Artemis

E sta cosa avrebbe passo di 2,80? Guardando le proporzioni e gli sbalzi non si direbbe... ciao ciao!

Niente pvt grazie Copco, ho già corretto la frase troncandola ciao ciao!

Tanto che la foto in questione l'ho trovata cercando appunto Carman e poi Karmann fa davvero schifo come nome ciao ciao!

Ti posso assicurare che guidare la E200K di papà è uno sforzo immane Per farmela guidare devono chiederlo espressamente ed insistere. ciao ciao!

Forse volevi dire sterza... Comunque non ti conviene approssimarla come un punto materiale con la massa del baricentro, ma almeno almeno come una bicicletta dove il baricentro è in mezzo. Almeno puoi definire i due semipassi. Almeno puoi dire che una ruota sterza. Se lo prendi come punto materiale non puoi ragionarci praticamente in nessun modo, perchè tutti i parametri su strada di una vettura dipendono essenzialmente dalle differenze di comportamento tra i due assali. E, se non hai gli assali, va da se che non puoi fare alcun tipo di ragionamento Marko ha ragione... questa cosa difenta chiarissima in astronomia. Guarda la terra con la Luna. Il baricentro della terra è nel baricentro () mentre il centro di gravità sta nel mantello. Addituttura tra Plutone e Caronte, il centro di gravità sta al di fuori dal volume di entrambi. Il centro di gravità ed il baricentro di un corpo non corrispondono ogniqualvolta il campo a cui è sottoposto il corpo viene reso non più omogeno, solitamente a causa dell'influenza di qualcos'altro ciao ciao!

L'ho vista pure io di recente. E' una VW Carman Ghia cabrio. era così, giusto? ciao ciao!

Permettimi una controprecisazione. il peggiore rendimento volumetrico dei 2 tempi è sostanzialmente dovuto all'imprecisione con cui si muovono i gas tra le luci, nella rotazione rapida. La massa di gas, in un due tempi, ha una velocità ed una turbolenza quasi incontrollabile dal progettista, e possono verificarsi risucchi nello scarico di gas buono o permenenze di gas combusto in camera. Data la velocità di rotazione estremamente bassa dei motori navali, invece, si può supporre la maggiorparte di questi problemi almeno parzialmente risolti, in quanto i travasi sono dosabili più facilmente. Quindi direi che a livello di motore da motorino, che gira a 10000giri, effettivamente c'è da essere molto scettici su un suo maggiore rendimento, cosa che invece, secondo me, nei motori navali si può tranquillamente assumere. ciao ciao!

Perdonami, ma dato l'approccio che mi hanno abituato ad avere con questo tipo di argomenti, ossia finalizzato alla progettazione, mi fa riuscire molto ma molto difficili considerare queste "elucibrazioni" In ogni cosa i miei complimenti per la lodevole conoscenza della fisica! In effetti, hai ragione: il baricentro, prima ancora che una semplificazione matematica, è una modellizzazione dinamica. Si usa nei modelli di veicolo per applicare solitamente tutte le equazioni di momento. In realtà, alla fine, nemmeno a livello progettuale lo si tiene molto in condiderazione: o, almeno, lo si controlla in fasi particolari per dimensionare le sospensioni ed i pesi del telaio in modo da non farlo salire troppo, nè da farlo oscillare troppo. Ma niente di più. ciao ciao!

Capisco il ragionamento tuo e di frallog, ma continuo a non capire il perchè dei vostri presupposti. Quando si tratta di automobili, infatti, c'è da considerare un particolare molto importante: un auto non è un astina, nè un blocco di materiale omogeneo. In sostanza, non è una massa rigida, ma ha delle serie elasticità, anch'esse non omogenee. Semplificando molto il discorso, si può riassumere che l'accelerazione laterale di un veicolo in curva, qualsiasi tipo di curva, è determinata unicamente dalla massa della vettura, dallo stato delle masse non sospese, e dalla natura del contatto ruota-terreno. Punto, nient'altro. Secondo me i ragionamenti sulle forze, sul campo, e su tutte queste astrazioni fisiche, passatemi il termine, portano a risultati completamente sbagliati. Il baricentro stesso si sposta in base al trasferimento di carico tra gli assali e tra le ruote di uno stesso assale. si alza e si abbassa in base allo standard di carico ed in base alle condizioni di rollio e beccheggio determinate dalle sospensioni in quel frangente del transitorio. Per dirla breve, il fatto che la dimensione dell'auto sia trascurabile o meno rispetto al raggio della curva, non influenza in alcun modo il ragionamento. Esiste una natura del contatto ruota terreno, che è un contatto che, al variare della velocità, della deriva, e quindi della percentuale di strisciamento dello pneumatico sul terreno, si dimostra completamente non lineare. Impossibile quindi fare ragionamenti sulla tenuta di strada partendo dal corpo vettura. Secondo me è il presupposto del vostro ragionamento, ad essere errato, non il ragionamento in se. Se si vuole parlare di tenuta di strada o di dinamica del veicolo in genere, non si può ragionare approssimando via via la natura del fenomeno, ma bisogna agire approssimare via via la natura del veicolo stesso, tramite modelli semplificati. ciao ciao!

Multilink ciao ciao!

Per forza è uguale... è chiaramente camuffata da classe C... Le barre argentate sulla finta mascherina... la finta forma dei fanali, quando sotto sono quadrati, i fanali posteriori palesemente colorati apposta Un bel lavoro, nulla da dire ciao ciao!

Ora ho capito... ma non puoi fare questo ragionamento. La tenuta di strada è l'accelerazione vettorialmente applicata al baricentro, ed in nessun altro posto. Puoi definire la tenuta di strada propria dell'assale, questo si, ma non varia in punti qualsiasi della vettura, ma semplicemente più essere diversa tra anteriore e posteriore. Questa diversità, nonchè la direzione ed il verso relativo, dipendono al posteriore dall'angolo di assetto, mentre all'anteriore dall'angolo di sterzatura dinamica. Non puoi calcolare la tenuta di strada in un punto qualsiasi della vettura per un motivo molto semplice: la tenuta di strada è un grandezza che si definisce in un transitorio che dipende dalle coordinate spaziali, dai gradi di libertà della vettura, e dal tempo. Per calcolare la tenuta di strada in un punto qualsiasi complicherebbe tantissimo le cose, a fronte di una TOTALE inutilità di tale calcolo. ciao ciao! ciao ciao!

Si fa quel che si può caro... ciao ciao!

Pardon ultrasuoni. La dislessia avanza feroce, in me. ciao ciao!

Io direi che è sempre meglio una pulitura al laser. Se la cosa di verifica saltuariamente, non è possibile che gli iniettori di intoppino, causino il problema, e poi si puliscano da soli. E' evidente che sono già impastati, e con particolari mandate di benzina il problema può presentarsi. Lo faceva anche la mia fiesta, sempre sporadicamente. Abbiamo fatto pulire gli iniettori e non l'ha più fatto ciao ciao!

Ho dei profondi dubbi.... Vai e modifica tranquillo. Più che altro, è vero che la tua era depotenziata (anche se molte fonti parlano di 19cv, e non 18) ma era "notevolmente" più coppiosa, e riprendeva molto meglio nelle marce basse. Lo so, l'ho guidata una R una volta. Va di più della mia, c'è poco da fare. E ti posso assicurare che non è la mia ad essere rachitica. Il motore è perfetto, l'ho controllato personalmente, ben rodato, ben alimentato, e carburato personalmente... sono anche riuscito ad inscenare (lo so che non andrebbe fatto) una mini bagarre con un 126 personal4, una volta. Ed ho anche vinto Ma la R, c'è poco da fare, è più brillante, e soprattutto si porta a velocità accettabili (tipo 40km/h) in modo nettamente più rapido rispetto alla F/L. In ogni caso il problema non si pone: le farò cercare una R, le farò portare la potenza a 23cv, e, chissà, magari anche qualche cavalluccio in più, tanto è un motore con ampi margini e basta lavorare un po' di anticipo. ciao ciao!

Boh, a me funzia ottimamente. ciao ciao!

Immagino che tu stessi parlando di Davidson. Che è il collaudatore della BAR. I collaudatori della Williams sono Genè e Pizzonia. In ogni concordo, va veramente forte ciao ciao!

Scaricati Derive. il sito della texas c'è in versione valutativa di 30 giorni. E' completo ma dalla durata limitata. Traccia tutti i grafici che vuoi, sia in 2d che in 3d, inoltre semplifica funzioni e fa integrali di arco e di superficie. ciao ciao!

Che alla fine è esattemente quello che penso anche io riassunto in due righe. Solo che mi piacerebbe molto mantenere la distinzione. Per quello sono un po' stufo di queste auto che spuntano fuori come funghi ed altrettanto rapidamente spariscono, ma che vengono osannate come se fossero chissà cosa. Per carità, vetture eccezionali, su strada ottime. Ma sono solo dei bei mezzi da corsa, secondo me non sono auto da osannare come si meriterebbe una enzo. ciao ciao!

Personalmente mi sento coerente. La Lotus è quel che è... ovvero ormai un assemblatore. Certo, è un assemblatore molto esperienza e molta tradizione, con un know how da fare invidia quasi a tutti. E' anche vero che i loro telai sono ben più sofisticati dei tubi incrociati di auto ben più prestazionali, come la Zonda, ma comunque il livello, costretto da una parenne crisi economica, è quello. Va da se però che la Lotus non mi produce una vettura da 800cv che costa miliardi e la fanno 4 esemplari supponendo di fare la vettura definitiva, ma fanno oneste sportivette, estremizzando al massimo il loro concetto di sportività (cavalli non molti, ma peso zero) proprio per distinguersi. ciao ciao!

Eh grazie nicogiraldi, troppo comodo. Fare un interno perfetto (per la valenza che può avere l'assemblaggio in un auto dove il costo dei trattamenti interni è si e no il 2% del costo della vettura) quando si fanno le auto una ad una non ci vuole poi molto. Un po' di cura, qualche lira in più. Il punto è che questi costruttori non fanno quadri, ma fanno quadri fotocopiando, ritagliando, e mettendo tutti i pezzi che gli piacciono, ispirandosi ad altri quadri. Quelle auto sono dei collage, sono frutto di progetti imprecisi, scelte quasi empiriche, sperimentazioni solo su strada con prototipi a pezzi. Metodi progettuali decisamente scadenti e sorpassati. E chiaramente è ovvio così, data la mancanza di pezzi. Ripeto: possono essere affascinanti, veloci, perfette begli assemblaggi quanto si voglia. Ma un telaio con 4 tubi ed un motore (comprato) con molti cavalli non fanno un dreamcar. per quella ci vuole storia, tradizione sportiva consolidata, un linea progettuale delineata e che si basi su esperienze maturate sul campo. Una supersportiva è questa. Non un auto che va superforte con un supermotorone, ma un auto che sia simbolo della filosofia sportiva di una casa consolidata. Datemi 5 o 6 colleghi universitari, un po' di computer, e qualche bel cad, fateci dare una mano dal nostro docente di dinamica, e una supersportiva che va quasi come una Zonda ve la progettiamo anche noi. Non per niente dei ragazzi sul nostro piano stanno facendo degli studi di una vettura da competizione, con telaio tubolare e motore centrale. E alle simulazioni va anche splendidamente bene. Non è che ci voglia poi molto, se paragonato al lavoro che fanno in ferrari o in Lamborghini. Non è gente che arriva li a caso, chiaramente, ma sono normali professionisti. Ma dimmi: se qualche sfigato di ingegneria dell'autoveicolo riuscisse a mettere insieme (al computer, le risorse industriali mancano) un oggetto del genere, tu, la realizzazione di quel progetto, la chiameresti dreamcar? Io direi che è un bel progetto, un buon esercizio, ma esperimento è ed esperimento rimane. ciao ciao!

Un conto è comprare ciò che attrae, vabbè, de gustibus. Un conto è diche compro vw perchè fiat me l'ha messo nel culo. che cazzo gli avrà mai fatto fiat? gli avrà mandato a casa un marinaio senegalese con 25cm di simpatia che ha attuato alla lettera la sua attuale lamentela? Perfavore: la mia Mercedes E200K fa cagare, sia chiaro. Ha rotto un po' di tutto e l'assistenza è stata spesso lenta. Non per questo sono qui a dire che la mercedes fa macchine di merda, che possono tutti andare a quel paese, e soprattutto che l'ho preso nel culo da quella casa giusto perchè mi sono trovato in mano un auto difettosa. Un ragionamento esclusivista come quello di mc0676 denota, a voler essere particolarmente buoni, un grande chiusura mentale. ciao ciao!