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L'utente finale, quando vede che si ritrova uno SLA di 12 ore perchè gli si è fritto un disco sull'hosting tranquillo che si incazza non poco L'idea del "si è fritto un disco sull'hosting" solitamente è: il sistemista prende un cassetto con il disco dall'armadio dei dischi incassettati, raggiunge il server, trova la spia rossa sul cassetto inserito, unplugga il cassetto rosso, plugga il cassetto nuovo (ovviamente a rack acceso, perchè i dischi di un server DEVONO essere hotpluggable), torna in ufficio, si attacca alla macchina in ssh e la riavvia, così il raid può ribilanciarsi sul disco nuovo e le applicazioni vengono su di nuovo. Nel caso ci siano azioni manuali da fare per far tornare su tutto (cosa che capita più o meno sempre), a quel punto le può fare e fine del lavoro. Prova ad hotpluggare un SSD inscatolato dentro un elmo di darth vader inchiodato dentro un tubo laccato infilato dentro un Billy dell'Ikea, e poi ne riparliamo Ma soprattutto come cazzo lo trovi il disco fritto, visto che il MacPro non ha il monitoring di un server? A sentimento? Ripeto. Io con i rack e le sale server ci ho lavorato, e questo, così come un capannone di MacMini impilati insieme mi pare una stronzata epica. Poi, per carità, sono anche un po' cazzi loro, si saranno fatti i loro conti, avranno le loro offerte commerciali, sovravviveranno con i loro utili. Ma, visto il nome stesso, MacStadium, ho come il SOSPETTO che sopravvivano non vendendo hosting, ma vendendo "hosting su Apple" che evidentemente ha una presa sul cliente ben diversa. Cioè, da bravo manager senza nessuna cognizione tecnica, se sapessi che il mio sito gira sul sistema che amo sarei molto contento di acquistare l'hosting. Il marketing è una bestia nera e dalle molte teste, e genera manifestazioni mostruose ed informi come MacStadium, ma anche molte altre.
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No no, è proprio una vaccata e basta. Una soluzione del genere risolve SOLO il problema di dissipazione del calore, FORSE. Tutto il resto, tra cui l'accessibilità ai cavi, il monitoraggio dello stato dei server, l'accesso ai dischi raid, l'accesso alle connessioni di rete, sono cose assolutamene impossibili, visto il collocamento delle prese del MacPro. Insomma, un bel rack con una densità di calcolo per metro cubo irrisoriamente bassa, non accessibile, non manutenbile, con una complessità meccanica (e quindi un costo) assolutamente non necessaria. Per cosa? Per dimostrare di poter usare un MacPro come server? Ripeto, chiunque che con le sale server ci abbia lavorato un minimo (non servono tipo 5 anni di esperienza, basta qualche mese) alla vista di un rack simile non può fare altro che scoppiare a ridere di gusto. E' sicuramente uno scherzo divertente, per un informatico
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E se volessi affiancare altro al Mac?? consigli
Artemis ha risposto a jeby in Hardware e Periferiche
Dubito che gimp apra i vari formati raw delle macchine fotografiche. Non ho mai controllato, ma ho grossissimi dubbi. Come, del resto, non li apre nemmeno photoshop, se non attraverso camera-raw, che li sviluppa, dando a photoshop in pasto un tiff. Più che altro non sono software fatti per quello. Gimp, come Photoshop, sono software di fotoritocco. -
E se volessi affiancare altro al Mac?? consigli
Artemis ha risposto a jeby in Hardware e Periferiche
Il problema non è di Gimp in realtà, anche perchè non è un software di camera oscura digitale. Software per lo sviluppo delle foto su Linux ce ne sono, anche piuttosto brillanti. Poi personalmente preferisco Lightroom, lo trovo più completo, ma questo è un altro paio di maniche. -
E se volessi affiancare altro al Mac?? consigli
Artemis ha risposto a jeby in Hardware e Periferiche
Oddio, sinceramente secondo me non vale la pena. Il vero salto sarebbe accedere ad hardware della generazione successiva, ovvero l'i7 che ha il Dell e la scheda video di serie 7xx, più che altro per la gestione del calore migliorata per il minor consumo di entrambi. Aggiungere quelle cifre per un simile improvement lo trovo francamente pointless. -
E se volessi affiancare altro al Mac?? consigli
Artemis ha risposto a jeby in Hardware e Periferiche
Ecc'appunto. Questo è uno dei motivi perchè sto suggerendo a jeby di comprarsi un mac (e se lo dico io, buona camicia a tutti) -
- 54 risposte
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E se volessi affiancare altro al Mac?? consigli
Artemis ha risposto a jeby in Hardware e Periferiche
In realtà la mia impressione è che non serva qualcosa da affiancare al Mac, ma che gli serva effettivamente un Mac. -
Non uso un client offline, mi spiace. E anche se mi trovassi ad usarlo, in effetti, l'unico su cui ho fatto il setup è quello Metro.
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Ai tempi di Motorola erano implementazioni proprietarie. Ma era un mondo molto diverso: non c'era nemmeno la protezione hardware della memoria e non c'era un vero multitasking. Insomma, difficile fare paragoni. Quello che volevo dire che è l'intenzione ed il design dei Mac sono esattamente come quelli di qualsiasi altro pc, e la sua proprietà di non essere spento/riacceso è identica a quella di qualsiasi altro pc. Se vogliamo fare i pignoli, possiamo dire che, prima di altri, su Mac OS X sono riusciti a rendere questa funzionalità "affidabile". Ma, anche li, è una vittoria di Pirro, perchè quandunque si abbia a che fare con hardware bloccato questi comportamenti sono facilmente ottimizzabili. Io ho un Alienware con Windows 8 da un 3 mesi e l'ho riavviato solo per applicare gli aggiornamenti, per il resto mai spento ed acceso. Chiudevo il coperchio, aprivo il coperchio. Fine. Il pc va in standby. Se aspetta troppo tempo in standby, allora si sveglia e si mette in halt. Quando riapro lo schermo, si sveglia dall'halt e me lo trovo nello stesso stato. E' un Mac? No. Funziona esattamente come un Mac? Si. Questo per rimarcare che, come al solito, quando si parla di Mac si tende sempre a pensare che tutto sia magicamente studiato e voluto nei dettagli. Questa è una stortura: si confondono sempre i pregi con i requisiti. La capacità dei mac di andare avanti in secula senza essere spenti/riaccesi non è frutto di quale avanzato design, ma è una feature di base dei moderni chipset. Fine. I'm so sorry for you, ma io è da circa il 2001 che non ho problemi con la sospensione dei computer.
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Quello che loro chiamano powernap è una modalità di spegnimento schermo, disattivazione dischi rigidi e scaling down della cpu. Serve per ricevere via rete contenuti che possono risiedere nella sola ram. Fa parte delle modalità attivabili via ACPI, introdotta da Intel non ricordo esattamente quando, ho detto 2005 andando a naso, ma più o meno siamo li. Quanto alle modalità di standby e hibernation, fanno parte dell'ACPI2 e sono ben più vecchie, direi 1999 o giù di li (devo controllare).
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Le mie ragioni sono le uniche che ha senso citare, in questa circostanza. E' il resto, ad essere aria fritta. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Just this. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Su, un brindisi per tutti in nome dell'amicizia e dell'ammmore:
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Fare una piattaforma di communication da auto che non funzioni con QUALSIASI smartphone è una puttanata pazzesca. Siamo al livello in cui due acquisti completamente diversi per requisiti finiscano con l'essere interdipendenti. il che è semplicemente demenziale.
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Ma anche si. In che modo il fatto che un anno DOPO molti dispositivi fossero a batteria interna contribuisce nel darmi torto? Io mi ero lamentato di quell'iPod, ed INFATTI, ne sono morti una miliardata a causa del fatto che le batterie non erano mature per essere alloggiate in quel modo. Come ho detto, ho avuto ragione. Il mondo non era pronto per le batterie non rimuovibili perchè le batterie avevano ancora caratteristiche troppo sgrause. Qualcuno ha seguito a ruota e sono nati altri dispositivi di merda, poi le batterie sono migliorate, e allora a quel punto è andata via liscia. Ma solo tempo dopo. Un annetto dici tu. Possibile. Io stesso ho un telefono con batteria non rimuovibile e, ad oggi li preferisco. Ma solo oggi che il problema tecnico non è più influente. Quando era influente, stai pur sicuro non ci pensavo nemmeno a comprarmene uno con batteria integrato. (anche se sono stronzo, perchè in realtà l'ho fatto. Ho comprato un iPhone 3GS, poi l'ho passato a mio fratello, e ad oggi quella povera batteria fa meno di mezza giornata). - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Io ci vedrei bene un thread apposito. Questo è quello del Mac Pro e delle supercazzole hardware.