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E' vero, ma bisogna stare attenti. Bolzano ha potuto contare con una stretta collaborazione con la comunità li presente, che è numericamente e tecnicamente rilevante, tanto che hanno creato addirittura una distribuzione apposita per gli usi scolastici (basata su Debian). Se non si misura adeguatamente la migrazione tra ambienti Windows e ambienti Linux si rischia addirittura di avere un incremento di costi, anzichè una riduzione. Bisogna migrare con politiche e modi corretti, al fine di contenere (e di tanto) i costi, perchè altrimenti è inutile. A bolzano l'operazione, per i motivi suddetti, è riuscita molto bene, ma per esempio a Monaco hanno avuto delle difficoltà, e hanno dovuto modificare in corsa il piano, arrestando di qualche mese la migrazione. Poi non ricordo se la pagina lo riporta, ma tutto il governo francese sta migrando a Kubuntu, e anche li si parla di più di 15000 postazioni e 1500 server
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Questo elenco tiene conto però solo delle realtà istituzionali, mentre forse la maggiorparte sono quelle industriali. Basti pensare al gruppo PSA, che ha recentemente migrato oltre 10000 workstation e 2000 server a Novell Enterprise Linux
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Leggo solo ora la risposta di Regazzoni al mio messaggio. Con tutto il rispetto, ma contiene dei principi di aerodinamica un po' "bizzarri", se mi si passa il termine. Oltre al discorso degli scarichi alti per regolamento, che è assolutamente falso, e la McLaren MP4/18 lo dimostra, oltre allo sparare l'aria degli scarichi sulle ali, il che è semplicemente pazzesco, perchè creerebbe una portanza immensa, data l'alta turbolenza dei gas di scarico. Si cerca al contrario di rendere gli scarichi il più lineari possibili in modo che influenzino il meno possibile le ali. In ogni caso concordo con blando, che ha scritto quello che avrei risposto io.
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Ha implicazioni aerodinamiche davvero notevoli, e nessuno ci aveva ancora pensato.
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Un orrore chiamato deportanza
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La tecnica degli scarichi alti su un'auto carenata, già vista sulla FXX è, a mio avviso, geniale
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C'è qualche imperfezione soprattutto con "come" vengono effettuate queste operazioni, ma comunque poni un accento importante sulla questione DRM che io non avevo affrontato, e che Vista implementa pesantemente, ovvero quella del "sistema certificato" A differenza che in XP, infatti, in Vista il sistema WHQL per i driver di periferica e il sistema WGA per la certificazione degli update di sistema sono gestiti dal medesimo sottosistema, WMDRM, che è anche quello che gestisce la certificazione delle unità ottiche e dei contenuti digitali. Questo permette a Windows di gestire un vero sistema all-in-one, che si occupa di mantenere un sistema complessivamente "autorizzato" per poter eseguire contenuti digitali senza che questa possano venire copiati o intertercettati. In caso questo non venga realizzato (uscite video insicure, driver non certificati o modificati, aggiornamenti di sicurezza non effettuati e/o licenza di windows non verificata) WMDRM si sentirà libero di effettuare tutto ciò che gli aggrada per o rendere sicuro il sistema (per esempio un download extra non avvisato di alcuni update di sicurezza, o interfacciandosi, ove possibile con la periferica che si trova oltre la connessione non sicura, controllando se essa supporta WMDRM) o, nel caso questo non fosse possibile, rendere l'intercettabilità del sistema comunque non utile, abbassando, o in genere manomettendo quindi la qualità dell'output. Windows Vista, in tutti questi controlli, spreca una quantità di risorse hardware e, in genere, di tempo, che è enorme. Questo (unito ad altri fattori) porta solitamente ad una durata nettamente inferiore della batteria sui notebook. Sul mio notebook portava ad una durata di più di un ora inferiore rispetto a XP, e di quasi 2 ore rispetto a Linux.
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Ho fatto assistenza su Vaio per conto di Sony. Non ne ho smontato uno, ma più probabilmente alcune centinaia. Le periferiche esoteriche dei Vaio non le vedi certo dal pannello di controllo di Windows. Parlo di ACPI modificato, di tasti funzione gestiti da software piuttosto che con un chip, di controller per pcmcia o usb che necessitano di firmware aggiuntivi per non si sa bene per quale funzione, o funzioni specifiche delle periferiche riportare sottoforma di comandi all'esterno del case anzichè implementati sul bios come sarebbe corretto (e, nel caso degli FE l'esempio tipico sono i pulsanti per la luminosità del monitor, che rispondono al driver della scheda video piuttosto che al bios, come le stesse embedding guidelines di nvidia prescriverebbero). Il peggiore in questo campo, a onor del vero, è il TX3, che non è in grado nemmeno di aprire il lettore dvd senza un driver apposito. Ripeto, queste cose non denotano il fatto che debbano necessariamente essere pessimi computer da usare, ma il fatto che il loro costo è SOLO marchio, perchè sono strutturalmente estremamente economici e rudimentali, con spesso soluzioni tecniche selvagge pur di risparmiare qualche lira. Sono notebook che valgono pochissimo. Che poi a te da usare sembrino belli perchè hanno un bel design ed un monitor luminosi non significa che per essere onesti non dovrebbero costare quanto un acer, forse meno.
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Si, qualcuno ama chiamarle "licenze". In realtà un DRM in un file consiste in una chiave crittografiche pubblica e il codice di interfaccia per importarla. I player che eseguono tali file importano e memorizzano le chiavi, generano codici di verifica, limitando quindi l'utilizzabilità di tale file solo agli usi previsti dal drm in questione. Esempio pratico: ho un cd musicale *qualsiasi* (non necessariamente a sua volta protetto), e ne importo le canzoni con WMP11, realizzando file .wma (ma anche .mp3 è uguale). Questi file vengono creati con incluso una chiave pubblica, complementare di una chiave privata che il sottosistema DRM genera dai dati forniti da Windows e dall'hardware del pc, chiave che viene ovviamente usata per generare le chiavi pubbliche. A quel punto uno collega il proprio lettore MP3 che supporta il Windows Media DRM, e con WMP11 (ma anche con il normale Explorer di Windows) copia i file sul proprio lettore. Il lettore rileva le chiavi (o il sottosistema DRM avvisa li lettore, non è del tutto chiaro) e cerca verifica con il sottosistema drm. Ovviamente la verifica è ok, perchè le canzoni sono state create su quel pc, quindi il lettore MP3 importa la chiave privata dal sottosistema DRM di Windows e la usa per verificare le chiavi pubbliche ed eseguire i file. Questi file sono quindi irrimediabilmente marchiati, e funzioneranno SOLO alle condizioni previste dall'implementazione di WMDRM. Potrebbero non essere copiabili a loro volta su altri pc, potrebbero non essere copiabili all'indietro sul proprio computer se si reinstalla Windows, potrebbero non essere leggibili da un'altro lettore che non sia quello che li ha generati. Faccio notare come, in questi sistemi, il reale detentore dei diritti su quel contenuto sia un entità del tutto superflua per il sistema. Il cd potrebbe anche essere una registrazione che ho fatto con il mio gruppo o un monologo di un mio amico che recita shakespeare, ma questo non impone di certo un trattamento diverso data la diversa provenienza, nè lascia scegliere al detentore dei diritti nè a chi effettua la copia dettagli su come le limitazioni d'uso debbano essere applicate. WMDRM decide lui per me, decide cosa posso fare e cosa non posso fare, come, dove, quando e soprattutto con quali strumenti, ma, peggio di tutte, verifica *a sua discrezione* che tali esemplari di files siano stati precedentemente tracciati. Non sono certo un avvocato, anche se ho studiato le licenze per fini formativi. La cosa migliore che puoi fare è leggerti la EULA a cui è sottoposto Windows Vista. tutta. Se l'interpretazione di qualche passaggio non ti è chiara, poi, posso tranquillamente spiegartela.
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DRM != Palladium. Attento, sono cose ben diverse. a Parte che Palladium è un nome vecchio e non più usato, che oggi si cataloga in NGSCB per la parte software (nei sistemi Windows) e TPM o TCPA per la parte hardware, che sono a loro volta entità per lo più scollegate. Quello che deve temere è il DRM (che è praticamente ovunque) ed i diritti che Microsoft si è assicurata, con la propria licenza sul computer che monta Vista. Che sono cose che, già nell'uso normale e --multimediale-- del computer sono notevolmente rompicoglioni.
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Pessimi, il sistema è oggettivamente ottimo. Lo si può ingannare per un tempo di ~50 millisecondi, sufficienti a fare 3 o 4 autenticazioni fallate, e quindi con la possibilità di combinare qualcosa, ma comunque nulla di importante. Per decrittarne una chiave per sniffing delle procedure di autenticazione servono circa 48 ore, e considerando che viene fatta un autenticazione ad ogni "window" TCP, anche questa strada non è percorribile.
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Per l'invasiva implementazione DRM, per esempio, per non portabilità dei suoi formati, che ricordo non sono solo proprietari, ma anche protetti. O perchè la licenza terribile che autorizza la Microsoft a fare *almost all* del tuo computer, mentre quella di XP, seppur già scandalosa, è comunque molto più restrittiva. Ma soprattutto perchè dovrebbe essere possibile garantire la propria privacy, sia con contenuti legali che illegali, come diritto, e non come risultato di una estenunante lotta contro le funzionalità di un sistema operativo che *dovrebbe* lavorare per noi.
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Perchè lo si evince chiaramente da come parli.
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Hai fatto bene. Meglio così che incompetente, questo è sicuro. E comunque (purtroppo) lo stereotipo dello "smanettone" che citi è veramente troppo poco diffuso. Ed è un peccato, perchè questi personaggi solitamente sono VERAMENTE capaci, e scrivono software da paura. Non hai idea di quanti ne (stra)pagano Microsoft o Google, di questi sfigati. E, aggiungo io, fanno bene. Non ne ho idea, chiedi a Dell. Il fatto che un processore con registri a 32 bit possa comodamente indirizzarer fino a 4gb di ram mi fa pensare come la qualità di Vista sia bassa, visto che ha problemi compatibilità con istruzioni base del set CISC Scusami, ma sai, sono tester Microsoft, dato che una certificazione presa anni fa. Mi inviano CD a casa dai tempi della Longhorn "salcazzo quale build", e onestamente ne ho abbbastanza di Vista. Come ho già detto, anche a me Vista, sulla mia macchina di produzione, appariva stabile e sufficientemente veloce. Tuttavia una esperienza così insignificante non può certo indicare la bontà del sistema, nè l'aderenza di questo alle mie esigenze.
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Appunto. Sono reduce da un progetto di ricerca universitaria (finanziato anche da Microsoft, tra l'altro) di cracking di tale sistema (che non è il palladium, ma tant'è) con la tecnica di man-on-the-middle. Sei completamente fuori strada. L'unico termine in tutto il pezzo che ho quotato che c'entra effettivamente con Palladium è "protezione". Tutto il resto pare un fare confuso e farneticante di cose sentite dire. L'informatica è scienza. Fatti, non pugnette. La prossima volta che parli di una roba tanto complessa per favore studiala prima.
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Oggettivamente l'ipod è bello ma è delicato. I proprietari possono dire quello che vogliono, e ad onor del vero è migliorato abbastanza nelle ultime versioni (è meglio non citare i primi nano ), tuttavia rimane veramente più delicato di altre soluzioni. In ogni caso imho quello che abbiamo noi è sopra la media in resistenza, media che già è solitamente superiore agli ipod
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No, ti assicuro che è una periferica assolutamente standard. Io uso Linux, te lo ricordo, come pensi che potrei usare il software della samsung per usarlo? Aggiungo che legge anche i file OGG. E' una cosa che forse può non interessare a molti, ma ricordo che l'OGG è un formato libero, DRM-free, e standardizzato da ISO. Inoltre ha una migliore resa per bitrate rispetto all'MP3. Certo, se uno non è un patito come me che ho tutta la mia libreria musicale in OGG il vantaggio si sente meno, ma una volta che uno ha un lettore mp3 che legge ogg puoi cominciare a rippare i cd musicali, o registrare le radio internet in ogg, con sommo vantaggio sia per la qualità che per l'assenza di drm di tali prodotti
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Ci sono anche io, ma solo per la parte che riguarda linux
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Il mio Samsung YP-U2 associa tutto questo alla registrazione, al fatto di essere disponibile anche con radio e al fatto di essere una chiavetta, e quindi senza sbattimenti di fili e altro. http://www.samsung.com/it/products/audiomp3players/mp3/yp_u2qbels.asp?page=Specifications Io da 1gb l'ho pagato 57 euro
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La non funzionalità di modem ADSL USB è assolutamente normale, in Linux. Purtroppo si tratta di apparecchi dalla struttura estremamente economica, che portato tutto il possibile (e anche di più) delle funzioni nel driver anzichè nell'hardware, rendendo i driver stessi una parte immensa per la funzionalità della periferica. Ovviamente le specifiche di questi rudimentali hardware non vengono rilasciate, nè tantomeno i complessi driver, motivo per cui supportare modem usb è ESTREMAMENTE difficile, e, dati gli intrinseci problemi di questo tipo di periferiche, unite al costo relativamente basso di alternative largamente migliori, non è nemmeno convieniente. Esistono spesso molti driver più o meno bene assortiti per molti modem usb, così come progetti, come eciadsl, che puntano a supportarne molti. Tuttavia, purtroppo, c'è sempre da smanettarci (quando è possibile), perchè i driver sono spesso amatoriali, o contengono componenti non libere, e quindi non possono essere inclusi nel kernel. Il mi consiglio è SEMPRE quello di passare ad un router. Non tanto poi per il fatto che tale soluzione con Linux funzioni, è il meno, ma piuttosto per gli immensi vantaggi di connettività che tale soluzione offre a prescindere dal sistema operativo.