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Ho scordato di specificare prima. L'Alfa ipotizzata da A.Ferrari in quel bozzetto è sempre la 164, basata sulla solita serie di foto del muletto con la carrozzeria prog.156 di Cressoni. Un po' tutte le riviste proposero bozzetti del genere, prima che spuntasse fuori la 164 con la carrozzeria di Pinin. Altro bozzetto di Ferrari per la Tipo3, decisamente ispirato al Frankie. Scusate la qualità della foto, ero senza scanner a quei tempi. Tuttavia, lo ritengo apprezzabile come bozzetto perchè si tratta di una delle immagini più realistiche di come avrebbe potuto essere la Tipo3 se fosse stata veramente il Frankie. (uè scusate se ripropongo questa foto ancora una volta, ma ci ho passato tre giorni qualche tempo fa a trasformarla da foto su due pagine "senza la parte dove le pagine si incollano" ad una foto intera perchè ci tenevo un sacco; io andavo pazzo per queste cose... era il 1983, mi sparano in apertura di servizio questa cosa mai vista prima con scritto "Si studia una nuova auto. Tipo 3: destinazione 1988". Troppissimo bello ) Altro bozzetto della Tipo 3, ormai abbastanza simile alla Tempra. La colorazione dei fanali posteriori ci fa capire che il bozzetto fu realizzato nel periodo in cui la Tipo veniva mostrata solo tramite le 3 foto di luglio 1987, dove c'erano i fari posteriori bianchi e rossi che poi non furono utilizzati. La Bino (che prima era Trino, come sappiamo già). Ferrari lavora sulle immagini dei prototipi che circolavano prima delle Punto con scocca definitiva. Chiudo il post con una chicca di quelle che piacciono tanto ad enzo. La Visa Break di Stehrenberger.
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Ai tempi dei prototipi Fiat Progetto Uno che circolavano con la carrozzeria cassata, prodotto del Centro Stile, molte riviste anche straniere avevano dato la loro interpretazione di quella che sarebbe stata l'erede della 127. Altra immagine da Starter, opera di Alessandro Ferrari che fu poi uno dei redattori di Auto Oggi, facendo parte del "cast" della rivista fin dal primo numero del 1986 per arrivare alla chiusura nel 2009. Fu suo l'editoriale di addio. Anche con lui in passato ci sono state delle belle chiaccherate sull'amarcord. Prima di entrare a far parte dello staff del primo settimanale di automobili italiano, lavorava tra l'altro come disegnatore per riviste tipo Starter (lavoro che fece anche durante i primi anni di Auto Oggi, infatti avremo modo di vedere altre sue interpretazioni di auto in arrivo). Sempre Alessandro Ferrari con un'interpretazione di quella che sarebbe poi stata la 145-146. Non ci azzecca nulla ma va detto che questo bozzetto comparve in tempi in cui era appena appena trapelata la notizia riguardo le eredi di 33 basate sul Tipo2. Non c'era ancora nulla per strada (era da poco a listino la 164, per dire) e quindi l'interpretazione per ovvi motivi si basava sui più recenti stilemi Alfa Romeo. Chiudo per ora (è pronta la pappa ) con un'altra interpretazione di Alessandro che mostra la Regata 2° Atto. La Ritmo aveva da poco spostato la targa nel fascione paraurti, sembrò plausibile che la Regata stesse per fare altrettanto. A dopo
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Questo è il Caddy che usa Burt Reynolds mentre interpreta Boss Hogg (chi ha fatto questa scelta poi....esiste un signore che si chiama Danny De Vito che sembra fatto apposta per indossare il personaggio... spero che gli sia venuto in mente ma De Vito abbia detto no oppure abbia chiesto troppi soldi, perchè se loro han pensato direttamente a Burt Reynolds per interpretare Boss, hanno qualche rotella fuori posto) nel film remake dei Duke, quello con Jessica Simpson. Tra l'altro manco il Caddy è quello giusto. Quello di Boss era diverso (a partire dal fatto che sulle ruote posteriori aveva le grembialine). Ora io non le conosco a memoria anno per anno, ma credo che si tratti del MY sbagliato. E NON AVEVA LE PISTOLE AL POSTO DELLE MANIGLIE.
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No, infatti. Sia su 4R che su GM la cosiddetta "nuova 18" appare come la 21. C'è solo una prima fase di confusione perchè alcuni muletti 21 avevano una carrozzeria realizzata sulla base di una maquette scartata (l'auto aveva dei piccoli gocciolatoi anzichè le porte "a tetto" ed il baule era un po' più corto, ora qui non si vede, ma a dirla tutta, sembrava una 2v con portellone). Comunque che io sappia non è mai esistita una erede del 18 fatta in quel modo lì.
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Altro bozzetto Manzoniano, per 164. Il Flavio ricalca le proporzioni delle solite foto della 164 "sbagliata", ossia la prog. 156, dandole uno stilema Alfa Romeo nel frontale.
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Però se leggi il testo della pagina, la 25 era già conosciuta. Non credo che l'abbiano "scambiata", probabilmente han pensato che l'erede di 18 sarebbe stata una mini-25.
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Si mi pare di ricordare forse di Frankie abbiamo parlato qualche centinaio di volte quel deflettore, come scrivevo prima, ispirò un po' tutti (manco fosse stata una cosa bella). Povero Frankie. Un signore che ho conosciuto, tempo fa mi ha detto in un orecchio che prima di essere ridotto in particelle subatomiche trascorse un lungo periodo di solitudine, dimenticato in un angolo di un salone pieno zeppo di mostri su ruote. Quel signore mi ha detto che Frankie fu smantellato nell'estate del '90, dopo anni di polvere e gomme a terra. Prendila per quello che è, eh... leggenda metropolitana, anzi mirafioriana.
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Moolto interessanti. La 18 restyling dove se l'è immaginata quello... Da notare fra l'altro che ai tempi i bozzetti della 21 venivano indicati come Renault 19, ovvio proseguimento di 18. Renault invece lo usò in seguito per "la risposta francese alla Tipo". Insieme alla Super5, notare il restyling CX con il muso del BX Mi sa che in Motor16 c'era qualcuno che faceva finta di niente e pubblicava dei bei ricalconi. Il 309 è paro paro (solo ricolorato) ad un bozzetto di Stehrenberger, mentre la Ibiza andò su Quattroruote con altro colore. Se non sbaglio l'autore originale era un certo Tiziano Gollini.
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"Opel presenta Mokka, la fuoristrada farlokka, occhio al dosso perchè tokka." Opel. Wir Alpenliebe autos.
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Provo a proseguire.... una stupenda immagine, per me che adoro il tratto di Stehrenberger, della Fiat "Tipo 4", realizzata mentre già c'erano in giro i prototipi della Croma. Ciononostante, Stehr si fa prendere un po' anche dal "Frankie" e fa un tutto-vetri con tanto di finto deflettore sulla porta anteriore (come il "Frankie"). Una Sierra 4 porte... E per soddisfare la curiosità di enzo, la Renault 2
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Ci riprovo.... se chi entra non vede le immagini, abbia pazienza, arriveranno prima o poi. Ho dei problemi di linea qui. Interpretazione di un muletto Thema (vista la precisione con cui sono disegnate le porte, spesso il bozzettaro usava ricalcare la foto del prototipo e poi disegnare quello che mancava) probabilmente camuffato con le pinne al posteriore e con fari "Gamma", motivo per cui dovette "inventare" e se ne venne fuori pure lui con un terzo vetro e dei fanali molto "Prisma". Un paio di sketch che mostrano la "futura Fiat Tipo 3", realizzati in un periodo in cui la Tempra non era ancora scesa in strada, e circolava soltanto il "Frankie" ossia quella tre volumi "senza stile" che portò a spasso per prima il pianale T2-3. La cosa interessante è il nome dell'autore di questi bozzetti. Quando lessi il cognome, avevo il dubbio perchè la F. era puntata, così domandai a Diego Eramo (col quale capitava di ciacolare dei tempi andati quando dirigeva Auto) se fosse "lui" codesto tizio,e lui mi rispose "si si, era lui, giovanissimo". Siore e siori, in ESCLUSIVA MONDIALE (stavolta ci sta mica come Gente Motori) bozzetti di un giovanissimo Flavio Manzoni. Una Tipo apparsa su Starter nel 1987, "quasi giusta" (la calandra era copiata dai bozzetti di Alisi. Lui in principio diede alla Tipo una mascherina nera identica a quelle di Uno e via dicendo, poi qualcuno gli disse che sarebbe stata verniciata e lui in un bozzetto successivo fece una cosa come questa). Sempre da Starter una interpretazione di SZ-ES30 fatta da qualcuno che aveva visto qualcosa ma molto di sfuggita. Ci son cose che son troppo azzeccate come dettagli per essere di fantasia, ma in linea generale non ci siamo. Mi fermo un attimo, ma ci sono altre cose. Ditemi se le vedete.
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Non ci credo. La chiamano davvero così. Mi immagino un 30 per cento in meno di contratti solo per il nome.
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Ah hai fatto tempo a vederli... c'è imageshack che mi sta dando noie... continua a cadere il collegamento e mi spariscono i link, sicchè ora ho levato e le riposterò. Già, anche io quando lessi "F.Manzoni" dissi "ma daiii"... c'era anche la calligrafia così simile a quella nei bozzetti del Gruppo... chiesi appunto a Diego Eramo durante una delle nostre chiaccherate (se non ricordo male si parlava delle cose grottesche accadute durante la prova su neve delle Sierra Xr4i organizzata da Ford con giornalisti di tutto il mondo) e lui mi disse che aveva cominciato così, bozzettando per loro. Spero che mi si riprenda presto imageshack. C'è ancora diversa robetta.
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edit perchè le foto vanno e vengono, imageshack sta facendo un gran casotto Riposterò dopo
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Ci sono anche le foto, della segmento A Renault, la cosiddetta Renault 2 l'hanno costruita e provata Tornando ai bozzetti che hai postato prima, la Saab col terzo vetro, in fondo ci poteva stare come ipotesi. D'altra parte la 900 a cinque porte esisteva anche con quel vetrino, e per motivi di family feeling, chissà, un bozzettaro poteva anche pensare che sotto il camuffo del prototipo che c'è nelle stesse pagine, fosse fatta così. Poi alla fine il vetro ci fu, ma era messo in altro modo, collegato "senza soluzione di continuità" (come amava dire Quattroruote ) al lunotto vero e proprio. C'è anche da dire che ci avevano pensato anche in Saab ed in Italdesign. Alcuni bozzetti del Giugi per la 9000 (in verità non definitivi, la fiancata è ancora diversa, credo sia una prima fase di ricerca, perchè le porte "non sono loro") mostrano una soluzione del genere, e, segreto segretoso la 9000 a tre volumi che arrivò soltanto dopo qualche anno, in realtà a livello di maquette c'era già ai tempi dei clinic test per la 9000 normale. Ho qualche immagine delle maquettes affiancate al centro stile prima del lancio di 9000, e la tre volumi ha le tre luci laterali (che poi non arrivarono perchè la 9000 a tre volumi aveva il montante iso-Thema). La Topolino: mi sa che quel bozzetto lì è un ricalco di un bozzetto italiano. Quattroruote in quegli anni se ne uscì con un disegno di Giorgio Alisi che aveva la stessa prospettiva. La Rover 100 totalmente rifatta poi non arrivò, ma non escludo che abbiano disegnato anche qualcosa del genere al centro stile. Del resto girava in quegli anni un prototipo molto moderno, in pista, che poi non ebbe nessuno sbocco produttivo. La MG coupè, ora non so datare la rivista che hai postato ma credo si tratti di anni in cui la Rover 200-400 su base Honda Concerto fosse in produzione, e vedendo poi la realizzazione della Rover 200 coupè, credo che la fantomatica "MG coupè" non fosse altro che quella. La somiglianza c'è. Opel Omega direi di totale fantasia, perchè come prototipi arriva in strada già con la carrozzeria definitiva e credo che un bravo bozzettaro non avesse problemi a realizzare qualcosa di più realistico di quella, che mi pare molto inventata basandosi su un'ipotetica influenza del concept Tech 1 del 1981 (che è molto simile). In effetti l'influenza del Tech 1 ci fu, ma fu sviluppata su linee ben più tondeggianti. La 164 è un altro ricalco. Se andiamo a vedere le foto che ho postato ai tempi nella discussione riguardante la gestazione di 164, scopriamo che quel bozzetto ha la stessa identica prospettiva di una delle famose foto del 1983 di Quattroruote, quelle della maquette sorpresa (motorizzata o no, chi lo sa ancora oggi.... ma una delle nostre chiaccherate fu riguardo il capire se in quella foto si vedeva un omino seduto al volante oppure no) mentre faceva un'inversione di marcia.
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Questo è un topic sfiziosettissimo, bravo enzo. Avevo pensato a qualcosa del genere tempo fa, poi siccome ne penso TROPPE e la boccaccia mia non sta mai zitta sulle cose che mi viene in mente di fare, mi ritrovo che già così ho da onorare tanti di quegli impegni presi con topic vari che... questa idea è finita "fanalino di coda". Bravo che ci hai pensato tu. Per quel che riguarda l'upload di immagini, di certo c'è un sacco di materiale ma purtroppo gran parte di quello di cui sono in possesso io è di un artista del settore (che ho avuto occasione di conoscere) che ancora lavora, anche nei confronti di singoli clienti privati i quali gli chiedono anche cose del genere, e quindi non mi sento di mancargli di rispetto pubblicando la sua arte (anche se si tratta di cose vecchie) aggratis. In pm ti spiegherò poi di chi si tratta, in modo tale che se inciampi in un suo disegno, beh, se è già in giro per il web pace amen, se lo hai in mano fisicamente e ne fai scansione per postarlo, allora sai già che lui è un po' più geloso dei suoi copyright e di quelli della rivista che li pubblicava. (anche se si tratta di "roba vecchia", ritengo che sia sempre meglio sapere cosa sì e cosa no, per essere sempre "nel giusto"). Dopo cena torno a fare qualche considerazione su quelli che hai caricato, ci sono cose interessanti
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Per 131 la cosa è un po' difficile, per vari motivi. 1) quando nacque 131, una rivista di car design molto famosa che noi tutti conosciamo come prodiga di bozzetti e maquettes nei primi anni di pubblicazione (oggi molto meno), forse perchè le Case elargivano di più (oggi molto meno), non era ancora nata, sicchè ci manca un tramite abbastanza importante. 2) 131 sulle riviste dell'epoca 131 non viene praticamente bozzettata come "anticipazione". Un bel giorno spuntano i prototipi su strada (manco camuffati o quasi) e vengono fotografati. Fine. Non ci disegnano attorno niente. Tutte le foto-spia (le prime di Gente Motori) si riferiscono a 131 belle che pronte, cui mancano giusto i fanali posteriori definitivi. 3) C'è un'altra rivista di car design, che ai tempi esisteva già, e potrebbe avere qualche immagine interessante. Purtroppo è una rivista molto rara anche a volerla comprare su Ebay o ai mercatini, e l'unica chance di averla, con la certezza (si spera) di trovare qualcosa su 131 è comprare una delle raccolte complete che ha in magazzino la Libreria dell'Automobile. Si tratta di una certa cifra, passiamo sicuramente il migliaio di euro (fate conto che i pochi, singoli numeri che si trovano in vendita su Ebay, non costano mai meno di 30-40 euro l'uno, per arrivare anche a 50-60 a seconda dei venditori). Io ne ho un po' in archivio ma sfortunatamente non ho numeri con la 131. Tuttavia, se enzo vuole qualcosa che lo ispiri come alternativa di 131, esistono le foto di una berlina bianca che girava nel 1971-72, con una carrozzeria che non si è mai vista, e che da riviste come Gente Motori e Quattroruote veniva scambiata come "la futura 1600 Lancia" ossia la Beta che sarebbe arrivata di lì a poco. Solo che nello stesso momento giravano già prototipi della Beta con carrozzeria definitiva, camuffata furgoncino sul retro. Pensai tuttavia, quando si trattò di archiviare le foto, che si trattasse di una carrozzeria scartata Lancia, magari messa in strada per provare la meccanica (così come fecero per 164-prog. 156 oppure per Bino-Punto o Unone-Tipo) con un abito che non creasse problemi. Il buon roberto.c poi mi fece notare che dalla componentistica di quella carrozzeria (e da alcune linee) essa sembrava essere più "roba Fiat", che "roba Lancia". Calcolando che si parla del 1972 e che 131 sarebbe arrivata dopo, io penso che questa potrebbe essere una 131 mancata.
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Nemmeno io lo riconobbi subito. A parte che le scene che interpretò non erano lunghissime (una di pochi secondi all'esterno del tribunale e poi l'interrogatorio in cui Carrey non riusciva a mentire), e poi era cambiato abbastanza. Volto più duro dagli anni, molto lampadato, capelli tipo marines. Ero quasi sicuro che fosse lui per via degli occhi, era un uomo dagli occhi che "bucavano", però restai nel dubbio anche quando guardai i titoli di coda, dove compariva come "Chip Mayer", il cognome era quello, ma "Chip".. pensai avesse un fratello che gli somigliava molto. Poi ho scoperto che si faceva chiamare anche così. Coy Duke non credo abbia fatto altro (tra l'altro su youtube è suo uno dei pochi bloopers divulgati dalla serie Hazzard, cerca di salire sul Generale imitando il perfetto movimento di Bo, ma finisce a terra tipo Roscoe) di importante in tv o al cinema. Oggi è sempre presente alle varie DukeFest che si organizzano negli States... la sua celebrità è tutta lì, e quindi raccoglie quel che può.
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'stardo se l'è venduta. E dire che quando gliel'ho venduta io a lui mi ha detto "oh la terrò per sempre"..... fatti a fidare.
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Ussignur quando lei attiva i suoi canali riservati in cinque minuti ci ritroviamo al solito angolo del solito vicolo scappando da queste vetture guidate dai soliti personaggi vestiti in tinta che amano rifarsi le nocche sugli zigomi di chi fa troppe domande. "Kitt?" "Lo so. Lo so già cosa vuoi dirmi. Hai avuto un'idea, che solitamente si traduce in qualcosa di inaudito, che porta a delle azioni sconsiderate da parte tua, il che provoca una situazione per la quale io devo inserire lo stato di allarme...." "La vuoi piantare?" "Ok, dimmi..." "Inserisci lo stato di allarme."
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Posso far di peggio Anche io faccio un quiz. Domandina: quanti dei cugini Duke avevano il vizio del fumo? Ecco levarsi un coro. NESSUUUNOOOO ....sicuri? (da un frame di una scena andata in onda) oooops.... Purtroppo c'è anche una notizia triste, che ho scoperto solo oggi. Il cast di Hazzard nel 2011 ha perso un altro membro. Lo scorso luglio Christopher Mayer (conosciuto anche come Chip Mayer), alias Vance Duke (uno dei due cugini "sostituti") è stato trovato morto per cause naturali nella sua casa di Sherman Oaks. Aveva 57 anni. Oltre al ruolo di Vance Duke, interpretò anche l'amante della donna difesa da Jim Carrey in tribunale nel film "Bugiardo bugiardo". RIP Vance
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Ma veramente. Bellina eh? Ormai a furia di insistere son riusciti a farcele piacere (di certo oggi una Caddy del genere non sconvolge più come fece la prima del filone:lol:) però adesso basta. Le abbiamo accettate, ce le hanno fatte digerire. Ormai le abbiamo quasi cagate eh? Altro che digerire Ripeto, bellina nel suo essere. Però io non le distinguo l'una dall'altra, sinceramente