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Beh nemmeno io la sto giudicando in maniera definitiva. La macchina va vista finita. Ciò non toglie, secondo me, che con appena un pochino di analisi, senza voler dare un voto definitivo, si può capire che quella pelle che riveste il muso camuffandolo, pelle è, che non c'è un blocco di poliuretano di 20 cm a fare sbalzone, che la ruota non è messa quasi sotto il parabrezza "per camuffare" e che quello sbalzone è uno sbalzone . La macchina è camuffata ma nelle sue linee generali si mostra abbastanza bene, le proporzioni al netto del camuffo si intendono. Se facciamo un disegnino a matita dei contorni principali dell'auto, esso non sarà differente da quel che si vede in quella foto vista di lato, ci possono essere sfumature, ma che quella ruota anteriore è molto indietro rispetto alla targa (diciamo così ) resterà. Poi ci saranno, tolto il camuffo, diecimila piccoli tocchi di design, coppe cerchi fari profili mascherine fanalini manigliette ricchi premi cotillon che ci distolgono lo sguardo, guardiamo anche quelli e ci si fa un'idea di tante altre cose... ma secondo me che la ruota anteriore e lo sbalzo sono meglio sulla Ypsilon attuale che su questa nuova, si capisce anche ora.
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Quello che ha citato Lanciaboxer è un concetto importante secondo me, quindi lo quoto. Il design che hanno avuto le principali protagoniste italiane degli anni 80 (parlo solo di questa decade). Secondo me ci fu la capacità, in Fiat-Lancia e poi Fiat-Alfa-Lancia di fare sempre le scelte "furbe" in fatto di design. La Panda è un caso a sè, Giugi la fa di suo da un foglio bianco e viene presa, basta. La sua storia la conosciamo tutti. Ci fu l'intuizione del capire che la Uno migliore sarebbe stata quella di Giugiaro. Ci fu la capacità dello stesso di realizzare una Thema ad hoc, seguita dal "si" della Casa per produrla così. Idem per Croma. Ci fu l'intuizione del capire che la Tipo così come era nata dal Giugi e dal CS "non era il caso" e che la migliore fra le proposte (sia piaciuta a tutti o meno... comunque piacque) era quella di I.De.A. Fu ottima la scelta della 164 di Pinin scartando la Cressoni che comunque era arrivata ad essere adeguata al nuovo telaio, e onestamente possono dirmi fin che vogliono che alla fine fu difficile scegliere... ma io non ci credo. Pinin batte CS 10 a 0. Altrettanto ottima la scelta della Dedra di I.De.A a confronto con quella preparata da Giugiaro. Nell'ambito di tutto ciò che venne proposto, furono sempre pescate le cose migliori. Non le migliori in assoluto a livello intergalattico, forse, ma il meglio che c'era fra quel che... c'era. Poi le cose andarono scemando, non so se già in mano a Ghidella o dopo la sua partenza (155 è già meno felice ma secondo me non è tutta da buttare, addobbata e "curata" meglio ci poteva anche stare; parere personale, il suo più grosso problema non è mai stato l'estetica: piuttosto la povertà e la faciloneria con cui venne "confezionata", incrociati con il peso che aveva sulle spalle, molto più elevato di quelle che si ritrovarono le sorelle del progettone visto cosa dovevano sostituire... una Tipo stava benissimo dopo una Ritmo, come concetto di auto, idem una Dedra dopo una Prisma o una Tempra dopo una Regata... una 155 dopo l'auto scesa dal cielo... vabbè non affrontiamo il solito argomento ). In tempi molto più recenti è venuta a mancare questa capacità di vedere "avanti" e capire cosa sarebbe piaciuto. Penso alle Stilo MW e 5p, alla K, e via dicendo, il solito bla bla di modelli insomma, che tocchiamo quasi ogni giorno su AP . In quegli anni, parlando di design, secondo me c'è stata una visione migliore. Poi... le auto come eran fatte lo ricordiamo tutti, ed è giusto quello che cita brothersfan. Però vendettero (e fu un tradimento quando si comportarono male in mano agli utenti) perchè piacquero. Fossero state fatte benissimo ma brutte o poco acchiappose? Non so se saremmo qui a parlare di una decade di grandi vendite.
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Beh brother è vero che a volte si esagera e ci si fascia la testa prima del tempo... però alcune cose si possono capire anche al di là del camuffo. Di certo non è il caso ora di decidere se la grafica dei fari è bella o meno o se ci piace come sale il finestrino posteriore, perchè non si vedono... ma secondo me dire che la ruota anteriore non è esattamente dove dovrebbe essere per avere delle proporzioni ottimali nella vista laterale, si può anche ora eh? Che la ruota sia indietro e che lo sbalzone sia sbalzone, non è mica camuffo
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UUh che ricordi con questa! Quanti pomeriggi. Non ci si andava in giro, per carità. Avevamo 9-10 anni, il cuginetto Ivan ed io. Il suo di lui zio Nino, smettendo di guidare ne aveva lasciata una in dono alla sua di lui mamma Manuela. Però era rossa e aveva i cerchi premiummm, cioè questi che poi se non ricordo male erano gli stessi ma con degli anelli aggiuntivi sul canale che ingrandivano il cerchio e facevano "lusso". Ovviamente non la guidavamo ma era parte integrante del cortile in comunione fra le nostre due case, sterrato. Il nostro campo giochi. C'era questa, ed insieme a lei arredavano il cortile questa di un bianco panna se non ricordo male. Il suo rumore all'accensione d'inverno svegliava tutti in entrambe le abitazioni . Era l'altra auto della mamma Manuela, e fu silenziosa come diceva Fiat (le cartelle stampa parlavano di interessanti caratteristiche che aiutavano a contenere il timbro da camioncino) per un paio di settimane, da nuova (mamma Manuela l'aveva comprata nuova nel 1982 se non ricordo male).. poi cominciò un TO-TO-TO-TO-TO-TO-TO-TO-TO-TO a freddo che non ho mai sentito più (forse ci si avvicinò la 75 TD con 200 mila km di un vicino di casa acquisito quando mi trasferii dove abito ora). Inoltre c'erano questa, in quel cortile quella che ho già citato come mezzo di trasporto per la ZUP (identica a questa era), e poi questa che era dell'amico Mauro, fidanzato-convivente della sorella di Ivan, Michela, nonchè pizzettaro d'eccezione nel paesello, impiegato nella pizzeria del cuginetto. Arrivò poi questa esattamente quando nacque la versione col motore nato con la pepsilon . Fu la prima Fire 1000 del paesello, ricordo ancora il suo adesivo "Fire 1000" sul lunotto, appena sopra l'attacco del tergi, che a quei tempi era un segno distintivo nella gamma Uno. La versione col motore del futuro. C'era poi questa ovviamente (identica) questa (identica) e questa (però blu). Queste auto facevano parte del parco giochi, perchè il cortile era chiuso da un cancello, quindi quando erano lì stavano tutte aperte, ed essendo tutti in famiglia... noi si entrava ed usciva come ci pareva. Le conoscevamo a memoria, gli odori della plastica calda d'estate, la puzza d'olio che un po' tutte emanavano appena spente dopo essere entrate in cortile. Oltre ad essere delle automobili erano oggetti di svago per noi. Ogni tanto qualcuno il mattino sbraitava per un'autoradio che era stata lasciata accesa, ed una batteria che era stata lasciata morire. Che bei ricordi.
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Infatti per me i lattoni neri non fanno testo, vedremo come salta fuori finita. Però imho è bruttino quello sbalzo anteriore con la ruota motrice troppo indietro, da proprio l'idea di un passo troppo corto sul quale si è cercato di lavorare buttando fuori in avanti tutto quel che si poteva. Non mi fascio al testa ma secondo me di fianco non è che sia riuscitissima...
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Non era mia intenzione beatificarla. Per quello ho scritto che non intendevo mica dire che fosse l'auto siesa dal zielo. Però spesso si esagera in maniera opposta, spesso i discorsi dei più sono del genere "quel cesso della Tipo". Beh per me la Tipo era un buon progetto che se ha avuto carenze ciò è accaduto per la solita "anda" Fiat nel fare le cose (e non è questione di fare sempre i soliti discorsi, è così, era così e lo sappiamo tutti) e nel seguirle dopo che sono cominciate. (e anche qui siamo a parlare di cose che per certi versi non sono cambiate di una virgola in 20 anni e passa). Aveva doti che la coeva Golf non aveva, la quale ne aveva altre che non aveva Tipo. Un mix fra le due auto, prendendo il meglio di entrambe, in quel periodo poteva essere la segmento C definitiva. Quindi, d'accordo che non fosse il top, maaa... c'era tanto meglio in giro all'epoca? Chiedo, perchè se c'era, io non l'ho visto.
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Sicuramente è la volta buona qui in Valsesia. Sta nevicando direi... LEGGERMENTE. (aiuto!)
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E che non ho scritto dove aveva la valvolina per il gonfiaggio il pupazzo di Gerry. Mentre Gigio gonfiava la mamma è uscita e l'ha visto, c'è rimasta male.
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Sarà il pupazzo gonfiabile originale a forma di Gerry Scotti con scritto "piace alla gente che piace". Solo che Gigio ha sbagliato a gonfiarlo, ha esagerato ed invece del Gerry dell'epoca è venuto fuori quello di oggi. Lui non sapeva più cosa fare (l'ha messo nella pepsilon poi non riusciva più a tirarlo fuori) e a quel punto Gerry gli ha detto che se voleva poteva usare l'aiuto da casa. Lui ha detto si ed a quel punto è uscita mamma Paola con uno spillone, che ha fatto bum e con una scureggia il pupazzo è partito con attorno la pepsilon attaccata. Se vedete una pepsilon bianca che sfreccia in mare come un Riva d'antan è quella di Gigio. Pare che sia diretta verso il litorale romano, e che l'autonomia d'aria del Gerry pneumatico sia sufficiente per compiere la traversata. Stia pronto sor' Roy che in mattinata è previsto l'arrivo sulla costa. Domani sera pubblicità su Mediaset Extra, tra una scena e l'altra di Magnum piai. "Sapete perchè sor Roy ha scelto la Y10 elleics millecento iiieee? Perchè Gigio ha scelto l'optional sbagliato."
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Baratto volentieri un listino più stringato, che ormai serve a quel che serve visto che tanto oggi il listino è una cosa, quel che trovi in conce un'altra, con il resto dei cambiamenti. Meglio delle tante riviste che han proposto il superlistino mega dettagliato come se una rivista fosse solo quello, e poi il resto è fatto di carta che ti porti in bagno ma non per leggerla.
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Uhm non mi garba poi granchè. (non che mi aspettassi chissà che dopo le spies). Frontale... si ok ben fatto se restiamo nell'ambito del muso col cancello. Il fatto è che io sono stufo del cancello, quindi, sarai bella cara ma non fai per me. Fianco ok (ma bisognava essere imbranati per fare porcherie), posteriore che ha qualcosa che non mi convince... quel profilo cadente del lato inferiore dei fari boh... mi fa culo cadente di pornodiva invecchiata ma sarò io che non capisco i tocchi speciali della matita del Walter. In definitiva... mi dice nulla. Di fuori. L'interno proprio no. Non per accanirmi ma anche qui per il mio gusto personale non ci siamo. Tutte quelle linee dinamiche che disegnano la plancia davanti al guidatore per me sono anche troppo dinamiche ed in mezzo a questa plancia a 300 all'ora il navi che esce proprio non mi va giù. Stavolta per me ha vinto la 5er (come l'altra volta del resto, sempre imho)... ne avevo una davanti ieri e vaffanbrodo, che mezzo
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Se osservate bene si nota anche una pessima sfumatura del grigio che "dovrebbe" rappresentare il codolino passaruota, sul parafango anteriore verso la portiera. Guardando bene, ci sono diverse cose in quella Uno rossa d'apertura servizio che mi convincono poco. Prima di tutto, io credo che quella maquette non esista più oggi e pertanto non possa essere lì a farsi fotografare (pur ritoccata) e rigommare. Perchè? Perchè quelle gomme Bridgestone a me paiono un po' troppo recenti per stare in una teorica foto di una maquette Uno di fine anni '70. I cerchi saranno shoppati. Altrettanto la maniglia porta, pare finta per nascondere quella della Uno vera. Inoltre, la maquette che si vede nelle pagine successive, vista da dietro mostra due tergi su parabrezza. La rossa ne ha uno come la Uno vera. Il vetro posteriore mostra pure il lunotto termico trapezoidale della Uno vera... possibile che ci fosse già sulla maquette? Vedere il longherone pinzato di fabbrica per l'accoppiamento delle lamiere, mi fa pensare che quella non sia una maquette. Insomma, io credo che ci abbiano propinato quest'immagine lavorando su una Uno vera portata in studio. (pure lo specchietto è shoppato, ed il suo riflesso sul lamierato mi sembra più simile a quello della Uno vera). A quel punto le cose mi quadrano un po' di più, perchè osservando alla pagina successiva la foto del laterale della maquette, non so voi ma a me pure lì la freccia anteriore arancione pare un fotoritocco, e quindi si tratterebbe della stessa maquette che si vede nella A&D design story, inquadrata solo di fianco e di dietro, che non ha la freccia e non si sa che muso avesse.
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Appunto. Diamo a Cesare quel che è di Cesare (non parlo di "questo" Cesare). Tipo a mio modo di vedere è stata un buonissimo progetto. -linea soggettiva ok ma sicuramente la migliore fra quelle che erano state ipotizzate -abitacolo assurdamente spazioso -confort che era in netto miglioramento rispetto alla Ritmo -tenuta di strada, non è questione di ricordar male. Alla voce tenuta e stabilità dava la paga a praticamente tutte le concorrenti (Golfetta compresa). Dall'altro lato della medaglia -finiture che conosciamo (e conoscevamo, nel senso che non è che si sbatteva la testa contro il muro, era l'andazzo) -motori tranquilli, niente di esaltante dal lato performance, tranne forse, nel 1988 all'uscita una Tds che con 92 cv sprintava abbastanza rispetto a famose concorrenti che ancora andavano di 1.6 da 70 cv (ecco, forse la Tds al lancio si piazzava come la più riuscita della gamma. Più sprintosa della concorrenza e coadiuvata da una dinamica ottima per il mezzo e per l'epoca... non è che adesso dobbiamo dire "eh chissà cosa teneva la Tipo, io oggi con la mia Bravo me la pappo"... eh ho capito, ci son 20 anni di macchina gomme e cerchi in mezzo) Cosa resta? Resta il fattore affidabilità, e qui si apre un mondo. Tipo che perdevano i pezzi da una parte (qualcosa barzelletta, qualcosa invece NO) e Tipo eroiche che hanno fatto 400 mila km senza mai dire "beh mah oh". Non passerà mai alla storia, probabilmente, nel senso che: 1) le hanno pressate o le stanno pressando tutte 2) ha la colpa di essere visivamente la progenitrice di un progettone che ha dato agli automobilisti italiani diverse auto che non hanno scaldato i cuori; sono venute fuori mezze auto, il progettone viene ricordato così, e lei ci finisce dentro (anche con le sue colpe per carità, mica dico che era l'auto scesa dal Cielo). Tuttavia... tornando al 1988 con la mente, vedendo quel che c'era in giro e come era la Tipo rispetto alla concorrenza quando è nata, io non riesco ad immaginare che si potesse fare chissa cosa di meglio per sostituire la Ritmo. Forse è invecchiata in fretta: ciò accade quando un'auto nasce in un periodo in cui le rivali sono "ferme". Le sue concorrenti erano tutte vecchiotte, che c'era in giro? -Golf del 1983 -Kadett del 1984 -Escort del 1980 ristilizzata nell'86 -la 309 L'unica che esce quasi in contemporanea è la 19. Estetica sempre soggettiva, e a parte degli interni più tedeschi e credo un po' più rifiniti, non era poi 'sto dono divino. Vogliamo parlare della sua dinamica? Poi... arriva la ZX dal sedere turbolento (chiedere lumi a qualcuno che ha posseduto una Volcane) che pare quasi una Tipo alla francese... era messa poi tanto meglio? Non mi pare. Escort arriva nuova nel '90... e anche lì non vedo chissà che di gioioso o stupefacente. Kadett nel 91 diventa quell'Astra che farà fortuna grazie ad una sw azzeccata come poche nella storia. Vogliamo parlare della berlina, dei motori spompi a parte la GSI (perla veramente quella, niente da dire) o del fatto che in Opel non avevano ancora capito come fare per evitare di fare auto strette dentro? (difficile allacciarsi le cinture in due assieme ). La botta a Tipo gliela danno, certo, sono più nuove e si crea il momento "SW compatta" che Opel e Ford cavalcano alla grande. Intanto arriva 306 che prende il posto di 309. Arriva Golf 3 che la mette in croce la Tipo (facendo leva su altre cose, non sui motori che nella gamma "umana"... lasciamo stare, spendiamo due parole sulla 1.4 da 60 cv? Ne avete mai guidata una, senza servo? ). Insomma invecchia in fretta perchè ha il suo exploit quando le rivali son tutte vecchie, la sua nascita è sfalsata rispetto a quella delle concorrenti, le quali poi rincorrono e quando lei ha 2-3 anni cominciano a mazzolarla. Ma quando è nata, a mio parere, era il risultato di un buon lavoro (con tutte le caratteristiche Fiat, vedi finiture "così"). So che non accadrà mai perchè è una di quelle auto che il fascino non l'hanno avuto e pertanto in tal modo non saran mai rimembrate, ma secondo me andrebbe rivalutata un attimino.
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Che peccato... non beve e non vuole veder bere. Già mi immaginavo di stavanirlo con qualche bottiglia del Centenario e poi andare sui tavoli insieme a lui, Bibì, Bibò, e anche quel terzo personaggio che io e te stiamo cercando di intortare per una cosa molto importante e ottantesca a cantare (e ballare) quella canzone che fa "Anvedi come balla Nando..." Facciamo così. Quella la sfodereremo a cose fatte
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Quoto il pensiero di Ste, perchè la Tipo di Giugiaro (la cosiddetta "Due 55 S" dal nome della maquette presentata), era un'auto orribile non dico confronto a chissà quale perla, ma orribile confronto alla Tipo I.De.A. E il lavoro fatto attorno a quell'auto da parte del CS Fiat, che aveva dato luce al cosidetto "Unone" che gira nei primi anni di collaudo del Tipo2, non era certo meglio. Una cosa sbagliata in partenza, tanto che Fiat stessa decise che "lassa stà". Idem per Dedra. La versione I.De.A se confrontata con la proposta Giugiaro vince 100 a 0. Tanto che Dedra by I.De.A viene presa al volo così com'è da Fiat. Da Moncalieri la mandano nel tardo 84 a farsi vedere al management Fiat, e la somiglianza con la Dedra che è nata poi nel 1989 è sorprendente. Non ci furono rimaneggiamenti. Le uniche cose che cambiano sono le frecce anteriori (I.De.A le aveva messe arancioni sulla maquette) e leggermente la forma e grafica dei fari posteriori. Tipo forse non è stata una perla del design ma ha avuto il pregio di ricoprire abbastanza bene con la sua pelle un abitacolo cavernoso che non si poteva nascondere. Io son sicuro che se fosse nato l'Unone e poi oggi avessimo avuto modo di vedere la Tipo I.De.A come scartata, saremmo qui a fare un altro discorso di quelli che si fan di solito sulla "solita Fiat che alla fine ha fatto quella più brutta". E' andata bene così, come stile, credetemi
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Beh potrei chiedere un prezzo altino vista la mia fama ormai (non quella che metto in giro io, quella che metti in giro tu ), tanto se lui sulle prime dovesse restare un po' perplesso per la cifra, potrei sempre invitarlo a pranzo e andarlo a prendere sotto casa con sei cilindri milanesi A quel punto firma.
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photoshop Audi Quattro Concept by GTC
nella discussione ha aggiunto PaoloGTC in Fotoritocchi di Automobili e Proposte di Design
Visto che il frontale di quest'auto è un elemento di discussione in questi giorni, prima mi son messo a pensare come potrebbe essere altrimenti... e mi è venuta questa. (ohè lo sapete che qualitativamente io col pc sono una zappa, quindi lasciate stare). Più normale, diciamo. Ho colto l'occasione per eliminare il cancello visto che comunque l'antenata nacque in un momento in cui i cancelli stavano fuori dalle ville e non sui musi delle auto. Non dico che le somigli di più... forse ho fatto bene, forse era meglio lasciar stare e guardare la tele. A me però piace di più (e ci credo sennò mica la facevo così ) Dai distruggetemela. (lo so, la fascia è della tinta sbagliata ed è troppo scura... non c'avevo più voglia ) -
Risultato finale che sicuramente non troverà d'accordo i giurati italiani, stando al pdf. Piaciuta pochino qui eh? L'ho detto io. Siam tutti petrolhead.
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- auto dell'anno
- auto dell'anno 2011
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Mi stanno bussando alla porta. Chi sarà? Bibì? Bibò? Tedescozzi? Clooney?
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Ciao grandissimo Leslie. Anche per te come per ormai tanti personaggi che ci hanno fatto divertire o sognare mentre crescevamo, è giunto il momento di partire. Non combinarne troppe lassù, ma falli ridere un po' che quando guardano quaggiù non sempre ce la fanno. RIP