viva l'italia

..... :)....

pardon!!!

pero' si dice "patientiae nostrae" eheh raga'!! Il latinorum!!!

grazie a tutti per le info! Cioe' in America le auto di importazione europea sono solo per collezione? Molto restrittivo come regolamento. Se hai dei link ti prego di mandarmeli, cosi' studio la cosa. Si sono un ricercatore ed antdro' proprio col visto H1-B. Rifaro' infatti la patente prendendo quella americana. per l'assicurazione ne rifarei una in USA. se Alfa tornera' in USA credete che possa cambiare la situazione? Nel frattempo acquisto un'auto in loco, se non riusciro' a portare li' la mia MiTo.

Cari Forumisti, posto qui perche' non so dove altro postare... ho acquistato una MiTo 1.4 Tjet GPL emotion consegnatami un mese fa che non ha neppure 1000 km. Il problema e' che ora devo andare a lavorare in USA, a New York. Come faccio? Vorrei portare la mia auto con me. :*( Vi chiedo nelle info pertanto: 1) Quali compagnie di navigazione effettuano il servizio? A che costi? Fino ad una certa cifra, diciamo 2800$, l'ente che mi assume si assumerebbe anche i costi del trasporto. 2) Trasportata l'auto posso circolare liberamente o devo omologare nuovamente il mezzo? Come funziona? 3) Per tagliandi e quant'altro a chi potrei rivolgermi? Chrysler? 4) Esiste una rete GPL in USA? In ogni caso e' un problema minore... andrei a benzina. Ragazzi aiutatemi, voglio essere il primo con una moderna alfa a Long Island!!!!

infatti... ma le mappe non dovrebbero essere sempre navteq? Molto strano....

queste dite che ci vanno? NAVTEQ - Blue & Me Navigation System - 2006 direttamente dal sito della navteq.

ora pero' ci sarebbe il mercato americano a far numeri e non credo di voglia tornare in USA saenza un duetto. Almeno un duetto ci vuole inl prima possibile, sarebbe un errore commerciale non riproporlo

ma le mappe sono naviteq, il database seat, queste aziende producono ancora, possibile non si possano adattare le nuove mappe etc... anche dalla comunita' internet di smanettoni provero' a chiamare in alfa ma spero intensamente che la comunita' underground una soluzione la abbia gia' trovata.

Cari tutti, ho ritirato la mia alfa mito 1.4 Tjet GPL il 03 marzo. Gran bel mezzo! Per ora 100% soddisfatto. Però... mi hanno dato il navigatore blue and me map della magneti marelli (scontato a 200 euro) perchè non avevano ancora il tom tom. A me non dispiace perchè ha un designe più elegante e usa il database dell'elenco telefonico pagine bianche e gialle SEAT che permette di individuare immediatamente molti indirizzi. Tuttavia... oggi scopro che non c'è verso di aggiornarlo! Qualcuno di voi sa come aggiornare: 1)Mappe 2) Data base SEAT pagine gialle 3) Data base autovelox. Il tutto da me è aggiornato al 2007! Come si fa? HELLLPPPP!!!!

vade retro!!

dovrebbe essere sul pianale della giulietta.

toh.... ma forse forse nel mio vecchio post di una settimana fa non avevo scritto a vanvera.. (aggiunge dichiarazioni) TORONTO, 12 febbraio (Reuters) - È molto probabile che il marchio Alfa Romeo torni negli Stati Uniti e in Canada ed è possibile che gli impianti canadesi abbiano un ruolo nella produzione delle auto con il Biscione. Lo ha detto l'AD del gruppo Fiat (FIA.MI: Quotazione) Sergio Marchionne, incontrando i giornalisti a margine di un evento di beneficienza. "Ora sono molto più fiducioso che Alfa Romeo torni a essere un prodotto proponibile a livello globale, e più in particolare negli Stati Uniti e in Canada", ha detto Marchionne nel corso di un'iniziativa a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo. "C'è una forte probabilità che il marchio torni in Nord America entro i prossimi 24 mesi". L'AD si è soffermato anche sulla controllata americana Chrysler, la cui quota di mercato locale è stabilmente calata dal 12,9% del 2007, anno in cui passò al fondo Cerberus. Secondo Marchionne, la casa automobilistica può permettersi di perdere ancora qualcosa in termini di quota, essendo più importante la redditività delle vendite che restare aggrappati a volumi di vendita in perdita. "Penso che il punto di partenza per Chrysler sia più piccolo di quanto la gente non ricordi. È semplice". Una quota dell'8%, comprese le vendite di auto aziendali, sarebbe un buon punto di partenza, secondo il numero uno del gruppo. "Cominciare a forzare numeri come 9, 9,5 o 10%, di sicuro le quote di mercato a doppia cifra, è innaturale". L'AD ha espresso dispiacere per le recenti traversie del gruppo Toyota (7203.T: Quotazione), precisando che i giapponesi restano comunque concorrenti e che ogni casa automobilistica è "spinta a provare ad occupare gli spazi che si rendono disponibili in qualunque modo".

non mi pare un prezzone.... io ho pagato la 120 hp Tjet col GPL 17000 euro ed aveva pressocchè tutti quegli optional (niente sportpack ma si fendinebbia, però il navi). Si con incentivi, ma se li togliamo arriviamo a 20000 e per un turbobenzina, con impianto GPL di serie.

quotone! Ragazzi io non ce la faccio a veder per forza tutto nero. Ma voi come avreste gestito il marchio altrimenti?

Beh appena arrivi fai un fischio in questo momento sono proprio nella control room dell'esperimento ATLAS. ) turno di presa dati notturno Beh magari potessimo scambiarci i ruoli, io in fiat e tu qui al CERN. Magari per un mese soltanto... secondo me bisognerebbe essere orgogliosi a lavorare in FIAT.

bella, perchè non Kamal il nome? :D:D

...fonte?

probabilmente useranno lo stesso pianale. Se questo significa "rebadging", ad ognuno il suo giudizio.

vedo che quindi tutti sono tacitamente passati a quella che io ho indicato come opzione più probabile. Cioè produrre su pianari americani dal D in su. Pensavo di essere rimasto da solo a pensarla così... forse il marchio non chiuderà nel 2011, meno male.

io credo che l'omino col pullover voglia spalmare i pianali D ed E Chrysler sul maggior numero di modelli possibili. Sempre il solito omino credo che non veda bene la presenza di due marchi dallo stesso target come Chrysler e Lancia sullo stesso mercato e quindi in quel caso rimarchierà ma poi su che altro spalma? Esempiuccio: Oggi in Italia abbiamo Lancia, Chrysler ed ALFA. Ora prendiamo la 300C. Ovviamente in Italia come Chrysler farebbe numeri ridicoli ma con stilemi e marchio Lancia venderebbe, seppur poco, almeno il quadruplo di Chrysler. Ergo, cancellando Chysler io vendo tante più 300C e se volessi mantenere Chrysler dovrei quanto meno differenziare pesantemente Lancia da Chrysler e questo per vendere forse 50/100 Chrysler 300C al mese... non ne vale la pena! Meglio cancellare Chrysler, pensa l'uomo col pullover, e vendere "Lancia 300C" cambiando calandra marchio e poco altro rispetto al modello americano. Ergo a costo zero minimo quadruplico le vendite di 300C in Italia (e forse le quintuplico). Fin qui tutto ok. Poi marchionne si accorge che sullo stesso pianale potrebbe ricarrozzare, con profonde differenze, un modello ALFA. Tale modello ALFA in Italia non venderebbe 50/100 unità ma venderebbe almeno pari, e verosimilmente di più, di "Lancia 300C". Perchè non produrlo? Lo stesso modello venderebbe in USA moltissimo come auto italiana accessibile a tutti di un marchio glorioso negli Satates e distribuito da rete Chrysler. Potrebbe addirittura vendere il 60/70% della produzione in Nord America. Perchè non produrlo? Analogo in Europa dove vendicchierebbe un 5-8% di Produzione. L'omino col pullover sarebbe quindi di fronte ad un dilemma: il pianale 300C lo spalmo su un solo modello "Chrysler-Lancia 300C" oppure su due modelli? E per il pianale di 200C? Poi una spider ed un coupè ALFA in USA? Ora se per voi duri e puri questa non è ALFA e sia... allora anche Giulia ed anche MiTo non sono ALFA secondo questa filosofia senza futuro prossimo. L'ultima ALFA è la balena 159, e l'ultima Lancia la thesys, ed i risultati commerciali sono sotto gli occhi di tutti.