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PaoloGTC

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  1. Yes. Ricordo la sua intervista rammaricosa finta modesta vera pignola, dove tra rimbrotti e colpi di tosse citava le BAT, la Sprint e compagnia bella.
  2. Potrebbe essere davvero una piccola promozione nei confronti degli americani; magari non sui nuovi prodotti, ma sulla storia dell'auto italiana recente... ossia far loro capire che il Tipo 2-3 è destinato a restare con noi per l'eternità Capperi una SX. Clooney ed il Digit. Si vedeva il Digit in qualche inquadratura? Funzionava ancora?
  3. Il topic viene segnalato come contenente nuovi messaggi ogni volta che qualcuno vota... anche se nessuno ha scritto nulla.
  4. Per me il guadagno in sicurezza per il pedone grazie ai frontali cedevoli è sempre stato tangibile ma anche relativo. Nessuno pensa mai al fatto che il povero pedone una volta colpito, non è che si ferma lì come un geko (bisognerebbe coprire i frontali di carta moschicida) ma ruzzola dove capita e chissà per quanti metri? E quando ruzzola non si fa niente? Io ho un amico che è stato tirato sotto anni ed anni fa, contro l'auto non si è fatto nulla (ed era una di anni fa) ma si è rotto tutto sull'asfalto. Facciamo le strade di moquette? Rendiamo morbidi i frontali delle auto. Bene. Però mica sempre uno sceglie sotto cosa buttarsi, o sbaglio? Ti prende un suv col parabufali? Ti prende un Mercedes della Traco? Ti prende un Defender? Girano anche quelli. Allora se giudichiamo negativamente un'auto che non è esattamente "pro-pedone" perchè ha il frontale duretto o poco spazio sotto il cofano, il Defender lo dobbiamo levare dalla circolazione proprio? Non nego che si siano fatti dei progressi. Dico però che si sta cercando di tappare la falla del titanic col nastro adesivo.
  5. Allora le cose DEVONO andare così. 1) Nick mette a posto la Lambretta 2) Nick impara ad usare la Lambretta 3) Nick viene al prossimo raduno di AP con la Lambretta 4) Cosimo (con una timbrabile a caso che interpreti il personaggio femminile) e Net si vestono adeguatamente 5) Aymaro pensa alla scenografia (posso aiutare con qualche apparecchio proveniente dai centri ricerca Opel. Là dentro c'è sicuramente qualcosa di adatto a quello che si vede qui sotto). E al raduno vi voglio così.
  6. Concordo con te. Spesso nel ricordare "come era bello" si è fuorviati dal fatto che "era bello" anche perchè chissà quanti anni avevamo. Si critica una Renault d'oggi ma non è che la 9 fosse questo biggiù. Però imho vale solo in certi casi: cioè le "perle" c'erano allora come oggi... ma mediamente, non so, oggi è design stupido, per certi versi. O forse per certi versi sono stupide le auto per come sono fatte, e la pelle che le ricopre ne è la conseguenza. In altri casi, ci sono auto vecchie che pur essendo tali, hanno da insegnare. Il primo esempio che mi viene in mente è MB 190 vs Classe C. Una è vecchia, l'altra è di oggi. Certo, che vecchia che è 190. Però non aveva difetti estetici (imho) e non li ha nemmeno oggi. Sicuramente C di oggi avrà i suoi sostenitori e detrattori, come tutte. Però sempre imho si può constatare in modo piuttosto eloquente che in rapporto ai tempi era più riuscita 190 di quanto sia C oggi. D'altra parte, 90 non è un'Alfa più bella di 159. Nemmeno un po'. Possiamo dire "beh a me non dispiaceva in fondo". Però confrontandole anche in rapporto ai tempi, il paragone è impietoso. Il fatto è che quando guardiamo 90 guardiamo tante cose, sue e nostre, che addolciscono i pareri perchè ci toccano dentro, Alfisti o non Alfisti che siamo.
  7. Ma infatti. Oltre che essere senza senso, la rende pure pesantissima nella vista frontale, quel doppio mento.
  8. Dai facciamo cambio. Se mi dai il pomello del cambio ti dò la 64. (guarda che ci guadagno io, occhio...)
  9. Matrimonio del mio zio PippolfromIbiza. Anche qui sposalizio economico. Figurarsi che la vettura degli sposi fu la 33 Sportwagon di un amico. (oh soldi non ce n'era a quel periodo in questa via.... che si doveva fa'?) Il fotografo ufficiale (altro amico di zio Ibiza) arrivò in 132 color bronzo o qualcosa del genere, la classica 132 coi cerchi argento/virtuosismi stilistici neri al centro. Ai tempi la via dove si abitava, terminava a sud con un sottopassaggio (sopra c'era la ferrovia) dove si passava bene con un 126 o un Pandino, dove babbo passava col Ritmo piegando gli specchi altrimenti nada. Si diceva "che palle devo passare 'di sotto' (inteso come all'estremità sud della via)" quando a nord non si poteva perchè c'erano appunto le sbarre abbassate della ferrovia (linea ferroviaria e viale sono paralleli)... ed una volta era noioso aspettare perchè le sbarre "andavano giù" un quarto d'ora prima... ten-ten-ten-ten-ten... Arriva il fotografo, sbarre giù. "Passo di sotto". "Guarda che col 32 non ci passi." "Figurati io con questa son passato non ti immagini dove." Morale della favola, fotografo arriva in 32 con una fiancata si, l'altra no.
  10. Personaggi che ormai da anni non fan più parte del giro delle conoscenze, per il fatto che col passare degli anni prima ti incontri, poi ti frequenti, poi ti perdi via per un motivo o per l'altro. Due fratelli, di un paese qua vicino, uno già patentato, l'altro manca poco, una sera di tanti anni fa, insieme ad un vicino di casa coetaneo del più giovane, decidono di soffiare la Sud 1.2 prima serie blu del babbo e di andare a fare un giro. E' quasi mezzanotte. Fanno scivolare fuori dal box l'auto spingendola per non far rumore, la spingono anche per un bel pezzo di strada del paesello, e quando son lontani accendono e vanno. Viaggiano per una ventina di km, verso "la bassa" ossia fuori dalla valle. Il pilota si fa prendere dalla velocità ed in una S molto veloce con l'aggravante di passaggio a livello, la pur tenace Sud perde aderenza, va all'interno della curva e si fionda nel bosco. Un bosco piuttosto fitto. Beh... tra urla e tentativi di frenata su terra erba e foglie, oh riescono a fermarsi senza aver toccato una pianta o piantina, una che fosse una. Macchina IMMACOLATA. Che cuuuuu....o è l'affermazione generale. "Dai dai che stasera marca male, riportiamola a casa e fine dei giochi." Il problema è uscire fuori da lì adesso. Il terreno lo permette ma le piante sono tante, manco hanno ancora capito come hanno fatto a fiondarsi lì dentro senza fare un graffio che sia uno al blu della Sud. Prova tira spingi dai fai retro, complice il buio "dai dai vai vai" la macchina slitta un po', il tipo al volante insiste accelerando, la Sud parte di colpo e Bam! contro una pianta esattamente nel mezzo del sederotto. Paraurti cromato piegato, portello bagagli pure. Cacchiarola. Riescono ad uscire da lì, la riportano a casa. Fortunatamente il babbo l'aveva parcheggiata col muso pronto per uscire, nel box, e così la rimettono. Tutti a dormire. La mattina dopo paparino parte per andare alla Coop, ed evidentemente anche quando scende per entrare al supermercato, non ha occasione di passare dal lato posteriore. Torna dopo due ore, incazzato nero, perchè mentre faceva la spesa qualcuno gli ha inchiappettato la Sud. Nello stesso posto ove uscì di strada la Sud, anni prima ci si fiondò un noto imprenditore locale, settore rubinetteria (come molti qui), di qualche anno più vecchio di mio padre. Ci si fiondò a bordo di Giulia GT Junior 1300 grigia, con a bordo donzella bionda, appena invitata a fare un giro dal protagonista, per mostrarle le doti di guida e fare colpo su di lei. Doti di guida che si infrangono su una pianta abbastanza solida, presa di pieno muso. Bisogna dire che il pilota non aveva, come si dice, tracce di alcool nel sangue, bensì tracce di sangue nell'alcool. Entrambi, come da titolo del topic, ne escono illesi. Un po' meno la Giulia. Lui picchia la capoccia e sul momento sviene. Lei si prende male. Illesa, esce dal bosco e cammina sulla strada cercando di fermare qualcuno perchè il suo compagno si è fatto male (e invece no ma si scoprì dopo). Anche lì era notte, quindi passa qualche minuto prima che arrivi un'auto. Alla fine ne arriva una, la ragazza porta l'automobilista nel bosco per fargli vedere il suo compagno tramortito... che però non c'è più! Carabinieri, ambulanza, vigili, tutti lo cercano nel bosco. Sarà ferito, intontito, speriamo che non finisca in qualche canalone. Trovato all'alba, disteso sotto un castagno, che dormiva della grossa. Al risveglio manco si ricordava.
  11. La Kadett che hai mostrato in foto Cibus dovrebbe essere una SR, quella appunto coi cerchi che noi qui chiamavamo "Colussi" per via della somiglianza che avevano coi famosi biscotti. Hai parlato anche di una versione di questa Kadett coi paraurti in tinta. Mi ricorda qualcosa... ma solo qualcosa. C'era una versione del genere. Non so se arrivo in Italia... però ci sono foto ufficiali GM come quella qui sotto che mostrano la GTE 1.8 E in livrea tuttobianco. da gmphotostore Altra Kadett serie speciale era la "Corsa", allestimento denominato così prima dell'arrivo della piccola di casa Opel nel tardo 1982. Fascia laterale che sfumava verso il basso, filetti dorati sui paraurti, cerchi "Colussi" della SR parzialmente dorati anche loro, tetto apribile in opzione. Cosa particolare di questa serie della Kadett era che si poteva avere con 4 o 5 porte. Uno si aspettava che la 4 porte fosse una tre volumi; in realtà era sempre la 2 volumi, solo che Kadett D si poteva avere con portello bagagli e lunotto fisso, oppure con portellone.
  12. Io ne ho una simile, di matrimonio sempre, in location valsesiana, una decina d'anni fa o forse più. Si sposa un amico di nome Piero, matrimonio alla buona in verità, pochi soldi da parte di entrambe le famiglie. Ritrovo, chiesa, il "Si" e poi via verso un ristorante non troppo lontano e piuttosto economico. Al momento del fatto, si era tutti in prossimità della casa dello sposo. Soliti casini con le macchine, alla Brignano col suo matrimonio da Zelig "to be continued". Tu porti me? Io vengo con te? No vai con lui che poi io... alla fine tutti sistemati ma salta fuori che dopo il pranzo, gli sposi c'han bisogno la loro macchina perchè l'auto da cerimonia (un amico in Mercedes E 200) se ne va. Salta fuori l'uomo più veloce del paese, lo ricorderete forse nelle storie di "Famiglie e motori, gioie e dolori", tale Gigi che annovera fra i suoi exploit la distruzione di non si sa quante Golf GTI MK1, nonchè un incidente con 206 in centro paese sbattendo contro una lavatrice (giuro è vera) che attraversava la strada su di un carrello, portata dall'idraulico che doveva ripararla. Immaginatevi la constatazione amichevole. Comunque, salta fuori Gigi e dice che dell'auto degli sposi (ossia la macchina di lui, Golf GTI mod. 1989, quella con già i paraurtoni integrati) se ne occupa lui. La porta lui al ristorante, poi torna con qualcuno a casa e la lascia a loro per tornare. Bene. Lui parte fra i primi verso il ristorante. Macchina fredda tra l'altro. Parte, sgommata in prima, seconda con lieve sgommata, fa per uscire dal paese, è già una fionda. Dallo stop esce un trattore con rimorchio carico di legna. Una botta. Ma una botta. Ma una botta. Non avete idea. Auguri e figli maschi (il Gigi, illeso, segnò una Golf in più nel suo curriculum).
  13. NetCarShow le foto non le fa linkareeeee (che palle 'sta Corvette ) Spezzo comunque una lancia (scusa Nick) a favore del Kadett quadrotto GT/E teoricamente in prova (che poi non era come abbiamo visto). L'avremmo sicuramente rimossa tutti per l'estetica, probabilmente (anche se secondo me aveva un suo perchè nelle versioni come GT/E ed SR 1.3, spoilerata e coi mitici cerchi "Colussi" ... non quelli della foto insomma, gli altri a quadrettoni)... ma vedendo oggi Astre J che vanno poco, pesano tanto e consumano come petroliere, ho un sospiro pensando a quei tempi di Opel non tanto fascinose ma con meccaniche che si difendevano con onore (cose già dette qualche giorno fa, tipo i rilevamenti di Kadett e Ascone varie confrontati con le più titolate rivali, spesso italiane). Insomma oggi Opel fa macchine più appaganti alla vista in certi casi, senz'altro più furbe come finitura (nel senso che "prendono" di più)... ma a quei tempi con la meccanica se la giocava meglio.
  14. Non facevi prima ad andare a dormirci dentro? Ah no, scusa... scordavo l'ampiezza del vano
  15. Forse trovato. 205 GTI. Nel numero di 8/84 il db riporta tutte e tre: Golf, Ritmo e 205.
  16. Non credo fosse Kadett. Dal database delle prove di 4R mi risultano test su 1.8 GTI nel marzo 83, marzo 84 e agosto 84... Kadett GSI non era ancora sulla scena. Ora che me lo hai ricordato, ho in testa le immagini di quel confronto... erano tre sicuro, Golf Ritmo e la terza non la ricordo manco io. Non era Delta HF per caso? Sempre non ricordando bene... (quando ti crei un archivio che ti inonda di info ogni volta che ci entri, poi ti rendi conto che in realtà la tua mente è troppo piccola per contenerle tutte ) forse Golf era in un allestimento che non si poteva definire precisamente "italiano". Ricordo, oltre ai due fari, degli orribili cerchi lamieroni con le coppette nere. Ritmo era molto più "messa giù" (ma son di parte io ) anche se c'è da dire che di suo aveva già un frontale, l'82 a quattro fari, che aveva fatto miracoli per la crescita dell'aggressività dell'auto. Anche la normalissima Ritmo 60 aveva una presenza ben superiore, rispetto alla prima serie. Restava il difetto della poca presenza verso il basso del paraurti nuovo della 60, parecchio "a scivolo" (paraurti peraltro oggetto di un signor brevetto per via della sua struttura che resisteva ad urti fino agli 8 km orari), ma il paraurtone di 130 con i faretti risolveva il tutto.
  17. Quattro fari sulla Golf 2 si potevano avere anche sulle benza normali, tipo GL e cose del genere. Di base mi pare che 1300 e compagnia bella ne avessero due, ma si poteva opzionare. Anomala la Syncro che costava un botto e usciva con 2 fari. E comunque mi pare che fosse nemmeno scontato che GTI li avesse, quattro. Mi par di ricordare abbastanza chiaramente una prova di GTI 1.8 bianca, da parte di qualcuno, con 2 fari. Ma non vorrei dire una castro.
  18. Penso che in Australia farà riemergere ricordi Alfisti in chi ha una certa età. Non nacque là la Giocattolo? (vabbè, era tutt'altra cosa, ok...)
  19. Golf prima serie con lattoni... le coppe le ricordo in latta anch'esse però.. con marchio VW. Nere non le ricordo sui tipici lattoni di Golf 1. tipo questa Ritmo 75 S prima serie, facile che avesse i cerchi del cabrio qui sotto simili a quelli della S post 82, ma con foro singolo grande invece dei due piccoli accoppiati.
  20. 85 S... tra l'altro la DEVO fotografare. Un ragazzo del posto (che DEVO conoscere perchè lo vedo già malato per queste cose) ne ha trovata una non so dove, targa originale VC, nera. 85 S. Tanto che vedendola nera, da lontano l'avevo fin presa per una Targa Oro. (perchè io di Ritmo prima serie nere che non fossero Targa Oro, viste mai) L'ho già incrociato un paio di volte, prima o poi lo blocco. (è cosa di famiglia, suo fra più vecchio ha un 128 bianco prima serie, intonso).
  21. Oltre alle versioni scadenti fatte apposta per farti comprare quella un po' mejo (cosa che facevano e fanno in tanti ) vorrei citare anche l'orrido design dei cerchi della L... anche quello sembrava fatto apposta per farti dire "uhm... prendiamo l'altra?" Riguardo la differenza fra la Ritmo Team e la versione corrente... nemmeno io ricordo in cosa cambiasse, a parte appunto scritte dedicate e robe simili. Non so nemmeno ora come ora, se fosse più conveniente: bisogna ricordare che si era negli anni in cui l'allestimento "col nome" faceva più scena dello stesso allestimento senza il nome.. faceva serie speciale. Un po' come la Uno Sting... cos'era se non una delle basi di gamma della Uno, col 903? Però a quei tempi bastavano due cosette, le coppe, un adesivo sul fianco, un nome... era già meglio dire "c'ho la Uno Sting", che "c'ho la Uno ebbasta". Era marketing moooolto furbo. Discorso diverso per la Uno Smart (l'aveva un signore che viveva nel mio palazzo), era già più completa. Mi pare fosse la 60 come motore. Comunque, tornando a Ritmo, qualche sera fa ne parlavo col buon Abbarth zerotre... mi piaceva tantissimo, nelle ultime versioni, se addobbata con i cerchi in lega stile Uno Turbo/Croma Turbo/Regata 100. (per me stupendi ancora oggi quei cerchi). Tra quattro fari, paraurti maggiorati con fendi volendo, fasce nel basso fiancata, targa in basso, maniglie rettangolari al posto delle tonde, cerchi lega... tanti dissero che la Ritmo si era fatta sovraccarica. Beh per me stava molto bene... era sì vecchia ormai (la Tipo era alle porte e fu un salto enorme come estetica), ma era cambiata così tanto che a fatica si scorgeva sotto quelle modifiche la Ritmo ranocchio del 78... Riguardo la povertà degli allestimenti base... la voglia di far sentire povero chi comprava il modello cadavere veniva perseguita spendendo anche dei bei soldi... basti un esempio... la stessa macchina, Ritmo 82... che in allestimento base o S aveva addirittura due plance completamente diverse! E se Ritmo S era appagante, tra plancia pannelli e tessuti... la base era davvero un altro pianeta (in negativo).
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