Vai al contenuto

Artemis

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    5134
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Artemis

  1. Mandriva (ex Mandrake) non è di sicuro una distribuzione che eccelle per affidabilità. Tuttavia è molto, anche troppo sinceramente, semplice. E' dotata di un complesso pannello di controllo grafico che ti permette di gestire praticamente tutto del sistema, ed ovviamente ha la sua documentazione specifica. Io non la conosco molto bene, la usai solo in una vecchia versione di parecchio tempo fa e poi basta. Da quello che ricordo non è minimamente didattica, e da quello che vedo posso dire che è in costante discesa da parecchio tempo, dato che la sua base di utenti è stata letteralmente mangiata da altre distribuzioni, prima fra tutte Mepis. Un mio personalissimo consiglio, per provare qualcosa di semplice e un po' snello, è di provare Ubuntu/Kubuntu. Non nutro grande simpatia nemmeno per quella, anche se in effetti c'è da dire che ha una base di utenti molto più ampia e una architettura di base molto ma molto diffusa, che è la stessa di Debian. E' sempre molto aggiornata, e, forse per questo, non perfettamente "consolidata". La usa la mia ragazza e si trova benone. Tra Ubuntu e Kubuntu la differenza sta solo nel Desktop Enviroment: la prima usa Gnome, la seconda KDE, e ti lascio agli screenshot per vedere le differenze Un'altro consiglio che posso darti, giusto per non essere proprio banale, è Mepis. Ha una solida base di utenti, è molto semplice da gestire, ed un funzionamento molto simile ad Ubuntu, da cui deriva strettamente. Tutti e 3 i miei consigli sono delle Live "installabili". significa che le avvii da CD, potendo provare le varie funzioni e tutto il resto, senza scrivere nulla su disco, e poi, con una procedura di installazione che si fa partire direttamente dall'ambiente live, si può installare su disco in pochi click.
  2. A parte quello, proprio non mi piace usarlo. Capisci quando usi un ambiente e questo ti appare macchisono ed artefatto per il tuo modo di lavorare? Come un programma gestionale scomodo o robe simili? Ecco, a me non piace usare osX, mi fa quell'effetto. E' talmente astratto dalla macchina che mi risulta scomodo e macchinoso da usare. Quanto alle parti chiuse, io non direi "solo". Io non uso nemmeno i driver closed nvidia sul mio pc, e mi sono comprato il portatile scegliendo un portatile appositamente supportato in tutte le sue componenti da driver liberi. Non uso MAI Windows anche per questo motivo, e lo tengo in un angolo soltanto per quando mi è richiesto dall'esterno. Anche se non avessi nulla contro la Apple, non riuscirei proprio a spendere dei soldi per un sistema operativo a codice chiuso. Poi è una questione di punti di vista, per carità. Per la maggiorparte dell persone il fatto che un software sia in un modo piuttosto che nell'altro non fa alcuna differenza.
  3. Ma dai... E' la MP4-21... è IDENTICA
  4. Promettono lo stesso risultato? mica tanto No, è abbastanza di più del 3%... ma soprattutto: perchè l'informatica dovrebbe essere un inferno? Quest'ultima è una caratteristica di Windows Comunque non mi pare di aver mai detto nulla di diverso da quello quotato in questo pezzo. Io non sono una di quelle persone che predica di volere Linux su tutti i pc del mondo, nè che pretende che Linux sia per le masse. Non l'ho mai affermato e mai lo affermerò. Linux, per le stesse parole del suo creatore, non ha come obiettivo prioritario la diffusione sul maggior numero possibile di macchine, e quindi, va da sè, non cade nella necessità di essere particolarmente semplice o di doversi preoccupare di fasce di utenza che nulla hanno a che vedere con lui. Anche la frase di luc@ che poco sopra ho letto, per cui osX è riuscito in quello che linux persegue da anni, cade in un fondamentale errore: ovvero il fatto che Linux NON persegue le stesse cose. Linux non punta alla semplicità, non punta all'usabilità, non punta ad essere supportato da produttori di applicazioni famose, non punta alla diffusione su tutti i pc del mondo. Linux è e vuole essere, prioritariamente, un buon software, piacevole da usare e da gestire per quelle persone che vogliono apprezzarlo. Questo è già di per sè una bella spinta, perchè Linux si rinnova continuamente e con una velocità impressionante, ma non nella direzione della conquista del mondo. Linux non ti libera dall'inferno dell'informatica nè da altro: Linux diffonde la cultura informatica, e vige il principio che Linux ti da molto se tu gli dai qualcosa. Nulla a che vedere con Windows o con osX, in ogni caso. Aggiungo che riconosco sempre di più la deformazione mentale (per carità, legittima), e tipica degli utilizzatori di sistemi operativi e programmi commerciali, per cui il sistema che si usa dovrebbe conquistare il mondo, e che tutti gli altri debbano cercare di fare lo stesso. L'utente Windows o Mac solitamente indentifica Linux in una sorta di suo "mercato" desktop, in cui Linux dovrebbe cercare di diventare utonto-style per finire su tutte le macchine del mondo, e, dal momento che Linux non si presenta così, automaticamente perde. Sempre secondo quasta visione, i dati parlerebbero chiaro. La realtà è che le cose non funzionano così. Linux non ha alcun mercato desktop, è un prodotto diffuso senza garanzia e la cui gestione è affidata alla saggezza dell'amministratore della singola macchina casalinga. Linux ha il suo mercato, è quello enterprise, e li sì che i fatti parlano veramente chiaro. Linux è forte da tempo ed è in costante crescita, ha distrutto un gran numero di sistemi operativi e solo Microsoft, con mezzi infinitamente superiori a quelli di Linux, riesce a creare prodotti che solo in alcuni casi gli tengono testa.
  5. La tua risposta indica ESATTAMENTE quello che ho detto pocanzi. E dimostra che ho ragione. La cosa preoccupante è che tu sia veramente convinto di avere in mano un sistema operativo con i coglioni. Quando dico che non mi piace tu pensi che la cosa mi roda perchè osX ha "i coglioni" e Linux no, e non semplicemente che possa non piacermi usarlo, cosa del tutto lecita e possibile. E non ti viene in mente nemmeno che io possa trovarvi delle limitazioni che non trovi tu. Il tuo ragionamento è che tu usi MacOS X, che è il sistema operativo definitivo, e quindi a quelli a cui non piace è perchè rodono nella loro inferiorità. Davvero non ti rendi conto delle assurdità che pensi? E' questo terribile condizionamento di voi macchisti ad essere la cosa preoccupante.
  6. Un po' è così. Ma mi rode solo se è un mio cliente E anche così non è sempre vero: non ci crederai mai, perchè non è da me, ma ho un client a cui recentemente ho dovuto installare linux (kubuntu 6.10, bleah!) perchè dopo che, essendo totalmente incompetente ed estremamente dannoso, aveva per l'ennesima volta disfatto uno Windows XP convezionato in modo impeccabile dal sottoscritto, è arrivato chiedendo un'altro sistema operativo. Io, lo giuro, ho tentanto IN TUTTI I MODI di convincerlo a comprarsi un Mac, che avrebbe significato molti meno sbattimenti per tutti, e ci ero anche quasi riuscito, se non fosse che ha visto i prezzi e mi ha gentilmente detto che non se ne sarebbe fatto di nulla. Sono quindi stato costretto ad installargli Linux, facendo sommi sforzi per configurarglielo nel modo più semplice possibile (file di sistema nascosti, niente password di root, konqueror completamente trasformato (con TRE pulsanti visibili, e molto altro). Il sistema che ho ottenuto, te lo assicuro, era veramente a prova di imbecille, e nonostante tutto qualche casinetto è riuscito a farlo. Per carità, tutta roba facilmente gestibile e risolvibile in pochi minuti (e per questo ho davvero amato Linux ), però è servito a chiarirmi il fatto che a prescindere dal sistema operativo, l'imbecillità umana è praticamente invincibile. Perchè racconto questo? Per introdurre un'altro discorso, che facevo con un mio "collega" del lug di lodi ieri sera. Il computer, oggettivamente, non è un bel mezzo da fruire senza rotture di palle. All'utente medio, il pc provoca sofferenza, anche se deve usarlo per forza. La realtà è che l'utente non vuole un computer, non gli interessa. Lui vorrebbe un elettrodomestico, come un videoregistratore o una macchina da scrivere. Linux e Windows sono sistemi operativi che rendono un computer un computer, mentre MacOS X è l'unico sistema operativo che va più vicino alla visione dell'elettrodomestico. Per quello normalmente chi ce l'ha ne è sempre tanto contento e chi cerca di usare un computer invece lo brucerebbe. Per concludere, quindi, io non mi incazzo per il sistema operativo MacOS X "in sè", quanto per il fatto che chi ce l'ha non viene a dire "finalmente posso usare un sistema operativo che mi fa sembrare il pc un elettrodomestico, e vivo bene" ma invece dice e ripete "io uso il sistema operativo definitivo, è potente e semplicissimo da usare, tutti i sistemi operativi dovrebbero essere come MacOS X". E' questo che mi irrita. Il fatto che chi fa il suo uso chiuso e tranquillo (e, personalmente, molto triste) della macchina, si senta in dovere, perchè lui si trova bene, di andare in giro a promuovere la sua particolarissima situazione operativa. I Macchisti sono dei missionari pari pari a noi linuxiani. Scassano le palle al mondo con il loro sistema. La differenza è che noi predichiamo l'informatica, mentre loro la non-informatica. Ovvero un sistema molto comodo per far uscire l'informatica dalla nostra vita pur continuano ad usarla. E purtroppo i macchisti non capiscono che questo non è l'unico obiettivo possibile.
  7. Non mi sono incazzato. Ma semplicemente non capisco perchè tu debba ribadire di cosa ha bisogno l'utenza. Lo so perfettamente. Occupandomi della diffusione di linux e facendo helpdesk per sistemi windows conosco perfettamente la follia di chi non sa usare un computer. Ho semplicemente risposto a Marco riguardo a quello che mi aveva domandato.
  8. Quale parte di "non è la sede per questo discorso" non ti è chiara? Quale parte di "ho parlato per me" non ti è chiara? Non è che siccome c'è gente a cui SERVE un computer semplice e limitato allora a me deve piacere usare un sistema del genere. Perchè quando rompo le palle mi rispondi così, mentre quando invece parlo a titolo personale rispondi uguale? Hai bisogno di affermare per forza quanto sia superiore il sistema che usi?
  9. Quoto nucarote. A parte il fatto che considero la Apple un po' come il male assoluto (e per l'appunto, a parte, perchè questa non è la sede di un simile discorso), ho la necessità intrinseca di voler dire IO ad un pc cosa fare. Ora, MacOS X sarà userfriendly, facile, intuitivo, bello da vedere, sbarluccicoso... sarà tutto quello che vuoi, ma nulla toglie che sia estremamente limitato ed estremamente "guidato" nell'indirizzare l'utente all'uso che può fare del computer, cosa che io non sopporto in nessun caso, sia esso Mac o Windows o chissà che altro (comprese distribuzioni troppo semplicistiche di Linux, come Ubuntu o Mandriva, che non sopporto). Se poi ci aggiungi che solo oggi ho scoperto, corretto e notificato due bug ai rispettivi sviluppatori, capirai che la sola idea di non poter spulciare nel codice del software che uso mi fa saltare i nervi.
  10. Artemis

    Quale antivirus?

    Beh la politica degli aggiornamenti e del non-accesso come root pervadono la comunità linux, ed è decisamente troppo sperare che in futuro questo cambi. Per fare un esempio, la distro in assoluto più diffusa, ubuntu (che io peraltro detesto), lavora con l'account root disattivato, permettendo soltanto all'utente locale, con la sua password di utente, di accedere ai permessi di root. Con questo preciso che la password non è "la password di root che è uguale a quella dell'utente", ma è realmente la password dell'utente, lasciando di fatto l'account root inaccessibile in quando disattivato. Il virus, anzichè trovare vulnerabilità che gli permettano, attraverso l'utente, di accedere a root, dovrebbe invece utilizzare le falle software di strutture che, come root, si affacciano a internet, cosa che non accade praticamente mai in un pc desktop. La cosa, quindi rende ancora più complesso l'ingresso di un virus. Quanto alla politica aggiornamenti, il fatto che ormai le maggiori distro provvedano a demoni che applicano silenziosamene gli aggiornamenti suggerisce che questi verranno sempre fatti e, soprattutto, non essendo l'uso di linux illegale in nessun caso, non esisteranno paranoie sulla pirateria che preverrano l'utente dall'aggiornare il pc. (ricordo che tale problema è ciò che ha spinto microsoft a liberare tutte le sue patch di sicurezza dal controllo WGA, limitandolo invece ai software aggiuntivi). Per concludere, è sacrosanto affermare che con la diffusione di linux cominceranno a spuntare i virus per linux, e su questo hai assolutamente ragione. Quello su cui obietto è il fatto che supponi che l'applicabilità di un virus a linux in futuro possa essere la stessa di un virus su windows oggi. A prescindere dalla diffusione e da numero di virus disponibili, ci sono molti motivi che lasciano presagire a due destini totalmente diversi, per questi due sistemi operativi
  11. Implementazioni di Latex per windows non ne conosco proprio, dato che ho sempre usato altra roba. Tuttavia neogene è un vero esperto di latex su windows, chiedi a lui
  12. Artemis

    Quale antivirus?

    Le vulnerabilità ci sono sempre, come in tutti i software complessi del pianeta. I punti a suo favore sono 2: 1) anche sfruttando una o più vulnerabilità le possibilità che un utente esterno, ma soprattutto un virus, che è stupido, ottengano i permessi di root sono strutturalmente molto basse. Esistono software che fanno analisi di intrusione per questo, ed i risultati parlano chiaro. 2) anche se fosse possibile, i tempi di rilascio delle patch sono talmente bassi che si fa prima a scrivere la patch che il virus che la sfrutta. Non parliamo di windows dove alcune vulnerabilità possono saltare fuori a distanza di anni e rimanere non corrette per tutto il tempo. Parliamo di un sistema che, per come funziona nel suo complesso, è in grado di pubblicare una patch correttiva in media 96 ore dopo l'evidenziazione del problema. Dal momento che scrivere un virus richiede una notevole documentazione sulla falla ed un certo tempo di sviluppo, supponendo che i virus in futuro si diffondano e vengano creati con la stessa frequenza e velocitò di oggi, è praticamente impossibile che un virus incroci una vulnerabilità non ancora corretta, a meno che il sistema sia appositamente non aggiornato.
  13. Artemis

    Quale antivirus?

    L'antivirus non mi serve
  14. Non mi è mai capitato un caso del genere... Winlogon.exe che scrive la memoria di firefox.... Guarda se hai questo file però: C:\Windows\Temp\ueqc3.exe In compenso guarda cosa ti ho trovato: http://www.outpostfirewall.com/forum/showthread.php?t=16912
  15. Certo che funziona bene... non si pianta e non da messaggi di errore ogni 2 per 3... Pensa che fastidiosi quei firewall che continuano ad avvisarti delle connessioni... zone alarm è molto più bravo :D :D
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.