Artemis

Se gli metti un autobloccante aftermarket (a parte che la trovo una minchiata) devi comunque rifare l'assetto... il posteriore è troppo morbido e l'auto ondeggia troppo in recupero. Comunque la mancanza di un autobloccante su una vettura di quella potenza trovo che sia senza scuse. Nemmeno optional sarebbe stata una soluzione. Una vettura di quella potenza DEVE avere l'autobloccante, per quanto mi riguarda.

Certo che l'ho guidata una 75, per quello lo dico. In ogni caso io per la 335i non ho parlato di sovrasterzo, ho parlato di come recupera il sovrasterzo... è scomposta e disomogenea, ed è un dato di fatto. La 75 era millimetrica, e, aggiungo io, molto più appagante. (la 75 però, la t.spark, aveva l'autobloccante, la bmw no. Aveva anche il cambio dietro ed il de dion, e la bmw no. La differenza è evidente )

Nei 6 cilindri a V un turbo per bancata è una soluzione normale. In bmw, siccome sono furbi, fanno il 6 cilindri in linea e ci mettono comunque due turbi. Mi sento tirato in ballo. Mai fatto paragoni, in ogni caso. Facevo solo notare che il 335i di culo è una gran bella tristezza.

Personalmente se volessi un'auto che mi piace prenderei una spider senza erede o una berlina di 20 anni fa. Non spenderei certo i soldi per una coupè turistica facendo finta che mi piaccia perchè "tanto nella produzione attuale non c'è di meglio". Sarebbe una ben magra consolazione. Io in ogni caso ho soltanto fatto riferimento a come la 335i va di culo, cosa che prescinde abbastanza sia dal tipo di macchina e da confronti con qualsiasi altra cosa. E' stato fatto notare che la vicky aveva un sorrisone, e ho semplicemente ricordato che non c'è molto da ridere a driftare con quel catafalco, perchè esce e recupera in modo alquanto spannometrico.

A me onestamente quando guido una macchina a cui devo mettere la D viene solo da piangere, a prescindere dal veicolo. Questione di gusti.

Tecnicamente si può perdere anche di più che un secondo, specie quando percorrere i cordoli può costituire un accorciamento non trascurabile del percorso, e questo è il caso di monza. La ferrari da un lato deve affrontare un salto sui cordoli meno efficiente che si traduce in una minore trazione in accelerazione dopo la curva, e dall'altro lato deve disegnare di più le traiettorie per ridurre l'impatto con i cordoli, quindi dovendo rallentare di più e dovendo sterzare di più. Un secondo netto tra una cosa e l'altra, in una pista dove "il tempo" si fa sulle 3 varianti, direi che ci sta tutto. Anzi, la ferrari deve andare veramente bene, perchè altrimenti temo che sarebbero ben più di un secondo.

Tra l'altro questa 335i si raddrizza dai sovrasterzi in modo decisamente disomogeneo e a tratti disordinato. Veder driftare una S2000 o una vecchia alfa è tutto un altro spettacolo. Questione di bilanciamento.

Mi ricorda un po' la ferrari quando arrivava tra le prime ma con le bridgestone.

"tecnicamente", visto che tale moto non l'hai nè progettata nè guidata, questa è una pura illlazione. Tu vedi un gp dove i vari piloti che corrono ottengono risultati proporzionali al loro pacchetto moto+pilota. Quanto sia moto e quanto sia pilota, in linea di principio, non è certo possibile desumerlo, se non con delle approssimazioni molto esagerate. Potrei ricordarti che Rossi è come schumacher: quando passa da una scuderia all'altra si porta dietro tutto il suo staff tecnico. Quando è passato dalla honda alla yamaha tutte le persone che aveva intorno erano le stesse, che lavoravano con lui nello stesso modo. Rossi sicuramente ha la possibilità di sfruttare di più il potenziale della sua moto, grazie ad un grande numero di persone dietro che lavorano PER LUI, e non CON LUI. Cosa che no vale per nessun'altro pilota. Quindi direi che, a prescindere da ogni altra considerazione successiva, la tua affermazione è basa su argomentazioni assolutamente inconsistenti.

E' perfettamente normale, in un certa misura, che quando qualcuno vince vi sia un travaso di tifosi da altri piloti/moto/macchine/barche a vela che iniziano a tifarlo. Questo edizione della MotoGP evidentemente non fa eccezione. Io non faccio parte parte di queste persone, ma non mi scandalizzerei per la loro presenza. Del resto la motoGP è uno sport che negli ultimi anni ha attirato moltissimi finti-tifosi, che non hanno mai guardato le moto, grazie al carisma di Rossi, quindi è anche normale che tutti questi tifosi non abbiano tradizione di tifo e coerenza. Io piuttosto la vedrei diversamente: com'è che, per i tifosi di rossi, nella motogp quando vince valentino allora è perchè il pilota è essenziale nella motogp mentre quando perde è perchè gli altri piloti vengono portati in giro da moto stratosferiche? Ovvero: perchè, nella motogp, il pilota conta solo quando vince Rossi? Misteri della fede.

sisi, avevo capito Io ho scritto prima un'ultimo messaggio sull'approccio alle infrastrutture che si ha in ambienti di servizi distribuiti, perlopiù di social networking. Se qualcuno mi risponde può nascere una buona discussione. Lo sviluppo delle telecomunicazioni è un argomento molto interessante, proprio perchè molto attuale e con un infinità di risvolti diversi. E, soprattutto, è molto il mio campo

Ma che diamine, io non sono contro nessuno. Ci sono solo un paio di persone che hanno qualche ricordo da condividere con altri. Se questi ricordi sono negativi, poi, credo proprio che sia semplicemente una conseguenza degli eventi. Non si sta mica insultado o diffamando qualcuno. Comunque si può benissimo piantarla qui (non chiedo di meglio) e tornare a parlare di sistemi di condivisione di risorse tra cellulari (argomento che mi interessa decisamente più di frallog)

Sono perfettamente d'accordo, ma il punto non è questo. Il tac tac è sintomo della testina che legna sul disco. Se l'ha fatto molto il disco potrebbe ormai essere rovinato proprio per il danneggiamento fisico, e non per problemi di elettronica. Comunque, come già ribadito, val bene la pena provare

Non so quanta esperienza hai con frallog, ma io lo conosco dai tempi della prima franca su 4R, quando si chiamava ancora in un altro modo, forse ALL, non ricordo bene. Ormai saranno stati 6 o 7 anni fa, perchè facevo ancora il liceo. "opinioni in merito sono gradite" l'ha sempre, sempre, sempre scritto. Anche se poi, all'atto pratico, le uniche opinioni gradite erano quelle che dicevano "che idea brillante! complimenti!", mentre tutte le altre lo facevano prendere male in modo estremo, tanto che resisteva qualche messaggio, e poi rispondeva il solito "fate come cazzo volete, non interverrò più", come ha fatto ora. E' uno schema che si è ripetuto per anni e anni, non c'è nulla di cui stupirsi, nè serve chiedergli di smettere di chiedere opinioni se poi non gli piacciono. Tanto non lo farà

Non posso certo affermare che l'approccio sia aperto ed intelligente, ma posso comunque affermare che l'obiettivo ultimo, ovvero quello di smettere di farti riempire la sezione con fuffa pseudotecnologica con pesanti manie di obsolescenza, è finalmente raggiunto dopo 6 pagine. Come già ti dissi... boh, qualche anno fa ormai, se sei un fisico, fai il tuo lavoro, fai il fisico. Non entrare nel merito tecnico di argomenti di cui non sai nulla, come le automobili o le telecomunicazioni, specie quando poi incrontri persone che (giustamente) ti ribattono, perchè quelle cose le fanno per studio/lavoro e ovviamente ne sanno un tantinello più di te. Ancora mi ricordo quando stabilivi che la massima accelerazione laterale raggiungibile da un'auto in curva non dipendeva dal rollio, perchè a=v^2/r. Era una semplificazione inaccettabile per un'automobile, e ho dovuto, per convincerti, stendere un diagrama dinamico a 7 (o erano 6? o 14? non ricordo più) gradi di libertà e farti tutta la pallosissima dimostrazione matematica del sistema del convicerti. Quando sarebbe in realtà bastato ammettere che *effettivamente* era un concetto alquanto intuitivo. Tutte le volte parti in 4° e dopo pochi messaggi ricadi nello stesso errore. Smettila perfavore, lo dico sinceramente per il tuo bene, senza sentimenti negativi. Regards, Samuele 8)))

Voglio aggiungere un dettaglio: sistemi come questo, che sono già tecnologicamente possibili e disponibili in telefoni di fascia elevata o palmari vari, prevedono la ricerca della risorse desiderata su chiave semantica. Se il ristorante in questione, per esempio, fosse così gentile da pubblicare il proprio menu su internet tu potresti semplicemente decidere di voler mangiare un determinato piatto, per ricevere la notifica della presenza di tali ristoranti che cucinano tale piatto al tale prezzo. In base a quello scegliere il più comodo per te, perchè più vicino o semplicemente lungo la strada che stai facendo, o perchè supponi di arrivare li, all'ora giusta, ed in base a questo chiamarlo e prenotare. Da notare che le azioni che richiedono una *selezione* delle informazioni sono gestite dal software, come la ricerca semantica della risorsa, mentre la *creazione* di informazioni viene fatta "alla vecchia maniera" tramite chiamata, come ad esempio la prenotazione, perchè l'interazione con una struttura automatica è cosa macchinosa, che richiede solitamente di leggere e scrivere, e che richiede infrastrutture proprie e del ristorante. Da notare che l'approccio scelto è sempre quello che richiede meno infrastrutture che gravino come costo e come manutenzione su qualche entità presente nell'azione, e che tende a riutilizzare sempre le infrastrutture presenti, che sarebbero comunque li per fare altro. E' lo stesso principio di funzionamento del p2p: ormai anche i distributori di molto software ingombrante (mi viene in mente al volo chi distribuisce linux) permettono il download del proprio software tramite bittorrent, perchè così decine di computer, che sarebbero comunque connessi a fare altro, si occupano ANCHE della diffusione di tale software. Al contrario un sito complesso ed un server ftp richiederebbero costi di acquisto, manutenzione ed aggiornamento, oltre a rendere la struttura debole a variazioni di richiesta e ad agenti esterni, come per esempio hacker o sovraccarichi di rete.

I ragazzini di 14 anni a cui faccio ripetizioni (di fisica tra l'altro) usano Windows Mobile con una velocità ed un'intuitività che mi lasciano basito, a me servirebbe il triplo del tempo. E io ho 24 anni. Te hai la tua bella età e la tua bella poca confidenza con la tecnologia moderna, ed è EVIDENTE che ti sembino complicati software del genere. Tuttavia il 70% del mercato dei telefonini è assorbito da gente tra i 13 e i 35 anni. Quindi dubito che la tua opinione su cosa è semplice e cosa è complicato abbia una qualche reale rilevanza. In un mondo in cui google rende usabili al mondo servizi contrassegnati come BETA e fa tendenza ed innovazione su questi, creando comportamenti e costumi comuni ad un paio di MILIARDI di persone è ovvio che una "tecnologia stabile" E' una "tecnologia obsoleta". E fidati che non c'è alcuna differenza.

Applausi a scena aperta. Sottoscrivo ogni singola parola

Concezione estremamente errata della vita, direi. La gente non vuole servizi, la gente vuole FARE PIU' COSE con i sistemi a loro disposizione. Questi possono talvolta essere servizi, talvolta capacità intrinseche dell'apparato. E la tendenza è sempre più quella di spostare i servizi in locale in modo che vengano effettuati automaticamente dall'apparato. Per quello, per esempio, mica poi tanto lentamente, si sta passando dall'892424 alle mappe multifunzionali del gps. Mappe in stile google earth, dove sono memorizzati anche i punti di interesse ed i dati ad essi riferiti. Anzichè dover chiamare l'892424 dal mio telefonino, farmi fare la prenotazione da loro, farmi dare l'indirizzo, metterlo nel navigatore (o addirittura farmi spiegare la strada o fermarmi a chiedere) ed andarci si cerca il ristorante con il palmare via gps, a cui è associato ovviamente l'indirizzo e QUINDI anche il numero di telefono, numero che il palmare è in grado di chiamare, così tu effettui la prenotazione in vivavoce o con l'auricolare mentre nel frattempo già segui la strada sul monitor del navigatore. Un sistema del genere è: - più semplice da usare, perchè occupa un solo apparato anzichè 2 - più economico, perchè non richiede lo sfruttamento di un servizio a pagamento - più veloce, perchè richiede l'uso di un solo strumento software che avresti comunque usato nello stesso modo - più flessibile, perchè riduce drasticamente il numero di azioni da compiere per il raggiungimento del risultato (e questo risponde anche al punto 1) Indagini di mercato affermato che la gente vuole la sicurezza, ma che al contempo non riesce a concepire in cosa questo praticamente consista e cosa comporti. Non è un caso che quasi la metà degli utilizzatori del computer non è al corrente che scaricare la posta elettronica richiede l'uso di una password, e solo un terzo questa password se la ricorda anche. La lunghezza media delle password nel mondo è di soli 5 caratteri, e spesso perchè questa è la lunghezza minima consentita, perchè altrimenti sarebbe anche inferiore. Prova a farti un giro di ricerca con emule, per esempio, e cerca il nome di una dll di windows. Usciranno decine di migliaia di risultati. Perchè? per la gente condivide l'intero disco fisso ingnara di cosa comporti. Prova ad entrare in un internet point a pagamento e guarda il desktop dei computer presenti: trovarai curricula di lavoro, lettere, e molte altre cose sensibili abbandonate sul desktop. La gente vuole la sicurezza è vero, ma non percepisce il concetto di PRIVATEZZA DEI DATI. Concepisce invece il fatto che affidare a terzi propri dati personali è sempre e comunque un rischio, anche quando in realtà non lo è. Ed è per questo che esistono cose come paypal o le carte di credito prepagate. Le parole d'ordine sono integrazione ed indipendenza. Ed è per questo chi vende solo servizi, come ad esempio lo storico caso dell'operatore Blu, muore miseramente (e giustamente). Opinioni in merito NON sono gradite, perchè quello che dico è banalmente vero. Regards, Samuele 8)))

Esatto, concordo. Anche se, facendo tac tac, le speranze non sono molte, consiglio di fare questo perchè lo sforzo vale la probabilità. Per desmo, devi semplicemente smontare il sarcofago che hai e attaccare il disco all'interno del computer.

A dire il vero il sistema è pensato proprio perchè l'utente non debba fare NULLA nella maniera più assoluta, se non usare il normale software di esplorazione del telefonino. Software di esplorazione che, tra l'altro, non sa nemmeno lui una bega del sistema che è in auge. Mi risulta sinceramente che tu non abbia capito praticamente niente della mia idea e che tu stia sparando critiche nel mucchio praticamente a casaccio. Se dopo due pagine te ne esci con il fatto che un sistema del genere sarebbe difficile da usare, evidentemente non hai mai nemmeno letto il messaggio iniziale. Tranquillo si vede. Infatti parli di tecnologie obsolete pretendendo di pensare avanti.

Dalle 200 alle 400 volte superiore ad un sistema elettromeccanico. Non subiscono i campi elettromagnetici, non subiscono le variazioni di temperatura, non subiscono alcuna usura fisica, e, a voler ben vedere, non avendo parti in movimento non subiscono nemmeno gli shock fisici a meno che questi arrivino a romperne le struttura. I costruttori (samsung ha fatto degli studi a riguardo) le valutano in grado di operare per circa 80 anni o qualche decina di miliardo di ciclo rw. Del resto le antenate delle attuali memorie nand furono usate per la prima volta nella guerra del golfo, quindi sono idee che arrivano dall'ambito militare. Attualmente noi le conosciamo su tutti i dispositivi mobili, ma sono molto usati anche nel campo enterprise ed embedded grazie alla loro enorme affidabilità e stabilità di funzionamento. Al giorno d'oggi tagli da 8 o 16gb sono in grado di costare meno di 50 euro alla vendita, e circa il 30% in meno al costo. Per quanto tu poi possa fare un raid5 con un disco scsi, nulla ti vieta di farlo con un disco di memoria allo stato solido. Il raid5, come tutte le tecnologie di interfacciamento, è appunto una tecnologia di interfacciamento, ovvero di dialogo tra interfacce. Come poi i bit vengono memorizzati sono cavoli dell'interfaccia disco. Dietro l'interfaccia potrebbe anche esserci un ragioniere con uno schedario, che al resto del pc può non fregargliene nulla. E' per questo che sono in commercio già più di un notebook che soppianta completamente il disco fisso in favore di una memoria di questo tipo.

Quale parte di MEMORIA_ALLO_STATO_SOLIDO non hai capito?

Si sa cosa hai fatto e cosa vuoi fare. E' semplicemente che è buona norma e buona educazione non farlo.

Mi risulta che gli smartphone correntemente dotati di diversi gb di memoria, di schermo grande, di wifi e di bluetooth abbiano batterie di dimensioni assolutamente normali che durano numerosi giorni. Io non ipotizzo hardware diverso da quello già disponibile correntemente sul mercato, fatta eccezione dell'interfaccia 802.16, che comunque non è differente da quelle 802.11b/g correntemente disponibili sul mercato. Aggiungiamoci poi che l'approccio tecnologico delle attuali batterie dei notebook è estremamente consolidato e tradizionale, ed avremo un quadro di come la situazione abbia possibilità sviluppo. Non so se sia la migliore, ma certamente è la più costosa e la più complessa per l'utente. Nel tuo caso la condivisione di risorse è un servizio messo a disposizione dall'operatore, e quindi si paga il profitto dell'operatore. Nel mio caso invece è una caratteristica del telefono e quindi si paga solo il telefono. A parte che l'aspettativa di vita media di un telefono cellulare è di OTTO MESI, quindi non vedo quale tragedia ci sia nel ricambiare l'hardware, vista la velocità del ciclo di invecchiamento di tali oggetti. Soprattutto per il fatto che il più del lavoro è software. L'hardware in grado di fare cose simili c'è già sul mercato da un po'. Al limite servirebbe un processore un pelo più potente. Mi chiedo sinceramente in che mondo tu viva. Per ipotizzare idee nuove bisognerebbe essere aggiornati sui progressi tecnologici, e tu non lo sei. Immagini implementazioni macchinose e complesse di servizi vecchi, e spesso già invecchiati da tempo. Immagini che l'hardware disponibile sia quello di 5 o 6 anni fa, e sei completamente all'oscuro di tecnologie che stanno alla base del mercato mobile, come la memoria allo stato solido o le attuali batterie.