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Tutta la vita? per forza? Poi sono costretto ad imparare a guidare da morto? E' un bel problema.
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Una mia piccola considerazione sul bluray, leggermente ot, se me la concedete. Imho queste nuove piattaforme ottiche, bluray e hd-dvd, non hanno alcun futuro. Il futuro sono le memorie allo stato solito, il cui prezzo al Mb è in costante crollo mese dopo mese. Quando raggiungeranno il costo dei sistemi ottici non avrà più alcun senso usare i sistemi ottici stessi, che sono decisamente un sistema di memorizzazione obsoleto. Sono difficilmente proteggibili, soffrono molto le temperature e la luce, soffrono le cadute, hanno fortissimi limiti di lettura e scrittura, e sono normalmente supporti lenti. La memoria allo stato solito invece è molto meno sensibile agli ambienti esterni, più trasportabile, più veloce, più durevole e obbliga a molti meno limiti per la lettura e la scrittura. Ai tempi del DVD il discorso era diverso, perchè non c'era nulla di paragonabile e vantaggioso. Oggi, ho tanto l'impressione, che nel iro di ancora qualche mese, al massimo un anno, bluray e hd-dvd potranno dirsi due tecnologie nate già vecchie. Vedo un futuro di contenuti distribuiti via internet (o al negozio tramite l'inserimento al volo del software sul supporto di memorizzazione) e memorizzati su NAND Si avrebbero imho molte meno magagne.
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Ma soprattutto qui si parlava di formare qualcuno a guidare bene, non della personale guida di persone già capaci. E' ovvio che c'è la strada è più pericolsa della pista, ma uno capace può gestirsela bene. Ma sicuramente, per chi deve imparare la guida ed il controllo di un veicolo, la strada è assolutamente offlimits. Sulla strada non si impara nulla, ma al limite si applica e si applica anche stando molto sotto le proprie possibilità per motivi di sicurezza.
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Anche per ragioni culturali, non solo economiche. I giapponesi sono un popolo estremamente esterofilo, che tende ad importare usi e costumi altrui con grande facilità, e che tentano di adeguarsi sempre e comunque. Del resto, se vai in giro per Venezia gli unici che ti fermano per chiederti una foto e tentano di chiedertelo in italiano sono loro Tuttavia sono anche persone molto complicate, e quindi si, gli stranieri sono semplicemente dei gaijin da cui tenersi alla larga da qualsiasi rapporto interpersonale, se non strettamente necessario o interessato. Importano usi e costumi, ma li usano tra loro, non con noi. I cinesi sono molto peggio, perchè viene loro meno anche la volontà di adeguarsi. E' già tanto che in occidente vestano vestiti occidentali.
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Ma lol! ma che granchio che hanno preso! Certo che a volte sembra che veramente i telegiornali caschino dalle nuvole, compiendo errori macroscopici come questo.
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La Nanjing spara a zero sulla Fiat
Artemis ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Imho sono troppo moderne. Lancia Dedra e Alfa 155, al limite, ma nulla di più tecnologico. -
La Nanjing spara a zero sulla Fiat
Artemis ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Saranno contenti loro tra qualche anno. L'andamento del mercato in altri settori che si sono aperti verso la cina trasverendovi tecnologia (come il tessile, l'idraulica o l'elettronica) sono oggi completamente sul lastrico, azzerati in tutte le loro forme di ricerca e produzione. Mi padre progetta strumenti elettronici per il settore elettrico. in capo ad 8 anni microprocessori e componenti banali, fossero anche relè, trasformatori o diodi, sono IMPOSSIBILI da trovare in italia, e bisogna per forza farli arrivare dalla cina, perchè qualsiasi azienda italiana che li facesse è fallita. Giusto Philips e pochi altri possono ancora permettersi di produrli, per l'elettronica industriale sono componenti troppo costosi. Un mese fa anche l'azienda che gli assemblava le schede è fallita, e ora bisogna spedire in cina anche quelle per farle assemblare. Quanta corda dovremo dargli ancora ai cinesi prima di capirla? Vogliamo fare la stessa cosa con le auto per guadagnare 2 lire in più oggi espandendo un mercato, per poi trovarci a comprare tutti auto cinesi tra 10 anni? facciamo pure, per carità. Ma poi non ci si venga a lamentare che l'industria italiana è in crisi, perchè non potrebbe essere altrimenti. -
La Nanjing spara a zero sulla Fiat
Artemis ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Basta produrre da loro solo delle zozzerie...considerano la tecnologia dei loro "cloni" già un progetto degli anni '80 è tanta manna venduto da loro. Tanto per noi sono zozzerie, per loro no. Volkswagen fa dei volumi enormi vendendo un pessimo restyling della passat di inizio anni 90 -
La Nanjing spara a zero sulla Fiat
Artemis ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Fanno bene a fare assemblare li sono la Palio e auto simili, negando Panda e auto più moderne. L'industria cinese, si è ormai dimostrato palesemente, assorbe tecnologia contro ogni brevetto e ogni proprietà se la si porta da loro. Già volkswagen, che pur assembla li modelli vecchi, ha i suoi bei problemi, nella totale impossibilità di far chiudere una fabbrica che produce veicoli uguali ai suoi. Portare tecnologia in cina e ritrovarsi a combattere sul prezzo è una scelta che non ha alcun futuro. E molti altri settori ormai lo sanno molto bene e sono sul lastrico. Decisamente meglio cercare di coniugare le vendite con i modelli vecchi, senza trasferire tecnologia. -
Idem con patate. Sostiene che i suoi errori banali sono colpa mia perchè la metto in soggezione In effetti senza di me fa un macello di chilometri (lodi-pavia/pavia-lodi sono all'ordine del giorno) e non le è mai successo nulla. Il che mi fa pensare che probabilmente senza nessuno in macchina abbia una guida normale. Ah, poi. Vuole fare le curve veloci, ma non sa minimamente come impostare una traiettoria, e più le insegno meno impara. Molto divertente vedere la povera Y10 a centro curva tutta imbarcata per delle velocità oggettivamente molto basse
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Non automaticamente. Ma certo è che privare una persona di qualsiasi contatto con il volante quando la sua capacità di apprendimento è più viva, e la sua capacità *istintivizzare* dei movimenti è massima, vuol dire proprio fare di tutto perchè lo diventi, un incapace. Poi non tutti ci sono portati. Io per esempio non sono un grande talento, e se non fosse che ho iniziato a guidare a 11 anni oggi sarei uno di quelli che a 20km/h sopra il limite si fanno prendere dal panico e frenano in modo inconsulto. Riesco a guidare decentemente perchè certe reazioni e certe valutazioni mi vengono istintive. Personalmente darei il culo per avere il talento di mio fratello. Io ho iniziato da bimbo ed ho fatto qualche anno di pista, e lui, che non ha mai toccato un veicolo a 4 ruote prima della maggiore età perchè "è irrequieto e non ci fidavamo", in pochi mesi di uso occasionale del volante, messo sui kart, nel giro secco mi è straordinariamente vicino. Ma è un caso raro, forse il solo che conosca. Sono davvero pochi quelli che possono permettersi di assumere una buona competenza di guida salendo per la prima volta in macchina per le guide della patente. Gente con capacità tali che se fosse salita su un kart ad 8 anni a 25 starebbe a correre nel mondiale turismo. Perchè a 18 anni la capacità di interiorizzare la guida di un veicolo se ne è già andata da un po', e quelli che partono così solitamente finiscono in 2 categorie. Gli imbastiti a vita e quelli che sfasciano macchine a ripetizione. I secondi, se non muoiono prima, finisce che a 50 anni diventano bravi. Ma di solito muoiono prima. Ho decine di esempi sotto gli occhi. Poi ognuno è libero di fare quello che vuole, ma con feroce inflessibilità è impossibile fare la cosa giusta. che bada bene... "la cosa giusta" non è mettere il proprio figlio su un kart a 6 anni, assolutamente. La cosa giusta è valutare argomenti di questa complessità con una adeguata elasticità mentale. Tu dici "è così e quindi va bene così". Per il solo fatto che è una decisione prematura ed inflessibile, è automaticamente una decisione sbagliata, semplicemente per il fatto che non è adeguatamente valutata.
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A parte che un kart se fa i 70 è già tanta manna. Ma soprattutto, sono decisamente affari suoi. Ma lo sta dicendo in un forum in cui ci sono anche altre persone, mostrando una rigidità sull'argomento veramente estrema, talmente estrema da essere palesemente controproducente. Chi si becchi le ovvie critiche che dovrebbe aspettarsi, specialmente in un forum di appassionati di automobili. A comportarsi così, mi spieghi cosa altro rimane da essere appassionati?
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Dire che si DEVE infrangere il limite, o che E' MEGLIO farlo, è istigazione a delinquere. Non si istiga nessuno a dire che è "possibile". specialmente se "le condizioni lo permettono non è pericoloso", perchè non è tema di legge. La legge ti vieta di fare ciò che è vietato, non ciò che è pericoloso. Il fatto che un limite di velocità sia fissato e che sia sbagliato oltrepassarlo, perchè si commette reato, non significa che sia anche pericoloso. La pericolosità di tale azione, lo ripeto, non è materia di leggere. Motivo per cui ciò che ha riferito alex non è IN ALCUN MODO instigazione a delinquere.
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Pensi che un corso di qualche giorno in cui si imparano reazioni così disintuitive del veicolo, possano fare in modo che quando ti ci troverai reagirai istintivamente così? Farai casino pensando a quello che devi fare e reagirai in modo sbagliato o comunque tardivo. E' questo quello che accade. Solo un continuo test delle proprie capacità spalmato nel tempo ti può indurre reazioni sufficientemente rapide ed istintive. Aggiungo anche il lato psicologico della questione corso. Uno che fa un corso si sente bravo a guidare, molto più sicuro di quanto le reali capacità assunte gli permettano. Se un corso di guida sicura durasse 3 mesi, in pista un giorno si e uno no, allora si che sarei d'accordo sulla notevole utilità di un corso di guida sicura. Del resto non serve fare cose *diverse* da quelle che già si fanno. Il problema è come e per quanto tempo.