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Artemis

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  1. Artemis

    Ubuntu 8.04

    Si ce l'ha, tuttavia è esterno al kernel e può essere caricato/cambiato mentre il pc funziona. Il più usato al momento è HAL (che nome fantasioso ), ma ce ne sono anche altri, come Adeos per esempio, usato soprattutto nel clustering.
  2. Artemis

    Ubuntu 8.04

    Ho letto con interesse gli ultimi 3 messaggi, perchè come al solito rappresentano quella visione più o meno "da utente finale" che vorrebbe usare il computer per le cose che gli piace fare, e che ha il costruttivo proposito di voler farlo con linux. Ho letto cose giuste, altre francamente un po' fantasiose, e opinioni più o meno condivisibili. Francamente per spiegare un po' come in realtà i fatti stanno, o come sarebbe bello che stessero perlomeno, ergendomi a voce di una comunità più o meno tecnica che però vede Linux come uno strumento da evolvere e non semplicemente da usare, mi permetto di fare un po' di dietrologia. Linux, al netto delle filosofie è, innanzitutto, un software. Un software è uno strumento che ha determinate caratteristiche e serve ad esaudire una determinata esigenza. Linux è stato creato con con fini di calcolo intensivo di grande affidabilità, di grande flessibilità e scalabilità (ricordo che già quando il kernel non era nemmeno 1.0 e l'interfaccia grafica era un terminale colorato Linux era disponibile su una trentina di piattaforme hardware). Linux, va da sè, non MAI stato creato perchè i suoi utilizzatori fossero persone diverse da coloro che lo sviluppavano o che vi contribuivano, e, soprattutto, non è mai stato creato per essere venduto. A differenza di Windows e MacOS, dove il sistema veniva creato per venire usato da terze persone sconosciute, Linux veniva creato per essere usato dallo stesso che scriveva il codice (o parte di esso) o da altre persone, che, in possesso delle medesime competenze, potessero soddisfarvi le medesime esigenze. In questi ultimi anni, e per mezzo di realtà singole od industriali che nulla hanno a che vedere con Ubuntu, si è cercato, con ogni sforzo possibile, di "vendere" Linux. Non intendo nel senso "pagare per avere", ma nel senso di rendere Linux un sistema pensato non più per coloro che lo sviluppavano, ma per terze persone sconosciute. Un concetto simile richiede una tale e radicale trasformazione sia a livello della testa e delle abitudini degli sviluppatori, sia a livello del software stesso, dato che una simile condizione poggia su pilastri logici e tecnici totalmente diversi, e per molti versi opposti. La comunità che viene spesso accusata di ghettizzarsi e di chiudersi in un "linux per l'elite", è in realtà la stessa che lavora alacremente sul software e su sè stessa per creare un sistema usabile da tutti. Purtroppo è fatta di persone di carattere difficile, che si scontrano loro stesse con il "dovere" morale di creare qualcosa per gli altri, andando contro le proprie abitudini e convenzioni. Chi parla bene, fa il disponibile, si prodiga in sviolinate su Linux per il mercato desktop, per il multimedia, per i giochi, per chissà per altro, 90 volte su 100 non ha mai scritto una riga di codice che fosse realmente servita al software che egli stesso vende. L'esempio lampante di una questione simile è proprio Ubuntu. Ubuntu è completamente INUTILE per la comunità e per linux stesso. Anzi, oserei dire che è negativa. Perchè? Perchè ubuntu parla tanto di Linux per tutti, ma tutto il suo contributo è stato scrivere un paio di utility ed un paio di script che automatizzano alcune cose su ubuntu stessa, adatte ed usabili alla sola ubuntu, e, molto spesso, fatte decisamente male o tramite dei volgari "hack" e non tramite un approccio strutturale e coerente. Mi viene in mente l'"agent" per l'aggiornamento da una versione all'altra, che praticamente lancia script con all'interno i nomi precisi dei pacchetti da sostiture forzatamente per permettere l'aggiornamento senza errori, o l'utility per modificare xorg.conf in un epoca in cui grazie alla piattaforma xrandr, questio viene generato automaticamente, o bazar, un sistema di versioning per siti che usano solo su ubuntu.com, perchè è inadatto a qualsiasi altra realtà. O ancora quello script che quando digiti $comando non esistente lui digita "apt-get install $comando". O l'uso di sudo, che forse è il più grave. Il resto del lavoro di packaging, di scripting, di mantenimento e debugging delle versioni lo fanno quelli di debian, che già di loro non si distinguono per lo sviluppo. Poi c'è chi il codice LO SCRIVE, lo testa, lo approva, lo inserisce in progetti. Gente che lavora in (soprattutto) in RedHat, in Novell, in Nokia, programmatori freelance che lo fanno per la gloria, progetti universitari, gente finanziata da Google, o da Intel, o da Sun. O addirittura Foundation che si finanziano con convegni a pagamento e magliette, come Mozilla, FSF o FreeDesktop.org. La cosa veramente dolorosa è che chi ogni giorno lavora e sputa sangue, talvolta nemmeno pagato, per migliorare passo dopo passo il software che tutti noi usiamo ed apprezziamo vive e lavora nell'ombra mosso solo dalla voglia di fare un buon software, e poi chi si riempie la bocca di slogan e di promesse non solo non scrive il codice, non solo non contribuisce, ma spreca i soldi che sarebbero serviti per pagare lo sviluppo di tanto bel software innovativo per stampare cd e spedirli gratis in giro per il mondo. Addossandosi il merito di aver creato "il Linux per tutti", e poi dicendo che i primi "si ghettizzano". Personalmente se devo scegliere se stare con chi scrive software o con chi lo vende accreditandosi meriti che non ha io scelgo SEMPRE i primi. Chiamatemi "guru", datemi del borioso, dell'altezzoso e dite che mi ghettizzo perchè voglio che linux "resti solo per pochi". Non mi interessa. Perchè tanto sono i ghettizzati e i boriosi che creano il software che utilizzate. Ed è anche per questo che uso Fedora. RedHat, tramite la fondazioni fedora (che in parte si autofinanzia) paga i propri sviluppatori, che scrivono buona parte dei più grossi mattoni che compongono un sistema Linux, paga il proprio sistema di marketing (su cui sta investendo molto), e stanzia fondi anche per le iniziative locali in favore di fedora. Per fare un esempio, il mio Lug, in cui ci sono un paio di "Fedora Ambassador", vuole organizzare un "fedora release party" per quando esce la 9. Ebbene, per questo evento la fondazione di fedora ci ha stanziato 100$. Non è molto, ma è uno sforzo, se non altro simbolico, veramente importante: da una parte la creazione del software (importanti collaborazioni e finanziamenti nel Kernel, Gnome, Xorg, Pulseaudio, driver liberi per ati/nvidia/intel wifi, Xen, e potrei continuare), dall'altra la sua diffusione. Entrambe sono supportate, finanziate e si cerca sempre la partecipazione di tutta la comunità. Cosa fa Ubuntu per la sua comunità? ... ... ... ... Ha aperto un forum. Ai posteri l'ardua sentenza. PS: scusate la lunghezza, ma il discorso esigeva completezza
  3. Artemis

    Ubuntu 8.04

    Posso solo dire che APT/Synaptic è incompleto e rozzo.
  4. Artemis

    Ubuntu 8.04

    Vabbè, il setting manuale del governor, sono seghe di ubuntu, e non è affar mio Se ci fossero stati problemi con il governor stesso allora si, mi sarebbe interessato PS: Ubuntu nel passaggio da una versione all'altra ha storicamente dato problemi più volte con il governor della cpu. Per quello poi si pensa subito male
  5. Artemis

    Ubuntu 8.04

    Allora lo scaling della cpu funziona. Perchè hai detto che non funzionava?
  6. Artemis

    Ubuntu 8.04

    Se il sistema operativo non è in grado di gestire un governor della cpu che lo scali il processore rimane inchiodato al massimo. Se hai all'avvio l'errore che non puoi fare lo scaling della cpu il processore rimarrà inchiodato al massimo finchè non sistemerai la cosa. Il messaggio non riguarda solo il fatto che tu non possa farlo MANUALMENTE. se non puoi farlo manualmente non lo fa neanche lui automaticamente, semplicemente perchè il governor dello scaling non è caricato. Ho un amico che si è mangiato il suo centrino perchè "anche se debian non mi fa impostare la frequenza della cpu, tanto non mi importa perchè non mi serve farlo a mano". Se la applet di gnome non si carica correttamente, lo scaling non sta funzionando
  7. Artemis

    Ubuntu 8.04

    Conviene che sistemi la cosa in fretta, perchè i notebook che vanno troppo con la frequenza a cannella si friggono
  8. Artemis

    Ubuntu 8.04

    Ubuntu non ha ntfs-3g direttamente installato ed impostato per l'automount con hal? Mio dio che chiodo di distribuzione. Fedora è dalla versione 7 che è così, e sta per uscire la 9 Come sempre fedora spacca, e gli altri inseguono miseramente. sul wifi, su pulseaudio, su compiz, su xrandr, su selinux, sull'ntfs... hanno adottato upstart, e l'hanno praticamente riscritto all'80%. Sono proprio curioso di vedere cosa ha combinato Ubuntu con PackageKit. In fedora c'è tutto un nuovo framework di integrazione con yum e con tutti gli altri package manager che integra, bilancia, tiene in conto di cosa è installato e cosa no, e risolve le dipendenze anche tra sistemi di packaging diversi. Ubuntu cosa fa?
  9. E' colpa dell'audi se quel motore è un chiodo, non nostra
  10. Artemis

    Ubuntu 8.04

    L'installazione è banale, è completamente grafica, e richiede di cliccare pochi pulsanti e inserire pochissime informazioni. Solo una leggera competenza è richiesta quando si presenta il partizionatore, che comunque non è dissimile da quello dell'installazione di Vista. In ogni caso se non si hanno esigenze particolari o anche windows sulla stessa macchina si può completamente saltare il passaggio scegliendo la soluzione predefinita. Il tempo cambia da distro a distro, ma mediamente si assesta sui 20 minuti circa. Potrei risponderti "definisci facile" Il punto è questo. per quanto siano sistemi con interfacce grafiche gradevoli, complete, completamente in italiano e studiare per un'ottima usabilità sono comunque DIVERSE da Windows. sia nell'aspetto, sia nella logica di funzionamento. Per esempio c'è un "gestione periferiche" e non ci sono interrogativi gialli nelle periferiche senza driver, non ci sono A: C: D: ecc... L'interfaccia è quindi SEMPLICE nel senso che è intuitiva, leggibile, e richiede un basso numero di nozioni per essere utilizzata, ma è senza dubbio molto DIVERSA da windows in tutte le sue componenti. Oltre a far notare la poca importanza di un fattore del genere, in quanto il tempo di avvio, per quanto lungo, è un tempo trascurabile rispetto al tempo di uptime, c'è da dire anche qui che dipende. Rispetto ad un'installazione "fresh" di windows si, quasi tutte le distribuzioni sono più lente. invece tra uno windows con tutti i driver e software installati e un linux a cui sono stati rimossi i servizi inutili dall'avvio (tipo il bluetooth se non ce l'hai) il confronto non è più così ovvio. E' un eventualità estremamente rara, ed molto spesso, come nel caso delle schede grafiche con driver proprietari, l'installazione è largamente automatizzata. Va praticamente solo avviata.
  11. Abbastanza urenda, imho.
  12. Non è che è molto lontana da quello status: è bassa, abbastanza tarchiata e non riporta alcuna presenza di seno propriamente detto. La computer grafica fa miracoli, non c'è che dire.
  13. Artemis

    Ubuntu 8.04

    Esatto. Il punto è che nvidia sviluppa per Linux (e per altre piattaforme) un driver come si deve, mentre Ati ci dedica una persona e mezza e un solo pc 4 ore al giorno, e gli effetti si vedono. Da più parti si sono sentite conferme che ora questa situazione dovrebbe cambiare, andando addirittura verso un driver opensource, ma per ora è solo marketware.
  14. Artemis

    Ubuntu 8.04

    Purtroppo i problemi con le schede ati è appurato che dipendano dall'atteggiamento di ATI e non dal lavoro su linux. Se quelli di Ati hanno risolto il problema, buon per loro PS per tutti gli altri: vi lascio volentieri ubuntu, io aspetto fedora 9
  15. Uhm... per quanto mi concentri mi viene in mente un solo nome.... qualcuno ha detto GT-R? :lol:
  16. Io non impongo il "mio" pensiero. E' fredda matematica, e ti invito a verificare personalmente, ti ho anche consigliato un testo di meccanica che può fugare i tuoi dubbi. Nel caso tu non voglia farlo, abbassando di fatto quello che dico a "mio pensiero" = "opinione" implicitamente ammetti che un'auto, ovvero un oggetto come da te definito, sia quello che le persone pensano che sia. Ovvero non più una cosa che E' in quanto propria di determinate caratteristiche, ma qualcosa che APPARE secondo la personale visione di coloro che lo approcciano. E una cosa che appare come personale visione di chi la analizza può essere varie cose, ma, sicuramente, per definizione data dalla lingua italiana stessa, non può essere un oggetto. Quindi di fatto tu affermi che le automobili sono oggetti ma, non volendo accettare (previa verifica) l'effettualità di ciò che dico di fatto neghi che lo siano. Penso che dovresti deciderti
  17. Beh, aspetta, la storia conta. Piquet Jr è uno che ha vinto il campionato di F3 arrivando terzo perchè i 2 con più punti di lui non potevano classificarsi perchè non avevano partecipato ad un numero sufficiente di gare, differenza di lui che le aveva fatte tutte. Non possiamo fare di tutta l'erba un fascio Il pacchetto della mclaren quest'anno non c'è, c'è poco da fare. Colpa dell'auto, colpa della mancanza di info ferrari, colpa di non avere un collaudatore preparato che sviluppi bene... chissà. In ogni caso i difetti sono evidenti, e le prestazioni mclaren altalenanti.
  18. Beh, ha sempre guidato senza traction control a parte che in F1, e li vinceva. Quindi in teoria dovrebbe essere capace. E' anche vero che in F1 la potenza è molto superiore, bisogna essere più delicati ed il feeling è molto diverso. Vedremo se saprà adattarsi
  19. Non ho nulla da ridire in proposito Aggiungo però un avvertenza: ho scritto che è inarrivabile "nella sua fascia di prezzo". Non è del tutto vero, perchè in effetti costa talmente poco per l'oggetto che è che è inarrivabile anche da quasi tutte le vetture che costano *molto di più* Ed è stata una ottima scelta
  20. Ho letto delle considerazioni allucinanti. Consiglio a coloro che hanno fatto queste considerazioni allucinanti, ma non faccio nomi (anche se tra loro non c'è tonyh ) di studiarsi un pelo di meccanica e di studiarsi il suddetto motore, su internet si trova materiale interno honda a iosa. Poi venissero di nuovo a fare paragoni assurdi con motori da fantomatici 2000cv che ancora manco non esistono. In ogni caso per chi non ne fosse convinto comunico quella che è di fatto una legge, perchè è facilmente verificabile numeri alla mano senza eccezioni: La S2000 è la migliore spider 2 posti sul mercato per prestazioni e caratteristiche dinamiche. E' imbattuta da qualunque concorrente anche più nuova e con motori di cilindrata superiore. In pista, best motoring docet, fa mangiare la polvere tranquillamente ad auto con quasi il doppio dei cavalli, che non riescono nè a sfruttare il motore e il telaio come lei, nè a fare le curve altrettanto velocemente. Da ogni punto su guardi quella vettura, che sia su strada, su pista o meramente con degli schemi tecnici e una calcolatrice in mano, la S2000 è una vettura inavvicinabile in quella fascia di prezzo. Sono stufo di ripetermi, ma per avere un oggetto *complessivamente* superiore dal punto di vista tecnico e dinamico ci vuole UNA FERRARI, e nulla sotto di essa. Qui non si tratta di opinioni, il "secondo me" lascia il tempo che trova, è un prefisso da bar, e qui non siamo al bar. Se la capite bene, se non la capite studiate. Non so davvero che altro dire in proposito. Ah, si: consiglio il Pignone-Vercelli, "Motori ad alta potenza specifica" - Giorgio Nada Editore. Una guida molto chiara e completa per capire (tra le altre cose) COSA è il motore della S2000 per raggiungere quei risultati.
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