Da quattroruote.it:
"Grazie al recente restyling, la Fiat "barchetta" è riusciuta a contrastare l'inevitabile logorio del tempo. Così efficacemente che, in un test del settimanale inglese "Auto Express" tra le cinque "Delizie al sole" (come titola la rivista) del momento, si è piazzata al secondo posto.
Un risultato di cui la spider torinese può essere fiera, visto che le concorrenti erano le nuovissime Smart "Roadster-Coupé", Citroën "C3 Pluriel", Daihatsu "Copen" e Ford "StreetKa", e considerato quanto sia radicata Oltremanica la tradizione delle decappottabili divertenti da guidare e con prezzi accessibili.
Per battere la "barchetta", ci sono voluti tutto l'appeal, la grinta e la teutonica qualità della Smart, giudicata la migliore del lotto. Non sono però bastate né la straordinaria cura dei particolari della carrozzeria della piccola Ford, giunta terza, né la versatilità della rivoluzionaria Citroën, quarta, e neppure l'agilità con cui la Daihatsu si muove sul misto stretto.
Verrebbe da dire che alla "barchetta", per ottenere il successo commerciale che merita, ormai manca soltanto la guida a destra. Per gli inglesi il volante a sinistra è... dalla parte sbagliata."
A parte il fatto che mancava la mx 5...devo dire che non riesco proprio a capire i motivi che hanno spinto la Fiat ad abbandonare, commercialmente parlando, un prodotto valido come la barchetta...in mezzo a tante mezze seghe di auto la barchetta si distingue per la linea, per le prestazioni (anche se io un 1.6 ce lo avrei messo) e per il fascino di essere una vera spider...