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viva l'italia

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  1. argggghh!! :D:D:D sbav sbav sbav!! E la molla lì così ?!?!?! Ma per duetto si intende una piccola spider leggera e sportiva trazione posteriore o una brera/spider rinominata? No perchè l'operazione sarebbe buona, rifare il duetto alfa e con lo stesso pianale e motori e sospensioni più economici la barchetta fiat! Così si ammortizzerebbe il tutto.
  2. :D:D magari facessimo tutti così
  3. Due anni fa rischi per il sistema energetico italiano «Siamo ancora a rischio freddo e al buio» A lanciare l'allarme black-out è l'amministratore delegato dell'Enel, Fulvio Conti: il gas costerà sempre di più ROMA - «Siamo ancora a rischio di rimanere al freddo e al buio». Siamo ancora più fragili di due anni fa». A lanciare l'allarme black-out è l'amministratore delegato dell'Enel, Fulvio Conti. Due anni fa il sistema energetico italiano ha corso rischi di approvvigionamento a causa della crisi russo-ucraina. Lo scorso anno, ha spiegato l'ad di Enel durante un seminario sull'energia dei deputati dell'Ulivo, «ci siamo salvati ma non so se potremo salvarci quest'anno. Siamo ancora più fragili di due anni fa perchè‚ aumentano i consumi e perchè‚ si sono ridotti gli stoccaggi per una errata interpretazione del Ministero dell'ambiente». Il Ministero ha infatti bloccato lo stoccaggio di circa 500 milioni di metri cubi di gas. Secondo il numero uno del gruppo elettrico i prezzi della materia prima sono inoltre destinati ad aumentare: «Il gas costerà sempre di più, sarà sempre più legato al petrolio, e non è possibile immaginare che anche con i rigassificatori si stacchi dal prezzo del petrolio. Non sta succedendo in Francia dove ne stanno facendo quattro, né in Spagna dove ne stanno facendo sette». I rigassificatori, ha continuato, sono comunque «importanti perché‚ riducono i rischi fisici di approvvigionamento da soli tre tubi». 11 settembre 2007
  4. non credo il nuovo doni su G punto quanto il vecchio
  5. viva l'italia

    fissione nucleare

    questo era invece il bel topic sulla fissione: http://www.autopareri.com/forum/archive/index.php/t-11203.html
  6. concludo solo che si sbaglia a considerare una centrale di oggi come una bomba nucleare con frasi tipo: !) Se succedesse mamma mia!! 1000000 di morti. !!) Si sono in Francia ma se succede qualcosa nessuno si salva neppure in Italia LA verità è che non si sta parlando mica dello scoppio di un ordigno nucleare se succede in francia saranno guai della cittadina francese che ospita la centrale... I rischi di una moderna centrale nucleare sono gli stessi di un qualunque impiando per la produzione di composti chimici altamente tossici.... chiudiamo tutte le fabbriche chimiche? Se succede l'irreparabile si contamina una zona ristretta. e le probabilità di quest'irreparabile son comunque irrisorie.
  7. Più che in macchina diciamo che sono morti per l'idroelettrico ormai decine di migliaia di persone nel mondo e sono stati devastati interi territori... l'egitto, la cina, l'Italia... a quando l'abolizione dell'idroelettrico? Chi mi dice che le nostre dighe son sicure oggi? E se nella diga sopra casa mia in Aspromonte arrivasse il terremoto da 1029999xxxxmegagiga gradi richter Ed il petrolio che emette CO2 in quantità insieme al carbone (e non conto il particolato residuo perchè mi fido dei filtri) che fa crescere l'effetto serra etc etc etc... portando il pianeta al surriscaldamento.... mmmm referendum? Cmq la discussione si è un pò incartata.... avevo scritto qualcosa sul nucleare l'anno scorso vedo di ripescarlo.
  8. Secondo me poggia su ataviche paure.... Cmq perchè credi l'enel stia comprando centrali in mezza Europa perchè il futuro è obbligatoriamente quello e l'enel vuole avere il know how al momento giusto. Sarà tra 5, 10 anni... non si scappa, l'avvento dell'Idrogeno sarà l'esplosione del nucleare e l'Italia non potrà star fuori, non è questione di scelte ma di realismo, non potrà a meno di comprare idrogno dall'estero come fosse petrolio unitamente al comprare energia come già facciamo. Perchè un paese industriale del g8 ha bisogno di una cosa chiamata corrente elettrica per mandare avanti la baracca.... se vi piace comprarla a doppio del prezzo dagli altri e inquinare per la restante parte con carbone e petrolio e dissestare le montagne con le dighe... contenti voi...
  9. Sai male ovviamente. Poi oggi si scinde anche il plutonio prodotto nella fissione ed il rendimento cresce. Ieri invece le centrali nucleari avevano il principale scopo di produrre plutonio per gli ordigni a discapito del rendimento.
  10. Appunto filosofico... ma poggia sul nulla non c'entra la maggior sicurezza, c'entra che proprio i reattori sono diversi. I moderni reattori non fondono se non li refrigeri dall'esterno...
  11. Il solare e l'eolico non posso no far a meno di centrali tradizionali per produrre potenza nella rete su scala industriale. Cmq sul solare ci sono notevoli passi in avanti con pannelli con rendimenti fino a 30%. Io sono fiducioso. Anche il petrolio ha costi crescenti... l'uranio ha vasti giacimenti ad oggi non sfruttati e che bastano per all'incirca 30000 anni. Il petrolio ed il carbone invece.... oltre allo sprigionamento di CO2 in atmosfera bruciando idrocarburi... inoltre un nuovo materiale fissile è il torio Le future centrali saranno a Torio, ed in Norvegia ce ne è tantissimo. Io credo che entro 60 anni si produrra energia dalla fusione nucleare comunque.
  12. è proprio la filosofia che è cambiata... quel reattore era a bacchette di grafite e raffreddato ad acqua, e se l'acqua che serve da scambiatore termico non era abbastanza il reattore si surriscaldava e ciò provocava un aumento della fissione e così a catena se non abbassavi le bacchette di grafite. Era una potenziale bomba questa tecnologia non esiste più, era usata per produrre uranio come prodotto della fissione e poi usare l'uranio per l'arsenale bellico Oggi questo caso, Chernobil, non sussiste. Certo che la fusione di un reattore rompe il sarcofago, ma il fatto è che i reattori non fondono
  13. tutte più risciìhiose e dannose del nucleare... (tralasciando eolico e solare ovviamente )
  14. Il terremoto non può fare esplodere un moderno reattore nucleare. Non è questione di aver fiducia o no... proprio è impossibile. Quello che può fare un terremoto e far fuoriuscire acqua contaminata o in ipotesi apocalittica portar fuori del materiale fissile unitamente ad incendi e crolli, uccidendo al massimo gli operatori della centrale. Ma un terremoto di queste proporzioni sarebbe il big one capace di spaccare l'involucro di cemento armato di una centrale.... :D consentimi ma un tale terremoto farebbe tabula rasa di tutto, figurati se staremmo a pensare alla centrale che ha inquinato qualche ettaro di terreno. Inoltre un tale terremoto, a meno che tu non costruisca la tua centrale sua rifth walley on sull faglia di San Andreas è praticamente impossibile
  15. non ha più valore... sono passati più di 7 anni. Un referendum non è un oracolo eterno. Tra l'altro furbescamente fatto dopo l'incidente di Chernobil. Scommettiamo che se in Italia facessimo un referendum sul carbone cosa verrebbe fuori? E poi uno sul petrolio e poi... accendiamo le lampadine Queste cose vanno fatte a prescindere dal popolo.
  16. Mi faccio uun giro anch'io su weekypedia: Sulle vittime, 200 persone furono ricoverate immediatamente, di cui 31 morirono (28 di queste per l'esposizione diretta alle radiazioni). Molti di loro erano pompieri e addetti che cercarono di mantenere l'incidente sotto controllo e che non erano stati informati di quanto pericolosa fosse l'esposizione diretta alle radiazioni. 135.000 abitanti furono evacuati dalla zona, inclusi tutti i 50.000 abitanti della vicina città di Pripyat. La maggior parte delle vittime successive furono soccorritori mandati allo sbaraglio dalla barbarie sovietica, cioè i lavoratori coinvolti nelle pulizie e nella sistemazione della centrale dopo l'incidente ricevettero alte dosi di radiazioni. Nella maggior parte dei casi queste persone non erano equipaggiate con dosimetri individuali per misurare la quantità di radiazioni ricevute, così gli esperti possono solo stimare le loro dosi. Anche nei casi in cui venivano utilizzati i dosimetri le procedure dosimetriche variavano. Secondo le stime sovietiche, nella pulizia dell'area evacuata furono impiegate tra le 300.000 e le 600.000 persone, molti dei quali però entrarono nella zona due anni dopo l'incidente, Il numero di addetti alla pulizia che lavorarono nella zona entro un anno dal disastro è stato stimato in 211.000, questi lavoratori ricevettero una dose media stimata di 165 millisievert (16.5 rem). In molti casi, come dimostrato dalle registrazioni tra gli elicotteristi e le centrali operative, i militari sovietici rifiutavano volontariamente il turn over, che avrebbe potuto metterli al riparo da conseguenze anche mortali. Spesso questo accadde contravvenendo agli ordini. Tutti i soccorritori ed i lavoratori sapevano di rischiare la vita, in quanto non equipaggiati di tute protettive. Alcuni bambini nelle zone colpite, bevendo il latte locale, assunsero iodio-131, un isotopo con tempo di dimezzamento relativamente breve, con un assorbimento di radiazioni alla tiroide fino a 50 gray. Molti studi hanno rilevato che l'incidenza del cancro alla tiroide sui bambini bielorussi, ucraini e russi è aumentata sensibilmente. L'AIEA ha rilevato «1800 casi documentati di cancro alla tiroide in bambini che all'epoca dell'incidente avevano un'età compresa tra 0 e 14 anni, dato di molto superiore alla media» ma non è riuscita a fare previsione sull'incidenza futura del fenomeno. I tumori tiroidei infantili che sono stati diagnosticati sono per lo più carcinomi papillari di un tipo più aggressivo di quello classico. Se diagnosticati prima che raggiungano uno stadio troppo avanzato, questi tumori possono essere curati mediante intervento chirurgico, solitamente seguito da terapia specifica. Ad oggi, sembra che quasi tutti i casi diagnosticati siano stati curati con successo. Ergo non so dove prendi le 500000 persone (sarebbe un'ecatombe immane). Io propendo per non più di 800 morti ma sono molto esagerato. Inoltre nessuno oggi sta morendo per Chernobil.
  17. Sicuro... scienza e tecnologia? c'è anche frallog che è esperto
  18. uguale paragoniamo non solo due auto una moderna ed una antica ma proprio due cose diverse... una col motore a scoppio per esempio e l'altra col motore elettrico.... Sotto l'appellativo di "centrale nucleare" ci hanno messo di tutto... inoltre il termine nucleare incute una paura atavica Ricordo quando con il furgoncino dell'istituto Nazionale di Fisica Nucleare posizionavamo delle stazioncine meteo... gli abitanti di un paesino si ribellarono perche loro robba nucleare non la volevano
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