Quoto in buona parte TheDreamer ma anche, in piccola parte Agent.
E' vero tutto ciò che dice il disabitato autore del messaggio qui sopra.
le ragazze-donna, i piccoli delinquenti, la cultura dell'apparire, sono cose decisamente sempre esistite.
Io non so come siano messi i giovani laggiù nell'eremo anconetano, ma ho milioni di motivi per pensare che siano messi molto meglio che qui.
Qui, quello che è in effetti parte di ciò che fa notare agent, è sacrosanto.
La massificazione di tali fenomeni raggiunge livelli talvolta sorprendenti.
Per capire tutto ciò basta cogliere alcuni, semplici particolari, conseguenze di una dinamica giovanile in rapido aggiornamento del firmware.
Avendo due fratelli più piccoli (1988 e 1992), entrambi sono passati per la scuola media che ho frequentato io.
il mio primo fratello (quella bestia di Farfa che scrive pure qui) aveva in classe 6 bocciati, l'altro fratello se ne ritrova 7.
La scuola ne è piena. i fuoricorso non si contano.
Per quanto riguarda me, in classe non ne ho mai avuti, nelle altre classi vicino alla mia neanche, ed a voler girare tutta la scuola media FORSE se ne trovavano un paio.
Appurato che non c'è stato un cambio dell'organizzazione scolastica per cui oggi confluiscono in quella scuola persone di zone diverse e presumibilmente più degradate, ed appurato che un ragazzino in prima media viene solitamente bocciato per motivi che sono molto più di natura sociale e psicologica che di natura scolastica, questo la dice lunga sulla nuova dinamica.
Altro esempio: fuori dalla mia scuola superiore la presenza di macchine truccate si è moltiplicata.
Quando la facevo io (e non ho 50 anni, ma 21) trovare una macchina truccata, o evidentemente appariscente, davanti a scuola era un evento da aspettarsi, il giorno dopo, che la neve cadesse rossa.
Ora, quando va bene, se ne trovano 3 o 4.
Considerando che 3/4 degli studenti della scuola non hanno la patente e che di questo quarto rimanente più della metà arrivano a scuola con i mezzi pubblici, vedere costantemente la presenza di queste vetture, spesso diverse da giorno a giorno, la dice lunga su quanti coltivino questo hobby.
Ammesso e non concesso che qualche anno fa ce ne fossero altrettante, di queste auto in mano agli studenti, il fatto che una volta non fossero mai li ed ora si è indice del fatto che, come minimo, si impone in quel luogo una cultura dell'apparire (di livello piuttosto basso e volgare, al dire il vero) molto più preponderante rispetto a qualche anno fa.
E' un discorso di percezione, prima ci ero dentro e dopo no.
E' vero, e sacrosanto, ed infatti non intendo entrare nel merito di comportamenti che prima vivevo e ora osservo dall'esterno.
Ma a contare sono buoni tutti, e non ci vuole poi molto a capire, da pochi ma cruciali indizi, che le dinamiche sociali sono mutate.
Quanto alle ragazzine tanga-munite, confesso, sarà che sarò stato 14enne anche io al tempo, ma mi sembrano ora una quantità elevata al quadrato rispetto a prima.
Potrà essere anche un discorso di mode, non lo metto in dubbio, ma di recente un illustre anonimo ha coniato la frase "la zoccolaggine impera tra le 14enni", guarda caso proprio in anni un cui escono film come "thirteen", libri (o spazzatura?) come quello di Melissa P., ed in cui la tematica del sesso facile tra i "troppo" giovani sta diventanto una cosa discussa anche a livello non più goliardico, e non solo tra quei giovani che le tipe devono scoparsele.
Secondo me l'illustre anonimo non ha torto.
Poi chiaramente tutto ciò va da zona a zona, dinamica sociale dipendente da miliardi di variabili.
ciao ciao!