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Giulietta, Golf, Astra: vendite e confronti
PaoloGTC ha risposto a una domanda in Consigli per l'Acquisto dell'Auto
VW non lo so ma Opel su Astra H Enjoy lo faceva. Visto personalmente in concessionaria. Il copricerchio stile lega a 5 razze, levato con sotto un lamiera nera a 5 razze (molto nervate, sembravano razze di uno di quei lega molto lavorati) che con il copricerchio stavano nascoste precise precise. -
Prisma merita sicuramente, nel suo piccolo che probabilmente grande mai sarà. Merita come tutte le auto di questo genere, fra le quali ovviamente noi "sentiamo" di più le italiane (insomma difficilotto trovare qualcuno in terra italica che voglia conservare a tutti i costi una jetta o una ascona, per dire...). Per un paio di motivi soprattutto. Primo, la nostra generazione (allargo un po' la categoria.. di solito le generazioni sono definite a scaglioni di pochi anni... io invece intendo dire quelli che di noi erano negli anni 80 appena patentati-adolescenti-fanciulli appassionati... quindi c'è un certo delta di anni) è quella che in questo momento si affaccia, come parte di appassionati, nel mondo delle auto "che non ci sono più", ed è facile appassionarsi ad un qualcosa che non è magari la giulia gt o la fulvia hf piuttosto che la 124 abarth... perchè la "normale" auto 2v o 3v che fosse, è magari quella che fa parte della nostra infanzia, ce l'aveva papà, o abbiamo imparato con quella a guidare, oppure ancora è stata la nostra prima auto propinataci dalla famiglia perchè ormai quasi cotta e andava bene per fare esperienza. Rispetto ad altre generazioni abbiamo lo svantaggio di vedere il parco circolante cui siamo legati molto più rarefatto: sono strasicuro che in Italia vegetano più Fulvie che Prisme, per farla breve. In secondo luogo, queste auto fanno parte della storia. Non hanno mai vinto nelle corse, non hanno e non avranno mai un qualche passato glorioso, per qualche motivo, che le porta automaticamente nell'Olimpo delle auto che hanno lasciato un segno. Come diceva diverso tempo fa il buon Duetto80, "facile decidere di tenere una Giulia GT o una Fulvia... massimo rispetto per chi decide di salvare altro, perchè ciò evidenzia la passione che mette uno quando parte con l'idea di conservare un modello che non rappresenta e non rappresenterà un investimento sicuro". Sono auto che non hanno scritto pagine eroiche sul libro delle quattro ruote, son modelli normalissimi che comunque rappresentano un'epoca attraverso la quale siamo passati, ed è brutto pensare che non ne rimanga nemmeno una a testimoniare. La Lancia negli anni precedenti fece le Flavia, le Fulvia, le Aprilia, le Ardea, le Flaminia. Benissimo. Beh la Lancia nel 1983 fece la Prisma, ha fatto parte della storia anche lei, anche della nostra di storia, e se si presenta l'occasione, ovviamente in base alla disponibilità, è giusto che essa venga conservata. Io per dire sarei già uno che se avesse lo spazio e soprattutto i dindini, sarebbe possessore di un capannone in cui conserva tanti modelli che al tipico collezionista di modelli "ovvi" farebbero dire "ma perchè hai fatto 'sto mucchio di robe?" Se potessi avrei accanto a 164 una Thema così come una Croma, così come Delta 1.3, Prisma, Y10 e, non mi vergogno a dirlo, io ci metterei dentro anche una Tipo Digit, perchè ricordata o meno, con carisma zero, con una storia partita decisa e proseguita così così, beh ragazzi nel 1988 quello fu il pensiero Fiat per combattere la Golf, la 2v corta ma larga spaziosissima dalla grande tenuta di strada e col digitale che in quel momento si proponeva come il futuro. Nella mia collection ci starebbe pure quella; la capirebbero in tre su un milione ma me ne fregherebbe zero. Fu venduta a milioni, portò in giro mezza Italia nei suoi anni, non ha mai vinto una corsa ma ha fatto parte della nostra storia automobilistica, indi il posto se lo merita. Non ha assolutamente senso che si creino dei buchi nella storia delle auto solo perchè un'ottantesca non ha il petto pieno di medaglie come certe sue progenitrici.
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Alfa Romeo: in autunno addio a Brera e Spider
PaoloGTC ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Pienamente d'accordo. Volevo solo dire che già ai tempi BMW era vista in un certo modo anche se molti modelli ben venduti anche da noi (proprio il 520i, e proprio per la storia dei 2000 cc) fossero dei cancelli, e cioè che secondo me quel che ha creato Bmw attorno a sè stessa nel corso degli anni non è dovuto solo alle prestazioni che oggi in certi settori la mettono in risalto... ergo almeno imho se Bmw avesse fatto la stessa identica Brera, non sarebbe stato lo stesso identico flop. -
Alfa Romeo: in autunno addio a Brera e Spider
PaoloGTC ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Son sicuro comunque che ormai per l'aura che ha, BMW se facesse cancelli sarebbe più perdonata che qualcun altro. Ha fatto i suoi bei cancelli anche lei in passato, e anche ultimamente molte cose che sono uscite con un sacco di CV non è che siano delle perle solo per la potenza (vedi Z3 e 4). Per non parlare di vent'anni fa dove c'erano Bmw che erano già "il Bmw" ma erano dei cancelli eccome (un bel 520i 12v a confronto con Thema Turbo e 164 anche solo TS... c'era da prendere i popcorn e sedersi giù) Oggi è sicuramente molto diverso, per via del plus di una certa ingegneria motoristica superba e di una impostazione TP che hanno conservato... diciamo che han preso il posto di QUALCUN ALTRO... -
Giulietta, Golf, Astra: vendite e confronti
PaoloGTC ha risposto a una domanda in Consigli per l'Acquisto dell'Auto
Ripeto, secondo me lo stile di Giulietta non è un problema in senso stretto. E' semplicemente uno stile che ha bisogno di esprimersi con il dovuto allestimento, perchè ha delle forme cicciose che con l'auto in allestimento povero risaltano di più e la allontanano (imho) dall'esser Alfa, rispetto ad altri frontali che Alfiat ha fatto negli ultimi anni. Ha bisogno delle sue cosette, così viene completata così come secondo me è stata immaginata. Altre auto sono più inoffensive in allestimento base, ma di riflesso con allestimenti addosso risultano come quella base con su delle robe. Giulietta invece trova la sua interezza, e non è più a spizzichi e bocconi. "Tu sei orribilmente sano. Sei un uomo crudele, Antonio." "Se vuoi mi picchio..." (ci azzecca nulla ma lo spizzichi e bocconi mi ha fatto venire in mente...) -
Giulietta, Golf, Astra: vendite e confronti
PaoloGTC ha risposto a una domanda in Consigli per l'Acquisto dell'Auto
Però secondo me Golf nella sua apatia stilistica è più proporzionata come rapporto fra parti in vetro ed in lamiera. Giulietta ha una fiancata molto spessa e vetri ridotti in altezza, il che la porta a soffrire di più ruotine cerchietti o un colore errato. All'opposto, se addobbata a dovere, diventa molto più ganza di Golf. Sinceramente però, io non so dove ce la vedete la Stilo 5p nella Golf 6. Che Golf non sia un prodigio si sa, ma imho nella Stilo 5p era TUTTO peggio, da qualunque lato la si guardasse. Saranno sfumature ma sul blocco muso più cabina quadra VW ha lavorato molto meglio che Fiat con la Stilo 5p... sembrava fatta apposta per esser brutta cavolo.... -
Quindi a questo punto si può dire, svelando la cifra di acquisto (che lo so mi procurerà insulti lapidazione e richieste di toccare il mio didietro come fosse un'acquasantiera per l'occasione che ho colto) che è stata di 1000 euro per una V6 Turbo praticamente immacolata con 88 mila km originali... comprate una 164! :D:D 1500 kg di auto e Busso per 1000 euro. Costa meno delle patate. :D:D
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Giulietta, Golf, Astra: vendite e confronti
PaoloGTC ha risposto a una domanda in Consigli per l'Acquisto dell'Auto
Infatti, prima mi sono scordato di citarlo. Diciamo che con (relativamente) pochi euro un'Astra base la migliori un po', se tieni a queste cose. Ma se tieni a queste cose di solito sei già portato a prendere un allestimento appena più su, perchè di solito la somma di quel che c'è in più non corrisponde al delta di prezzo che ti chiedono per quella più carina. Poi, giusto che ci siano queste "base". Sicuramente di Giulietta credo se ne vedranno poche, come scriveva qualcuno sopra. E' un'auto più passionale, Astra ha un target differente, va in mano anche a tante persone che di certe cose gliene frega nulla (infatti qualche Astra modello "cadavere" la vedo in giro). Ma era così anche per la vecchia. Era facile vedere 5p in allestimento base, molto più difficile vedere delle GTC che non fossero Cosmo o con cerchiazzi e robe varie (nel conce in famiglia mi facevano notare appunto come fossero sorpresi di quanto la gente investisse in optional tipo cerchiazzi sulla GTC, era un modello che invitava ad addobbare). Anche tante SW le ho viste messe giù mica male, perchè in effetti con le ruotone veniva fuori una SW abbastanza ganza. (tra l'altro per me più bella di quella che sta per uscire, anzi forse una delle più belle del segmento 5 anni fa). -
Ah guarda sul lato del rumore ho dei dubbi. Sicuramente più silenziosa delle auto che abbiamo avuto in casa negli ultimi anni (ok che erano diesel e Opel, e con ruotone ed assetto mentre qui si parla di una morbida, perchè morbida è per avere 205 cv, ammiragliona vellutata con cerchi da 15 spalla 65). E devo dire, più silenziosa di tante altre auto usate di recente anche di altri marchi (da pilota o da passeggero). Uno dei primi motivi di soddisfazione mia infatti è stato il silenzio a velocità costante. Le gomme... non ci sono. I buchi quasi no (ovviamente poi non puoi incazzarti se alla curva secca si piega come un vascello) e il rumore del motore che arriva è ovviamente poesia. Il clima automatico non mi fa rimpiangere impianti più moderni (in cosa dovremmo vedere), solo lievemente cervellotica la sua maniera di funzionare, insomma a pigiar bottoni ci azzecchi poco, metti su AUTO e lascia che faccia. L?ABS c'è (ecco la frenata sicuramente è un rimpianto, anche solo GTC era un'altra cosa, sia per la prontezza che per lo sforzo che devi fare se vuoi la frenatona). Frizione pesante ma cambio davvero ok; lo sterzo avrà avuto i suoi problemi per la potenza ma imho il fatto che il V6 vada su in modo dolce per non dire letargico in certi frangenti (di sicuro la devi tenere "su" se vuoi andare, altrimenti un Clio 1.5 DCi fuori dalle rotonde ti fa girare i maroni) annulla i problemi. In buona sostanza, chiudo (scusandomi per l'OT) dicendo che ci fai 200 km e poi dici: "ma sul lato della fruibilità dell'auto, cosa hanno inventato in questi 20 anni?" Quasi niente. p.s Aggiungo, riguardo il fatto di raddrizzare parabrezza e lunotto, che lei ovviamente per queste due cose appare come un'auto vecchia. Però se non erro uno 0,30 di Cx lo faceva segnare, cosa che non tutte fanno oggi (infatti guardacaso il dato del Cx a volte non lo trovi, se spulci salta fuori e noti che è solo peggiorato per certe auto).
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Perchè questa è stata la gran fregatura degli abitacoli avanzati... avanzati dove? il motore è rimasto al suo posto anzi il vano si è riempito di roba (negli anni 80 aprivi il cofano di una R21 1.7 RS, entravi dentro in piedi e dicevi "ma il motore dov'è? Aaah è quelllo....") rendendo qualunque lavoro impossibile per te, una menata per il meccanico ed un salasso per il tuo conto corrente, il cofano è diventato la metà, il parabrezza un vetro di due metri quadri che scalda richiedendo un clima da furgone gelati... ma il pilota è rimasto dov'era anzi è arretrato. Però c'è un metro di plancia che non riesci manco a pulire per non parlare del pulire il parabrezza col vetril cercando di arrivare fino ai tergi Ieri per la prima volta dopo tanti anni sono riuscito a pulire internamente un parabrezza COMPLETAMENTE senza beccarmi un crampo o sudare. Per forza, ho pulito quello del 64 auto dove tutti quelli che son saliti di recente mi han detto (sedendosi davanti) "ellamadonna che spazio che c'è". Per forza, non hai visto che quasi non c'è la plancia?
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Giulietta, Golf, Astra: vendite e confronti
PaoloGTC ha risposto a una domanda in Consigli per l'Acquisto dell'Auto
Per me la migliore in veste base-base è la Bravo (ne stavo guardando una prima in paese), è quella che soffre di meno. Golf non è così pessima ma avendo imho una forma piuttosto semplice e poco fascinosa di base, vederla con tutte le cosette al posto giusto mi cambia parecchio (tipo assetto e cerchi di un certo genere). Astra e Giulietta per me soffrono entrambe tanto. Se dovessi ragionare solo sul come mi appare una base base e quello che mi costa, al limite sarei rincuorato dai 2300 euro di differenza tra una 1,7 Elective ed una 1.6 Progression, pensando che lì in mezzo mi ci ballano almeno i cerchi da 17" (che son 500 euri) i fendi (200), il clima auto bi-zona (400) il computer di bordo (150) i vetri elettrici posteriori (300) per arricchirla un po' (e altre menate ci sono ancora ma era tanto per dire)... oppure sarei portato a pensare che a 21950 c'è la Cosmo. Però è un ragionamento davvero parziale, perchè chi preferisce Giulietta ha giustamente dalla sua il fatto che in quei 2300 ci sia un'auto che su strada è superiore in certe aspetti che a seconda del singolo sono più o meno importanti. Astra rispetto alla vecchia soffre forse un po' di più esternamente l'essere base (le coppe fatte "a lega" della vecchia facevano parecchio) ma molto meno dentro, dove nelle versioni base per carità mancheranno i profili lusso ma l'aria generale è ben superiore ad una vecchia Enjoy (abituato alla Cosmo che avevo un giorno usai una Enjoy 1.4 per fare due commissioni mentre facevo tagliando... la prima frase fu "ma no dai questa non è la stessa macchina"). Vero che Giulietta da noi ha la radio e non ha quella plancia che diventa veramente ridicola imho senza niente e con un buco... apprendiamo che è per l'estero dove in certi paesi la radio non è di serie. Mah a me non sembra una gran mossa, sarà pure il mercato che lo richiede (ma che mercato è???? :D:D) ma la macchina fa la figura di una ciofeca proprio quando non sarebbe necessario. Io avrei trovato più logico il contrario, che le base che mandi all'estero sian più belle delle nostre (i crucchi fan così, le nostre crucche base non sono mica come le loro....). Riguardo l'assetto-suv... la cosa non mi turba tanto. Ormai tante son così, e in fin della fiera, se uno proprio non lo può vedere, anche dopo averla presa quattro molle serie non sono una rovina, se proprio si vuole. Almeno con questo assetto c'è qualche probabilità in meno di grattare, perchè tra dossi artificiali a regola E NON, marciapiedi, rampe assurde... le macchine si fan sempre più basse e le strade sempre più cretine. -
Ah ecco grazie. Mica la riconoscevo.
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Scoprirono poi che sotto casa Rega aveva parcheggiata una A1 rossa.
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Ma l'ultima della coda nell'ultima foto cos'è? In primis mi sono spaventato perchè mi son chiesto se quelli per caso erano i fanali veri. Poi ho visto che non è mica la Zafira quella. Al di là della prospettiva, mi sembra più quadrata,la targa è più in alto, gli specchi son diversi. Che è?
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Giuro che la sedan l'avevo presa per un mulo Ford.
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Ciao Giuseppe a prescindere dal fatto che almeno secondo me sono tutte e tre un po' care, è un bel dilemma, perchè da una parte hai due garanzie e qualche km in più e dall'altra una senza garanzia ma coi km che a quanto pare sono davvero pochi. Però i lavori necessari che giustamente ha consigliato il tuo meccanico, vista l'età dell'auto, sono lavori che devi pagare tu oltre al prezzo mentre almeno la cinghia dai conce è già compresa. Inoltre, un'auto che ha fatto così pochi km in tanti anni e che ultimamente girava poco, bisogna vedere poi come si comporta una volta che l'hai in mano e magari cominci ad usarla più seriamente... spesso cosine e cosette come guarnizioni varie, cuffie, tubi tubetti raccordi patiscono più a star fermi che a viaggiare, e quando poi l'auto di colpo prende a fare km in modo più deciso, vengono fuori magagnette. Magari cose di poco conto ma quando "risvegli" una macchina possono succedere. Io sarei per valutare bene le due dei conce in garanzia, magari la 2003 e pazienza per la radio con cd che oggi è una spesa se vogliamo ridotta. Certo c'è sempre il fatto dei km, il mondo di oggi ci ha insegnato a dubitare di tutto ciò che ci viene proposto con pochi km (che comunque 78 e 76 mila per 8 anni o 7 non sono tanti... te li certificano?).. però vedendo che sono delle 1.6 benzina c'è qualche probabilità in più che siano quelli, rispetto al vedere una TDI con quei km. Ovviamente questo così, è solo il mio parere scritto su un forum, le macchine e i posti bisogna sempre vederli e conoscerli... Di certo sono un po' care tutte e tre, a mio parere.
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Probabilmente perchè a furia di mettere strutture dentro l'auto, ingigantire è l'unico modo per ottenere ancora volumi sfruttabili decenti. E imho vale sia per l'abitacolo che per il bagagliaio. Oggi ben poche 3v anzi forse nessuna (ma se sbaglio mi corigerete) arriva ad avere 530 litri di vano coi i sedili in posizione d'uso... volume che trovavi in una Vectra A del 1988, che era lunga 4,43 metri. Però se apri il bagagliaio di quella ti fai un'idea di quant'è sottile e semplice il telaio dell'auto. Tra l'altro 4,43 metri sono 1 cm in più dell'attuale Astra, che come spazio in abitacolo forse non è a livello di Vectra A (o forse siamo lì ma non credo mica) e come bagagliaio non ci siamo proprio. Evidentemente c'è qualcosa che non quadra
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Alfa Romeo: in autunno addio a Brera e Spider
PaoloGTC ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Per la linea concordo con calatrava, ieri sera passeggiando dopo una cena con amici ne stavo guardando una parcheggiata (Brera) e nel suo essere mastodonte è per me sempre stata affascinante, pur culona ed espressiva del suo peso anche guardandola. La Brera, però. La Spider mi è sempre piaciuta meno. @ Jacksewing: ah ok ok, concordo con il tuo ragionamento. Niente da dire sui modelli che attualmente son prodotti, avranno pregi e difetti come quelli di chiunque altro ed alcuni sono obbiettivamente molto validi nel loro segmento. Sul prodotto che c'è, poche rimostranze da fare (ossia ne ho ma è il meno). E' su quello che non c'è semmai che c'è da discutere. Ma il problema come dicevo sopra imho non è affatto di oggi, è cosa che è maturata con gli anni. Se si è arrivati a questo punto non è certo per due mesi di sbando. Se in una gamma ci sono buchi enormi perchè gli ultimi modelli in ordine di tempo sono stati dei flopponi o poco remunerativi, si può anche capire da una parte il pensiero "meglio lasciar stare tanto lì non c'è trippa per gatti". Il fatto è che a monte, se questi ultimi modelli in ordine di tempo sono stati flopponi o poco remunerativi, non è mica colpa dei concorrenti o del surriscaldamento globale. -
Alfa Romeo: in autunno addio a Brera e Spider
PaoloGTC ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Beh certo non ci ferma nessuno, per carità. Però se un topic tratta anche di malumori che nascono da quanto un Gruppo gestisce male le sue cose, perchè LO FA e secondo me continuerà a farlo anche se siamo nel periodo in cui si tagliano tutti i rami secchi.. perchè tagliare fa bene, bruci meno soldi e salvi la baracca, ma il risultato nei tempi successivi quale potrebbe essere? Che vendi poco perchè non hai un tubo da vendere? Ah certo quel poco che vendi lo vendi con profitto.. però sbaglio o stiamo parlando di un gruppo con TRE marchi che gestiti bene potrebbero aspirare a risultati di vendita di un qualche altro livello? Se tutte le auto che producono fossero in perdita, meno la 500, cosa farebbero? Smetterebbero di fare tutto e venderebbero solo 500? E' una visione del futuro questa qui? Che sia giusto tagliare quello che fa far debiti per carità. Però mentre tagli a mio parere devi immediatamente "ributtare" quel che salvi (cioè quel che stavi perdendo) in investimento per qualcosa che prenda il posto, o sbaglio? Altrimenti che piani facciamo? Il problema non è certo di ora e di Brera e Spider a fine carriera. E' cosa che se non sbaglio, viene da anni ed anni, perchè in questi anni ne abbiamo visti di modelli lasciati morire e non sostituiti, perchè non redditizi. Beh siamo qui a veder tagliare ancora, quindi non mi pare che la restrizione di gamme che è partita da anni ormai, mica parte oggi, abbia portato a chissà che. Sono ancora qui adesso a fare la stessa cosa. Segno che per me con questo sistema non vai proprio da nessuna parte. Se restringi gamme e non sostituisci modelli, puoi anche risparmiare rispetto al farli in perdita, sicuro. Intanto però mandi la gente a comprare altro, col RISCHIO che si trovi bene e poi quando dopo circa due secoli pensi che forse ora si può fare il tal modello, la gente non si ricorda neanche più chi sei. Questo per me non è guardare al futuro. E' guardare fino a dicembre. -
Alfa Romeo: in autunno addio a Brera e Spider
PaoloGTC ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
A me pare che PSA, Ford, Opel e compagnia bella si muovano con un pochino in più di svegliolina in corpo anche nel settore delle auto "normali" a dire il vero... Peugeot le sue medie le fa e sostituisce con una certa costanza e puntualità, una 508 la sta lanciando. Citroen di novità ne lancia, ne ha lanciate e ne lancerà. Opel ha fatto la sua D arricchendola di trazioni integrali, versioni SW e pure pompate (anzi per queste ultime c'è pur da chieder loro "ma vi conviene?"... però le fanno lo stesso ) la sua C l'ha presentata e NON COME ALTRI la lascerà senza Sw, 3 porte oppure magari anche cabrio (che a 'sto giro mi pare sia indecisa se 2 posti o 4), e son certo che la nuova Focus una gamma completa l'avrà molto presto. Sbaglio o qui in Italia siamo nella politica del monomodello ed ora in giorni di "la nostra attuale D non sappiamo quanto tira ancora perchè poi dobbiamo smontare per far la Panda e ops la nuova non è ancora pronta"? Siam sicuri che siamo sullo stesso livello? -
Ciao e benvenuto su AP (qualche moderatore ti tirerà magari le orecchie perchè vedo che è il tuo post n.1 e prima bisogna sempre presentarsi nell'apposita sezione come da regolamento... ma ormai ti sei presentato ) Io non vivo esattamente in zona; non sono molto lontano ma purtroppo non sono nemmeno molto pratico riguardo qualche linea di trasporto pubblico che passi da Arese o dal Museo. Cercando qui e là ho soltanto trovato aziende di trasporto privati che da Malpensa ti portano dove vuoi, però sono viaggi in auto svolti anche per singole persone (insomma taxi) e ho visto certe cifre... Posso chiederti di dove sei e quando avresti intenzione di visitare il Museo? Sai penso che sul forum ci siano membri che vivono ben più vicini alla zona e che magari ti possono aiutare di più...magari non esattamente in questi giorni, sono un po' tutti in ferie, il forum è un po' vuoto. Visto che a quanto pare il Museo è destinato a rimanere dove sta, può anche essere che in futuro qualche gruppetto di pareristi decida di fare radunino e visitarlo ancora (è sempre bello andare al Museo anche se lo conosci a memoria) e potresti cogliere l'occasione per unirti (sempre che appunto tu non abbia già un periodo preciso in mente, visto che scrivevi dell'opportunità che ti si è presentata per andare a Milano). Vedrai che in un modo o nell'altro tra tutti qualche idea salta fuori.
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Volendo portare qualche dato rilevato, usiamo AUTO che l'ha provata nel numero di Agosto. Delle cinque versioni proposte dalla gamma hanno provato il modello top, ossia la GT Plus I-Pilot che costa 28.100 euro. Dotazione completissima e zero optional, l'unico è la vernice metallizzata a 450 euro. Secondo la rivista l'auto ha confermato le aspettative nel corso della prova, sia come prestazioni e consumi che come comportamento su strada nonostante gli oltre 100 kg di peso aggiuntivo del pacco batterie. L'hanno trovata divertente da portare al limite, con un ottimo cambio a sei rapporti e valido sterzo elettrico. Reazioni piuttosto contenute, ma, sottolineano, grazie alla presenza dei sistemi elettronici di controllo, perchè disinserendo l'ESP diviene più nervosa e si rischia di perdere il controllo del retrotreno; quindi, dice AUTO, se non si è dei manici è meglio affidarsi ai controlli elettronici. Una delle pecche dell'auto è l'abitabilità posteriore, quasi inesistente secondo la rivista. Mancano una decina di cm sia per le gambe che per la testa, per poter dire di stare sufficientemente comodi. A dimostrazione che tali posti vengono definiti di fortuna, la decisione della casa di rivestire in pelle soltanto gli anteriori. L'altro difetto rilevato è la visibilità posteriore, davvero scarsa, con un lunotto quasi orizzontale e senza tergi, coadiuvato dalla fascia vetrata verticale che però secondo loro non riesce a fare granchè. Per il resto, tutto ok. Veniamo ad un riassunto della pagella. 9 al posto guida, di assetto sportivo, volante e sedile ok e molte possibilità di regolazione. 9 anche alla plancia, originale e moderna, con tutto a portata di mano; solo i materiali non sono all'altezza del design. 6,5 all'abitabilità per via dei posti posteriori minimi. 7 al bagagliaio, ben accessibile dall'alto con una capienza che va da 214 litri a 382 con sedile abbattuto. 7 alla visibilità. Per la difficoltà in manovra si è già detto, in più aggiungono che in marcia la traversa tra vetro orizzontale e verticale è di disturbo proprio nello specchietto retrovisore. 8,5 al clima monozona ma silenzioso ed efficace. 8,5 alla qualità, con la sola citazione delle plastiche migliorabili rispetto al resto. 9,5 all'hi-tech in dotazione, per tutto ciò che offre la I-Pilot di serie. 9 alla dotazione in generale, completa ma con la pecca di non avere optional (loro citano i sedili elettrici.... beh non mi sembra mica una priorità su un'auto del genere). I cerchi da 17 pollici sono disponibili però in aftermarket (quindi penso a caro prezzo). 8,5 al motore, per la buona accoppiata fra il 1.5 16v I-VTEC da 114 cv e l'elettrico da 14 (che, sottolineano, da solo non funge mai, l'auto in elettrico e basta non va). 8,5 anche all'accelerazione, di cui riporto i dati principali. (Paragone la Tigra 1.8 TT 16v Sport) 0-100 km/h in 9"22 su un dichiarato di 9"90 (Tigra 10"02) 0-400 metri in 16"63 0-1000 metri in 30"39 La definiscono ottima per una sportivetta compatta grazie all'azione combinata dei due motori. 8,5 anche alla ripresa, con nessun ritardo nella risposta da basso, mentre la sesta di riposo ha penalizzato un po' i riscontri cronometrici, di cui riporto il solito dato esplicativo. (paragone sempre la Tigra) 80-120 km/h in sesta 14"79 (Tigra in quinta 13"32) in 415,1 metri Parentesi riguardo accelerazione e ripresa. Secondo AUTO il comportamento della CR-Z non è molto dissimile nelle tre modalità di guida: velocità di punta e scatto, spingendo a fondo l'acceleratore, non cambiano, mentre varia in modo sensibile la risposta in ripresa. La differenza è nell'ordine del 10% fra i tempi rilevati in Econ e quelli in Sport. Un esempio: da 40 a 100 km/h in quinta, 14"43 in Sport e 15"19 in Econ da 40 a 100 km/h in sesta, 23"03 in Sport e 26"43 in Econ La ripresa riportata sopra, da 80-120 in sesta effettuata in 14"79 è in Sport; in Econ il tempo è di 16"15. Le risposte comunque sono sempre progressive e soddisfacenti. 8,5 alla velocità, che supera il dichiarato (200 orari) ed è di tutto rispetto per un 1500 aspirato. 202,7 km/h (Tigra 201,0) al tachimetro 208. 8 ai consumi, abbastanza contenuti per un coupè dal piglio sportivo, anche se, secondo loro, non fantascientifici. Percorrenze (così fxtech è contento ) in km/litro Extraurbano 16,426 130 km/h in autostrada 14,879 (Tigra 12,133) In città 13,458 Al limite 6,457 90 km/h in sesta 22,210 120 km/h in sesta 16,942 Anche per i consumi abbiamo le differenze (anche qui in verità non esagerate, secondo AUTO) tra le modalità Econ e Sport. I risultati più evidenti si hanno sui percorsi extraurbani, cioè la condizione di marcia in cui interviene più frequentemente l'elettrico. Vediamo così che il 16,426 km/litro della tabella è stato registrato in Econ, mentre in Sport si ottiene un 15,119. La percorrenza scende invece in urbano (dove c'è l'influenza dello S&S) dai 13,458 in Econ ai 13,088 in Sport. In autostrada non si rilevano differenze apprezzabili, mentre ovviamente nella modalità intermedia Normal i dati sono una via di mezzo fra i migliori ed i peggiori. 9 al cambio a sei marce, rapido, ben manovrabile e senza impuntamenti. 9 anche allo sterzo, pronto, preciso e leggero quel che basta; varia l'azione in base alla modalità di guida (insieme all'illuminazione del quadro strumenti, azzurra il Normal, verde in Econ e rossa in Sport). Diametro di sterzata contenuto. 8 alla frenata, con spazi nella norma. Impianto più efficace di quello della Insight, ma migliorabile nella risposta su fondi differenziati. Da 100 km/h 37,6 metri (Tigra 38,1) Da 60 km/h Asfalto/Pavè 15,4 metri Da 60 km/h Asfalto/Ghiaccio 37,2 metri 8 alla tenuta di strada; senza ESP la tendenza sovrasterzante può risultare divertente, se si è capaci di controllarla. Loro dicono, meglio non rischiare. 7,5 di conseguenza alla stabilità, perchè l'elettronica evita di perdere il controllo del retrotreno, eventualità possibile disinserendola. Rollio non eccessivo. 8,5 per finire, al confort, con un assetto sportivo ma non troppo rigido, rumorosità abbastanza contenuta, e la sonorità di scarico che arriva comunque è piacevole. A 130 km/h 71,0 db (Tigra 72,0) L'auto provata aveva un peso effettivo di 1175 kg, con un dichiarato di 1147. Sono divisi in 711 sull'anteriore e 464 sul posteriore. Per concludere, 7,5 al prezzo, ritenuto adeguato alla dotazione tecnica della vettura, pur restando il fatto che senza incentivi ecologici le auto ibride restano "fuori prezzo". Giudizio personale, non mi dispiace affatto. Però la prenderei esclusivamente nera. Con questa tinta vedo un po' scomparire la boccona anteriore che non mi esalta tantissimo, e anche dietro trovo le cose un po' sconcertanti migliorino. Dei posti posteriori minuscoli, per l'uso che faccio dell'auto, me ne fregherebbe poco... mi crea più fastidio la visuale in retromarcia... la vista dal posto guida è abbastanza angosciante. Resta il prezzo. Pur con tanti buoni propositi, almeno io, non so gli altri, ma a quel livello di prezzo vengo tentato e stratentato dal prendere qualcosa di più appagante per un single (vedi la Mx-5 che diceva Matteo).
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Brutta imho, e si sapeva già. Non me la prendo più nemmeno con la maniglia posteriore in mezzo alla portiera, ci ho rinunciato. In compenso resto estasiato da un altro dettaglio. Ma io dico: mesi di studi, chissà quante persone a lavorarci... ma uno che si accorga che lo specchietto retrovisore quadrato quasi come quello del SEC, che si staglia sulla parte più tondeggiante dell'auto, fa cagarissimo issimo issimo... no eh? Ci sarà un motivo, se sul precedente modello tal particolare era risolto in un altro modo, o no? Sarà solo un dettaglio, ma per me è la testimonianza che qui si sta disegnando alla membro di segugio, senza se e senza ma. Poi possono mettermi tutti i cerchi, le vernici lussuriose e i materiali che neanche la NASA. Qui la classe ha chiuso il gas e l'acqua e se n'è andata in vacanza.
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Purtroppo credo che non la faranno mai, a questo punto. Io fossi stato in loro avrei aspettato ancora un po'. A Torino ragionano come la donna-fidanzata-morosa-moglie che dopo tre mesi di lagne hai finalmente portato a visitare quel nuovo mega ultra maxi store di abiti a 200 km da casa. Ti ha fatto girare come un ciula per quattro ore, ha provato tutto e comprato niente, soffermandosi particolarmente su quella camicetta azzurra, che ha provato sei volte mentre tu mettevi le radici e la gente cominciava a scambiarti per un manichino (capito perchè nei mega centri hanno messo i bar...)... poi non l'ha presa, uscite per tornare a casa, sali in macchina, esci dal park sotterraneo, fai 20 minuti di coda per reimmetterti sulla statale, e quando hai messo la seconda lei fa: "Cavoli però pensandoci potevo prenderla... peccato oramai siamo partiti..." A quel punto fermi la macchina scendi la tiri giù e la picchi forte con la cappelliera.
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Jingle dello spot. "Sala gadula magica bula bibbidi bobbidi bù, ora leviam tutto quel che vuoi tu, vatti a comprare un biemvù."