Vero.
Mi accorgo della deprimenza degli attuali progetti anche dalle ultime cose fatte in università: candidamente, docenti e relatori ammettono che la vettura, che sia TA, TP o TI, si progetta finalizzata in qualunque caso ad un avvertibile sottosterzo in inserimento di curva.
Questo cosa costinge? se si entra di forza, a portarsi dietro il sottosterzo per tutta la percorrenza, con ovvii rilascio, o remate, o che altro, mentre, se si vuole limitare il problema, ad alzare il piedino, e quindi andare più piano.
Io prediligo ancora il vecchio assetto "a culo alzato" che avevano anche le vecchie Alfa. sottosterzo nullo in inserimento, per cui sembrava quasi di non avere il sedere, poi l'auto appoggiava ed il culo c'era, eccome. l'auto stava li ed era totalmente neutra a centro curva, per accennare il sovrasterzo in uscita.
La sicurezza innanzitutto, per carità.
Ma, come hai detto, tra assetti arrembanti e macchine votate al sottosterzo perenne, chi si vuole divertire alla guida passa tempi difficili.
O ci si procura una 75 (ultima auto di larga produzione di cui si ricordi una dinamica per cui vale la pena di parlare) e si gira in pista, oppure si può pure evitare di usare l'auto, meglio darsi alla moto o al kart, perchè anche ad andare in pista con una punto o con una 147, c'è solo da tirare imprecazioni al cielo, tanto la guida è frustrante.
Per carità, lo ripeto, auto sicurissime: tra assetti sottosterzanti ed elettronica da discount i limiti di stabilità sono altissimi.
Ma non sono assetti che puntano alla massima velocità di percorrenza in curva.
Sono davvero poche le auto con un assetto che vale la pena: la Integra per le trazioni anteriori, e la S2000 per le posteriori, secondo me, e guarda caso sono entrambe Honda.
Già la 350Z è un po' troppo sottosterzante, anche se, senza elettronica, il motore c'è e fa il suo sporco lavoro di "traghettatore di cùlo" :D
ciao ciao!