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Io sono un Gundam e non sbaglio mai Comunque, per la cronaca, uso Oo dalla 1.0, quando non c'era ancora l'opendocument, e non credo che al giorno d'oggi sarei in grado di usare null'altro...
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Assolutamente geniale.... XD
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Io sono utilizzatore da Firefox da, boh, forse la 0.5 o qualcosa del genere. Da un po' sono passato a Chrome e devo dire che non sono pentito. Su Linux sto usando ormai in pianta stabile Chromium, la dev build dell'ancora incompleto porting su Linux, e devo dire che sono soddisfatto anche di quella. Penso che starò così per un po'
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"partizione dati" è un concetto innaturale nei sistemi unix-like. Tali sistemi, utilizzando la convenzione FHS (Filesystem Hierarchy Standard), permettono una divisione "funzionale" dei file separati dal sistema operativo, che possono corrispondere a partizioni altrettanto separate. E' sufficiente mettere il sistema operativo al suo posto in "/", e poi innestarvi "/home" da un'altra partizione fisica. In questo modo si potrà svuotare "/" cambiando versione, o addirittura distribuzione, conservando non solo i dati personali, ma anche le impostazioni personalizzate dell'utente su ogni software. Arch e Gentoo sono rolling release. Debian Sid al contrario non è una release, ma semplicemente un contenitore di pacchetti aggiornati e vitualmente instabili. Del resto, se facciamo eccezione per qualche "nightly build" del debian installer, non esiste un immagine di installazione di Sid. Bisogna installare la testing, o addirittura la stable, cambiare i repository, ed aggiornare tutti i pacchetti alla versione presente su Sid.
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Posso fare una precisazione che non c'entra una sega? Ubuntu 9.10 è proprio nove-punto-dieci, e non nove-punto-uno. Nella numerazione delle versioni adottate da ubuntu lo 0 in fondo non è "elemento neutro" come in matematica. Il motivo è semplice. 9 ...... 10 ^~~ ^ Anno Mese Il che significa che Ubuntu 9.10 è stata rilasciata ad ottobre del 2009, cosa ovviamente verificabile. Se parlassimo di ubuntu 9.1, parleremmo di una versione rilasciata al gennaio del 2009, cosa ovviamente errata e fuorviante La prima versione di Ubuntu rilasciata, infatti, non era la 1.0, ma la 4.10, che, come si può ovviamente capire, fu rilasciata ad ottobre dell 2004. Ecco l'annuncio dato ai tempi da distrowatch: DistroWatch.com: Put the fun back into computing. Use Linux, BSD. Ovviamente datato 20 ottobre 2004 E ora un saluto a tutti, dato che sono soddisfatto della mia temperata di supposte mattutina
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Direi che è piuttosto ovvio che in questa storia l'unica cosa veramente interessante sono le pics dell'amica. Come? Non sono state postate? E allora che ho letto a fare? :mrgreen:
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Il mio bisnonno era sulla costa ai tempi di caporetto. Maresciallo di cavalleria, cavaliere di vittorio veneto, fu catturato dopo caporetto, e tornò a casa per i cavoli suoi un anno dopo a piedi, dalla serbia.
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NetworkManager is the way La memorizzazione delle configurazioni avviene per profili e non per interfacce.
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Palle. Hai un peso che va in una direzione, sterzi e gli cambi direzione. Sei davvero sicuro di non volerlo, il sottosterzo? La verità è che c'è sottosterzo e sottosterzo, così come il concetto di "lento" in ingresso di curva si adatta solo ad una determinata classe di veicoli, inseriti in un modo ben preciso. Il guidatore tende naturalmente a "prevedere" le manovre, e l'auto è tanto più intuitiva da guidare quando reagisce eseguendo la manovra dopo il *giusto* tempo. Sto terrore del sottosterzo è una cazzata. tu imposti la curva, lei la fa. Un'auto sottosterza realmente quando tu devi impostare la curva quando la vedi arrivare, perchè altrimenti finisci lungo come un cretino. La vecchia Panda, la Serie 1 (in staccata), la Picanto, la Golf IV. queste sono auto "sottosterzanti". Per il resto, onestamente, basta paranoie del cazzo. Ci sono formula 1 che, per spostamenti del baricentro paragonabili, sottosterzano più delle utilitarie. Questo a dimostrare che il sottosterzo, entro certi limiti, rientra nell'economia di guida e serve primariamente per l'efficacia. Se poi tu non ti diverti a limare i millimetri nelle traiettorie e sentire lo scorrimento di pochi centimetri di ogni singolo pneumatico, ma trovi divertente agitare il volante in modo compulsivo perchè il culo va dove vuole, la colpa non è certo mia. Sarebbe più opportuno imparare a guidare e divertirsi essendo perfetti, e non essendo cinghialoni.
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Guarda l'autore del topic possiede già una MX5 seconda serie 1.8S, che è un'auto veramente divertente e versatile al limite. Ci si fa di tutto, ed è un'auto che ricordo con grande affetto. Una volta che hai un'auto del genere nel box, ci si può tranquillamente dotare di uno pseudo-frigorifero per andare in giro. Ci sono sul mercato molte auto "carine" da guidare ma assolutamente normali e confortevoli. La Brera potrebbe essere una soluzione, ma personalmente non è un'auto che prediligo molto, un po' perchè è peggio della 159, ed un po' perchè è pesante e costosa da gestire. La MX5 ultima serie, invece, non ho avuto occasione di provarla. Ho sentito che è nervosetta, e che per molti versi la precedente è meglio. Rimane comunque un'auto di soddisfazione. Io sono dell'idea che un buon frigorifero di segmento C sia la soluzione più o meno a tutti i problemi.
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Non so se ci conosciamo, ma si, ero ad ing. dell'autoveicolo, classe 1983. Me ne sono andato perchè essenzialmente avevo la testa sbagliata. Ero arrivato li dopo i miei trascorsi da pilota e da meccanico, convinto che quella fosse la facoltà giusta per dare sfogo alla mia passione per i motori e soprattutto per la dinamica. In realtà lo scoprire che le automobili sono quasi tutte in realtà oggetti assemblati da un catalogo di sottosistemi già presenti in azienda mi ha fatto cadere le palle così a terra che avevo iniziato, dopo 3 anni, ad inciamparci. Tutto ciò che conta sono i costi e le fottute prestazioni "in ottica cliente", che NULLA hanno a che vedere con le vere performance di un veicolo. La mia passione non è di questo tipo. non è fare i calcoli di isteresi delle sospensioni, non è imbrogliare un cliente rifilandogli un McPherson assolutamente uguale a 300000 altre sospensioni uguali ma convincendolo, con un trucco sullo sterzo, che questa è più pronta. Sono cose che non mi piacciono, e, alla fine, è l'unica cosa su cui si basa il mercato dell'auto: rifilare al cliente cose ovvie facendole passare per straordinarie. E quindi ho detto ciao, non avrei mai potuto lavorare in un settore basato sul fumo.
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Voglio solo correggere un attimo il tiro. Io non ho detto che la Serie 1 non sia una macchina con cui è piacevole andare in giro. Come ho scritto, quando ci vai un po' allegro appare, ed è fatta apposta per questo, reattiva ed inchiodata all'asfalto, e più ha gomme più lo sembra. Dove viene fuori il limite quindi: viene fuori al limite, quando si tenta di cavarci qualcosa di efficace. In quel caso la leggerezza del posteriore, unita alla cattiva trazione impongono uno stile di guida abbastanza violento, fatto di curve preimpostate in cui si lascia scorrere l'auto per accorciare il più possibile il tempo di uscita dalla curva. Se possibile il paragone, per guidarla efficacemente va portata in un modo abbastanza simile ad alcune TA francesi sportive. E' un modo di guidare che personalmente non mi piace affatto, ma qui sono gusti. Quello che è certo è che una necessità di questo tipo si traduce in un comportamento molto preciso della vettura nelle situazioni di emergenza. Ci sono una serie di video che confermano la cosa, anche se non ricordo i link, li potrò fornire stasera quando sento un amico che ste cose se le ricorda tutte. Rilascio volante in curva, prova dell'alce, evitamento ostacolo il rilascio, sono tutte prove base per provocare i transitori tipici delle condizioni di emergenza. L'auto che appare è un'auto poco accurata nell'handling: uno o l'altro assale sono soggetti a rapide perdite di aderenza che fanno entrare la cassa in oscillazione, causando pendoli complessi o addirittura impossibili da gestire. E' un auto complessivamente nervosa, dal comportamento poco intuitivo e con sospensioni ed angoli sicuramente studiati in modo approssimativo dalla casa madre. Il motivo è semplice: hanno preso la serie 3 e l'hanno accorciata, riprogettando ben poco, e lasciando quindi un'auto che appare sì più agile, ma che in realtà è solo instabile e sbilanciata, con angoli caratteristici delle sospensioni mal gestiti e con varie risonanze che innescano perdite di aderenza e pendoli a seconda del transitorio. E queste, desolato di farlo notare, ma non sono opinioni, ma matematica Una opinione invece, mia, è che dovendo progettare un'auto che deve andare su strada e non su pista, sarebbe il caso di dedicarsi più alla sicurezza stradale della vettura che comunicare ingressi in curva fulminei a 50km/h per far urlare al miracolo i potenziali acquirenti.
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Ripeto, se hai una serie 1 e sei convinto che dinamicamente sia ben fatta o non l'hai mai portata al limite reale della macchina o il tuo problema non è la serie 1, ma la tua guida, e ti consiglierei un po' di formazione, perchè molto probabilmente il tuo limite è parecchio sotto quello della macchina.
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Beh io ho una lunga storia di ribellione e protesta verso chi tocca gli anime per "adattarli" ad un pubblico più giovane, ma tuttavia non posso che notare il fatto che secondo me è più importante rimuovere dalla tv i riferimenti alla violenza che quelli ai comportamenti sessuali. Il problema riguardo ai comportamenti sessuali portati in primo piano in tv è invece, secondo me, non che ci siano, e nemmeno che questo possa indebolire l'aspetto "tabù" del sesso, ma piuttosto che tale modello non sia personale, ma "vincente". Mi spiego meglio: se la tv porta un modello del tipo "faccio tanto sesso anche con le donne come me da quando avevo 15 anni perchè mi diverto e mi piace praticarlo" vabbè, mortacci sua. Il problema è un modello del tipo "faccio tanto sesso individuando le persone giuste con cui farlo, e ora ho il villone, lo yatch e la ferrari", che implica disonestà e mercificazione del proprio corpo. Che è molto, molto, molto peggio del sesso. Molto più delle ragazzine che scoprono che è bello a 14 anni anzichè a 18.
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E' un difficile equilibrio. Si passa dall'esilio di queste tematiche dai media in quanto non se ne poteva parlare, cosa sbagliata, alla preferenza e strumentalizzazione ai fini di audience. I gay sono come tutti gli altri, e dovrebbero stare in televisione perchè sono persone con qualcosa da dire o con delle capacità, e non perchè sono gay, se non per alcune limitate occorrenze. Inutile dire che un equilibrio del genere, nella televisione italiana, è ben lungi dall'esserci.
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Guarda, il problema è proprio quello che hai detto tu: non l'hai provata al limite. Il problema della serie 1 è quello che, quando la provi entro il limite di tenuta di gomme e sospensioni sembra molto buona. La trovi neutra in ingresso, molto reattiva in uscita, piatta e sicura nei cambi di direzione. Ti sembra l'auto definitiva. Il problema viene fuori quando la spingi al limite, cosa che succede se hai voglia di divertirti ma anche se ti trovi in una situazione di emergenza. L'assale posteriore perde aderenza come ridere e non la riprende più, nemmeno per sbaglio, l'auto pendola e non riallinea, e lo sterzo, poco progressivo non aiuta in questo. Anche aiutarsi con il gas è inutile, perchè il differenziale ha una taratura molto "molle" anche per quelli non autobloccanti, con il risultato che appena l'auto è sbilanciata il massimo che ti può capitare che una ruota fuma e rimani li fermo come un baluba. Non parliamo poi dei transitori di sicurezza", come il cambio corsia di emergenza o il rilascio sterzo in curva. L'anteriore imposta abbastanza bene la manovra, e finchè questa è abbastanza lenta perchè il culo non perda la sua poca aderenza l'azione è millimetrica. Quando la perde, invece, te lo trovi ad arrivare eoni dopo, e solitamente innesca dei pendoli perchè non si ferma quando dovrebbe. Guarda, lo ripeto. sull'handling la serie 1 è un'auto davvero ma davvero scadente. Come ha detto anche chegue, hanno preso una serie 3 e hanno tolto 20 centimetri, e quello che veniva veniva. Ed in effetti è venuto di tutto
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Confermo quello che dici, anche se personalmente trovo ancora migliore la 159. Non tanto perchè è una trazione anteriore, dato che un buon guidatore deve poter spingere le une e le altre dando il meglio, quanto per il fatto che il culo della 159 è ancora più intuitivo da gestire, perfettamente fermo. Questo si tramuta in transitori ancora più smorzati, per esempio il cambio corsia in velocità, o il rilascio sterzo in curva, la 159 rialliea prima ed in modo più sicuro. Questo si traduce nella possibilità di una guida veramente al limite che rimane estremamente pulita, a patto di non essere così stolti da saturare il sottosterzo in accelerazione, mentre già con il serie 3 bisogna remare di più. Ma comunque, come ho detto, limitatamente all'impostazion meccanica della Serie 3 e alle scelte tecniche adottate (motore e cambio anteriori, trazione posteriore senza differenziale autobloccante, e sospensioni posteriori multilink imbullonate ad un telaietto sottoscocca, quindi che lavorano molto poco compresse), è una vettura molto equilibrata, e che si comporta bene. O comunque molto meglio delle BMW del passato