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viva l'italia

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  1. Mi sembra non ci sia piu' la "vela" cioe' lo sbalzo sul cofano (tipo thesis), che e' anche presente su idea. Nelle foto si vede questo sbalzo che culmina nella calandra, mentre a Ginevra nulla... cofano piatto!
  2. viva l'italia

    Prezzi 8c Competizione...

    troppo poche! Me ne aspettavo il doppio... se solo fossimo presenti sul mercato americano....http://www.autopareri.com/forum/images/smiles/icon_twisted.gif
  3. viva l'italia

    musa diversa

    avete notato il cofano della musa a ginevra? E' diverso e piu' brutto delle foto che circolano su questo furum!!
  4. viva l'italia

    ss

    ss
  5. viva l'italia

    ford!

    A chi piace la C-max? Che ne pensate? Non cannibalizera' la fusion?
  6. viva l'italia

    ford!

    A chi piace la C-max? Che ne pensate? Non cannibalizera' la fusion?
  7. si.... da zero ad uno. Una cosa buona pero'... cosi' potremo capire che razza di auto piacciono alla sottospecie della nostra razza chiamata donna
  8. ciao! Non e' che magari non cerchi nessuno in particolare ma saresti interessata un po' a chiunque? Cmq a parte gli scherzi ben venuta!
  9. viva l'italia

    LA NUOVA TWINGO SCOOP!!

    ragazzi la vedo dura!! L'auto e' bella, anche se la panda e' un'altra tipologia, yaris puo' gia' tremare!
  10. viva l'italia

    maserati v12 mcs (foto)

    E' molto piu' bella della Enzo! Ed anche le prestazioni spero siano un po' superiori!!
  11. ma che caxx di risposta e'??!?!?!? Cosa significa? Un ente indipendente dovrebbe testare tutte le auto e fiat ha il 9% di quota in europa! Senza contare che in molti paesi (italia in primis) ha dei modelli nella top teen! E che c'entra il peso politico dell'Italia?!?!? Ma corea,svezia etc.... hanno piu' peso politico?!? Siamo buoni solo a piangerci! La verita' e' che, come dice Taurus, euroncap e' un consorzio di parte perche' sponsorizzato da alcuni marchi... e viene spacciato come superpartes. Quattroruote dovrebbe farlo sapere a tutti ed incazzarsi.. non sparare minchiate! Fatti non p.... !
  12. viva l'italia

    donne sul forum

    Non so se lo avete notato ma mi pare non ci sia nemmeno una donna su sto forum! Perche'? Si vabbeh e' un forum di auto ma negli altri qualcuna ce n'e'! Io direi di invitare qualche amica... magari ci facciamo 2 risate !! Che ne dite?
  13. viva l'italia

    Fiat Doblo' My 2004

    perche' l'adventurer e' una caxxata! Cio' perche' non e; 4x4, e' tutta parata. Quello che spero e' che facciano un doblo' 4x4.
  14. temo anch'io che per l'H2 compresso l'equazione di stato dei gas perfetti sia inutilizzabile! Anche solo per stimare ordini di grandeza. Frallog prova con quella di Vaan der Waals apprissimativamente con soli 2 termini di interazione.
  15. una durata ragionevole per un pannello e' 35 anni, ma dopo 20 anni il rendimento di un pannello si e' ridotto all'80%, cioe' ha perso il 20% del rendimento iniziale che si aggira sul 15% per quelli domestici. frallog, io so che si sta lavorando per ingabbiare anche l'infrarosso! Anche se, come tu sai gli infrarossi hanno frequenza piu' bassa del visibile e quindi portano poca energia. Infatti l'energia di un fotone e' data dalla ben nota formula: E=(h/2pigreco)*frequenza dove h e' detta costante di Plank. Bisognerebbe, per un uso domestico e non di elettronica, ingabbiare gli ultravioletti! Ma gli UVA (UV altamente energetici) sono, per nostra fortuna, quasi totalmente bloccati dallo strato di ozono nell'alta atmosfera e gli UVB Passano in una piccola percentuale (e speriamo che resti tale)... in parole povere il gioco forse non vale la candela!
  16. ciao frallog! che dire... il quadro da te fotografato dimostra chiaramente come certi argomenti (energie rinnovabili) siano nella maggioranza dei casi piu' populistici che scientifici! Certo, il fotovoltaico andrebbe sfruttato di piu' per ricavare energia di rete. Ormai si producono pannelli raffreddati a liquido che anche fissi (non ad inseguimento solare) raggiungono un rendimento del 20%. Il tentativo di fondare, come tu descrivi, una vera e propria centrale fotovoltaica e' morto sul nascere (vedi Adrano, Sicilia). Pero' se parecchie famiglie, specialmente al sud, installassero sui loro tetti appena 2 mq2 di celle fotovoltaiche creerebbero un impianto che si autososterrebbe. Cmq la tecnica tel fotovoltaico va avanti e non mi sorprenderebbe avere rendimenti del 30% tra una decina d'anni, ed allora si che varrebbe la pena costruire centrali eoliche. A mio parere oggi una fonte energetica relativamente sicura e a basso impatto ambientale e' il nucleare (reattori a fissione), sollo che viene demonizzato senza sapere... e non mi dilungo... pero' l'accoppiata nugleare/idrogeno e' per ora quella vincente, in attesa che anche i reattori a fusione riescano a produrre piu' energia di quella assorbita dai potenti magneti superconduttivi per contenere il plasma.
  17. ciao frallog finalmente un collega sul forum!
  18. viva l'italia

    f2004

    che ne pensate? L'avete vista alla presentazione? Mi sembra abbastanza simile al modello passato, e questoin un anno in cui le grandi scuderie hanno tirato fuori modelli non proprio convenzionali.
  19. Copco sono perfettamente d'accordo. Io intendevo che scientificamente non ha senso parlare di americani o europei avanti. La scienza appartiene a tutti e la competizione non e' come quella fra due industrie ma porta a migliorare i risultati. Basti pensare che mentre le industrie nascondono alla concorrenza i loro progressi, il mondo scientifico trasferisce le informazioni acquisite dall'esperienza passata mettendole a disposizione della comunita'. Come dire se gli europei sbagliano qualcosa comunicano il perche' agli americani e viceversa. Senza contare poi gli europei che collaborano con la nasa e viceversa. Esempio l'ASI (agenzia spaziale italiana) fa parte dell'ESA ma collabora in modo autonomo anche con la NASA su alcuni progetti.
  20. intanto fiat avio non fa parte piu' del gruppo fiat. Cmq a partecipare alle missioni spaziali italiane, in collaborazione con ESA e NASA e' quasi sempre la ALENIA spazio del gruppo finmeccanica (penso), a parte alcuni componenti come il radar di mars expres che vengono progettati in ambito del CNR o di altri istituti di ricerca italiani e poi realizati da aziende "minori". Per quanto riguarda beegol, non e' proprio che alla NASA sono migliori, e' che la missione europea era piu' azzardata! Gli europei avevano in programma di mandare una sonda in orbita marziana, mars express appunto, e poi hanno trovato un po' di fondi in piu' per tentare l'avventura di caricare su questa sonda anche un robottino, beegol. La cosa era pero' un tentativo piu' sperimentale che serio, infatti il modulo di discesa non aveva retrorazzi per l'ammartaggio ma solo paracadute ed airbags, inoltre non poteva controllare la caduta che avveniva solo per gravita'. Un miracolo sarebbe stato farcela. Ma non era l'abiettivo primario della missione europea, che era invece porre una sonda in orbita polare per cercare acqua. E finora da un punto di vista scientifico sono gli europei ad essere davanti. Se questo scientificamente ha senso.
  21. ma il motore? Ce ne ha messo uno nuovo? Sicuro non alfa!
  22. il link e': www.repubblica.it/2004/a/motori/gennaio04/fiat500torna/fiat500torna.html
  23. E' più di una replica, vista l'assoluta somiglianza Torna la mitica 500 Ma non la produce la Fiat... Ecco l'incredibile storia della Duesen Bayern che partendo da una modernissima Nissan Micra... di VINCENZO BORGOMEO Incredibile la somiglianza di questa elaborazione Micra con la Fiat 500 originale Rimettere in produzione la Fiat 500. A Torino ci pensano da tempo. Forse da troppo tempo. Così qualcuno ha deciso di scavalcarli: dalla Duesen Bayern, una ditta giapponese specializzata in elaborazioni, arriva una perfetta replica della mitica utilitaria. Si chiama Ritz e, il bello, è che sfoggia una meccanica modernissima: quella della nuova Nissan Micra. Chi, infatti, alla presentazione della piccola giapponese aveva intravisto una singolare somiglianza con la Fiat 500 aveva ragione: con piccoli ritocchi alla Duesen Bayern hanno realizzato infatti una replica davvero fedele all'originale. Tagliando solo alcune parti della carrozzeria e applicando nuovi parafanghi questi elaboratori giapponesi sono infatti riusciti nel miracolo: la macchina è identica alla 500. E solo sulla coda, per una ovvia diversità di altezza del padiglione, un occhio attento può notare qualche differenza. I gruppi ottici, i paraurti cromati, i dettagli e le finiture dei finestrini poi fanno il resto. Geniale il trucco che hanno usato per mascherare il radiatore (come è noto la 500 aveva il motore posteriore e sul frontale un bel pezzo monolitico di lamiera, mentre la Micra ha il motore anteriore con tanto di prese d'aria e radiatore): la presa d'aria sta sotto il paraurti cromato. E così è praticamente invisibile. Nessuna novità, invece, all'interno, dove l'abitacolo è lo stesso della classica Micra, con tutta la modernità del caso. Ma non si può pretendere troppo, d'altra parte, se fra l'originale e la copia ci sono più di 40 anni di differenza. Quella delle repliche realizzate sulla base di macchine modernissime è una vera mania per i giapponesi che sposano così tutta la sicurezza di una macchina di oggi con lo stile di altri tempi. Ci sono così repliche della Jaguar MKII, di varie Rolls Royce, e perfino di qualche MG, ma la fedeltà spesso lascia a desiderare. D'altra parte se la base di partenza per una berlina lunga 4 metri e con i parafanghi sporgenti è una city car 5 porte di tre metri, è chiaro che spesso il risultato sfiora il ridicolo. Qui però il discorso è diverso. E non è un caso che già qualche tempo fa la stessa Duesen Bayern divenne famosa per una replica della Mercedes 300 SL anni Sessanta realizzata sulla base di una moderna berlina tedesca. Tanta meraviglia è già in vendita in Giappone, anche on line, a un prezzo quasi doppio rispetto alla Micra originale. La gamma è ricchissima, si può scegliere fra la trazione anteriore e quella integrale (disponibile sulla Micra venduta in Giappone) sul motore 1200 o su quello 1400, passando per la trasmissione automatica o manuale. Chi volesse importarla in Italia però è avvisato: in Giappone le macchine hanno tutte la guida destra... (23 gennaio 2004)
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