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No dai non ci credo... Dai, l'ha messa per scherzare! Non ditemi che era serio. Mamma mia, questo è come mia zia che quando riporta un DVD in videoteca si scusa con la ragazza del bancone perchè si è dimenticata di riavvolgerlo....
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Incredibile a volte come nascano le combinazioni. Non mi ricordavo più di lui. Poi la settimana scorsa navigando attraverso il Bennet di S.Martino Siccomario, finisco nel reparto video e trovo fra le offerte un sacco di film anni '80, tra cui "Bianco Rosso e Verdone". Lo compro e lo riguardo con piacere, anche se lo so a memoria, specialmente Furio. La cosa bella del DVD è che contiene uno speciale di 40 minuti, con ricordi di Verdone dalla sua casa di campagna ove il soggetto del film nacque, intervista a suo fratello, e appunto le memorie di Angelo. Egli raccontava di come Carlo impazzisse per il giochetto che lui sapeva fare passandosi il dito sulle labbra quando faceva la corte a Magda in autogrill, ed alla fine dell'intervista, diceva "guarda Carlo, te lo rifaccio"... e lo rifaceva. Faccio in tempo a farmelo tornare in mente, riguardando il film per godermi la sua interpretazione con tanto di Maggiolone cabrio e tamburo, faccio in tempo a pensare "che personaggio che è questo". No. Che era. Riposa in pace.
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Se ho ben capito (dico "se" perchè non sono un designer, io pasticcio e mi diletto ogni tanto ma designer non lo sarò mai) quello che stiamo chiamando teorico è quel profilo che nella tua vista di tre quarti ci suggerisce che la carrozzeria, nella parte tra faro e calandra, rientra in modo abbastanza marcato, come ci suggerisce l'ombra proiettata dal profilo sulla parte che fa da contorno alla bocca. In pratica dal vivo, la linea che vediamo è uno spigolo che divide il faro in due facce, in modo piuttosto marcato, giusto? Un po' come Thesis, si può intendere? Dove, in maniera molto più debole, il faro come profilo seguiva la linea che arrivava dal parafango e scendeva verso il paraurti? Avrei due pensieri, che non metto in pratica perchè i miei metodi sono molto più grezzi e non vorrei rovinare il tuo disegno che è bellissimo. 1) visto il bordo inferiore del faro, si potrebbe annullare questo spigolo proprio in quel punto e congiungere otticamente l'inferiore faro con la lama che collega i due fari supplementari? Ne potrebbe uscire un specie di sorriso non troppo marcato ma magari piacevole. 2) far curvare invece ancor di più quello che chiamiamo teorico, farlo rientrare all'indietro, sotto il faro, per portarlo ad "avvolgere" la presa d'aria laterale e congiungerlo con lo zigomo che fa il paraurti sotto di essa, a fianco dello spoilerino inferiore? Si creerebbe così (sto andando a mente eh?) un parallelismo con il trapezio della bocca... però l'effetto sarebbe godibile più che altro in questa vista di tre quarti... bisognerebbe vedere poi come si presenta ad esempio in una vista frontale.
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Fa sorridere il pensiero che in Fiat abbian deciso di non inserire il 1.8 i.e nella gamma di TempraVeloce.. perchè gli Alfisti non avrebbero gradito. Eh perchè tutto il resto invece l'han gradito Come un'impresa edile che costruisce delle villette blu col tetto rosa e gli infissi gialli, e poi licenzia l'architetto perchè ha scelto un citofono rosa. Mi sento di confermare (nel mio piccolo, perchè io mai ne ho possedute e poche ne ho guidate...quindi non parlo dalla posizione di uno che sa) il pensiero di Lanciaboxer sul fatto che E30 non fosse mica poi quella bara su ruote. Mi sento di confermarlo per racconti ed opinioni di chi qua (amici parenti e conoscenti) le ha avute invece in mano all'epoca e mi raccontava appunto di come la nomea fosse fatta più che altro di un luogo comune che si tramandava e si basava sulle generazioni precedenti. Le cose invece erano cambiate. Sicuramente la nomea uno non se la crea sul nulla... le precedenti erano auto che si prendevano poche stellette nelle prove, ma erano ormai cose del passato. Bene comunque, cambiando argomento, che non sia nata Thema 1600. Avrebbe rovinato la gamma, prima di tutto, ed in secondo luogo, era una giusta differenziazione verso la sorella Croma, la quale invece il 1600 l'aveva ed era giustissimo, imho, che l'avesse. Non perchè fosse la versione migliore da comprare, però Croma aveva un target che poteva benissimo includere la famiglia con bisogno di spazio e necessità di risparmiare sulla cilindrata. Qualche differenza fra loro due c'era sempre, ora vado a memoria ma mi pare che ad esempio Thema turbo, nella prima serie, avesse 10 cv in più di Croma (165 vs 155, giusto?)
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Ma infatti se io fossi CEO oggi non farei mica la gamma che ho scritto io. So bene che farei una brutta fine. Semplicemente mi sembra che con una serie di modelli come ho elencato (che è già lunga!!) potresti dire che sei coperto per qualunque cosa possa servire ad uno che si muove su ruote (incluse coupè e cabrio che sono sfizi senz'altro, ma fanno parte del lato passionale dell'automobile, che mica volevo annientare). Potresti. In un altro genere di mercato. Non in quello di oggi. E la chiudo qui che sto andando OT.
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Come ho già risposto a wolfie, la mia non voleva essere la gamma giusta per vendere oggi, lo vedo bene chi vende e cosa vende. Piuttosto era secondo me la gamma dove onestamente non mancherebbe nulla per coprire tutte le esigenze. Non quelle delle case quelle dell'utenza.
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Non è che io ne vorrei fare UNO. E' che UNO basterebbe a questo mondo... Quel che si vende è sotto gli occhi di tutti, e per questo ho scritto che il mercato premia chi fa tremila robe. Che quel che si vende, si venda con un senso, perchè serve davvero a chi lo compra, è un altro paio di maniche. La mia non era la gamma che una casa oggi dovrebbe avere per essere al Top. Era la gamma che basterebbe ed avanzerebbe per dare ad un automobilista tutto quello che gli può servire. Il resto, quello che gli si vende oggi, glielo si vende perchè gli è stato spiegato che gli serve. Siamo concreti... serve una monovolume ad una famiglia con un bambino? "Eh ma sai col bimbo..." Si papà ti posso capire, "col bimbo" meglio una monovolume (più grande, più pesante, più bisognosa di motore) OGGI, perchè con la C non ce la fai più (per questo ho scritto "se la C la fai bene".. io penso che una Golf, che resta la solita Golf ma è una C fatta bene, o anche una Giulietta se vogliamo, una coppia con un bimbo ce la fa eccome). Serve un Suv alla maggior parte di quelli che ce l'hanno? No. Ci va in fuoristrada? No. E' più spazioso di una SW fatta bene? No. E' una SW finto quattro per quattro messa sui trampoli e che ti fan pagar di più perchè la vuoi. Che si venda non discuto. Che sia 'na roba intelligente (e ancor più intelligente farne tre quattro cinque), scusa, io resto del mio parere. Ripeto, la gamma che ho messo giù era semplicemente, secondo me, una gamma senza buchi in un mondo normale con gente che compra secondo quello che gli serve.
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Tra l'altro il Renatone è un altro che se la cava al volante Certo che... "ingresso fragoroso in metropolitana, sembra di essere a Murano" "vado come un treno" "non posso mica pedinarmi addosso" "questo il cadavere, probabilmente morto cadendo dalle scale. Morte da pirla del resto la faccia ce l'ha" "sento puzza di cacca, penso roba personale" son cose che solo lui può tirar fuori. Grande Renato.
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Guarda, spesso ci si lamenta, da una parte, dei troppi modelli che alcuni costruttori propongono. Pensiamo agli eserciti di Suv tedeschi, che coprono tremila categorie, una ogni 20 cm, per non parlare, sempre dallo stesso Paese, dello schieramento di berline-berline coupè-coupè che diventano berline-superberline un po' coupè per chi non vuole la classica. Dall'altra parte c'è chi non fa più nemmeno i quattro modelli in croce, che una volta c'erano. Ora... le vendite sembrerebbero premiare coloro che fanno tremila modelli. Le vendite... il guadagno che essi si mettono in tasca poi è da vedere, perchè puoi vendere tanti esemplari di tremila modelli ed essere in perdita lo stesso con le spese che hai (e sono i discorsi che si fanno spesso su questo forum in altre sezioni, e sono giusti). Di certo le vendite non premiano chi decide di cancellare-annullare-coprire due modelli essenziali con uno solo. Non è per tornare sempre ai nostri amati tempi d'oro in cui eravam piccoli e tutto era bello... però una Casa che propone: -la piccola piccola da città -una B -una C a tre e cinque porte, con la SW -una D con la SW -una E -un coupè (uno solo a seconda del marchio che usi, se con uno fai la coupè C, con l'altro fai la coupè D) -una cabrio a quattro posti e se proprio si vuole, una a due posti derivata dalla B -un fuoristrada (UNO, non trenta) -una monovolume (UNA, media, che tanto quella piccola la usa chi può anche usare una C, se la C l'hai fatta bene è sufficiente, ed inoltre la C ha anche la SW; e la mono enorme non serve più a nessuno) a mio parere ha una gamma cui non manca nulla per esser contenta. Vallo a spiegare.... (a tutti e due, a chi fa troppo e a chi fa niente)
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l'ultimo me lo ricordo... da noi il film si intitolò "Com'è difficile farsi ammazzare"... c'era questo poliziotto che aveva ricevuto per errore la notizia della sua prossima dipartita e cercava in tutti i modi di farsi uccidere per far si che la sua famiglia potesse riscuotere la sua polizza-vita... ma non fece altro che arrestare un sacco di gente e sventare una montagna di piani criminali Parlando di inseguimenti non possiamo dimenticare LUI. Indimenticabile Maurizio. Un uomo e la sua Giulia. Dal minuto 1.30 a 1.43 dice tutto. Ci sapeva fare, nell'ambiente lo han sempre detto tutti. (vabbè... ha sfollato e quella Giulia aveva un'insana passione per il lubrificante ) YouTube - Inseguimento - Poliziotto Sprint (poliziesco 1977) (quei tredici secondi sono un qualcosa che bisognerebbe mostrare sempre quando si vuol definire cos'era l'Alfa Romeo)
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Ma anche prima di Croma II c'era da lamentarsi secondo me... Nascono Bravo & Brava, poi arriva Marea, secondo me buonissima SW (e anche carina, sempre imho) e berlina esteticamente mediocre, ma tant'è. Stava lì. Bastava lasciarla lì. Ossia... ditemi chiaro e tondo che si tratta di una derivazione a tre volumi di Brava, non cercate di farmela passare per un'auto che prende il posto ANCHE della Croma (come cercarono di farci intendere qui e là con dichiarazioni che lasciamo perdere). Ritmo 3 porte--->Tipo 3 porte (ritardataria)---->Bravo 1 Ritmo 5 porte--->Tipo----> Brava Ritmo 4 porte (Regata)---->Tipo 4 porte (Tempra)---->Marea A casa mia funzionava così. L'erede della Croma mica ce la vedevo io in quella tre volumi col muso Brava e i fanali posteriori a fagiolo. Ha ragione Roberto quando parla di Croma 1 SW. Qualcuno ci aveva anche provato, ricordate? E già che ci siamo dedichiamo a Roberto.C ed al suo Cromone un'immagine ricordo, secondo me molto bella e anche un po' romantica. (ogni tanto mi viene in mente il vocione che nel 1987 in tivvù ci diceva "Quando la guidi è ancora più bella" ) Oggi accennavo alla mai nata Dedra DS. Ecco una scartoffia "very inside top secret by uomo che fuma ergo stasera vengono a prendermi quelli dell'Argenta VX nera, vestiti di nero con occhiali da sole e mi portano allo sparaflash". Datata giugno 1988 , è un qualcosa su cui qualcuno disse "ma anche no". (a parte gli scherzi, non sto pubblicando documenti riservati. Tal foglio di omologa fu pubblicato nel 1989 da Auto Oggi .... che non era sempre un settimanale delle balle, diamo a Cesare quel che è di Cesare )
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Come anche la Dedra 1900 DS, ovvero l'aspirata. E per chi non ci crede, stasera posterò il certificato di omologa.
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@ V6 I muli Trevi arrivano subito dopo. I primi furono realizzati con Beta 2v. Con Trevi cominciarono a buttar su anche il vero muso di Thema, davanti alle ruote, come carrozza. Questa (che vidi parziale in un'altra foto dove si vedeva solo il cofano) la scambiai anche io per una ipotetica Beta diesel come scriveva 4R. Poi il buon Roberto.C una sera mi illuminò d'immenso, e quando trovai la foto "intera" vedendo il passo allungato (c'è un po' troppa lamiera sul passaruota posteriore, sotto la portiera) giunsi alla conclusione che... boh sai cosa combinavano, te? (mi correggo, la Trevi nera camuffata station portava con sè l'estetica Thema davanti, la grigia che pubblicai nel topic, senza paraurti, mostrava l'ossatura della scocca 4; qui non so bene che tipologia di mulo sia, ma il passo allungato mi fa pensare che... sia)
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Io vorrei che si fermassero a ragionare un attimo su: -cosa ha reso una mono di successo la prima Zafira (sfruttabilità in rapporto a dimensioni e peso, quindi non impellente bisogno di chissà che motori per muoversi, e non ultimo il prezzo adeguato al segmento) -cosa ha reso già meno felice la carriera di Zafira B sul mercato (dimensioni, pesi, prezzo in crescita, gente spaventata "che andava così bene la prima come stazza") e si chiedessero se è il caso di fare tutto 'sto casotto di macchina qui.
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@ V6 Busso: primissimi muli Tipo4
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Auguri al Nuca. Da parte mia niente gambe taccospillate, bensì una Beta-che-non-è-una-Beta. (Settimana Nimmistica insegna, aguzzate la vista! ) angurie
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Che ricordi io, la posticiparono (come spesso ha fatto il gruppo quando vede che una spesa non è strettamente necessaria, vedi Delta 2 pronta appena dopo Dedra ma che sta in frigo per 4 anni quasi... e come fanno anche altri per carità!) perchè Croma stava vendendo bene così com'era e pensarono che spostando avanti il restyling le avrebbero allungato la vita. Probabilmente nell'89 sarebbe stata una novità un po' "bruciata". Magari gli andava anche bene non rompere troppo le scatole a Thema (che stava vivendo la sua seconda giovinezza come SuperThema, arrivata da poco) e a 164.. boh.
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Perchè non è premiumm, no? Cosa sarebbe il mondo senza il premiumm oggi? ... sarebbe quello che dovrebbe essere.
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Poi che sotto ci fossero ben altre modifiche e più costose, non discuto. Come ha scritto Abarth, la plancia "S" passa da prima a seconda serie quasi invariata (ed è incredibile pensare oggi ad un modello singolo di auto che ha 2 plance 2 a seconda dell'allestimento, oggi che abbiamo auto diverse con la stessa plancia ) ma la versione base aveva nuovi interni ed inoltre ci fu lo spostamento della ruota di scorta dal vano motore al piano bagagli (con annessa nuova climatizzazione che ringraziava, infatti la precedente giudicata scarsa veniva sostituita da un impianto che 4R giudicò ottimo per la categoria) e penso che anche per questo motivo ci siamo trovati lo spostamento del tappo serbatoio. Mai indagato sotto quella scocca ma penso che l'arrivo della ruota abbia obbligato i tecnici a rivedere serbatoio, suo posizionamento e bocchettone. Bocchettone che appresi dal buon Roberto.C essere a sinistra sulla prima serie per... abitudine. A Torino infatti (ed Abarth mi potrà confermare) erano (e penso siano anche oggi) numerosissimi i mini-distributori "a marciapiede", quelli in cui ti fermi allargando sulla destra e dove vien comodo infatti avere il tappo a sinistra, visto che la pompa sta fra dove ti sei fermato e la strada che stavi percorrendo.
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Che sia utile o meno, io ribadisco, credo sia cosa ben indirizzata nell'ottica-cliente, anzi credo che ci sia un gran pensiero dietro, nel senso che per l'utonto medio risulti essere una di quelle cose che egli non riesce a definire ma gli fa sembrare un'auto più seria di un'altra. Chi è addetto ai lavori o chi ne sa un pochino, riesce a capire come e perchè quando legge una differenza riguardo questi dati, fra due auto. Chi non se ne interessa o non conosce (senza voler additare ignoranza a qualcuno, per carità, mica tutti si interessano di queste cose pippologiche) probabilmente "sentirà" semplicemente che una è più "macchina" dell'altra, e fine. In fondo non è questo quel che "fa", fra le altre cose, quando chiedi più soldi per un altro brand? Per quello dico che non è certo una cosa buttata lì a caso per lustrarsi le unghie sul pullover alla cena di Natale.
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Eh ma in qualche maniera questa cosa dovrà poter essere appresa dal cliente (che magari non capisce cosa è e da dove arriva 'sta differenza, sa solo che quando viaggia in Audi gli sembra un'auto più seria di una VW), visto che non è una notizia scritta da qualche parte (del tipo "cosa che ti dicono ma poi non noti, e te l'han detta solo per farsi belli"). Altrimenti se lo fanno solo per farsi belli fra gli addetti ai lavori e non gliene viene nulla da quel che uno "sente" provando un'Audi rispetto ad una VW, e manco lo raccontano... allora sono proprio dei rimba
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Osservando questo modello di Ritmo resto sempre (relativamente parlando, ovviamente) affascinato da come riuscirono a cambiare la sua estetica modificando un solo lamierato, e cioè il cofano motore. Ok, cambiavano anche il tetto perchè scompariva l'accenno di spoiler della prima serie, ma imho è una cosa minuscola, e cambiavano i due parafanghi posteriori, parlando di "pelle", perchè il tappo serbatoio si spostava da sinistra a destra e finiva sotto coperchio. Io mi riferisco a quel che c'è dopo le linee di chiusura dei lamierati anteriori e posteriori, e che a parte il cofano, sono rimaste le stesse. Pregevole l'intuizione di inserire la freccia nell'angolo del parafango, laddove il paraurti prima saliva, annullando così il problema di rifare il parafango per via del nuovo paraurti di forma lineare. Si formava così il piano frontale con la nuova mascherina ed i quattro fari che imho diedero a Ritmo una grande grinta (chissà forse all'epoca passò anche per un'imitazione della Golf che aveva poi un tema simile con i quattro fari). Idem al posteriore dove i fari non facevano altro che occupare la vecchia sagoma del paraurtone in plastica che prima li avvolgeva (da notare il profilo nero che si inseriva fra paraurti lineare e gruppo ottico... forse per diminuire l'altezza e la pesantezza del gruppo fanale?). Poi i gusti sono gusti, c'è chi trova più omogenea e naturale la prima serie, e chi come me l'ha sempre vista bruttina e poverella e preferisce la seconda serie più grintosa.. però sempre imho si trattava di un restyling fra i più efficaci, partendo dal fatto che le lamiere modificate erano poche (come ho detto, ad un'analisi approfondita erano di più, ma imho "non facevano" poi molto dal punto di vista estetico, spoilerino e tappo serbatoio).
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Io credo (non per dar ragione a VAG) che sia un qualcosa che in qualche modo l'utente se è attento può notare. Altrimenti... scusate: -premesso che è una pippa, ok -premesso che ti fan pagare di più per il marchio, ok arriviamo al fatto che: -questa notizia noi la apprendiamo tramite persone specializzate come Sporting che lavorano nel campo. Non mi risulta che VAG scriva sui suoi depliant o faccia scrivere alle riviste "La A3 c'ha la differenza di 2Hz rispetto alla Golf" per giustificare (fra le altre cose) il prezzo; -ergo il cliente non se ne avvede se non lo apprende in qualche modo particolare -ergo non lo possono usare come plus Audi -ergo perchè farlo? una Golf senza quei 2Hz mica è un cartoccio si smonta per strada. evidentemente sarà un qualcosa che influisce sulla compattezza dell'auto, un qualcosa che quando ci viaggi sopra ti convince (o illude fate voi) che una sia meglio dell'altra e vale i soldi in più. Perchè, se non serve a niente, se uno (che la compra) non se ne accorge, se nessuno lo viene a sapere perchè non lo dicono... cosa lo fanno per fare? Possono farla pagare di più lo stesso (tanto dei 2Hz nessuno si accorge, no?) ed evitare di chiedere 2Hz in più a Sporting che diventa matto Un qualcosa questi 2Hz faranno. Che sia indispensabile non dico. Che serva in qualche modo (anche diciamo... commerciale) penso di si.
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Rinunciare senza provare e smettere di credere in ciò che si è appena lanciato (dopo averci creduto fino a sei mesi prima) sono sempre state due delle migliori strategie del Gruppo. Confondere il nemico facendo credere di non esser capaci, ed essere così bravi a farlo che alla fine ci han creduto loro stessi.
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Infatti quella delle immagini postate da max è una derivazione "suv" del progetto AR148 (alias Magnaghina). Una delle ipotesi di fuoristrada scaturite dalla coppia 146/148 e che furono presentate a Roma nel 1985, guidate da Guido Moroni. Circolarono le voci dell'accordo con Nissan per produrla là dove era nata l'Arna, poi le voci diventarono quelle della cessione di Alfa e tutto finì sotto al Museo insieme a tante altre cose. Queste in particolare ce le mostra pubblicamente (forse per la prima volta con tale dovizia di foto) il buon Salvetti jr. nel suo CuriosAlfa. (c'è anche la Magnagona)
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