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viva l'italia

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  1. viva l'italia

    Fiat Panda 2011

    gli interni sono da sballo (manco l'aper cross ) cmq cazzo come mi piacciono gli interni!!
  2. a me il "culo" di questa nuova sebring/200C non piace. ecco invece il deretano della mia sebring (classe 2002): Uploaded with ImageShack.us
  3. A me par veramente strano dagli USA leggere le testate italiane. Non so come si pretendeva 50k nel 2010 su un auto che ancora neppure e' regime. Eppure sia la percezione del marchio che del gruppo e' alta qui in USA, la campagna 500 e' in corso e mi sembra che a macchia di leopardo (e' chiaro) riscuota un buon successo. Chrysler e relativo gruppo iniziano ad essere percepite meglio etc... ma dove e' il fallimento della 500 in USA? Siamo gia' sulle 3000 unita'/mese ed in costante crescita. Confido che si arrivi alle 4000 in settembre ove non si superi adirittura questo numero.
  4. ma mi spiegate questo pianto sulle vendite FIAT negli USA? Le 50k auto/anno non si intendevano a regime? Credo che l'obiettivo sia fattibilissimo, basta contare l'anno dal primo settembre.
  5. La denominazione corretta per una versione Lancia dovrebbe essere JTD, non possono chiamarlo milti-jet, non essendo appunto un "multi-jet".
  6. un passo indietro rispetto a phedra nello stile... e dire che phedra ha 9 anni!
  7. Confermo, da quando sono arrivato a NY, questa l'ho subito annoverata tra le celeberrime "cazzate americane". Queste protezioni sono poi difficili da installare e praticamente la gente le lascia sempre su, col risultato di non godersi l'auto. La cosa in parte si spiega con la noncuranza dell'americano medio per particolari estetici (salvo eccezioni) delle auto come ce ne curiamo noi europei e per il desiderio di mantenere alto il valore del mezzo che in genere cambia spesso di proprieta' (provate in USA a cercare un'auto di 8 anni con un solo precedente proprietario). Non credo comunque che su auto stilose come la 500 avra' successo, cosi' come non l'ho mai visto usare sulle mini. Altra cosa che in USA assolutamente non tira e' il clima automatico (mentre nessuno accetta di non avere il clima manuale, anche su auto di 15 anni fa quando in Europa era l'eccezione e per le grosse berline premium). Per ultimo un'auto americana non puo' non avere dei max porta bicchieroni per le cocacola maxi o il caffe del DD. Altra cosa che amano e' coprire lo sterzo con delle protezioni spesso al limite del tamarro anche su auto il cui stile e' elegante.
  8. ALFA non puo' tornare in USA senza un duetto, e' un suicidio! Per il resto il marchio tirera'!
  9. non so se leggo un altro testo. Il testo che leggo io dice che se ne andra' nel 2015 ma che tecnicamente potrebbe andare via anche DOPO (beyond=oltre) il 2015. O sto leggendo il testo sbagliato? Insomma Marchionne dice che stara' fino al 2015 e forse anche oltre
  10. ragazzi corre precisare... innanzitutto stabiliamo e circoscriviamo le due categorie: 1) Gli ITALO-AMERICANI: essi sono da intendersi come i discendenti delle varie ondate di migrazione di massa dall'Italia, l'ultima delle quali pare essersi spenta sul finire degli anni '50 del secolo scorso. Essi NON sono cittadini italiani ed in genere NON parlano italiano (alcuni tramandano un mischine di dialetti ed italiano qausi incomprensibile). Esiste una nuova generazione di Italo-americani giovani che per riscoprire le radici ha RIAPPRESO la lingua (che probabilmente i loro avi non conoscevano o parlavan male) semplicemente studiandola a scuola e perfezionandosi in Universita' italiane con un Master o qualt'altro. Gli italo-americano non hanno in genere contatti con l'Italia, spesso non ci hanno mai messo piede, non posseggono un passaporto italiano ne' potrebbero averlo, non hanno diritti civico-politici in Italia non essendone cittadini 2) Gli ITALIANI IN AMERICA: non sempre neppure immigrati (ad esempio io non ho un visto immigrazione ma business) hanno o doppia cittadinanza oppure semplicemente cittadinanza italiana, sono comunque cittadini italiani sia i padri che la prima generazione di figli. Sono iscritti tutti all'AIRE e mantengono diritti civili e politici in Italia (come il diritto di voto a seguito della legge Tremaglia). Parlano bene l'italiano ed hanno parentela in italia presso cui si recano spessissimo in visita. Io come owluca ritengo che gli italiani in America possano essere interessati, in quanto italiani, alla Fiat 500 e non mi stupirei che i primissimi successi in Canada (dove gli Italiani in America son parecchi) sia dovuto ANCHE a loro. Riguardo agli Italo-americani invece, credo che possano essere interessati a 500 nella misura in cui un qualunque altro cittadino americano lo e'. 500 infatti, a differenza dei cannoli, della pasta e della pizza non rientra tra le tradizioni che gli italo-americani si tramandano e tra i ricordi dei loro padri. 500 e' lo specchio di un'altra Italia, quella del boom economico, del design etc... che ha cominciato ad esistere proprio allorche' le ultime ondate migratorie di massa si spegnevano, l'epoca dei transatlantici cessava ed Ellis Island veniva chiusa per sempre. Dunque vista l'esiguita' numerica relativa degli Italiani in America, ritengo che il target della moderna FIAT non sia e non debba essere quello di intercettare gli italiani all'estero, ma il gusto americano verso l'italianita' intesa come design, stile di vita, alta tecnologia etc... insomma e' un prodotto "cool" che non erratamente avete paragonato ad apple.
  11. infatti non credo siano gli italo-americani il target principale di FIAT. Basti leggere uno dei tanti commenti su you tube al video di presentazione di 500: "I saw one in traffic here in the US yesterday. It was turning heads and people were trying to get closer to see it in traffic, almost causing wrecks. Definitely not your usual crap cookie cutter design. The guy had this huge smile on his face like he was driving a Ferrari. My wife was with me and now she says she wants one. This car screams Italian design and feel." insomma il cinquino e' il tipo di prodotto che in USA in molte aree si vende da solo, basta farlo circolare.
  12. ho personalmente letto le dichiarazioni del maggiore concessionario di NY che dichiarava di aver stipulato un solo contratto con un italo-americano. La cosa a NY non mi sorptrende poiche' l'ultima ondata migratoria italiana su new York v'e' stata tra fine '800 e la prima guerra mondiale, spegnendosi poi gradatamente e praticamente estinguendosi nel secondo dopoguerra col boom economico italiano. Il tipoco italo-americano newyorkese e' ormai almeno di terza generazione e solo in rarissimi casi parla ancora italiano o un commistione di dialetti italici. Costoro non hanno quasi mai contatti diretti con l'Italia che in maggioranza dei casi (chiedere per credere ai vari sassisti e poliziotti) non hanno mai neppure visitato perche' non hanno piu' alcun legame familiare. Coloro che lo hanno fatto lo hanno fatto come semplici turisti, americani fra i tanti. Costoro non hanno alcun attaccamento per la 500, la vespa piaggio etc... i loro antenati hanno lasciato l'Italia molto prima di tutto cio'. L'immgrazione anni 60-90 e' stata quasi esclusivamente dal Sud Italia e per lavorare nelle industrie e principalmete si e' diretta verso la regione dei Laghi, cioe' Detroit, Chicago e verso il Canada. Qui non mi meraviglierei che gli acquirenti del 500 siano italoamericani, in particolare il 50-enne a cui la 500 ricorda la gioventu', il 20-enne che rivede l'auto di cui gli parlavano i genitori, che ha nelle foto. Inotlre tali immigrati sono ancora legatissimi all'Italia, hanno di solito una famiglia in Italia che vengono a trovare ogni anno o due in estate o a natale, parlano l'Italiano etc... Non mi sorprenderebbe se il boom canadese, paese in cui 500 ha sorpassato mini gia' nei primi mesi di vendita, sia in parte dovuto a tali sentimenti nazional/nostalgici dell'ultima ondata migratoria. Andrebbe chiesto pero'. Qui a New York il brand fiat mi pare invece piazzato seguendo questi due filoni: 1) Il made in Italy (o meglio l'Ital design) per cui tutto ci' che il belpaese produce, a NY fa semplicemente "figo". 2) La posizione del brand FIAT come high-tech ed environmentally friendly etc... il che fa anche figo (sembra strano in Italia ma fiat si sta posizionando in tal modo in US).
  13. Non so precisamente di link, poche' non ci facevo attenzione, pero' la penetrativita' di una campagna pubblicitaria sta nel raggiungere l'utente ignaro. Orbene in due settimane: 1) Accendo la radio dell'auto (come migliaia di americani fanno) mentre mi reco al lavoro, ed alla frequenza della radio locale 97.5 Long Isnalnd sento pubblicita' di 500 ed addirittura un concorso con una 500 in palio. 2) Due giorni topo mi ritrovo a Mill house, un pub a Long Island, seduto al bar con due colleghi a trangugiare un hamburger ed una biretta, stavamo guardando i monitor che trasmettevano un match di baseball qualdo e' apparsa la pubblicita' della 500. Lo stesso video, sempre uguale lo rivisto per caso sempre in contesti di eventi sportivi in un pub, poiche' di rado guardo la TV. 3) Vado a far la spesa da Uncle Giuseppe, una catena di supermergati italiani a LI, i migliori supermercati dell'isola e sempre affollatissimi ancorche' i piu' costosi, perche' offrono la migliore selezione di formaggi d'importazione e di pesce. Nonche' buon pane e frutta. Di fronte, eravamo con due amici, vediamo una ressa... un intero acro di parcheggio era chiuso per la prova pubblica della fiat 500 organizzata dal vicino concessionario. Insomma io non sapevo neppure il momento in cui 500 veniva commercializzata ma l'informazione sul prodotto ha raggiunto me. forse altre info le si puo' trovare sui fora americani di appassionati di 500, ad esempio: Fiat 500 Forum : US Fiat 500 Cinquecento Forums consiglierei di registrarvi e chiedere direttamente ai locali, magari da diversi stati dell'Unione, le impressioni anche sul marketing.
  14. Si, ma il problema per molti europei e' proprio questo, ragionare riguardo agli USA con le notre categorie di "locale" e "nazionale". Per un prodotto dalla rete di vendita frammentata e visto il costo esorbitante di campagne pubblicitarie su scala federale (credo che con questo intendiate "nazionale" in Italia) e' ovvio che si vada ad incidere a livello di singolo stato dove il prodotto lo si vuol vendere. Per quanto riguarda la TV, io ho visto la pubblicita' finanche nelle partite di baseball ed eventi sportivi seguitissimi. Una TV che trasmetta a livello statale a NY non e' certamente equiparabile a cio' che noi definiamo "locale" in Italia ed a parte i news networks e la CBO e poc'altro, gli americani guardan molto le tv della loro citta' o stato, non esiste la RAI in america. Cio' vale anche per la stampa. Non parliamo di eventi sportivi come le partite dei Mets o degli Yankies, seguitissime piu' d'un programma CBO e da intere famiglie. Certo magari pochi dealers e la Chryseler stessa focalizzano i commercials nelle aree dove effettivamente avresti la cossibilita' di acquaistare l'auto senza farti 1500 miglia fino al primo concessionario disponibile vedremo come evolve la cosa ma 500, come mini d'altronde, ho l'impressione che non sia pensata come un prodotto nazional di massa ma che voglia penetrare il mercato di volta in volta nelle singole aree.
  15. per quello che puo' servire, se vi fidate, io scrivo dagli USA, stato di New York. La pubblicita' c'e' stata ed anche visibile per due settimane, sia in radio che in TV che in occasione di manifestazioni di piazza con prove dell'auto. E l'auto comincia a vedersi parecchio in strada, quattro sono apparse nel mio quartiere. Ovviamente vi ricordo che dire USA e' come dire Europa (est compreso). Se a New York il 500 sembra ingranare magari capirei che in South Dakota non se ne veda l'ombra. In realta' i concessionari sono pocchi. Pare abbia successo in Texas e Canada e la cosa mi sorprende non poco perche' son stati/paesi dai "grandi spazi" dove smart e mini creido le abbian prese di mazzate sulle gengive.
  16. trasmetteranno anche le informazioni di sicurezza prima del decol... ahem... della partenza del veicolo?
  17. devo dire che dietro e' un po' oscena, quasi stile WV. Ma davanti mi piace. La fiancata e' poi il suo punto migliore, molto ALFA. In complesso non male. Spero in USA non la vendano con la coda, come la S1 precedente.
  18. credo che queste 1700 siano concentrate solo in particolari aree di acluni stati, o sbaglio? Dove si trovano i dati di immatricolazione?
  19. Ragazzi, a Long Island credo sia scoppiato il boom! Ho avvistato tre 500 diverse solo oggi intorno a casa mia. Ma quante ne stanno vendendo!? c'e' anche una martellante campagna pubblicitaria su TV, radio, riviste di settore, eventi ad oc, etc...
  20. e' iniziata la pubblicita' sulle radio locali. Su una vi e' un concorso in cui si offre in premio una fiat 500... si invita la gente ad andare anche nel weekend al'esibizione fiat di fronte il supermercato Uncle Giuseppe vicino Port Jefferson. Su una rivista automobilistica (non ricordo il nome) ho visto in copertina che questo mese confrontano la 500 con la mini.
  21. Oggi ho visto la prima 500 parcheggiata a New York. Era una bianca, sporting, parcheggiata a Long Island City prima della fermata della metro 7 per Manhattan. nemmeno 400 metri piu' avanti c'era una 500 rossa d'epoca. Che stia scoppiando una moda
  22. una vera lancia! Vera reinterpretazione del passato! Apice degli stilemi del marchio!
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