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viva l'italia

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  1. viva l'italia

    differenze gran luce sky dom

    qualcuno conosce le differenze tra sky dom di ypsilon e gran luce di musa? E' vero che il tetto della stilo è migliore di entrambi?
  2. mi sa che il peggio ha da venire nei prossimi giorni....
  3. Ecco l'utopia... e penso che tu non rinunci agli elettrodomestici, al crlima in casa etc.... E' questo che rende assurdi certi referendum... è che (senza offesa) spesso non ci si rende conto dell'impossibilità di avere la botte piena e la moglie ubbriaca! Ma lo sapete che con i rendimenti dei pannelli solari per dare energia a tutta Napoli (che è solo una città e nemmeno troppo industriale) si dovrebbe coprire una superficie immensa? Stesso vale per l'eolico...vabbeh dare energia ad una fattoria o un paesino (eolico) oppure ad un'abitazione (solare) ma risolvere il problema energetico nazionale... ripeto che le alternative al petrolio, pur coprendo un 20% con geotermico, eolico (dannosissimo!) ed altro... sono carbone o nucleare!! Non si può optare per nessuna delle 2 pena tornare all'età della pietra!
  4. io mi sento di rispondere che: 1) Il combustibile nucleare costa quasi nulla rispetto al carbone. 2) Il nucleare inquina quasi nulla rispetto al carbone. 3) L'italia è ricca di uranio ma non di carbone. 4) Non bisogna sbantellare una centrale dopo 30 anni ma solo cambiare il nocciolo e caso mai aggiornarla. 5) Gli italiani, insieme ai francesi hanno progettato già prototipi di reattori autofertilizzanti che riutilizzano i prodotti di reazione in più cicli e quindi durano decenni producendo pochissime scorie. 6) Se il nucleare costa si pensi solo che noi ne acquistiamo ad un prezzo maggiorato del 30% (o 20 non ricordo) per cui.... Sul fatto delle competenze in materia credo che sul nucleare l'italia sia all'avanguardia da sempre. Io sono un fisico ed anche se il mio campo è quello delle particelle elementari (subnucleare) anche lì valgono considerazioni analoghe. Ad esempio il fatto che i più grandi acceleratori di particelle siano all'estero ciò non significa che gli italiani non siano all'avanguardia anzi... tutti i grandi progetti sono ormai realizzati in collabolazione internazionale e gli italiani fanno sempre la parte del leone. Solo che immaginatevi di realizzare un acceleratore come LHC invece che al CERN sotto Ginevra, a Frascati (sotto Roma), la gente mal informata si ribellerebbe. Questo succede anche al Gran Sasso dove gli italiani (quasi da soli e non con grosse collaborazioni) hanno realizzato il più grande laboratorio al mondo per la fisica sui raggi cosmici (particelle che non vengono accelerate negli acceleratori costruiti dall'uomo ma da eventi nello spazio e che bombardano di continuo la Terra) ma per un anno è stato chiuso per proteste della popolazione. Per quanto riguarda la fusione l'Italia è anche all'avanguardia solo che i prototipi vengono costruiti in Inghilterra ed USA. Prossimamente in Germania (si spera) o in Giappone ma tutti collaboreranno, specie l'Italia che vanta una scuola di Fisica tra le più avanzate al mondo... accanto alla russia. Quello che sostengo è che per i fisici e gli ingegneri italiani realizzare delle modernissime centrali atomiche a fissione e quando sarà l'ora anche a fusione non risulterà più difficile che per gli altri paesi. Burocrazia e politica permettendo. piccola parentesi: Frallog sono anch'io contentissimo di vederti su autopareri! Sei grande!
  5. che poi io i referendum tipo questi non li capisco. Vabbene su problemi etici (divorzio, aborto...) o costituzionali (monarchia-repubblica) ma su altro non credo che la massa (di cui facciamo tutti parte) possa decidere. Mi spiego... questi referendum dipendono troppo dall'umore del popolo nei momenti in cui sono posti. Se si fosse fatto un referendum sull'idroelettrico dopo il Vajont tutti avrebbero votato contro e lo stesso è successo dopo Cernobil. Dunque può accadere che tutti votino ad esempio: 1) Eolico: NO 2)Nucleare: NO 3)servitù di elettrodotto:NO Ma poi vogliano la bolletta meno cara, si lamentano dei blackout e magari richiedano 5kW al posto di 3... tanto per dire! Purtroppo oggi la società di un paese tecnologicamente avanzato come l'Italia ha bisogno di energia e ciascun mezzo per estrarla ha i suoi costi in termini di produzione degli impianti, sicurezza ed impatto ambientale. Basti pensare che oggi i verdi protestano pure contro l'eolico. La soluzione per evitare le tragedie del passato e limitare l'impatto ambientale è produrre impianti sempre più moderni ed aumentare la ricerca nel campo non vietare la produzione! Il prezzo è quello di lavarci le mani ed acquistare dagli altri e quindi essere sudditi economicamente e politicamente di altri paesi. Ma vi rendete conto che in un ipotetica situazione di crisi internazionale basterebbe tagliare un cavo per mettere l'Italia in ginocchio!!!!!!!
  6. Su questo non sono affatto convinto. Magari sulla gestione delle scorie e su questioni di gestione di impatto ambientale ma non certo sulla realizzazione e gestione di un reattore a fissione di ultima generazione (autofertilizzante) e poi non è che in Francia su questo tipo di reattori si sia combinato un granchè! Vedi il SuperFenix costruito in Savoia...ma da allora a quando si proggetterà qualcosa in Italia ne sarà corsa di acqua sotto i ponti. No problemi di tecnologia e di esperienza mi sentirei di escluderli, anzi si potrebbe pensare a delle soluzione innovative che gli altri paesi ancora non anno per gli altissimi costi di produzione di nuove centrali. Avremmo così le centrali più moderne d'Europa. Credo che i problemi siano di natura esclusimamente politica.
  7. viva l'italia

    Ritorno al nucleare!

    Anche Berlusconi comincia a parlare di questa necessità imprescindibile a mio avviso. E dai sondaggi su corriere.it si vede che anche il popolo italiano ormai è nettamente d'accordo e finanche nel sondaggio su repubblica.it (frequentato moltissimo da gente di sinistra radicale), i si prevalgono sui no. Quindi non temo più neppure un eventuale referendum.
  8. vabbeh!! forse per la barchetta nn c'e' piu' speranza ma una spider piccola e leggera marchiata alfa? Con stilemi retro? Che magari si chiami duetto? Magari a tp? Magari a partire da 22000 euro col 1.6 t. spark? PENSATECI......
  9. il motore e' ottimo, specie in versione euro 2 come il tuo
  10. meglio un marchio morente in usa (la GM ne ha?) oppure saab se in usa ha una rete di vendita separata da GM.
  11. viva l'italia

    gtv e spider

    quanto vendono ancora al mese? Mi dicono che non c'e' piu' il 3.0 ma solo il 3.2
  12. si ma il discorso di "figo" e' variabile ed oggi e' figa una segmento c perche' il mercato non offre sportivette (spider o cupe) leggere e che costino come una segmento c. O se le offre sono marchiate: fiat, mazda, MG/rover.... cioe' marchi appunto poco fighi! Pero' qui al sud un duetto o una fulvia coupe costano ancora moltissimo e fuori dei locali piu' alla moda ci sono sempre uno o due duetti parcheggiati. Poi parlando con le ragazze una l'altro giorno mi diceva... sai quel ragazzo tal dei tali bla, bla... io non ci sono stata.... bla bla e ri bla.... ma aveva un machhinone stupendo, ho fatto un giro e mi sono divertita mentre le mie amiche mi guardavano... poi quando mi ha mostrato chi era aveva una BARCHETTA RESTILING panarea con interni in pelle crema che gli sara' costata quanto una 147...
  13. Non ne sono cosi' convinto, visto anche la scarsa offerta del mercato. E mi chiedo... se la barchetta tornasse in produzione nel 2006 col marchio (e stilemi e motori) alfa e si chiamasse duetto quanto venderebbe? Analogo discorso per la fulvia ed il marchio lancia.
  14. voi come la vedete una barchetta con doppia alimentazione gpl/benza? Un tipo ne vende una restiling di fine 2003 versione palinuro con hard top, wind stop, lettore mp3 ed appunto impianto gpl a 15000 euro... conviene (Km 30000) ?
  15. Ma golf vende negli usa? E la serie 1? :
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