La normalità con cui vogliono essere considerati i gay è ben diversa dalla normalità che definisci tu.
La normalità di cui ho detto prima e di cui tu hai ribadito ora è una normalità "naturale". E' normale il fenotipo più comune.
Che so, è normale avere tutti gli arti al posto giusto, è normale non avere la sindrome di down. Il contrario, invece, è anormale.
In questo senso gli omosessuali, in quanto portatori di un comportamento numericamente poco diffuso sono "anormali". Mi sta benissimo.
Ma la normalità che vogliono "giustamente" i gay è quella di fronte alla società civile. Come l'uomo e la donna sono uguali per la società civile, così dovrebbero essere gli omosessuali. Stessi diritti e doveri civili, stesse opportunità, stesso tutto.
Purtroppo tutto questo oggi non vale. Per esempio gli omosessuali non possono adottare bambini. Perchè?
Una persona che nasce senza una gamba non è normale, ma può adottare un bambino. Un omosessuale invece no.
E' questa la normalità che i gay vogliono.
La società civile è in grado, per sua definizione, di eliminare le differenze tra le persone in modo che tutti risultino uguali di fronte ad un potere superiore da loro stessi definito.
Per gli omosessuali questo, però, non è ancora vero.