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  1. madonna mia e che è? Da quello che si vede, questo ha sospensioni insupendenti, all wheel drive pro abilmente con giunto viscoso (non vedo scatole di differenziali), non sembra neppure un pianale a longheroni. O ci vedo male io? Se così, con defender originale e wrangler ha poco da spartire. Meglio il Jimny. ☏ SM-J337A ☏
  2. A parte la discutibilità dell'operazione in se, visto che si rievocava il "beatle", come dici tu era un modello nato vecchio e lasciato obsoleto (altro che Porche). Peccato perché il modello precedente andava bene e copriva la sua nicchia (specie versione convertible). ☏ SM-J337A ☏
  3. Concordo con chi dice che aveva perso apparenza (e prezzo) di una toy car, e questo in USA lo si è pagato caro. Il new beetle era un'auto popolare sia tra i giovani che come seconda auto delle mogli o auto delle donne single. Questo è un po' il target di chi USA ancora queste due porte retrò, non sportive. Se togli interni da giocattolino e porti il prezzo fuori target (usando per altro pianali vecchi) dove vuoi andare? ☏ SM-J337A ☏
  4. No esistono "fuoristrada" a TP (o TA) perché appena lí porti fuori dalla strada, anche su percorsi facili, ti lasciano a piedi. Esistono pick up e SUV 2x4 ma appunto non sono pensati per il fuoristrada. ☏ SM-J337A ☏
  5. Ancora più ingloriosa la situazione in Land Rover, dove la disco era è l'ombra di se stessa. Era un fuoristrada fino a metà anni 2000, oggi un altro cross over. E la defender è fuori produzione. Tempi duri per i fuori strada. Oggi la gente compra i SUV 2x4 (che non servono come SUV e su strada vanno peggio delle berline) e si emoziona di fronte al touch screen. Speriamo un minimo nel ritorno di Suzuki Jimmy. ☏ SM-J337A ☏
  6. Se si vuole produrre u a sostituta di Giulietta premium secondo nuovo corso, e la si puo' mettere in strada non prima di 4 anni, ha senso un ritocco ed aggiornamento di giulietta attuale. E' propedeutico al nuovo modello. Non si abandona il segmento e chi prende giulietta in leasing, tra 3 anni poi gli si propone l'upgrade al nuovo modello. Inoltre si garantiscono dei numeri minimi ai concessionari e si mostra di non abbandonare i modelli in gamma. In altre parole, si fnisce di produrre MiTo e si aggiorna Giulietta in attesa della nuova. Se invece non vi e' volonta' di continuare nel segmento C premium, continuare a produrre un prodotto near premium ha poco a che fare col nuovo corso e non ha parecchio senso.
  7. Forse sono stato tra i primi a commentare lo stile di vita e forse ho contribuito a innescare questa discussione. Il mio commento era comunque in positivo. Contro chi sui giornali oggi lo attacca personalmente. Si intende puntualizzare come non si stia parlando del solito manager che arriva, fa quel che deve fare e poi va via con una megagalattica buonuscita e si gode la vita tra yacht e ville e lusso. Marchionne faceva una vita sobria, dedita al lavoro. Che questo lo rendesse soddisfatto non ci sono dubi. Uno come lui voleva lasciare un impatto in quello che faceva piuttosto che godersi i lussi che forse lo avrebbero annoiato. Chi oggi commenta sullo stile di vita lo fa in genere in positivo, non comprendendo le critiche alla persona, spesso anche di cattivo gusto (vedasi i titoli de Il Manifesto). E' comunque un manager che, sono convinto, entrera' nei libri di testo. Una fuoriuscita cosi;, all'apice della carriera, paradossalmente lo consegnera' ancor piu' alla storia (comunque vada per FCA) di quanto sarebbe accaduto con una lenta emarginazione.
  8. Secondo me oggi un "uomo prodotto" ci puo' anche stare o quantomeno si puo' provare. Oggi i conti sono piu' o meno a posto e il rilancio passa appunto dal "prodotto". Se debba essere addirittura il CEO di FCA l'uomo prodotto non saprei, io avrei optato per metter un "Manley" a capo di ciascun brand, ma io non so nulla di dirigenza di grandi multinazionali e per ora mi fido. E' stato comunque premiato uno che ha lavorato al meglio.
  9. Se può consolati, la minoranza di frustrati che inneggia al lascio di Marchionne è perfino più nutrita qui in America. Sempre minoranza resta ma fa un pò paura la caratteristica, tipica dei social, di disumanizzare qualunque discorso. Se questo fosse un lascio per normale avvicendamento oppure un licenziamento da perte dell'azienda con tanto di benefits potrei capire il dibattito. Ma gioire che un manager, se pir non lo si sia condiviso, abbia una fatale disgrazia... Specie poi se questo manager, nel bene o nel male, ha comunque risanato i conti di due gruppi/aziende, fatto di JEEP un gigante globale, ha rilanciato il marchio alfa... E parliamo di qualcuno che oggettivamente non è "scappato con la cassa" anzi ha sempre vissuto per il suo lavoro, mai un lusso esagerato, la vacanza in yacht e tutta la bella vita a cui si dedicano i colleghi. Quest'uomo era uno stacanovista al punto di non prendersi cura di se stesso. Quindi, capisco pure il dissenso sul suo operato (non la pensiamo tutti allo syesdo modo), ma che si arrivi a gioire della sua malattia o morte... ☏ LG-H700 ☏
  10. lcuni miei amici la hanno. È praticamente una CJ5 evoluta. In America non può essere venduta con la griglia Jeep ma in India si. Appunto può essere usata solo in fuoristrada oggi ☏ LG-H700 ☏
  11. Ma un CEO di una multinazionale principalmente deve essere un uomo di finanza secondo me, nonchè di forte leadership per dar chiare linee guida. Lo sviluppo di prodotto ed il marketing sta poi ad altri. ☏ LG-H700 ☏
  12. Dai pero' non esageriamo. Nel periodo preMarchionne in "gruppo FIAT" era alla canna del gas. Intanto era un gruppo italocentrico (con il Brasile unica eccezione). Produceva per lo piu' una vasta gamma di prodotti generalisti con margine minimo o in perdita, non regendo piu' la concorrenza asiatica del low-cost dopo l'entrata dell'Euro. I prodotti near-premium or avevano vizi e vizietti oppure erano venduti enormemente scontati (147, Thesys). Paradossalmente la gamma era meglio allora... FIAT produceva come brand un po' di tutto, specialities comprese (coupe, barchetta). Alfa partiva dal segmento C ed arrivava fino al E specialities include (GTV, spider), lancia si difendeva con auto che comprendevano una due porte, la lybra, una ammiraglia, un monovolume. Il problema non era la gamma in se, era la miopia manageriale che aveva portato il gruppo sull'orlo del tracollo finanziario. Nessun modello o quasi creava profitto, nulla si elevava dalla concorrenza. Non esisteva un family feeling e nemmeno una strategia di gruppo. Ogni modello pareva buttato li' cosi' come capita. La Thesys, unica auto dalla qualita' costruttiva comparabile alle tedesche, era un modello barocco, a se stante, sottomotorizzato ed in fine scontato e che non teneva il valore e vendeva per lo piu' in italia agli enti ed alle agenzie che affittano auto per matrimoni. Ed e' stato un bagno di sangue. Il dopo marchionne vede un gruppo, FCA, che e' player mondiale. Ed i conti se non in nero non piangono come prima. Ci sono dei capitali da investire. JEEP ha fatto un miracolo etc... Io sono uno che ha comprato azioni FIAT in massa nel 2006 e poi altre nel 2008, e di Marchionne ho incorniciato una foto
  13. Parte del concetto è chiaro, ma attenzione a paragonare mele con patate. Che margini di profitto hanno le dacia e le scoda rispetto a Giulia e Stelvio? ☏ LG-H700 ☏
  14. A fine giornata la batteria del telefonino mi ha abbandonato e non ho fatto la foto delle condizioni finali
  15. Quando si visitano le foreste in Pensilvania ma manca la strada per arrivare in cima ☏ LG-H700 ☏
  16. Per quanto ne sappia io solo due sono i brand talebani, jeep in America e Alfa Romeo in Europa. Per altro a differenza di alfa, in jeep i talebani sono su un modello solo, la wrangler. ☏ LG-H700 ☏
  17. Fermo restando che i puristi jeep si lamentano a prescindere, spesso le lamentele sono appunto contro la normativa. Gli Americani mal sopportano qualunque cosa venga imposta dall'alto. Quelli dell'universo jeep in particolare poi Ma credo che anche in europa ci si lamenti se i nuovi diesel sono più spompati rispetto a quelli precedenti e cose del genere ☏ LG-H700 ☏
  18. Pare di si. Ed anche lo schermo centrale lcd è ora obbligatorio causa camera posteriore obbligatoria in USA dal 2019. Ma per quanto di realizzazione robustisdima ed impermeabile, molti considerano ancora uno schermo su una jeep come una eresia. ☏ LG-H700 ☏
  19. Quello sicuro. Pero' questi mezzi vengono usati anche nelle lande americane a questo scopo e se modifiche le roll bars non sono piu' "street legal", da qui le lamentele. Anche se in mezzo al MOAB o nel deserto del nevada dubito che tornato in strada ti controllino la conformita' delle roll bars
  20. Qui un paragone fra il vecchio (in alto) ed il nuovo modello (in basso) col parabrezza abbassato. Si nota come nel nuovo modello la gabbia non si possa abbattere, vanificando molti dei vantaggi dell'abbassare il parabrezza, come scattare foto o sparare senza impedimenti durante safari, esplorazioni etc... ☏ LG-H700 ☏
  21. Mini era storicamente marchio a se. 500 è sempre associata a fiat o abarth. Praticamente come vespa a piaggio. È l'unico modello ad avere un plus e non un minus dal portare il marchio FIAT ☏ LG-H700 ☏
  22. Insomma si ritorna alla fine anni 80, quando nelle piccole il diesel non esisteva e per risparmiare c'erano i primi impianti a metano, mentre sulle grosse (stile classe E) i diesel erano dei polmoni pensati per gente che macinava kilometri.
  23. Infatti il GDP e' indicativo se rapportato al numero di abitanti. Ovvio che nei confronti coi grandi stati/continente alla lunga si produca di meno, ma l'Italia (e UK, e Germania, e Spagna) e' un piccolo paese. Il solo fatto di essere ancora paragonabili all'India (2 Miliardi di abitanti) indica che l'India ha tantissimo ancora da crescere.
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