Roy De Rome
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Ooops ! Solo oggi mi sono accorto di avere ancora nella memoria del telefono questi scatti molto vecchi. Non credo di averli già pubblicati, perché di solito li elimino sùbito, in caso contrario me ne scuso. Il primo è questo candido Maggiolo, anche se dalla poca luce notturna sembra beige, che solo per una notte stazionò sotto casa mia, poi più rivisto. Una ( per me ) stupenda W123 dall' aspetto austero, ma perfettamente conservata. E infine questa coppia di R4. La prima in quel classicissimo amaranto, presa al volo lungo la Tangenziale Est, ma con targa di fuori Regione, e veniva da lontano la vecchietta. L' altra, in notturna in un parcheggio. Tempo fa scrissi che, probabilmente, Roma è la città con più Alfa 75 che ancora girano libere in strada, oggi mi sentirei di dire che di R4 in strada, con buona probabilità, ce ne sono più qui che a Parigi, per quante se ne incrociano ( relativamente ) ancora. Capisco la cura ( e a volte nemmeno quella ) con cui molti proprietari le custodiscono, ma al di là di questo, erano veramente robuste.
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Confermo. Anche una mia carissima amica ne aveva una bianca con questi interni, poi può darsi benissimo ci fosse anche l' altra opzione. Davvero bel colpo questa ! Si, così non ne avevo mai viste. Nei primi anni andava l' arancione classico, ma verso gli ultimi tempi quell' arancio-giallo, più chiaro tipo succo di albicocca, e, se non erro, era leggermente rimpicciolito anche il logo "jeans" sul cofano motore, come sembra su questa, ma forse sbaglio.
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Buona serata a tutti. Scarico anch'io un po' di vecchiume dal telefonino. Queste me le mandò mio fratello dal suo viaggio in Giappone a Maggio. Sicuramente questo non vecchio, ma dal design volutamente retrò, come spesso fanno Loro. Nel cortile di un palazzo, che comunque dava in zona di pubblico accesso. Se non è un carrozziere, sicuramente qualche patito di VW. Sempre per restare in tema VW : due T4 vacanzieri. Il rosso messo maluccio a dire il vero Per le strade di Monteverde, targa tedesca, qualche avventuroso turista. Un Cinquino Station in pieno centro. Infine questa meraviglia ripresa al volo dal solito Amico : acchittata da gran sportiva, senza nemmeno i paraurti.
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Non credo : questo Fiat lo chiamava "Verde Guacamole" o qualcosa del genere, quello della Cinquecento tendeva un po' più al giallino, che io ricordi. E posto anch'io qualcosa che mi era rimasto in memoria nel telefonino. Questo Express finestrato addirittura da Aprile, era fra i capannoni della Fiera di Roma, un commerciante "vecchia maniera" 😆 Questo Cinquino me lo manda ( col permesso del proprietario ) un mio amico da Carbònia. Fino a qualche anno fa credevo che le "L" di questo celestino fossero dei rifacimenti, invece un Superesperto di Cinquini mi ha spiegato che il colore era in produzione, molto limitata a dire il vero, per un certo periodo. Una Special, classe 1971, a produzione quasi agli sgoccioli. Un' incredibile Morris 1000 versione Station e con gli inserti in legno che gira per Roma, ripresa al volo dal finestrino del Bus da un altro amico. Non so se già adottasse la dicitura "Traveller" come per le Mini può darsi. Infine queste ultime 3 fuori Roma, lungo la Via Anguillarese per raggiungere i Laghi a Nord. Sublime la DS, non so se allestimento Pallas, e invece piuttosto dimessa la FSM, in stato di semiabbandono con più di una gomma a terra.
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Buon fine settimana a tutti...un "po' tanto" 😆 che non postavo più qualcosa, infatti svuoto un po' di vecchiume che avevo in memoria nel telefonino. Inizio con gli scatti miei : Una Corsa che se l' è presa comoda, per arrivare così bene fino ai nostri giorni. Sempre bella da vedere per me, con quelle linee tese e classicissime, e con le sue dimensioni contenute che attraggono sempre gli sguardi fra i cassoni odierni ❤️ Al volo-volissimo questa Escort tanto che non ho fatto in tempo a capire se le mancasse anche il paraurti anteriore ( come sembrerebbe ) e se i cerchi a stella siano in lega o solo dei copricerchi. Questa Smallina è una vecchia conoscenza, ma visto che era sparita da un po' di mesi avevo pensato al peggio, invece pur malconcia, continua a fare il suo lavoro ( non credo ancora per molto.... 😞 ) Per finire le ultime 2 che gentilmente mi ha girato un Amico : Di ritorno da un' escursione al lago una bella "3" che avrebbe bisogno di qualche cura. Come pure questa 205 deturpata sul portellone. 😞
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....ma davvero ?!? 😮 Io ovviamente me ne ricordo parecchie da piccolo ( anche qualche Anglia Torino ) ma saranno un 30 anni buoni che non ne ho più viste in strada. Tra l' altro quella postata da Kim quasi sicuramente è una "De Luxe" se è bicolore ( il tetto semberebbe bianco ) perchè ha le borchie con la corona argentata. Spero sia stata conciata così per "esigenze di copione" perchè sarebbe veramente un peccato, vista la rarità del modello.
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E mi ero poi scordato di postare il resto delle comparse della fiction, eccole :
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Ciao Stefano ! Ah...io credevo che la 127 fosse usata da Voi regolarmente. Bellissimo il Maggiolone, poi in quel verde ! Sembra conservato perfettamente da quel poco che si vede. 😍
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Via Nicolò Piccolomini, all' Aurelio, per me la strada più bella di Roma. ❤️ Che sia film o fiction, stanno girando qualcosa, con bellissime "comparse" : traffico in tilt e da lontano noto un bel Fiat 410 Cansa Ed ecco una tranche ( non me ne lascia caricare di più )
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Ed ecco un breve resoconto settimanale : Queste 3 al volo nel traffico, una500F : sempre più difficile da vedere ( e per fortuna ) nel traffico romano, nel tipico celeste "azzurro chiarissimo". Una bella Station, 850GLT ( dovrebbe... sembra come la berlina che aveva mio fratello ) Una Kadett di quell' altrettanto tipico "Marrone racchio" 😆 come lo definiva il papa di un mio amico, e che comunque riscosse consensi, per quel che mi ricordo. Questa viene dalla Germania, e sarebbe il "Centododicino" che mia cugina dovrebbe farsi regalare dal marito, che già qui 4 anni fa si portò su una 500L del '70. Questa è un' Abarth 70hp credo sia una 4a o 5a serie, ma in pratica un' accozzaglia di ricambi differenti trovati lì, si vede alla meno peggio. Certo, il risultato non è entusiasmante, ma mia cugina è felicissima di portarsela a casa, stanno in trattative. E, per finire, oggi all' interessantissimo MUSAM, il museo dell' Aeronautica Militare di Vigna di valle, sul Lago di Bracciano, si è tenuto un raduno di " Ministi" del Centro Italia, tra cui un mio Amico, che ci aveva invitati. Nonostante la giornataccia è stato tutto molto interessante, e i momenti di pioggia più forte li abbiamo passati all' interno fra i mostri alati. Questa è solo una metà delle vetture partecipanti, e, senza dubbio, quest' elaborazione in Pick-up era la più inconsueta del gruppo, ha i bellissimi cerchi "base" delka Cooper di quei tempi.
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Ed eccomi con la carrellata degli ultimi tempi. Stavolta di miei scatti ce ne sono solo 2, e comincio con quelli: Un bel Volvone apparentemente solo conservato, usato e lasciato in strada senza troppi problemi. Chissà come chiamava Volvo questo grigetto, che non ricordavo. Le bombolette spray che uso io direbbero "Siliceo" 😀 Una bella Station, che io continuo a preferire di gran lunga ai Suvvetti odierni. Da qui in avanti, iniziano i contributi di Amici vari : Una splendida e candida "Pagoda" con quei tipici cerchi in lega che impreziosivano non poco l' insieme. Questa potrei averla già postata anni fa, anche se quella che ricordo io era un po' malconcia, nel qual caso sarà stata degnamente restaurata. Una rampantissima Sisley lercia a dovere. Dell' originalità del colore non avrei giurato, perché nei miei ricordi d' infanzia un azzurrastro simile era presente, ma osservandone poi gli interni si deduce che assolutamente non lo è. L' amico che me l' ha girata non è più un pischello, anzi, ha 44 anni, eppure mi ha scritto incuriosito "Non ho mai visto niente di simile...ma che auto è ?" 😆 E per finire, immortalata al volo nel traffico, un' "americanina" a listino dai primissimi anni '80 : Chevrolet Celebrity, con tanto di targa originale U.S.A.
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Rieccomi col "resoconto" di queste ultime 3 settimane : Per cominciare questa piccola Polacca nella tipica tinta "fegato" cone diceva qualcuno ai tempi. L' altra era un' azzurraccio cenere. La Prinz verde che, pare, portasse Jella 😆 Mi raccontarono il perché di quest' infausta nomea, ma lo scordai... Questa probabilmente la postai già anni fa, ma nel dubbio la rimetto. Alla luce notturna dei lampioni ( un Amico mi ha schiarito lo scatto ) mi era sembrata blu, e invece dovrebbe essere un verdastro spento metallizzato che io chiamavo "Eau de fogne" 😆 Sempre per le piccole cilindrate, ecco una 3a serie ( spero di non sbagliare ) con velleità Smartistiche. Una piccola e ormai qui ben rara Arosa, e, aggiungerei, tenuta splendidamente : viene da fuori Roma ( sennò difficilmente avrebbe ancora le sue borchie ). Ricordo quando era da poco uscita il commento della redazione di un giornale specializzato ( non ricordo quale ) che, rispondendo a una lettrice titubante se sceglierla a una Lupo rispose "Può tranquillamente prendere un' Arosa Signora : è a tutti gli effetti una Lupo, ma costa meno !" .....però...la Lupo aveva un bel musetto. 2 "Alfe" che mi ha girato un Amico, sempre belle da vedere. Finisco con questo solerte"Giardiniere" che ogni tanto si fa rivedere. Di una ditta senese ma targa romana.
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Ciao ! Si riconoscono a occhio, appunto, dalle sospensioni : le 3Cilindri rimanevano un tantino più sollevate da terra rispetto a quelle "inglesi", era una piccola differenza, ma esteticamente ne guadagnavano non poco, anche perchè quelle con la meccanica e le sospensioni inglesi, ( non saprei se fossero le famigerate "Hydragas" ) dopo qualche anno lasciavano la vetturetta sempre più rasoterra, che già era bassa di suo. Un' altro particolare per distinguerle a colpo d' occhio erano i paraurti anteriori con lo spoiler, per quelle coi motori Daihatsu. Io credevo che il leggero sollevamento da terra rendesse la vettura meno stabile in curva e in tenuta di strada, e invece esperti del marchio mi assicurarono che era esattamente il contrario. Se hai guidato una beige ( marroncino nocciola ) molto probabilmente era la "S" versione base, scarna quanto mai, coi cerchioni "Transilvania", quelli col disegno a croce delle vecchie "90" e non come quelli della 3Cilindri in foto. La differenza vera era sotto il cofano perchè il 3 cilindri giapponese regalava prestazioni di tutto rispetto, ancor più spinte di quelle che offrivano i vecchi propulsori British-Leyland. Per il resto, colori e allestimenti interni erano assolutamente identici alle "inglesi dei 2 anni precedenti ( Mini90 N-3Cilidri S ) ( 90SL- 3CilindriSL ) e ( Mini Mille - 3Cilidri SE, la più "lussuosa" e venduta ) tanto che nei nemmeno 2 anni di produzione che finirono le scorte di componenti vecchie, a fine '83 furono presentate le "Minitrè" con nuova gamma colori e leggere migliorìe interne.
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Buonasera a tutti. Qualche scatto degli ultimi giorni. Questo primo veramente risale a metà Novembre e credevo di averlo già postato. Una ( o un ) bella Rekord versione furgonata, che fatico a ricordare di aver mai visto pure ai suoi tempi. Targa Umbra. Queste due di sfuggita in movimento ( specialmente la Kadett...e si vede ) nel traffico girate dal solito amico. Una povera 126 un po' addobbata dal suo proprietario. Anni fa ripresi una Lada 2102 però in versione sw ( e non saprei se già cambiasse la sigla ) era del tipico verdaccio di quegli anni e stazionava dalla parti dei Parioli, poi sparì, na non troppo lontano da lì adesso si vede questa. Non ricordo se, sempre qualche tempo fa, postai questo CM Bedford, se si me ne scuso.... E infine uno scatto non mio. Anche questo risalente a circa un anno addietro, forse qualcosina di più, me lo mandò un amico di fb, sapendo le mie simpatie per questo barattolo, ma non ricordo proprio chi fu, quindi nemmeno la città in cui è stata ripresa. Dovrebbe essere una 3Cilindri SL ( dalla gemma della freccetta tonda ) e in tal caso una vera rarità, perché le 3Cilindri, prodotte per 2 anni scarsi, sono ormai quasi completamente sparite e le SL erano già una minoranza del venduto. Questa poi sembra veramente perfetta a vedersi. Sarà, ma io trovo ancora simpaticissima !
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Rettifico quanto detto : era proprio una domenica quindi probabilissimo fossero dei partecipanti a un raduno, magari di quelli non ufficiali e programmati, come si tengono quasi ogni domenica in Piazzale Garibaldi, la terrazza del Gianicolo. Era feriale quando mi ha girato la foto, e ho fatto confusione. Ne approfitto per mettere altri 3 scatti sempre in giro in compagnia. Variazioni sul tema. E una fantasiosa interpretazione di una R4 con fasce bianche...non credo sia mai stata prevista con questi optional, che almeno ricordi io. ....mancano solo 30 minuti...Buona fine e Buon principio a tutti ! Buon 2024 !
