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PaoloGTC

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  1. Non ti preoccupare, presto ce ne metteranno uno
  2. No io me ne ricordo un'altra ancora... lampeggianti blu e fiancate nere tranne la portiera... tipo Bluesmobile per intenderci , ma forse mi confondo con altro. L'immagine che ho in mente è della Datsun-Transformer GIG... questa con la stella non mi sembra la GIG.
  3. Io le avrei dato un po' meno di terza luce, e un po' più di montante C. Così mi fa un po "Senator" (taac:D)... non so se mi spiego bene. Le Premiummm imho non devono avere una terza luce troppo estesa , è roba da generalisti. Per il resto, come sempre (almeno imho) per giudicare un'Audi nuova in base alle sue new entry stilistiche, c'è da spaccare il capello in quattro (mica brutta, ma imho non è che ci sia molto da dire).
  4. Ne ho trovato un modello...ma forse è più recente. Nelle pubblicità sulle pagine di Topolino (dove a volte presentavano i vari modelli uno alla volta) mi par di ricordarla coi colori della polizia americana, la Datsun... può essere?
  5. Uè quello che ha fatto questo PS ha ciccato con la maniglia posteriore e penso anche con le nervature in fiancata, che da quel che si vede fra i pezzi di camuffo (in prossimità dei tagli delle parti mobili) sembrano meno calcate... però però coi fari davanti ha interpretato imho bene il concetto che esprimeva ieri Cosimo (di Delta + Sr3).
  6. La seconda che hai detto. Lo si vede anche da questa foto, ma lo si apprezza meglio in una foto (simile come angolazione ma più adatta come luce) di RC di questo mese, che in un articolo parla appunto di 127 Sport 1a, 2a e 3a serie. E' lo strumento a sinistra nella coppia che sta sotto le bocchette, insomma quello che qui si vede attraverso il volante.
  7. Scusate una cosa: non sono un esperto della famiglia Z, quindi, volevo sapere, questa ne fa parte? Lo chiedo perchè c'è un aneddoto che riguarda questo modello. Forse non tutti lo sanno ma questo modello ha rischiato di diventare conosciuto in tutto il mondo come "Kitt", negli anni '80. Glen A.Larson, il produttore di "Knight Rider", nella fase di concepimento del suo nuovo serial, ad un certo punto non sapeva che pesci pigliare per dare un volto all'auto parlante che sarebbe stata protagonista dello show, e scartate varie ipotesi, questa Datsun sembrava essere la cosa su ruote più vicina alla sua idea. Ovviamente c'erano forti contrasti perchè la casa di produzione non aveva voglia di far diventare un'eroina su ruote una "giapu". Lui però non li ascoltava con molta attenzione, anche perchè gliela menavano un giorno si e l'altro pure con la storia che loro 'sto serial non lo vedevano mica tanto di buon'occhio. Poi accadde che Glen ebbe modo di vedere in anteprima la 3rd Generation di F-bird che GM stava finendo di preparare, e fu amore a prima vista, perchè quell'auto a lui parve disegnata precisamente sulla sua idea di "Knight Two Thousand". (in effetti per certe cose si somigliano le due auto).
  8. Scusate un po'.... ma non sarebbe utile basarsi, per la forma di questa mascherina, sui prototipi "846-Panda" che giravano tempo fa, e che avevano un paraurti anteriore abbastanza indiscreto? Ora camuffano la calandra sui prototipi definitivi, là la mostravano quasi apposta per far capire che sotto la Panda c'era 846. Non potrebbe essere il caso di fare 2+2? Oppure anche lì era un insieme paraurti+calandra del tutto fuorviante, già cassato (la griglia direi che era inutile da tenere presente, quella sì) come accadde per i primi muli 940 su base Bravo al Polo Nord, che giravano con un paraurti scartato?. Su quelle Panda-846 la sagoma della calandra si capiva bene....
  9. A me in questa foto di lato pare di percepire un cofano stile PT Cruiser, non so se mi piego. A "coperchio", sopra la calandra. Il suo bordo inferiore (ok che è camuffato ma il profilo mi pare ben delineato anche col camuffo) pare girare sopra la calandra, schiacciandola come se il lato superiore della stessa fosse negativo (cioè curvo verso il basso) anzichè positivo (verso l'alto) come fa di solito la calandra Lancia. Può essere che la calandra sia spezzata in due? La parte cromata superiore montata sul cofano e mobile insieme allo stesso (in modo da svincolare la sua forma dal taglio del cofano e mantenere sempre il suo profilo superiore curvo verso l'alto)? Oppure arriva una calandra Lancia di nuova foggia più incazzosa? Oppure ancora ho scritto un sacco di cagate?
  10. Si può dire che la piattaforma del 2-3 fu migliore di alcune delle auto che furono realizzate su quella base. Questo a volte porta a bollarla come una cosa dei tempi, e viene sottovalutata, proprio per il fatto che alcune auto realizzate lì sopra non ebbero vita felice o meglio non hanno lasciato ricordi felici. Ma non bisogna dimenticare che quei progetti 2-3 insieme al 4 non sono altro che l'anteprima di quel che vediamo oggi, con famiglie intere di auto realizzate sulle piattaforme che ci definiscono modulari. Era un pensiero molto "avanti". Ai tempi poteva essere criticata perchè forse i soldi che giravano nelle Case ed il mercato avrebbero permesso di fare ancora cose più differenti le une dalle altre, ma oggi siamo obbligati a vivere un periodo non molto diverso tecnicamente.
  11. Indubbiamente era un quadro strumenti in linea coi pensieri dell'epoca, anzi, forse, più che con i pensieri, con quello che si prospettava per il futuro secondo chi disegnava (il quadratizzarsi delle cose ). Il quadro del primo 127 ci sembra più piacevole anche perchè siamo tornati, oggi, a vedere "orologi" in tutti i quadri strumenti (inteso come strumenti tondi) e 127 prima serie cercava anche di essere appagante, con la sua strumentazione sportivetta e la finta fascia in legno... sembrava una piccolissima Alfa
  12. La Firebird è stata tolta dai listini nel 2002 momento in cui finì la storia della 4th Generation (quella dopo Kitt per intenderci).
  13. La coda alta le starebbe bene sì, esattamente come (imho) la coda "compiuta" che aveva la 959 (pur grezza e ottantesca) faceva sembrare l'auto più completa rispetto alla 911 di base. (infatti ho sempre adorato 959 anche perchè era fatta così, dietro). Comunque secondo me si prospetta una coda un po' più massiccia di quella delle ultime 911. E' camuffata ma dà l'impressione che il sederozzo gliel'abbiano tirato un po' su da terra. p.s. mi garba molto la plancia.
  14. Ho un arco identico a quello che dici tu proprio a pochi metri dall'uscita di casa (vicino al palo in ferro ci sono i cassonetti della differenziata), perchè circa 100 metri dopo c'è il ponte (basso) della ferrovia. Anni fa un tir sloveno è passato di lì, ha spettinato tutte le tabelle rifrangenti e si è incastrato sotto il ponte col rimorchio. Usciti i vigili hanno interrogato l'autista, che disse di aver visto sì le tabelle ma che pensava che fossero dei segnali di attenzione perchè c'erano i bidoni del pattume e quindi ci poteva essere della gente nelle vicinanze. "Attenzione spazzatura!" Anzi "Attenzione spazzatura! Potrebbe esserci della puzza con annessa gente che annusa." (per la serie "Patenti prese coi punti della Lidl")
  15. Se non fosse che non la conosco e non ho il suo consenso, posterei l'immagine di una bionda di zona (e quando dico bionda intendo... Bionda) che domenica scorsa era in piazza a Borgosesia a scavallare blocchi di cemento e condutture sempre in cemento ammassati in piazza nell'ambito di una giornata con le jeep "perchè in Valsesia quando non si sa che cosa fare si mette un po' di cemento in piazza e ci si monta sopra coi Renegade". Posso mostrarvi una diapositiva, dove giustamente il suo volto rimane coperto per motivi di privacy. Quando penso che probabilmente nello stesso istante in qualche metropoli c'è il blocco del traffico, mi piace abitare qui. Scusate l'OT.
  16. Che le emule di Paris Hilton vengano qui a vedere che una delle ragazze più belle (e pepate di carattere direi ) dell'alta valle quando va su due ruote lo fa con una Yam R1 e quando ne ha quattro si divide tra un Deltone 16 "quello con la gobba" e una Montreal (non scherzo) bianca. Provate un po' a proporle una Pepsilon Elle. Poi so' caxxi vostri
  17. Certo che bisogna proprio essere con la testa da un'altra parte.... cioè non è che non passava per 5 cm e ha interpretato male... Per fortuna la Corsa pare già concia di suo (un cerchio in tolla, l'altro non si sa di cosa... non credo che sia nuova... o magari si! Sono i tagli del budget )
  18. Comincio ad avere dei dubbi che 'sta macchina abbia i fari a dentone nel paraurti... da questi spies sembrerebbe che la sede del filetto per il gancio traino vada a cozzare proprio col profilo che dovrebbe avere il faro...
  19. No io non credo che sarei in grado di fare una rivista di successo. Ma che scherziamo? Tutt'altro. Dico solo che chi ci è già, a quei livelli, dovrebbe fare più attenzione alle cose che mette perchè un comune lettore a volte si accorge di sviste abbastanza facili da evitare... (si quella è l'auto che poi da noi arrivo come Koral e certo che la Niva ha addosso robe Fiat )
  20. Quindi passiamo dalla configurazione bignola con la glassa solo sopra a quella Buondì Motta coi granellini di zucchero fin davanti.
  21. Una cantonata che si ripete (ciao Furio ogni tanto ti si legge). Probabilmente (solo i miei 2 cents) quell'errore è presente da anni nell'archivio fotografico-sezione prototipi. Può essere che già all'epoca la foto sia stata inserita fra quelle relative ai collaudi Panda, per via del tipo di camuffo e del colore, ed ogni volta che si rende necessaria una foto di prototipo Panda... salta fuori quella. Come ho scritto, non è la prima volta che la pubblicano erroneamente. Un errore identico lo fecero nel libro Hachette dedicato alla Uno. In quel volume c'erano due foto relative ai collaudi. La prima, di un prototipo che nulla aveva a che vedere con la Uno (sia quella del CS, poi cassata, sia la versione Giugiaro che poi venne prodotta e che veniva chiamata in Domus "Pandona"). La seconda invece era una Uno pressochè "pulita" (tra l'altro, una foto che su 4R all'epoca non comparve mai, in nessun servizio di anticipazioni "Uno"; probabilmente venne scartata fra le decine che avevano a disposizione). Osservando la prima foto, da malato raccoglitore di foto prototipali, mi accorsi subito che quel veicolo nulla aveva a che vedere con le due versioni di Uno che furono collaudate su strada, però pensai: "magari era davvero uno dei primi abbozzi di prototipo, che io non avevo mai visto" (anche quella foto non fu mai pubblicata da 4R ai tempi). Poi mi soffermai sugli pneumatici, che parevano più da fuoristrada che da auto stradale, e guardando meglio, notai che sotto la scocca, al posteriore, si distingueva chiaramente un differenziale . Non so se fosse un prototipo (ripeto, mai visto prima) in qualche modo legato a quel fuoristrada che ai tempi pareva fosse in collaudo e che chiamavano "Servus"... ma di certo non era una Uno. Alla fine di tutto questo, penso anche che probabilmente sono io ad esser malato per queste cose, a tal punto da riempire l'HD del pc di foto prototipali di ogni genere di auto italiane e non, a tal punto da riconoscere al primo colpo, quando lo vedo, un muletto e saper dire di chi è e cosa rappresenta. Probabilmente chi sceglie le foto a corredo degli articoli è una persona più normale di me , che non ci passa le serate, e che davanti ad un prototipo camuffato furgoncino e tinto di arancione come erano gli "Zero", può aver fatto confusione. Può capitare... una volta. Poi, secondo me, ci deve essere qualcuno più esperto, visto che si tratta di auto d'epoca e si presume che chi controlla le conosca, che dica "guarda che hai fatto una cagata, tira via quella foto dall'archivio Panda che non ci azzecca nulla". Son cose piccole, infinitesimali per molti, probabilmente. Per me, no. Se si ha una certa reputazione in questo settore, bisogna fare attenzione ed onorarla. Moltissimi di noi qua dentro, se fossero stati chiamati a scegliere la foto di un prototipo "Panda" per arricchire un articolo, avrebbero saputo cosa scegliere. Mi crea fastidio pensare che ci sia chi fa questo lavoro di professione e non ci badi abbastanza, perchè poi io posso anche pensare di conoscere un po' la storia del modello e non preoccuparmi di quello che posso incontrare nello scritto, ma se fossi davanti ad un articolo riguardante un'auto di cui non conosco la storia, e mi rendo conto che una foto mi mostra una cosa per un'altra, comincierei a chiedermi se anche quello che sto leggendo è giusto o no...
  22. Quoto. Quello che ha rovinato la reputazione nel D per Opel è stata Vectra C emozionante come una scuola elementare dipinta di marrone, come estetica. Tanto da dover scegliere di buttare al macero un nome consolidato nel segmento (con case come VW che si sognano bene di metter via Passat, per dire...). Le prime due serie la loro figura la fecero eccome, anzi la prima è stata forse uno dei modelli artefici della rinascita Opel che contraddistinse la fine 80-metà anni 90. 2,5 milioni di pezzi per una D non sono un risultato facile da ottenere. Anche lì comunque si era deciso di mollare un nome, Ascona, che aveva reputazione ma ormai era troppo legato ad una certa Opel che non si voleva vedere più; come han fatto a 'sto giro con la Insignia. Lei e quella che c'era prima di lei son così diverse tra nome e quant'altro che molte persone con cui ho parlato non le associano affatto. Pensano semplicemente che Opel abbia fatto un nuovo modello che prende il posto della Omega che non faceva più da tempo, e che altrettanto semplicemente la Vectra abbiano deciso di non sostituirla.
  23. Loro AutoSprint, tu Auto & Design. Loro nei bar alla moda a pizzicare donzelle, tu a cambiare i cerchi supermarket alla Brava Norev. Loro a fare snowboard, tu a fotografare le edicolose nella neve gelata. Nick? Ha ragione Maxwell. Tu sei GIA' un ingegnere.
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