La tua intuizione è esatta. rispondo anche a sonata: la sospensione motore è quel sistema, fatto di bracci, giunti e boccole, che tiene sospeso il motore nel suo vano.
Il problema della sospensione del motore non è, al contrario di quanto possa sembrare, un sistema semplice, in quanto deve essere smontabile per togliere il motore, deve avere un grado di smorzamento ed una certa liberta di movimento, che deve essere abbastanza per non far saltare il motore sulle buche ma non troppo per non deformare o rovinare parti ancorate anche al telaio, come i condotti o i manicotti.
Come se non bastasse deve assorbire vibrazione di intensità e frequenza molto variabile, di origine e propagazione diversa e che si possono sovrapporre i vari modi. Deve inoltre assorbire anche quando il motore è in squotimento e deve assorbire tutte le frequenze, per evitare fenomeni di risonanza con il telaio.
Chiaramente l'obiettivo è sempre quello di fare un motore che vibra il meno possibile onde non affrontare il problema della sospensione.
Per il solo fatto che un motore debba affidarsi alla sua sospensione per risultare "ascoltabile" perchè altrimenti sarebbe un frullatore, per è sufficiente per soprassedere a tutti i pregi di guidabilità e coppia che si voglia.
E' un discorso di problemi e sottoproblemi. il problema strutturale è il primo. se non mi fai buono quello, che non mi si venga a rompere con pregi che sono secondari a questo.
Ah, fra l'altro, ti consiglio il libro "motori ad alta potenza specifica" di cui non ricordo l'autore (il libro ce l'ho a torino) è un ottimo libro, da cui si vede chiaramente come sia estremamente semplice fare un motore guidabie e fluido piuttosto che un motore che guadagni anche solo 1000 giri in alto.
ciao ciao!