questo in base a ciò che vidi qui eh, non so se possa valere per tutta l'Italia. Però con quel FL le strade qui furono invase dalle Corsa B. Doctortreno ha preso un colpo di sole. In effetti aveva un bel vetrone anche lei al posteriore, anche se non raggiungeva i livelli di Sunbeam. Del resto ereditava una forma che sicuramente i giapponesi avevano impostato con la massima razionalità prima di tutto il resto.
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Non vorrei sbagliarmi ma mi sembra che il 2.0 I.D. sia stato presentato già ai tempi di Vectra B (quindi metà anni '90 più o meno), erogante 82 lussuosissimi cavalli e sbandierato come un gioiello di tecnologia per questo, quello e quell'altro (non ricordo le specifiche, ricordo solo che le varie cartelle stampa cioè insomma gli articoli la menavano con l'estrema modernità). Poi portato a 101 sboronantissimi cavalli. Astra credo l'abbia poi avuto con la generazione 1998 (la G).
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Guarda, potrei quasi risponderti "si la conosco"... perchè proprio qui attorno girava una XT di quel colore con la targa che iniziava per "61"; la ricordo perchè era del fidanzato di una ragazza che lavorava con me al ristorante nel '95-96. Però aveva i cerchi in lega tipici della XT, ed inoltre non erano poche le 106 XT con quella tinta ai tempi, almeno da queste parti... sicchè è probabile che nella provincia di VC ce ne fosse anche più di una che iniziava per "61" (stavo per dirti "un '92", poi ho letto che l'avevi già scritto tu )... però chissà, magari è lei. La totale assenza di indicazioni del concessionario (adesivi o portatarga) non aiuta (se la rivedi guarda se c'è scritto Micheletti o Verauto da qualche parte )
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Possiamo dire che Calibra come nome avrebbe più senso se Opel ai tempi avesse deciso di produrre in serie una versione come questa che era stata anche prototipata dalla Casa (se non ricordo male per la produzione avrebbe dovuto essere coinvolta la Valmet o qualcosa del genere) e fu anche paparazzata al Ring... ma non se ne fece nulla, ufficialmente, sempre se non ricordo male, per problemi di capacità produttiva... insomma non c'era tempo e spazio per farla. Poi non so se fosse la verità. Di Calibra cabriolet comunque ne girano diverse, se non erro la Rieger aveva in listino (o ha ancora... esiste ancora la Rieger?) un kit di trasformazione che (cosa letta da qualche parte tempo fa) utilizzava cinematismi e dettagli vari della capote di Audi 80-90 Cabriolet.
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La mitica voce elettronica che Auto Oggi aveva perculato in un servizio natalizio (che sfizio) intitolato "Paperissima", che raggruppava tutte le minchiate della storia dell'auto. La perculavano perchè era stata impostata con un accento decisamente toscano, con frasi del tipo - 'onsumo medio di 'arburante - Leggendo quel servizio, tra vocina elettronica toscana e volante quadrato della Allegro, pensai che quelle inglesi dovevano essere davvero delle grandi auto
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Non posso aiutarti perchè ne capisco zero, però ti sono vicino perchè da tempo penso di rimettere in ordine la mia BMX original Natale 1984 (che provai in casa perchè nevicava e mi fiondai nello scrittoio in fondo all'ingresso), blu puffo con le ruote gialle.