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Sacrosanto. Il moderno sistema di distribuzione della musica e del video ha il suo punto debole proprio nella sua estrema redditività. Il costo per la produzione di un qualsiasi cd musicale è del tutto trascurabile rispetto al prezzo di vendita, e anche sommandoci i ricarichi dovuti ai passaggi tra gli stadi della commercializzazione, il trasporto, le tasse, gli ammortamenti dei machinari, gli stipendi dei dipendenti e gli stipendi dei dipendenti della distribuzione, i diritti al cantante (a loro volta tremendamente esagerati) difficilmente si sale sopra i 7 euro. Mentre un cd nè costa tranquillamente 20. Ora, come è possibile? dove vanno questi soldi che mancano? nelle tasche del discografic, ovviamente. Questo non è un problema di pirateria o di beni secondari: è un problema di sfruttamento di posizione dominante. "Io vendo i cd, la musica è una cosa che da quando esiste il pianeta è in mano alla massa ed è un bisogno ormai essenziale (come il telefonino del resto, che poi nche questo sia accessorio...) e allora, siccome la compreranno comunque, facciamola pagare prezzi insensati". Gran bel discorso del cazzo. I cd devono costare MENO di 10 euro, ed è ancora troppo. Il valore di quello che c'è dentro è talmente basso ed il guadagno è talmente alto che se tutti si dassero una misura senza voler lucrare sulla testa di gente che anzichè comprare un cd può mangiare per 4 giorni, staremmo tutti meglio. ciao ciao!
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Una perla economica... se tutti comprano i prezzi salgono, se non compra nessuno i prezzi scendono. Se anzichè le major del software e dell'audio-video non si comprassero il governo per avere leggi del cazzo antipirateria ma capissero il fenomeno diminuendo i prezzi di più del 50% allora forza qualcosa venderebbero anche in più. E allora si che si darebbe un colpo alla pirateria. Ma in realtà nessuno l'ha capito: anzi, l'hanno capito benissimo, ma vuoi mettere resistere alla tentazione di guadagnare 17,50 euro netti ogni cd venduto a 18? ciao ciao!
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Cioè? Se hai voglia di dire che ciò che sto dicendo non è esatto, dillo pure. Non so se hai notato la mia sign. Io tempo fa mi sono accuratamente informato su cosa poter fare senza commettere alcun reato, e così sto facendo. Ci ho studiato io e ho anche chiesto consulenza all'avvocato di famiglia. ciao ciao!
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Non ho detto che non è possibile procuraselo in altro modo, ho semplicemente detto che chi scarica materiale nelle categorie di cui sopra non è perseguibile per la legge italiana. per fare un esempio, le registrazioni tv mettono tradizionalmente in divieto una sola clausola per quanto riguarda la redistribuzione: ovvero la visione pubblica. Per intenderci io non posso registrare una cosa e poi proiettarla in una sala dove chi lo vuole vedere paga. Per il resto, tanto è permesso scambiarsi videocassette a titolo gratuito, tanto è permesso scaricare le sue digitalizzazioni. Faccio altri esempi di cose che non sono video: per fare un esempio sul software opensource, Suse è ottenibile in due modi: scaricando la Eval DVD da internet o comprando a quasi 100 euro la Professional. Ebbene, fare le iso e redistribuirle (siano esse per mano, per posta o per p2p) non costituisce reato a patto che tale redistribuzione non avvenga con fini di lucro. I cavilli sono molti. tuttavia posso assicurare che le categorie di cui sopra non generano reato. ciao ciao!
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E che soprattutto si trova moltissimo materiale LEGALE? Alcuni esempi di materiale legale: 1) software opensource 2) software redistribuibile (freeware o shareware) 3) registrazioni acquisite da tv in chiaro 4) materiale proveniente da videocassette che non vengono messe in vendita da almeno 20 anni. e c'è altra roba ancora. ricordo ad un tale neutro che lui ha già dato modo di conoscere POCHISSIMO le regole sui diritti d'autore, sul comportamento in internet, e sul confine tra legalità e illegalità su internet. Io ho ancora in tasca per esempio un azione che costui ha svolto nei miei confronti, che sarebbe palesemente illegale e punibile penalmente. Quindi che non si pronunci su cose di cui non sa nulla. Chi usa il mulo non per questo commette un reato, nè è un ladro. Ci sono tantissimi e profucui modi per usare tale rete senza commettere alcuna illegalità. ciao ciao! @ nico1976... se ti trovi male con eMule, la cui configurazione ti sembra troppo complessa, puoi provare aMule, un clone opensource multipiattaforma... fa praticamente le stesse cose, ad eccezione della rete KAD, ed è molto più semplice da configurare. link dell'ultimo build per Windows: http://www.amule.org/files/download.php?file=116
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Beh, esistono diversi temi per kde che copiano quasi in tutto l'aspetto di Windows XP, se è solo un problema di interfaccia. http://www.kde-look.org/content/pre1/1499-1.jpg http://famelix.codigolivre.org.br/screenshots.htm Comunque faccio notare un particolare: usabilità non significa "uguale a windows", ma semplicemente usabile. In questo campo insegna il mac, non certo windows, che è ancora un sistema operativo dove, per spegnere il computer, bisogna premere su "start". In ogni caso RedHat non è certo un mostro di immediatezza, specie se non è nella versione 9. Manca di una gestione grafica dell'hardware ed usa una versione del desktop enviroment (gnome di default) abbastanza datata. Ti do un consiglio: scaricati SimplyMepis. la puoi guardare senza dover scrivere un byte sull'hd, perchè è una liveCD, e vedi a che punto è arrivato linux con le interfacce grafiche. Oppure puoi guardare di Suse, che ormai alla versione 9.3, con kde è decisamente immediata, e soprattutto completamente gestibile senza dover scrivere una sola riga. Ormai molti studi click-to-do danno Linux (con KDE e Gnome) in vantaggio su winXP. poi è solo una questione di gusti. ciao ciao!
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Dico solo che il 99% delle volte i casi di inferiorità di linux sono risolvibili ed annullabili con un minimo di sbattimento, mentre non è vero il contrario. Se poi il discorso è proprio non sbattersi, allora si può benissimo pagare centinaia e centinaia di euro per avere software che ti evita di sbatterti, e lo fanno la microsoft & affini. Linux invece è gratis ciao ciao!
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Ovvio. Ma ste cose in linux non le ho mai viste, anche perchè debian è un sistema quasi bug-free, dove la stabilità è il primo comandamento degli sviluppatori, a differenza di molte distro commerciali. Si, ma sono casini su casini. Ho provato con entrambi i sistemi operativi. con linux non sono riuscito per il mancato supporto del telefono, il Nec338 (anche se a dire il vero non mi ci sono sbattuto più di tanto), mentre su windows continuava a dare casini assortiti la procedura, fino a che ho usato la scheda wind per connettermi gprs e non umts. Preciso che quelle poche volte che andava la connessione 3 era di una lentezza disarmante, andava quanto, se non peggio, del gprs. ciao ciao!
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Vuoi un via d'uscita? guarda la prima riga della mia sign ciao ciao!
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Io non me la sono inventata, io sto solo dicendo che la SUPERFICIE da impiegare dovrebbe essere molto più ridotta di quella che ipotizzi, perchè, come detto, con questo sistema non si trae energia da una superficie ma da un volume, e quindi il discorso cambia un po'. Poi la superficie equivalente si calcola moltiplicando le dimensioni del batterio per il numero di batteri, ma questo è un altro discorso. E' chiaro poi che è un discorso di rendimento e di altro, ma io ci tenevo a farti notare che non è un problema di spazio nei termini in cui lo metti. E' un problema di energia e di rendimento, ma dire che le colture di batteri debbano occupare molto più spazio delle celle fotovoltaiche è un po' azzardato. ciao ciao!
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Non, non la becca da quello sopra... semplicemente i batteri sono talmente piccoli per cui, se messi in un volume d'acqua, si distribuiscono uniformemente nel volume agendo come se fossero tutti in superficie. In teoria un batterio a 30cm di profondità dovrebbe fare approssimativamente lo stesso lavoro di uno in superficie, a prescindere dalle condizioni sopra la sua testa. Sono batteri, non pantegane. immersi in acqua il cono d'ombra che proiettano sotto di loro è del tutto trascurabile.
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Ma perchè si continua a parlare di superficie? le Cellule fotovoltaiche necessitano del concetto di superficie, i batteri no. Un batterio a 30cm sotto il livello dell'acqua becca luce anche se ci sono 3 miliardi di batteri sopra la sua testa. Possono essere messi uno sopra l'altro, possono agire occupando non superfici, ma interi volumi in modo più o meno denso. ciao ciao!
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Beh, di software house io parlavo... non certo di aziende che producono strutture proprietarie nel campo dell'informatica. Quanto all'importanza, dipende dal lato da cui si guarda la cosa: misuriamo il fatturato o la ricerca nel settore? Perchè se misuriamo la seconda, essendo tutto lo sviluppo *nix/Linux/BSD in europa, praticamente il più grande know how del mondo ce lo abbiamo noi. Mentre se conti il fatturato... beh, al di la dell'atlantico ci sono qualcosa come Microsoft e Apple, loro molti soldi li tirano su. Ma è innegabile che le realtà europee siano estremamente strategiche. Secondo me se Olivetti volesse buttarsi nel campo dell'informatica farebbe bene a farlo per questa strada. ciao ciao!
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Era ora... finalmente almeno nell'informatica c'è un minimo di giustizia. I brevetti software avrebbero significato la morte delle piccole imprese, soffocate dalle royalties anche per il più piccolo segmento di codice standard. E soprattutto avrebbe segnato durissime difficoltà per il mondo dell'opensource, che ha il suo giro di affatti ed utenti quasi esclusivamente in europa. Distribuzioni famose e redditizie come Suse (tedesca) e Mandriva (francese) sarebbero state dilaniate da questa legge. L'europa, non mi interessa per quali motivi interni, ma perlomeno ha scelto per un informatica migliore e con più sviluppo. Negli stati uniti si possono brevettare cose come il doppio click (Microsoft) ed il trascinamento delle icone, il dran-n-drop (Apple).per fortuna non andremo a finire a quei livelli. Perchè è evidente che il sistema informatico statunitense è osceno, e la sultura informatica lì è ridotta all'osso. ciao ciao!
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Ho avuto in mano i dati del banco prova. Che poi tali dati non debbano finire in mano mia, è un altro discorso ciao ciao!
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Intendevo dire che è lento a prendere e perdere in folle, sgasando. Mica si può sentire in marcia se un motore prendere in fretta i giri, è ovvio che in quel caso dipende dai rapporti. Anche si più, anche molto di più. E applicando anche la moderna tecnica in fatto di condotti e variatori si saliva di più di 100cv con perdite strutturali minime. ciao ciao!
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Si, ma si potrebbero risolvere con delle libertà progettuali che non possono permettersi. Canne e raffreddamento, per esempio, necessitano di una riprogettazione strutturale del monoblocco... ciao ciao!
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Io non disinformo carissimo Acquarius. Io non so quanto tu, nel tuo lavoro, scenda sulla base delle scelte tecniche e delle messe a punto si ogni motore, ma sappi che io conosco di persona colui che si è occupato della messa a punto nell'ultimo anno dei nuovi propulsori. Come detto prima, non faccio disinformazione, e non mi interesso minimamente di scelte commerciali, che non sono il mio campo, riferisco solo i problemi che hanno avuto i poveracci a cui è stato dato il compito di tirare fuori qualcosa di accettabile da quei motori. I problemi di tale propulsore, per intenderci, detti in modo molto chiaro sono questi: fragilità del supporto canne e del loro trattamento superficiale, raffreddamento lungo il blocco sottodimensionato, pompa centrifuga dell'olio sottodimensionata, difficoltà di smaltimento calore sulla testata, degrado precoce dei supporti di banco, degrado precoce delle sedi valvole. Io non so a voi altri in marketing o in direzione tecnica come possa essere stata dipinta la cosa, forse come "scelta commerciale" o che altro... non mi interessa perchè, ripeto, non è il mio campo. Io so solo che questi bravissimi ingegneri hanno sputato sangue per mesi per riuscire a tirare fuori qualcosa di buono senza compromettere troppo la durata di tale motore, propulsore che tarato come il busso durava 7000km. ciao ciao!
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Mi intrometto, anche se non dovrei, e faccio notare che il fatto di usare la stessa cubatura, con la stessa restizione di inquinanti, con iniezione diretta, condotti di aspirazione a geometria variabile e variatore di fase e guadagnare solo 10cv fa di per sè tale motore una porcheria immonda. erano da prendere almeno 30, come dicevano le prime indiscrezioni, prima che venisse a galla la natura del propulsore che ci hanno rifilato. Questo motore è al limite: regolato come avrebbe dovuto perde i pezzi e surriscalda, in più è parecchio più lento del busso a prendere e perdere i giri. Se poi consideriamo che lo stesso busso era ABBONDANTEMENTE al di sotto delle sue possibilità, nella configurazione a 250cv... bloccato li unicamente per motivi di trazione. Beh, dietro queste considerazioni si può ben dire che c'è da piantarla dire che il V6 nuovo è migliorato in X, Y e Z. La realtà è che quello era un potenziale pazzesco, mentre questo è un propulsore al limite delle sue possibilità, fragile di struttura e dal raffreddamento mal progettato. Inoltre ho anche sentito che guadagna in fluidità di marcia. Vi devo forse ricordare che stiamo parlando di alfa? non siamo mica parlando di mercedes. ciao ciao!
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