Mi sa fastidio il comportamento da entrambi i lati. Da un lato l'assolutismo del "se infrangi il codice della strada ti stai prendendo un rischio" (perchè invece se sto all'interno di rischi non ne corro? mah! Andare in giro per strada non è già un rischio di per sè forse?) e dall'altra la sicumera del "se io ho il controllo del mezzo faccio quel che voglio e non sono un rischio per gli altri." (e chi cazzo lo dice che hai il controllo del mezzo? tu?).
Ma fatemi il piacere, entrambi. Sto discorso mi sta innervosendo.
Cosa c'è di assolutamente certo in questa situazione?
1) che le persone non sono tutte uguali
2) che le abilità di guida e quindi, di riflesso, ciò che si può fare al volante mantenendo il controllo globale della sitauzione, variano da persona a persona (per il sopracitato punto)
3) che esistono persone che ragionano più velocemente di altre. prevedono, tengono d'occhio più particolari, eccetera.
** Mi ricordo quando mezzo forum crocefisse Fisichella per essere stato sgamato a 160 su una strada. Il punto della questione è che Fisichella non può come voi per la legge, ma in realtà lui può. Perchè? perchè è un pilota.
Cosa vuol dire essere un pilota? Vuol dire avere riflssi fulminei, controllo perfetto del mezzo, e capacità di tenere sott'occhio e a mente una quantità incredibile di fattori, che concernono la sua sicurezza, la conservazione del veicolo e la sua performance, che voi non potete neanche immaginarvi.
Proprio voi, che non guardate il contagiri perchè se lo guardate non state più guardando la strada, voi, che giocando ad un simulatore di guida siete così concentati sulle levette da non vedere il cordolo su cui avete messo le ruote. **
4) Il codice della strada esiste proprio per questo. Visto che le persone sono tutte diverse, esiste una regola comune, volutamente bassa, proprio perchè il più ritardato della compagnia sia comunque inserito in un contesto in cui ha il tempo di pensare a tutto ciò che deve mentre guida, e che quindi non sia un rischio per sè stesso e gli altri, pur con il suo cervellino da un pensiero al minuto.
5) in realtà nemmeno questo basta, perchè se in realtà il codice della strada fosse adeguato alle performance globali del più ritardato avente patente dovremmo tutti andare in giro a piedi spingendo le nostre auto, e forse non basterebbe nemmeno, perchè ci sarebbero quelli che non si ricordano dove stanno le discese e si perdono la macchina
6) non c'è persona più falsa di chi si autovaluta. Sempre.
Ergo, nè il buonismo, nè il qualunquismo, porteranno da nessuna parte.
Il codice della strada va rispettato perchè è legge, ma è comunque una minchiata perchè inadeguato alle qualità di molte persone, e fornisce loro un'andatura e delle regole frustranti.
Il concetto di sicurezza è relativo e non assoluto: così come c'è chi è in grado di localizzare rapidamente le vie d'uscita e mettersi in salvo in caso di incendio, c'è anche chi va nel panico e di nasconde sotto al tavolo, e crepa. Non per questo l'edificio non è abbastanza "sicuro". E' sicuro o letale solo se rapportato alle performance di ognuno.
Quindi gentilmente, voi alfieri del codice della strada, statevene zitti, perchè le vostre gridoline sono identiche a quelle del bimbo che vede un suo amichetto prendere la merenda prima che la maestra dia il permesso.
E voi, fenomeni del "io a 250 all'ora in autostrada sono sicuro come il caveau di una banca", statevene zitti anche voi, perchè non c'è nulla di più falso al mondo di una persona che autogiudica le sua capacità, anche perchè, al 99%, sta sparando minchiate.
Scusate lo sfogo.