PaoloGTC

E anche un po' di "sg"enuinitàh

Prima di mandare del tutto a donnine il topic della sportiva di casa Audi (e lasciare che lo facciano gli altri ) mi sposto in adeguata sede per inserire l'ultimo ritrovato in fatto di minchiate notturne. La musica di un giorno qualunque della vita di Net, prima o poi... Fino al minuto 1.46 abbiamo tipici suoni di strumento che siamo soliti trovare in luoghi dove a volte uno entra in un modo ed esce in un altro ... poi da 1.46 in avanti, è appunto il "dopo"... un dopo del quale potrebbe pentirsi di avermi chiesto consiglio.

Ciao Quattroanelli sul momento non trovo nulla qui in giro, cioè nulla di esauriente. Ricordo solo che oltre alle 126 sia base che Personal che Giannini preparava dotate di 29 cavalli mi sembra, c'erano anche altri due modelli. La più potente di queste era la GPA 800, portata a 36 cavalli (794 di cilindrata), e l'altra era la 700, la sigla mi sembra GPS, che aveva qualche cavallo in meno, forse due o tre... però non so altro. Penso che abbiano un certo valore... non credo che se ne siano salvate tante. Valore forse in proporzione al valore generale di 126, che non ho idea ora di quanto sia salito negli ultimi anni. A questa pagina del sito centoventisei.it c'è qualche foto (ripeto, non le conosco molto nemmeno io non saprei dire se in queste foto siano originali oppure sono modificate) http://www.centoventisei.it/galleria/galleria2008/peppegaspare002/peppegaspare002.html

Però ne mancano ancora. Dopo questa Voglio vedere il seguito. Quella dove il bambino ha tirato la bici e il pedale ha fatto lo sbrego sul paraurti verniciato in tinta fosfo-orrida, e la bambina ha fatto i cagnotti in faccia al papà che sta come un pirla sdraiato in mezzo alla strada con la testa sul caschetto mentre la moglie lavora a ritirare l'unica bici (in quattro) che si sono portati per la scampagnata, e stanno ritirando perchè han visto che tutti sopra non ci stanno. (poi esce "auto emociòn", vero?)

Riguardo lo spazio credo che più o meno siamo lì ma probabilmente Giulietta è un po' più spaziosa in altezza dietro, non tanto perchè sia alta lei ma perchè l'Astra dietro è abbastanza rastremata. A bagagliaio idem, più o meno come litri dichiarati siamo lì, Astra ha di mezzo sempre quel divisorio che confonde le idee a tanta gente. Poi dipende da che cosa serve nell'auto... non sono a conoscenza di quanto spazio hai bisogno, se fosse dal mio punto di vista sarebbero entrambe pari perchè l'auto la uso sempre solo io quindi una tanto spaziosa dietro o poco spaziosa non mi cambia molto; infatti non è per quello che ho deciso di scartare Astra dalla mia lista per la prossima, lo spazio posteriore non eccellente è il meno per le mie esigenze... bensì l'ho scartata per altro. E l' "altro" è che comunque ha un pacchetto globale, Astra, che non mi sfavilla. Pesa ed è grande, i motori fanno un po' fatica. Ha tanti altri pregi ma sono abituato a viaggiare abbastanza gagliardo e spedito con 120 cv sulla GTC, Astra nuova l'ho avuta sotto il didietro spesso e volentieri ultimamente e mi sento un po' fermo Di sicuro è una spanna sopra come confort, rispetto ad altre, ma leggo (leggo....) che Giulietta va bene anche in questo... e penso che come pacchetto motore più dinamica sia buona (anche se anche Astra è piaciuta un po' a tutti in questo... tranne l'inghippo di 4R sul bagnato, col sedere spiritoso, della prima prova, che però non si è ripetuto nella prova della 2.0 160 cv). Onestamente devo dire che se dovessi scegliere fra Astra e Giulietta, semplicemente basandomi sul pacchetto motore e dinamica, preferirei Giulietta, perchè credo sarà più brillante. Purtroppo non rientra affatto nelle mie predilette perchè io sono rimasto ancora a quel padellone che ormai è passato di moda nei discorsi... perchè non mi andava giù nelle foto, e manco dal vivo... a me 'sta macchina davanti oh, i gusti son gusti, mi piace zero. Megane l'ho provata dal socio, bella macchina. Non mi dice assolutamente nulla come design, non mi scalda il cuore minimamente, però bella macchina. Il socio che è concessionario mi dice che da quel che vede lui, vanno abbastanza bene anche se non è mancato qualche impiccio di elettronica (almeno su quelle che ha trattato finora lui) e ovviamente qualche "mucca". Esteticamente per me la migliore resta Astra, peccato che sia uscita una macchina inutilmente pesante.

Ora che ci penso dovrebbe esserci qualcosa di molto specifico anche sulla coeva prova di Automobilismo che fece un mega dossier con le prove di tutte le versioni. Non mancavano articoli di tecnica e pure un riquadro con alcune indiscrezioni raccolte pranzando coi tester Alfa e riguardanti la super 166 che mai arrivò. Andrò a cercare

C'è qualcosa che mi ricorda i bozzetti Sportiva Evoluta.

Perchè non guardi abbastanza TV (o non la guardavi all'epoca, mettiamola così)

Non mi piace tanto.... mi sa troppo di quel futuro insipido e omologato che ci mostrano sempre nei film "siamo nell'anno 2156"... che quando usciamo dalla sala siam contenti che è solo un film e tanto siamo certi che non andrà così. Voto calatrava e la Tempra diesel SW (SX però, voglio il digitale)

Beh però però... imho come stile non ci sono grandi cose ma non fa neanche nulla di male per non piacere... lo apprezzo più di altri modelli concorrenti. P.s. Ma cos'è? Meriva 2 ha lanciato la moda del "facciamo foto ufficiali con allegra brigata intenta a farne di tutti i colori"? I bambini nel baule che se la prendono con le cinture sono uno spasso

Parrebbe di si hainz ma io sono tecnico, specie sul "moderno", fino ad un certo punto, quindi piuttosto che sbilanciarmi io è meglio che aspettiamo qualche risposta più autorevole. Intanto visto che son qui, un trio di foto esclusive per AP. Roba vecchia vabbè, ma sempre esclusive sono, perchè fan parte di quelle che scattavo io per strada ai tempi. 145 e Spider 916 Sia con quella della 145 che con quelle della Spider, per un soffio mancai il soldino "Caccia al prototipo" di Auto Oggi. Le mie foto come vedete non erano bellissime, le auto passavano abbastanza veloci e io non avevo una gran macchina fotografica, però tentai comunque perchè in entrambi i casi era un discreto scoop. 145 era ai primi passaggi in strada, soprattutto 916 era la prima volta che appariva ai miei occhi senza il camuffo tipo furgoncino delle prime foto uscite sui giornali, quindi pensai che sarebbero state interessanti. Peccato che in entrambe le occasioni, quella stessa settimana in cui io fotografavo, facevo stampare e spedivo le mie foto, Auto Oggi usciva in edicola con foto decisamente migliori di qualcun altro che le aveva fotografate ad Arese prima di me

Ciao Panda 30, benvenuto su AP da parte mia e benvenuto nella sezione dei matti per le auto d'epoca. Al momento per le griglie di ventilazione non ti so aiutare, non mi ricordo bene... per la mascherina ti posso dire di più. La disposizione destra-sinistra rispettivamente di griglia e marchio Fiat differenziavano i modelli 30 e 45 della Panda, al lancio. L'una era il contrario dell'altra, quindi è probabile che in alcune foto tu stessi osservando una 30 o una 45 a seconda dei casi. Era lo stesso identico pezzo, disegnato precisamente rettangolare nell'ambito della ricerca del risparmio attuata da Giugiaro nella fase di progetto (stessa cosa per i vetri piani e per il portellone fatto APPOSTA più piccolo, come sezione, della larghezza dell'abitacolo, in modo che fosse apposta più ristretto e scavalcare a piè pari i problemi di allineamento con le lamiere dei fianchi in fase di montaggio, risparmiando tempo e quindi denaro). Essendo perfettamente regolare come forma, la mascherina veniva quindi semplicemente montata in un verso o nell'altro. EDIT: ecco, Duetto mi ha preceduto. Cosa fai Duè, ci invertiamo ruoli? Io faccio gli spiegoni e tu metti le macchinine? RI-EDIT: aggiungo per il nostro nuovo amico, se non l'ha già trovato fra le pagine della sezione, questo topic: http://www.autopareri.com/forum/auto-depoca/34520-fiat-panda.html dove potrà trovare un po' di storia su come è nata la Pandina; magari gli interessa.

Benvenuto Antonio Francesco, benvenuto assieme a noi su questa sfera che viaggia nello spazio , tante felicitazioni alla mamma e al papà, e tanti auguri per una fantastica vita insieme a loro! Uè è nato alle 8.32... quando sarà maggiorenne avrà già la sua car destinata comincia a cercare e mettere da parte una Thema con l'alettone

Probabilmente se la sono giocata sul fatto che molte vernici vengono chiamate "argento" anche quando non rispecchiano la nostra aspettativa perchè siamo abituati a vedere una macchina "argento" che è metallizzata. Ad esempio nel mio lavoro utilizzo delle vernici per i ritocchi minimi di alcuni tipi di valvolame, che da catalogo sono "RAL 7001 - Argento"... ma è un grigio pastello abbastanza chiaro, in effetti non molto distante dal colore che aveva la "Silver". Mia zia aveva la Black.... non per niente è la famosa "zia Black" di un topic su famiglie e motori, gioie e dolori di tanto tempo fa

Certo. Per questo ho scritto che un discorso a parte che si può fare è riguardo il fatto che queste cose vengano riportate o meno, e per amor di par condicio, concordo con te nel dire chè è successo che le cose scritte siano rotolate male. Da una parte è così, dall'altra a volte le cose si leggono un po' come si vuol leggerle. Comunque, per carità, tutto è bene ciò che finisce bene, imho faccenda chiusa e che la Giulietta vada sul mercato. Se andrà bene benissimo male malino malissimo, presto sarà a portata di tutti saperlo e farsi un parere. Come del resto è logico che sia.

Faccio una parentesi, scusandomi prima di tutto coi mods per il mio desiderio di farla. Il mio modesto parere è che sarebbe anche ora DI BASTA di leggere commenti sarcastici rivolti a persone che sono tutt'altro che poco serie, e che da lungo tempo sono sempre state tenute nella giusta considerazione per essere spesso a contatto con una realtà che molti di noi al di fuori non possono toccare con mano. Quando sono accadute certe cose (che possono accadere e accadono con tutte le case, mentre nasce una macchina, solo che a volte noi veniamo a saperlo, altre no) c'è stato chi ha deciso di riportarle. Ora, si può disquisire sul fatto che fosse giusto riportarle o no (ma a questo punto bisogna anche chiedersi allora cosa è giusto riportare e cosa no: scriviamo solo le cose belle? ok scriviamo solo quelle, basta mettersi d'accordo), però, dal mio punto di vista, essendo tali persone degne di grande fiducia, si può star certi che non avessero passato il tempo giocando ad inventarsi balle giusto per far casino. Quindi, ci sono stati dei problemucci in un passato recente o un pochino più remoto.. MA BENE... MA BENE dico io che siano stati risolti. Questo è solo BENE, ed il fatto che non si verifichino più e Giulietta è una macchina che va molto bene, va preso con felicità, ma a mio parere non da proprio nessun motivo di usare toni di scherno verso persone che quando un giorno è accaduta una cosa, hanno voluto farla sapere. Ora... il fatto che fosse accaduta una cosa, bisogna avere la voglia di interpretarlo. Se ci si ragiona sopra, appare chiaro che, accaduta la cosa, si siano presi provvedimenti ed i problemi siano stati risolti... se invece si pensa che, perchè qualcuno aveva riportato una cosa accaduta e poi risolta, tutti i giornalisti oggi avrebbero dovuto trovarsi nel prato di Balocco con le Giuliette senza retrotreno e perchè non è accaduto allora tali persone sono poco serie... si ha un metro di giudizio un po' a spanne a mio parere. E poi, per assurdo, nel caso ad esempio che il retrotreno avesse presentato il suo problema anche durante i test riviste a Balocco, qualcuno pensa per caso che una qualunque rivista se ne sarebbe uscita in copertina con il titolone "ABBIAMO PERSO IL RETROTRENO DELLA GIULIETTA"? anche lì il problema sarebbe stato analizzato e risolto, avrebbero provato un'altra macchina e sicuramente le notizie, se uscite, avrebbero cercato di mediare la cosa, perchè è ciò che è giusto fare... mediare essendo contenti di come va la macchina ed esser contenti che certi problemi non ci siano, ma non deridere persone che quando hanno detto una cosa l'han detta perchè era successa. E' stra-ovvio che la macchina è una macchina che va molto bene, e se andiamo a rivedere tutti i post non solo quelli che ci fa comodo, notiamo che le stesse persone hanno fatto analisi positive per come si comportava, essendoci stati a contatto prima di chiunque altro. Lo dico anche perchè, ripeto, è un fatto che la macchina sia buona, però di colpo, ragazzi.. queste recensioni giornalistiche sono diventate dei testimonial eccellenti, grande gioia frizzi lazzi e mortaretti. Bene bene bene e ancora bene che sia così. Sia perchè l'auto "c'è", sia perchè le riviste lo notano e lo dicono, e un buon primo impatto è importante per un'auto che nasce. Però ricordiamocelo, come teniamo conto di queste riviste ora, la prima volta che scrivono qualcosa con cui non siamo d'accordo, riguardo l'auto che ci piace, mentre stiamo a fare un post che dice che la tal rivista ha scritto le solite cazzate... Chiudo qui la mia parentesi e mi scuso per l'OT... però, perdonatemi, lo dovevo dire.

Grazie per l'incoraggiamento ragazzi vedremo in futuro che sarà. Al momento sono concentrato su una piccola cosa che definirei parallela, che chissà magari un giorno avrà un qualche sbocco... magari si magari no... basta che resti la serenità. In fondo l'ho sempre fatto per passione e se un domani dovesse venirne fuori qualcosa di buono, bene. Altrimenti, bene lo stesso, io sto bene anche nel modo in cui la vivo ora la mia passione. Vedremo

Ciao Raimondo. Io sono più giovane di alcuni che hanno già scritto sopra, e quando giovane lo eri tu, non ero lì ad osservare le tue splendide performances, mai volgari e sempre divertenti, messe in atto con intelligenza. Le ho riviste dopo, andando a cercare, ma comunque hai fatto parte della mia infanzia, con gli spettacoli serali su Canale 5, con le trasmissioni sul calcio e con le sit-com che realizzavi in compagnia di quella moglie che è una grande persona tanto quanto lo eri tu. Sono davvero triste, anche se so che probabilmente te ne vai soddisfatto della vita che hai avuto e saputo crearti. Un altro pezzo dell'infanzia che se ne va, come hanno già scritto altri. Si dice sempre che quando c'è il dolore per qualcuno che ci lascia, c'è sia per la persona in sè, che ha terminato la propria esistenza, sia per noi stessi, per quello che perdiamo. Questo accade anche quando una persona è così conosciuta e così lontana allo stesso tempo, e non l'hai mai incontrata. Non l'hai mai incontrata ma era come se la conoscessi, se facesse parte della tua vita... e oggi mi sento triste perchè se ne va Raimondo, sono triste per lui e sono triste anche perchè vedo un'altra parte del mondo in cui fino ad oggi ho vissuto, che scompare.

Mi piace come hanno risolto il posteriore, la preferisco al primo modello. Davanti.... chi ha la possibilità di dare un'occhiata alla design story della SL del 1989, troverà in questa CLS elementi e proporzioni identiche a quelle di proposte che Bruno Sacco a metà degli anni 80, con il suo talento, cestinava dicendo ai suoi designer "suvvia signori, per cortesia..." Insomma, imho davanti fa ca-ca-re.

Ecco lo sapevo... non dovevo ricordarti la Pandona ieri sera al telefono

Ecco perchè mi fischiavano le orecchie. Riguardo la cartelletta... stasera ti telefono

Questa è una cosa che a tratti ho sognato negli ultimi anni, scrivere qualcosa fatto come dico io. Attenzione: non lo scrivo col pensiero che tutti gli altri non son capaci, ma figuriamoci, ci mancherebbe e chi sono io poi per dire questo. Però... è sotto gli occhi di tutti il fatto che spesso abbiamo: -storie interessanti che vengono trattate in maniera leggera e frettolosa, perchè bisogna parlare anche di tante altre cose in quelle tot pagine per far contenti un po' tutti (e questo lo capisco... un ipotetico numero di RC che parli della 164 non potrebbe includere una storia come la intendo io, perchè ne viene un libro se si mette tutto assieme, e la rivista mese per mese deve seguire un po' tutti) -storie che non vengono per nulla trattate perchè si ritengono poco interessanti ma poi se uno ha la scintilla di tirarle fuori scopre che interesserebbero eccome (e questo lo capisco meno, perchè a volte nel mondo delle storiche e nella maniera di trattarle-parlarne è palpabile un certo razzismo... si parla solo di certe marche e di quelle marche solo di certi modelli... e qui arriviamo a commenti che il buon Duetto sente in occasioni come Villa D'Este e che lo fanno imbestialire) La mia rivista ideale di auto d'epoca sarebbe quella che ogni mese, al di là di rubriche e servizietti vari, tratta UNA sola auto ma fa in modo che non vada perso nulla della sua storia. Sicuramente avresti da spalmare il materiale su un sacco di numeri...oppure per contentare un po' tutti si potrebbe parlare sempre di più auto assieme ma fare le loro storie a puntate: intanto ti assicuri secondo me una maggior frequenza nell'acquisto della rivista, visto che ci sarebbe sicuramente chi le compra poi mese per mese perchè la vuole avere completa... invece di chi compra un numero di RC solo in base a quel che c'è in copertina, se l'auto del mese gli garba o no... che anche lì a volte è poi una delusione perchè trovi l'auto in copertina e poi dentro ci sono tre pagine. Mi viene l'esempio della 75 EVO in copertina qualche mese fa. Servizio interessante ma io ci sarei andato giù pesante... sarei andato a ravanare, scovare, intervistare chi ci lavorò sopra.... c'è qualche dubbio forse che chi ha comprato il numero per la 75 in copertina non sarebbe stato estasiato da tutto ciò?? Però vabbè... riconosco che nel mondo cartaceo d'oggi... son sogni.

Ma infatti è tutto collegato.... man mano che l'auto viene provata e presentata, si scoprono nuovi dettagli. Nell'ultima pagina del libretto U&M c'è una figura che mostra una leva nascosta nel sottoplancia. Vai a vedere e ci trovi anche la scritta "tirare solo in caso di bisogno". Tu tiri quella e senti un "pop" provenire da sopra il cruscotto, ti alzi e vedi che la botola del navi ha sparato fuori questa. Capito perchè alla cappelliera hanno aggiunto le curve? Mentre aspetti la tipa fuori dal Mc drifti un po'. Ma drifta piano perchè potresti trovarti un uomo col maglione che ti guarda dal lunotto e ti dice di non fare troppo rumore che sotto nel baule c'è lucaluca.

'spetta che finisce la ciabatta scabriolata e poi te ne procura qualcuna.

Abbiamo così scoperto che oggi Aymaro sta lavorando molto.