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Artemis

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  1. L'età è un discorso, l'esperienza un'altro, e sono cose che spesso c'entrano poco. Io non ho certo imparato a guidare quando ho preso la patente, ma molti anni prima per esempio. Ma il tema non è la mia vita, comunque. Alla fine sei tu che hai detto tu di essere un neopatentato, la gente parla perchè conosce quello che affermi. Dubito che qualcuno che chiede consiglio su un'utilitaria e che ha 11 messaggi sulle spalle possa permettersi di fare del sarcasmo. In ogni caso ho guidato auto non poi molto più nuove di quella della foto, se ti fa piacere saperlo. Quindi si, con un pizzico di presunzione, ma poi chi qui mi conosce sa che non è nemmeno presunzione, si, ho giusto un pelo di esperienza di guida, sufficiente perlomeno a farti consigli su cosa dovresti fare tu. PS: il mio profilo non lo aggiorno da quando mi sono iscritto praticamente, nel 2003.
  2. E' una scelta molto interessante, che però ti costringe a conoscere e sperimentare La delizia di questo oggetto è che è Linux, e quindi puoi tirarci fuori praticamente di tutto. Puoi leggerci i divx con tutti i formati del mondo, perchè tanto i codec ci sono, ma devi installarceli. In ogni sono stati creati toolkit vari per la personalizzazione del software, che assume spesso risvolti praticamente infiniti. Il vantaggio è che ti porti in casa un oggetto estremamente versatile e longevo, perchè potrai farci di tutto, ma lo svantaggio è che dovrai imparare a fare tutto questo
  3. Rispetto ai Core2Duo il vantaggio sta solo nel prezzo, perchè prestazionalmente sono molto simili, sia per quanto riguarda le performance che per i consumi. Solo il prezzo è veramente molto inferiore. Mentre rispetto alla gamma P4 e PentiumD c'è un abisso. Gli Athlon X2 sono processori seri Lo stesso che usi per la CPU... la potenza di calcolo, essenzialmente
  4. la ram della scheda video ha poco a che vedere con le sue prestazioni velocistiche In ogni caso se hai li giochi "recentissimi" dovresti prepararti ad allocare quasi 300 euro per la sola scheda video.
  5. Con un budget simile lascerei stare Intel senza nemmeno pensarci. Athlon X2 su socket AM2 su una scheda con chipset nvidia sono scelte assolutamente obbligate. Soprattutto per la qualità di driver, stesso discorso per la scheda video, sempre Nvidia. Se non usi giochi troppo recenti potresti addirittura lanciarti sull'opzione scheda madre+scheda video integrata, magari una di quelle con la geffo 8600, che vanno più che bene. Certo se vuoi giocarci ad oblivion con il massimo del dettaglio ti gireranno le palle, ma non credo che sia il tuo obiettivo.
  6. Guarda, di suo la cpu è un oggetto stupido. Di suo non fa nulla... ci sono X unità di calcolo pronte a fare operazioni, e vari controller di varia natura per i registri e quant'altro. Non è la cpu, in alcun modo, a decidere cosa viene eseguito su un core piuttosto che l'altro, tutto il pilotaggio è completamente da software. Un sistema con una cpu dual core non è in alcun modo diverso da un sistema con due processori distinti. Tutto il pilotaggio su cosa mandar ea che cpu, quando sospenderla, quando riprendere, è completamente via software. L'unica differenza sostanziale (ma anche li dipende dalla cpu) è nel rilascio forzato per interruzione: se una risorsa hardware genera un segnale di interruzione nel caso di un sistema multiprocessore questa sospenderà la cpu a cui è assegnata, mentre nel caso della singola cpu multicore sospende tutti i core. A parte che è una cosa che già di suo ha sia vantaggi che svantaggi, c'è da dire che anche li dipende dalla cpu che compri. L'athlon X2 per esempio sospende i core in modo indipendente. Sono funzionalità di base offerte dal kernel di un sistema operativo. Quando si progetta un sistema operativo è forse la prima cosa ad essere realizzata, perchè a sua volta gestisce moltissime altri parti accessorie del kernel, come ad esempio i monitor delle risorse o i semafori. E' l'abc dei sistemi operativi. Recupera un qualsiasi testo di sistemi operativi e nei primi 4 capitoli troverai sviscerati tutti questi argomenti Se sul serio vuoi approfondire di consiglio il Tanembaum. La cosa non mi sorprende, e sinceramente è un bene che ci si sia arrivati. Quella del P4 era un'architettura che ha mostrato la corda 2 mesi dopo essere uscita, e che aveva portato alcune manifestazioni, come il Prescott o gli ultimi Pentium D, ad essere veramente una berzelletta. Potenza decisamente mediocre (specialmente sul calcolo scientifico dove si era obbligati ad usare software che supportassero SSE4, cosa molto rara), consumi altissimi, calore dissipato immenso. Spero veramente che affondino nell'inferno.
  7. Innanzitutto definisci "autonomia della cpu", perchè onestamente non capisco cosa tu intenda. Inoltre 2 cpu saranno sempre meglio di una, per un motivo molto ma molto semplice. Metti che ci sono 4 processi che devono concorrere alla cpu, ed ovviamente la prendono uno alla volta e la usano per il tempo che gli viene consentito. Gli altri nel frattempo aspettano. Se tu hai 2 cpu invece hai 2 applicazioni su una e 2 sull'altra, e quindi solo una aspetta per volta, e 2 risultano in ececuzione contemporaneamente. Si quantifica che molto spesso il tempo sprecato nella gestione della priorità e dell'ordinamento del processi (process scheduling) è tale che se si ripartisse la stessa quantità di MHz su due cpu identiche a quella originaria (tipo anzichè un P4 a 3ghz, avere invece 2 P4 uguali ma a 1.5Ghz) si otterrebbe ancora un vantaggio. Sistemi avanzati di threading e di bilanciamento del carico servono per incrementare ancora di più questo vantaggio aritmetico, sfruttando al meglio tutte le cpu facendo in modo che non succeda che, per un qualsiasi caso fortuito, una cpu rimanga senza fare una sega. il "chi deve fare cosa" che tu dici, che poi sono gli algoritmi di scheduling non influiscono se non in maniera minima all'aumentare delle cpu. Gli algoritmi vengono eseguiti su ogni cpu, e quindi anche se le cpu sono 16 ogni cpu perderà sempre lo stesso tempo. La differenza può vedersi invece in quegli algoritmi che decidono su che cpu deve andare un processo. In realtà anche qui ci sono molti modi per perdere meno tempo possibile. Si possono analizzare le cose già esistenti e prendere la più corta, o contare lo stato di priorità dei processi in coda e scegliere di conseguenza, o semplicemente scegliere a caso (e ti assicuro che è il metodo più usato) In sostanza, appurata l'esistenza di un sistema operativo con un minimo di rudimento di SMP, l'uso di più cpu è SEMPRE vantaggioso sulla singola cpu, a meno che le varie cpu girino a frequenze veramente ridicole.
  8. Preciso una cosa innanzitutto che non ho spiegato prima. E' stato detto che l'attuale *non completo sfruttamento* delle architetture dualcore in ambito desktop è dovuto al fatto che esistono ancora troppe applicazioni che non sono adeguatamente scritte. Questo è vero solo in parte. Se da un lato è vero che è ancora pieno il mondo di software che non sono scritti sfruttando in modo furbo il threading, è soprattutto vero che l'infrastruttura per utilizzare i thread e le varie funzioni di priorità, ordinamento e rilocazione è fornita dal sistema operativo, e che i software sono scritti sfruttando, al più, quella infrastruttura. Se per esempio io ho 10 programmi ben scritti che fanno uso di thread, ma poi ho un sistema operativo che mette i thread di un determinato processo tutti sulla medesima cpu la colpa non è del programma, ma del sistema operativo. (e, per la cronaca, Windows XP fa così). Venendo alla tua domanda, invece, la situazione con Vista è un po' migliorata, perchè la gestione della cpu, che oggettivamente era una delle caratteristiche più carenti di XP, è stata completamente riprogettata. Ora Vista dovrebbe essere in grado di dividere un processo in thread secondo le indicazioni dell'applicativo, e ripartire tali thread su più cpu. Questo è già un bel vantaggio, anche se ancora non si ha a che fare nè con l'accorpamento dei thread nè con la rilocazione tra cpu per bilanciare il carico. Queste sono caratteristiche che sono disponibili in linux solo tramite apposite patch (per esempio usate su sistemi di calcolo distribuito), e compilando le api pthreads con tutte le estensioni, ma solo su Solaris in modo automatico e predefinito, ovviamente rimanendo in tema di sistemi operativi "accessibili". In verità tutti questi ragionamenti sono perfettamente inutili in un sistema desktop che usa processi in quantità e natura molto variabili e che produce molto I/O e pochissimo cpu bound. La semplificazione "il dual core è meglio del single core perchè ci sono due processori anzichè uno" è già di per sè un'analisi tecnica più che sufficiente
  9. Finchè mi parli di WinXP non puoi fare paragoni decenti su architettute dual core. E' un problema di implementazione dei thread su WinXP, che non permette la rilocazione di un thread su un'altra cpu durante l'esecuzione. In applicazioni molto cpu-bound il problema si minimizza, ma appena hai qualcosa che fa dell'output lo sfruttamento delle cpu assume risvolti strani. Quanto a quello che mostra taskmanager, lassa perd, è una porcheria notevole, tanto che il massimo livello di accuratezza che ha è "cpu libera" o "cpu piantata". Ogni altra deduzione più specifica è sicuramente sbagliata PS: ovviamente questo discorso nulla c'entra con il multitasking, che è invece una roba completamente diversa, che riguarda l'accodamento e la gestione delle priorità sulle risorse da parte dei processi
  10. Il punto focale della questione è che a 18 anni una persona ha tutta la vita per comprarsi auto esteticamente gratificanti, mentre invece, per questioni di costi, impegni e capacità di apprendimento, ha pochissimo tempo per imparare a guidare. con "imparare a guidare" non intendo certo fare dei traversi con il pandino o tamarrate simili, ma semplicemente ottenere, tramite l'uso di un'auto "difficile" (che poi difficile stocazzo, guidate una 508 Balilla e poi ne riparliamo di cosa è difficile ) quella sensibilità ed esperienza che permetterà di valutare obiettivamente le caratteristiche di una vettura, sapendo scremare le sensazioni dovute ai propri difetti di guida da quelle dovute ai difetti della macchina. Questo è molto importante, soprattutto per una guida SICURA, e viene spesso ignorato, limitandosi a scegliere le auto senza alcuna esperienza e considerando importante il feeling istantaneo che si ha con i comandi di un'auto, cosa che invece è completamente inutile.
  11. Concordo. Il punto è quello. Anche se, come ho già scritto, l'errore di Hamilton stava molto più a monte secondo me.
  12. Apro il messaggio con due menzioni speciali per due gare veramente favolose, secondo me: quella di Vettel e quella di Ralf Schumacher. La prima penso che non abbia bisogno di commenti, perchè la classifica parla da sola, mentre il secondo, anche se si è ritirato gabbato da uno dei vari scrosci di pioggia, mi ha divertito veramente tantissimo, perchè ha corso con il coltello in mezzo ai denti e ha ottenuto performance elevatissime. Se avesse corso sempre così probabilmente la sua carriera non sarebbe andata in questo modo. Poi non si può che parlare del parcheggio in doppia fila di Hamilton, che è stato il vero colpo di scena della gara. C'è da dire che finalmente vediamo la prima grande cappellata sia della McLaren che del pilota britannico, perchè oggi entrambi l'hanno davvero fatta grossa. In McLaren sono stati davvero dei gran babbi a tenerlo fuori tanto, ed è tutto, mentre per Lewis il discorso è più complesso. Lui, imho, ha sbagliato tutto fin dalla partenza, quando è scappato rifilando 1 secondo al giro a tutti. Gli altri andavano piano pur essendo in grado di fare molto meglio (basti vedere quello che ha fatto raikkonen dopo la sosta di hamilton) e lo facevano per un motivo preciso: in una gara in cui non si sa dove si andrà a finire nè quante soste si faranno la parola d'ordine è conservare. Tutto, auto e soprattutto gomme. Ebbene, Lewis non l'ha fatto. E' scappato, ha fatto la lepre mentre gli altri contenevano i danni guidando puliti e risparmiando le gomme. Poi è successo quello che tutti hanno visto: l'inglese è finito sulle tele, la macchina non stava più in strada, quando invece le intermedie di piloti più furbi, come per esempio tutti gli altri, avevano ancora alcuni giri di respiro. Infine è venuto quel lapalissiano errore in pitlane: non gliel'aveva mica detto il dottore di prendere sparato quella 90° della pitlane. Sapendo di avere le gomme a zero avrebbe potuto inchiodare e farla a passo d'uomo, e probabilmente sarebbe arrivato nelle prime posizioni. Onesta tuttavia la sua dichiarazione. L'errore è stato suo, l'ha detto, anche se in effetti si è inventato la scusa degli specchietti, come se un pilota le condizioni della sua auto non le sentisse sul culo. Ma va bene anche così alla fine. Di kimi non penso che ci sia bisogno di parlare approfonditamente. La sua gara è stata perfetta, risparmiosa nel momento del bisogno e performante quando necessario, ha tirato, ha gestito distacchi e gomme, e ovviamente ha vinto. Impeccabile. E, nel caso non si fosse ancora capito, e pur con tutto l'affetto che ho per Massa, perchè è un pilota che adoro, oggi ha ribadito che la prima guida è lui. Un po' deludente invece massa. Uscito dall'ultima sosta aveva in mano il destino del compagno di squadra, e mettere le ruote davanti a quelle di alonso sarebbe stato importantissimo. Invece non ha sfruttato l'occasione, ha perso spazio ed ha concluso terzo. Tanto divertente ad inizio gara quanto grigio in fondo. Peccato.
  13. Caspita, che opinioni equilibrate ed argomentate. Fatti assumere dalla RAI come giornalista, ne hai la stoffa.
  14. Passi per il sorpasso su Massa, dove effettivamente il ferrarista è stato davvero gabbato, ma nel caso del sorpasso su Raikkonen a Monza con quella differenza di auto in quel momento il buon Kimi sarei riuscito a superarlo anche io, se avessi avuto quella McLaren in mano. E sostenere il contrario è in effetti essere un tantino fuori dalla realtà.
  15. Ha parlato l'esperto. 1) un minimo di umiltà non farebbe male 2) sei tu quello che ha chiesto consigli, nessuno di noi te li ha imposti 3) se pretendi che ti si consigli un'auto sulla base di valutazioni e parametri effimeri vai su girlpower a chiedere un consiglio, non su un forum di appassionati. 4) La panda può farti schifo finchè vuoi, ma è oltremodo evidente che non hai minimamente capito perchè te l'ho consigliata, soffermandoti invece sul fatto che non ti piace, cosa tra l'altro del tutto ininfluente per l'obiettivo. 5) mostrare tanta presunzione e tanta superficialità nella scelta di un'auto è cosa estremamente triste. Io prego ogni giorno che la razza di guidatori a cui appartieni si estingua così che il mercato dell'auto si raddizzi e le case automobilistiche possano tornare a produrre auto godibili. Purtroppo invece si dimostra che più un bene è di largo consumo più l'approccio medio a questo bene diventa superficiale e semplicistico. E tra gli effetti di questa dinamica ci sono topic come questo.
  16. L'ho pure pensata. Perchè se un guidatore guida prima la punto e poi la corsa e trova una pessima e l'altra buona evidentemente ha qualche non modesto problema di sensibilità. Ah, e per la cronaca la 207 ha un assetto veramente cessoso. Come ti ha già risposto protamente Popy, trovare un'auto bella da guidare un'altra pessima dipende da te, dalla tua inesperienza e dalla tua incapacità di valutare l'auto. Per carità, tutto ci sta data l'inesperienza e la giovane età, ma sarebbe almeno il caso di valutare le cose adeguatamente. Un neopatentato, se non ha mai guidato prima, ha una sensibilità molto altalenante e labile, che lui stesso non conosce e non sa valutare. Per quella serve tempo ed esperienza. Quindi dovrebbe almeno avere l'onesta di non valutare le auto sotto quel parametro. La GPunto, nello specifico, è una vettura dalle ottime qualità dinamiche e che infonde una buona sensazione di sicurezza. Ne ho di recente guidata una ed era sicuramente molto meglio della mia Focus, che sui curvoni lunghi (aka tangeziale/autostada) galleggia in modo pericolosissimo. Il mio vero consiglio, a parte spiegarti come dovresti pensare (che non è poi un gran consiglio), è di smettere di farti le seghe con la 207 piuttosto che con la Gpunto o con la Corsa. Sono soldi buttati via in qualunque caso. Spendi 2000 euro e portati a casa una Panda 900. Non cunsuma una sega, ha comunque un euro decente per andarci in giro, e soprattutto ti insegnerà a valutare la tua sensibilità di guida. Facci un paio di anni (non si dice mica 20, giusto un paio) e poi rifai il giro e prova le auto che hai provato oggi. Le tue preferenze basate sulla guida, a quel punto, avranno veramente un senso.
  17. Non si tratta di essere d'accordo. I fatti sono quelli che ho detto.
  18. Era l'unica con il motore acceso evidentemente, oltre ad essere l'unica a non aver sbattuto contro le barriere. Mi risulta superfluo e alquanto dannoso rimettere in pista una vettura non marciante, non credi?
  19. Esiste la bandiera nera per punire un pilota che si è comportato in modo scorretto, ma solo nel caso questo abbia provocato pericolo per la sicurezza di altri piloti, perchè altrimenti le punizioni sono diverse, dal drive trough alla squalifica post-gara, alla rimozione dei punti conseguiti. La bandiera nera non ovvia agli errori dei commissari, per alcuni semplici motivi: - nell'illecito che provoca la bandiera nera i commissari possono anche non essere intervenuti in alcun modo - se così fosse la bandiera nera punirebbe il commissario, non il pilota.
  20. E non vedo in che modo c'entri la Fia. I commissari sul campo agiscono di propria iniziativa in base alla propria interpretazione delle regole. Non c'è charlie whiting via radio che gli dice cosa fare e quando. Ergo, se hamilton è stato rimesso in pista è stata unicamente colpa di quelli del soccorso. Poi è chiaro che il pilota ci prova sempre, e gli ultimi anni sono pieni di piloti che escono di pista e provano a farsi ritirare in pista, l'ha fatto anche Schumacher. A dimostrare che il fatto NON E' un favoritismo ricordo che Hamilton non ha preso punti quella gara (e quindi era impossibile annullargli i punti o cose simili) ma la Fia ha ritoccato il regolamento vietando espressamente manovre di questo tipo.
  21. Magari potresti usare un po' del tempo che spreghi a scegliere cercando di imparare un po' a guidare. Non sarebbe certo tempo sprecato.
  22. Se cerchi qualcuno che vorrebbe Heidfeld in una squadra veramente competitiva trovi in me un grande alleato Sono molti anni che rompo le palle a tutti con questo pilota, alcuni utenti potranno confermare Quanto a Kubica, la differenza essenziale con Montoya è che è molto meno taesta calda, è più corretto e più costante nei risultati, sebbene non siano a livello di quelli di Heidfeld. A me piace parecchio, se non altro come simpatia. Spero proprio che non finisca come montoya
  23. Heidfeld non è certo il primo venuto, ed il fatto che molti lo sottovalutino non significa che non sia molto forte. Ha solo avuto una carriera un po' troppo sfigata. Ciò non toglie che anche Kubica, che magari non sarà un Hamilton, ma non è nemmeno un pirla, abbia ancora molto da dire in F1. Imho entrambi i piloti BMW sono ottimi, e questa stagione di grande costanza e di continui ottimi piazzamenti l'ha dimostrato.
  24. E il povero Kubica? E' molto bravo, si merita un volante migliore della BMW
  25. Morosini ha già dimostrato più volte che farebbe molto meglio ad occuparsi di tasse e di guerra in iraq piuttosto che di F1. Non sa nulla di F1, non ci capisce dentro assolutamente nulla, e, a giudicare da quello che dice, evidentemente nemmeno guarda le gare. Forse, ma non ne sono nemmeno troppo sicuro, si limita alla classifica finale.
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