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PaoloGTC

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  1. Riesce quasi ad esser più brutta dei primi camuffi di 166. P.s. pffff.... 12 anni di spies. Poppante.
  2. Dalla sua ha l'attenuante dell'esser stata disegnata senza particolare attenzione all'estetica in quanto laboratorio, ma imho v'è da dire che pure la 408 era una bella ciofechina eh?
  3. Sarà quella che ha visto AUTO prima di decidere di uscirsene con la copertina che diceva che Ferrari stava costruendo un fuoristrada
  4. Tornato operativo, come scrivevo un attimo fa nella mia stanzetta modellistica. Per cui inizio la seconda fase della mia storia pareristica (dalla nuova postazione, stavolta senza più caverna perchè ora è tutto qui nell'arco di una decina di metri....) rovesciandovi addosso alcune vecchiette, e aggiungendo che presto ci sarà una considerevole mole di foto riguardanti venerande automobili. Si tratterà però di un raduno svoltosi alcune settimane fa a Borgo d'Ale (VC), per cui magari aprirò un topic dedicato nella sezione "raduni", come facevo una volta. Ci sarà da divertirsi, per la varietà di mezzi presenti. Giusto per dire, passeremo da Puma ad Alfa 6, passando per Panda Moretti e.... ve lo dico? No, non ve lo dico. Ma si, ve lo dico. Argenta 2500 D RESTAURATA. Per ora, mi limito ad alcuni avvistamenti fatti negli ultimi, silenziosi (per me) periodi. Iniziamo con una (unica, ahimè) foto di vettura che farà felici due giovini del forum. Fiat Duna 60 berlina last edition. Non ho di meglio perchè la stavamo inseguendo nel traffico e poco dopo ha svoltato. La targa a grandi linee diceva inizio estate 1989. Quella fascia di plastica ad altezza serratura è terribile imho. La prossima spero di non averla già postata tempo fa... perchè è un avvistamento di fine 2014 (ma proprio fine, 29 dicembre) e sinceramente non ricordo se ve l'ho già mostrata oppure no. Comunque... Peugeot 309 GL Profil con coppe afterhour , autunno 1990. Lo stesso giorno, a pochi metri di distanza, un cult di fine anni '80-inizio '90. "IL" Passat, come lo chiamavano qui i giovini quando al bar dicevano che "tizio" s'era fatto "il" Passat. Nell'ambito modaiolo del mondo a quattro ruote, quella serie avviava il percorso di cambiamento d'immagine, di percezione. Almeno qui, era diventata una delle wagon che era "molto figo" avere. Qui la vediamo nella più giovane serie Arriva. Immatricolata nel 1993. Restando in casa VW, una Jettina CL francese... (sullo sfondo la solita Tipo in perenne peggioramento) Per concludere la carrellata di stasera, quella che io considero una gran chicca. Credo si tratti di una di quelle vetture che hanno avuto poco tempo per essere targate in nero, data la vicinanza fra la data del suo debutto italiano e quella dell'avvento delle targhe bianche. Molto emozionato quando l'ho vista. "Da taxi a maxi", titolava AutoCapital nella prova su strada. Un ben conservato W124 a carburatori, targa nera che dice fine 84-inizio 85. Per amor di precisione, 2500 targhe circa ed arrivavano le bianche. Anche pensando ai tempi, non ricordo di averne viste altre in targa nera. Una reliquia. That's all guys, stay tuned.
  5. Proprio quello che intendevo stamane quando ho scritto che imho le somiglianze oggi lasciano il tempo che trovano. Per esempio 'sta macchina ha anche un che di Cee'd, però quando è uscita la Cee'd era lei ad avere qualcosa della J. Gira una tal pigrizia nel design delle auto da medioman, unita alla paura di rischiare che non dico non sia deprecabile che certe auto si assomiglino, ma semplicemente è cosa che non mi stupisce più. L'altro giorno ho seguito per un pò a tot metri di distanza una station convinto di avere davanti una Focus, poi al semaforo mi sono accorto che era una coreana... Di questa per ora apprezzo il fatto che sia cambiata anche più di quello che facevano pensare i muli. Specialmente la profondità delle pieghe in fiancata e portellone. Sicuramente meno pulita della J, ma ha più carattere (non inteso come originalità ma come impatto).
  6. Credevo peggio. Non perfetta ma sicuramente assai diversa dalla precedente, e imho migliorata. Il gioco del "somiglia a", imho lascia il tempo che trova. Si citano vetture che quando sono uscite hanno ricevuto dei "somiglia a". Il peso dovrebbe essere calato, come è stato anticipato più volte e si segue con un pò di attenzione anziché dar sempre il via ai soliti loop di cui tanto ci si lamenta in altre zone erotiche. Macchina da vedere dal vivo imho, e sempre imho lavoro interessante. Mi fa sempre sorridere che quando esce una Opel i discorsi partano spesso nella stessa direzione. "Allora vediamo, cosa (dico che) mi fa schifo? " :-)
  7. Anche in Supercar si vedeva spesso, ma... episodi differenti, auto identica, tra l'altro sempre in scene in cui faceva parte di un traffico impazzito. Testacoda, frenate, durante qualche inseguimento. Quindi non vettura di passaggio o di paesaggio, ma auto comparsa del serial. In Hazzard invece un bel dì si vide parcheggiata in piazza una Strada. Da qualche parte ho il frame della scena. 131 se non erro si vede molto bene anche in un episodio di Magnum. Credo color senape o banana non ricordo. Vettura protagonista di qualche vicenda che dava il via all'episodio. Credo ci fossero di mezzo delle suore, o un prete, o un convento non ricordo...
  8. Per me la fiancata è stupenda. Davanti imho avrebbe guadagnato con le barrette dei reni in nero anziché tutto 'sto cromo.
  9. Ragionavo nuovamente sulla cosa il giorno in cui ho fotografato la Tipo malmessa, e ricordavo anche come ai tempi queste nuove vetture di fine anni 80 ci sembrassero GRANDI rispetto alle "scatolette" che avevamo in cortile. Ricordo bene la prima volta che aprii quel sabato 30 gennaio la porta di una Tipo. Avevo 11 anni ed ero abituato alla sagoma della portiera della Ritmo. Quando tirando la maniglia mi vidi venire incontro una porta avvolgente che sembrava una porta di casa ero convinto di essere alle prese con un qualcosa di veramente "nuovo". Per non parlare del fatto che una volta seduto dentro sembrava di essere in un auditorium. Ricordo lo scalpore che fece la notizia di 'sta media che ohibò tra le altre cose era larga un metro e settanta. Inaudito. Poi l'altro giorno lì al supermercato a guardarla fin piccina rispetto alla gonfia Punto 2013.
  10. Come rovinare lentamente, con perseveranza, un qualcosa che al primo colpo era venuto benissimo.
  11. Quale lavoro? Questo è cazzeggio. Tempo che mi sistemo e poi inizierò a lavorare sul serio. Ho un progettino in mente. Fulvio? Butta giù quella parete per piacere. Mi serve spazio
  12. Condivido. Solo una precisazione. Con "in mente altro" (mi sono espresso in maniera troppo superficiale) mi riferivo allo specifico, e cioè "hanno (imho) in mente altro tipo di veicolo rispetto a quella che era una compatta 3 porte del segmento C". Sia per forza di cose (la grana che manca e tutto il resto che hai ben spiegato tu), sia per questione di gusti.... non li vedo più così interessati a questo tipo di automobili, voglio dire interessati al punto da sobbarcarsi rate (che comunque si faceva già 10 o 20 anni fa, io due macchine che mi interessavano moltissimo me le sono prese finendole a rate perchè non potevo.... oggi penso che se decidono - con giudizio o da fuori di testa - di buttarsi nel finanziamento, non credo che vogliano farlo per una Opel GTC). Era un ragionamento legato al pensiero successivo, cioè la contrazione del settore specifico.
  13. Regata berlina vista ieri una in autogrill sulla Tang. Ovest di Milano, in targa bianca MI. Condizioni pessime, non ho potuto fotografarla perchè ero in piena visuale di gente (in condizioni altrettanto pessime) attorno a lei. Nel frattempo, inserisco i miei ultimi avvistamenti, partendo da qualcosa di pregevole per terminare con qualcosa di triste (soprattutto per me). Giuliettina Sprint 1300, con targa Bari del 1966 (secondo Targhe Italiane, il calcolo bollo ovviamente mi ha fatto una pernacchia). Vista al mercatino di Borgo D'Ale (VC) il mese scorso, così come questa Oldsmobile che non ho ancora identificato (non sono così erudito sui barconi di quegli anni ) In quel di Quarona, interessante Bmw 316 E30 con targa originale vercellese della primavera 1984, molto ben tenuta con tanto di scarico nuovo. Vedere oggi quant'è piccola.... ah le segmento D degli anni '80 (scusate la fotocamera del Samsung, aveva deciso di distorcere tutto quel pomeriggio) Per concludere.... il declino di una Tipo. Ho lasciato i primi numeri della targa per sottolineare la sua vecchiaia. La prima Tipo immatricolata in valle, come scrissi tempo fa, fu la 1.4 Digit azzurro Spring del padre di una mia compagna di classe alle elementari, ed era un VC 51. Questa VC 52 è quindi presumibilmente la più anziana Tipo esistente dalle nostre parti. Purtroppo il tempo trascorso e la mancanza di cure hanno lasciato il segno... ecco un reportage. Tanto di cappello, comunque. Dopo aver scattato le foto, mi sono reso conto di essere stato "beccato" dal proprietario che stava arrivando con la spesa, il quale mi ha chiesto, scherzando, se la volevo comprare, dato il mio interesse. Ho giustificato la cosa (sparando a caso ) dicendo che quand'ero piccino ne avevamo una uguale ed era tanto tempo che non ne vedevo una, che ormai non ce ne sono più e bla bla bla. Parlando, è venuto fuori che questa veneranda progenitrice del Tipo 2-3 si porta sulle spalle 380 k km. Chapeau. Li dimostra tutti, comunque.... Sembra che lentamente stia tornando allo stadio di prototipo. Lo so, lo so LO SO che non è una Giulietta Sprint o un'Aurelia. Però, che vi devo dire, quando vedo una Tipo in queste condizioni mi prende sempre la tristezza. Troppi ricordi di quell'estate in cui uscirono finalmente le foto dopo un mucchio di immagini di prototipi, troppi ricordi di quand'ero fanciullo e lei era la novità sulle strade. Una Tipo in pessime condizioni è una di quelle cose che più mi portano ad essere nostalgico. Il tempo che se n'è andato.
  14. Purtroppo di "vere" Opel, da appassionato della storia della Casa, il mondo ne ha viste poche. Intese come vetture fatte nel modo in cui erano capaci di far vetture, quando non avevano paletti (ricordiamoci sempre che di paletti ne hanno spesso avuti, dal Nuovo Mondo). Personalmente ho seguito passo passo la storia moderna e qui e là ho colto i cosiddetti segnali, ossia le vetture che venivano fuori in quel momento che, toh, erano liberi di dare il meglio di loro stessi. Mica meglio degli altri, per carità. Mica dico che hanno fatto le vetture migliori del mondo. Semplicemente, un po' meglio di quello che la gente dice mediamente quando pensa al marchio Opel (che per altri versi ha fatto di tutto per mettersi in un angolo, mica lo nego). Però molto spesso di parla di storie o vetture di 20 o 30 anni fa, che quasi nessuno ricorda e se lo fa, non è certo per risultati mai notati o dimenticati che personalmente ho invece voluto approfondire da appassionato. Se io dicessi, ad esempio, Omega A 3000 24v, la maggior parte dei presenti mi direbbe "eh... perchè? Inchessenso? (visto che ieri sera c'era Bianco Rosso e Verdone su IRIS)"... ma siamo OT. Il loro difetto è stato soprattutto quello, negli anni d'oro, del vestire automobili veramente ben concepite con degli abiti scarsamente affascinanti e di conseguenza facili da dimenticare pochi anni dopo. Rileggere una prova di Omega A 3000 24v, su una rivista italiana oppure estera, quella che si vuole se si pensa che quella indicata sia di parte, rende bene l'idea. Come si comportava, in tutto, quella vettura, la paga che dava a certe vetture che invece oggi sono ricordate eccome. Una TP di prestazioni eccelse (in tutti i settori), di buona qualità e di grande comfort, con una dinamica di guida decisamente ben riuscita, che dava la paga a certi nomi che oggi si ricordano con nostalgia dicendo "eh che cose sapevamo fare" (qualcuno ha detto 8.32?) senza averne i difetti... ma che aveva un appeal estetico e di brand pari a quello che potrebbe avere Gerry Scotti (scusa Gerry) in tanga . Che siano stati delle vittime? Assolutamente no, avrebbero dovuto capire che una certa tecnica meritava maggior impegno nella confezione. Che fossero capaci di "far macchine"? Certamente si. Il problema di Opel è simile a quello di Fiat. Quando uno boccia la 500x "perchè suo cuggino aveva una Ritmo che cadeva a pezzi", non siamo lontani da quando uno pensa che un'Astra non abbia niente da dare perchè se pensa ad Opel gli viene in mente la Kadett 1000. Sia chiaro, mica li difendo a spada tratta. Di tavanate ne hanno fatte tante e ne fanno.... semplicemente, nel tutto, vorrei dire che si tratta a volte di prodotti che meriterebbero un po' di considerazione in più rispetto a quella che viene loro data, spesso da persone che manco ci hanno messo una volta i glutei sopra (e per questo citavo il paragone coi pareri dati a sproposito sulle vetture del Gruppo). Altro esempio.... il noleggio con conducente presente qui nel paesello, dopo essere andato avanti per anni con Classe C delle varie generazioni, due anni fa è passato, complice la crisi, a due Insignia berlina CDTI, nere. Chiedendogli un parere sul come si trova, posso ridurre il tutto a quattro semplici parole. "Ma non pensavo mica". Mi scuso se per alcuni questa mia sembra una presa di posizione, un discorso di parte. Semplicemente, negli ultimi anni ne ho sentite anche troppe a sproposito su di un marchio che comunque con le sue dinamiche di mercato continua a dare da mangiare anche a tante famiglie italiane. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - GTC II han pisciato fuori dal vaso. Come aneddoto potrei dirti che tanti di quelli che l'hanno vista in salone l'hanno lasciata lì quando hanno visto, ad esempio, cosa montava di gomme per essere esteticamente decente e cosa di conseguenza avrebbero dovuto tirar fuori dal portafoglio al primo cambio. "E' troppa". Ci sono dei box in cui non entra, tanto per dire. Sembra una stupidata ma ad esempio la sua GTC H mio padre la ritira nel box di un condominio costruito nel 1976 (mica nel 1800) con uno specchio ripiegato, e la mette al pelo in lunghezza con la Yamaha dietro di traverso. La nuova dovrebbe ritirarla alla cieca, con due specchi chiusi, e comunque non ci starebbe perchè è cresciuta di praticamente 30 cm. E' troppa, soprattutto per il target (la H fu soprattutto un'auto da giovani, i giovani oggi hanno in mente altro e non possono permettersi certe cifre e certe gomme). Mettici assieme la contrazione dello specifico settore e arrivi alla conclusione che si tratta di un modello la cui storia si è conclusa. Infatti la GTC III non ci sarà.
  15. Non ho ben presente ora il pannello clima della J, ma sulla H in effetti c'era una complicazione direi inutile. Per quel che riguarda temperatura, direzione flussi e velocità ventola bastava agire sulle tre manopole ed il display ingrandiva il quadratino relativo, coi gradi, disegno dei flussi e velocità della ventola. Ovviamente usando l'automatico (il mio è ancora quello completamente automatico della prima Cosmo, poi venne sostituito dal cosiddetto "elettronico") bastava impostare la temperatura e poi premere AUTO e dimenticarsi del clima. Però c'era la menata del dover entrare nel menù per accendere l'aria condizionata. Confermo per quel che riguarda la sensazione di vettura costruita per durare (parlando della H). Ora sono 10 anni e 160 mila km quasi (non tanti, non pochi, direi normale, ma comunque dieci anni fuori per strada e mai in garage, quindi acqua sole neve e gelo, nessuna tettoia). Non ho sedili scuciti, non ho maniglie spellate, quelle cromate interne apriporta sono come nuove. Il volante in pelle è soltanto diventato un po' lucido, non ha screpolature. Pomello cambio come nuovo, levette e pulsanti vari pure. Si sono consumati i dentini della manopolina in gomma per regolare il volume radio dal volante. Le mostrine satinate attorno ai suddetti comandi al volante sono intonse, così come i comandi in consolle. Non vibra nulla, non scricchiola nulla. I tappeti dei passeggeri sono ancora perfetti, nel mio si è formato un buco dove appoggia la scarpa destra, sotto l'acceleratore. I display non fanno giochini strani di pixel andati a quel paese (visto su altre auto) e tutto continua ad avere un'aria molto solida. Il mio sedile ha ceduto un pochino nel cuscino, ma non poi tanto. Le porte non si sono mai chiuse, manco da nuove, con dei lussuriosi "puff" che fanno tanto premium, sono sempre state abbastanza "clac"... rumore che però non è cambiato in dieci anni, non traballa nulla. Finestrini e specchietti vanno come da nuovi, senza un rumore ed entrambi i finestrini salgono e scendono all'unisono, nello stesso tempo arrivano ai fine corsa. Serratura elettrica del bagagliaio perfetta. Questo per quanto riguarda gli interni... fuori un po' diversa la cosa. Accanto a dettagli intonsi come le pellicole nere sui montanti centrali (nonostante 10 anni di sole) o le cromature sotto ai finestrini o quella della calandra, ci sono altri dettagli assai più vissuti come la plastica sotto ai tergi che è sbiancata tipo parafanghini della Corsa B e si è pure crepata da sola, da tanto che era sottile (cercando di lucidarla mi resi conto che si stava dividendo in due in fondo alla vaschetta sul lato passeggero), i fari anteriori in plastica che sono diventati opachi e rigati (mi dicono l'autolavaggio, sarà... comunque dopo l'urto in fiancata ricevuto l'ottobre scorso, andando in carrozzeria li ho fatti lucidare e sono venuti abbastanza bene), per non parlare di entrambi i vetri degli specchietti che si sono scollati e sono caduti, un paio di anni fa, a distanza di un mese l'uno dall'altro (arrivati a scadenza?? anche lì mi han detto autolavaggio... bah). Cerchi in lega semplicemente intonsi. Meccanicamente, gioie e dolori. Gioie perchè il 1.9 multiggget 16v a 160 k km continua a spingere come una furia (anzi sembra che vada sempre di più), è diventato più rombante all'interno ma da fuori continua a sussurrare. Non fuma molto manco sotto stress e non chiede mai olio. Però dagli 80 ai 100k km si è rotto di tutto. Depressore lato testata che pisciava olio. Ritorno del gasolio sostituito perchè pisciava pure lui. Rottura del leveraggio parzializzatore dei condotti di aspirazione (per due giorni dico due preso in garanzia... altrimenti erano 1000 euro). Ovviamente alternatore (come evitarlo...). Paraolio lato cambio che mi ha fatto la pozzanghera nel pannello sotto il motore. Adesso sono in attesa di ripristinare l'aria condizionata perchè è marcito il radiatore e ho perso tutto il gas. Il cambio invece, ah vorrei portarlo sempre con me. Fantastico dal primo giorno in cui ho inserito una marcia. Si fosse impuntato una volta dico una, in una qualsiasi marcia, in 10 anni. Freni di grande durata ed ammortizzatori che stanchi ormai ovviamente sono, ma che rispetto ad altri provati su altre vetture hanno dato l'idea di essere roba veramente seria, in quanto a durata. Non sono più nuovi ma le risposte che continuano a dare non farebbero pensare a 160 k km sul groppone. Per inciso, quel motore continuo ad adorarlo..... si fosse scassato un po' meno, ecco....
  16. Ottima recensione a mio parere, complimenti. Obbiettiva ed equilibrata. La condivido pienamente. Vettura chw forse non sarà il top in tutto, ma con ottime doti sotto alcuni aspetti, vedi comfort. Anche troppo maltrattata in passato da tanti che manco avendoci messo sopra le natiche si erano fermati a "il 1.7 è vetusto " ed erano passati direttamente a "solito cassone Opel". Personalmente, da possessore della H GTC, debbo però dire che avrei preferito un po più di nerbo nel design della 5 porte. Assomigliava a tante cose, e questo non l'ha aiutata a farsi notare. Imho non è esattamente una vettura che scalda il cuore al primo impatto. La H nel 2004 imho coi suoi grandi occhioni neri e il muso deciso colpì indubbiamente di più. Da aggiungere una cosa, che spesso si scorda. Dal punto di vista della affidabilità, la J, almeno guardando le storie di officina del conce di famiglia, si comporta decisamente meglio. In azienda abbiamo sostituito tre anni fa una Golf 5 station 2.0 Tdi con una J 1.7 125 cv. Beh, non per fare tifo, non me ne frega niente, però la Golf a partire dal comfort ( sta viaggiando per tutta Italia quella J) non la rimpiange nessuno. Mi tolgo un sassolino dalla scarpa. Non è che sia proprio un bidone eh?
  17. Vale il discorso del coupè? Perché la gobba sul cofano? Eppoi AquilaRomana ci ha detto che Alfa non è.
  18. Il lavoro (che come dice Abarth, nel marasma Lamborghini dei tempi venne raccattato per combinare qualcosa... in quel caso proprio qualcosina perchè si trattava di una commessa di una ventina di milioni di lire al mese, parlando di introiti) fu proposto ad esterni da Fiat - non so perchè - e prima di tutto la Casa torinese cercò di indirizzarlo verso aziende del circondario. Per tutte le aziende interpellate il lavoro risultò poco remunerativo e venne rifiutato. In un articolo dei tempi veniva citata la SOCAR, fra le aziende contattate. Società che faceva capo alla Bertone, la quale anche lei come le altre giudicò il lavoro poco redditizio. Evidentemente gira e rigira, a Sant'Agata, cercando di raggranellare liquidi - in quel periodo si assemblavano tre, dico TRE, Countach al mese - decisero di accettare l'offerta. Perchè Fiat non abbia deciso di farsele da sola? Questo non lo so.
  19. Si. L'articoletto parlava dell'arrivo delle Tipo valvolate.
  20. Ed eccoci appunto, come dicevo pochi istanti fa nel topic di Balocco e dintorni. Anzitutto, copia-incolla del testo originario. "Buonasera. Quesito. Purtroppo non posso caricare la foto ora perché scrivo dal cell. Tante volte in passato, io per primo, siamo andati a citare le "Tipo a cinque bulloni" come muli delle evoluzioni T2-3 livello 156 and family. Ieri, sistemando numeri di 4R, ho trovato tal foto di tal Tipo muletto. Ora, immaginate una Tipo bianca, col portapacchi, parafanghi allargati di uno stile Supercinque GT Turbo, cerchi lattoni neri coi fori tondi direi abbastanza Alfa come disegno della latta, cinque bulloni e una gobba sul cofano, lato passeggero, delle dimensioni di una melanzana, più o meno a metà muso. Carreggiate allargate e gomme abbastanza ciccione anche per i cerchi che monta. Andando a memoria, ripeto io per primo sempre detto, ah si le famose Tipo coi quadrilateri. Ma momento... che cavolo dico? 156 è 1997... i suoi muli sappiamo cosa erano. Abbiamo visto anche non tanto tempo fa la Centobravantasei.... si ma Brava, non Tipo! E mi direte.. beh avranno usato anche delle Tipo come quella che hai in foto tu. Eh no. E perché vi dico eh no? Sapete dove ho trovato la Tipo conciata così? Numero di 4R estate 89. Non ditemi 155. Quella stava sotto la Dedra senza allargare cosi tanto. E poi perché la gobba sul cofano? (Questo per dirvi "non ditemi Coupè"). E imho nemmeno per 145 c'era bisogno di allargare così una Tipo e montarle quei gommoni. In buona sostanza - domani metto la foto - cosa cavolo poteva esserci sotto una Tipo del genere nel 1989? Brancolo nel buio. Attendo opinioni." Giunti alla conclusione, grazie ad AquilaRomana, che di muletto Alfa Romeo non si tratta, le ipotesi si sono spostate verso il monovolume, o Vetturone, o qualcosa del genere, a livello primordiale, che - ricordo ancora - era stato sussurrato pure da Auto Oggi nell'articolo con le foto dei due pianali Tipo meccanizzati sorpresi su bisarca nel 1989 (che però a livello di carreggiate e pneumatici parevano essere assolutamente normali e quindi potrebbero anche non azzeccarci nulla). Ricordo comunque che Auto Oggi ipotizzava - correttamente - che Fiat si sarebbe dedicata ai monovolume di lì a qualche anno, in collaborazione con PSA (il bozzetto in copertina, parte dello scoop, mostrava infatti un'aggressivo mpv marchiato Peugeot) aggiungendo - meno correttamente - che il tema sarebbe stato svolto su base Tipo 2. Poi venne fuori la parola Vetturone... poi arrivò Ulysse. Comunque, ecco la foto di 4R del 1989 (credo settembre ma non ne sono certo... per questo calcolando i tempi di pubblicazione, ieri scrivevo "estate") da cui è partito tutto il mio discorso. Gobba sul cofano, codolini ai parafanghi. Il passo mi pare quello originale. Lattoni che al primo impatto mi han fatto dire "Alfa", anche se forse soltanto assomigliano a certi lattoni Alfa venuti dopo (a proposito, di lattoni non sono esperto... che generazione di lattoni sono? Voglio dire, che vetture del Gruppo li hanno montati?) e portapacchi, vuoto. Il parafango posteriore ha una bombatura strana, che nel tre quarti copre parzialmente il faro posteriore, ma credo che sia semplicemente una conseguenza della presenza del parafanghino posteriore supplementare. Scatenate l'inferno. edit: mi viene in mente ora.... sarà mica stato un qualcosa messo in piedi quando ancora pareva si pensasse a Torino di continuare con i rally, anche con Delta II?
  21. Eccomi a scrivere dalla postazione fissa. Dato che grazie ad AquilaRomana siamo riusciti ad eliminare l'ipotesi Alfa Romeo riguardo lo strano mulo Tipo di cui sto parlando, mi sposto nella discussione dedicata al Tipo 2-3, per caricare l'immagine. Farò copia-incolla del testo per aiutare chi si fosse perso il post in questo topic.
  22. E per quale motivo avrebbe mai dovuto essere allargata? - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Sarge alla fine Auto Oggi aveva mostrato il disegno di quella che hai postato tu, a motore centrale... mi sfugge la gobba sul cofano. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Imho troppo presto, e come per coupè mi sfugge la gobba sul cofano. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - No portapacchi vuoto senza pesi, ma é quello che ho pensato anche io. Soprattutto unendo la notizia di Auto Oggi di quel periodo, che abbiamo visto mesi fa, sul fatto che Fiat sarebbe andata negli mpv coi francesi ma SU BASE TIPO 2. Il Vetturone poi diventato Ulysse. Potrebbe essere qualcosa di primordiale effettivamente impostato su base Tipo. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Oh grazie! Ecco, appunto.
  23. Buonasera. Quesito. Purtroppo non posso caricare la foto ora perché scrivo dal cell. Tante volte in passato, io per primo, siamo andati a citare le "Tipo a cinque bulloni" come muli delle evoluzioni T2-3 livello 156 and family. Ieri, sistemando numeri di 4R, ho trovato tal foto di tal Tipo muletto. Ora, immaginate una Tipo bianca, col portapacchi, parafanghi allargati di uno stile Supercinque GT Turbo, cerchi lattoni neri coi fori tondi direi abbastanza Alfa come disegno della latta, cinque bulloni e una gobba sul cofano, lato passeggero, delle dimensioni di una melanzana, più o meno a metà muso. Carreggiate allargate e gomme abbastanza ciccione anche per i cerchi che monta. Andando a memoria, ripeto io per primo sempre detto, ah si le famose Tipo coi quadrilateri. Ma momento... che cavolo dico? 156 è 1997... i suoi muli sappiamo cosa erano. Abbiamo visto anche non tanto tempo fa la Centobravantasei.... si ma Brava, non Tipo! E mi direte.. beh avranno usato anche delle Tipo come quella che hai in foto tu. Eh no. E perché vi dico eh no? Sapete dove ho trovato la Tipo conciata così? Numero di 4R estate 89. Non ditemi 155. Quella stava sotto la Dedra senza allargare cosi tanto. E poi perché la gobba sul cofano? (Questo per dirvi "non ditemi Coupè"). E imho nemmeno per 145 c'era bisogno di allargare così una Tipo e montarle quei gommoni. In buona sostanza - domani metto la foto - cosa cavolo poteva esserci sotto una Tipo del genere nel 1989? Brancolo nel buio. Attendo opinioni.
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