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In verita' neppure io
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forse una domanda stupida ma oggi in lancia cosa e' un residuo del mercato autobianchi? Mi sa che se autobianchi esistesse forse musa sarebbe autobianchi insieme ad ypsilon
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ok quello era uno (isotopi sono atomi il cui nucleo a parita' di protoni differisce per il numero di neutroni). L'altro e' che e' troppo semplicistico dire sarebbe facile ammettere cche l'elettrone possa andare piu' vicino al nucleo non e' facile per nulla... direi che ci scapperebbe un nobel e la teoria degli orbitali atomici subirebbe uno sconvolgimento. Il livello fondamentale dell-atomo di H infatti e' ben noto fin dal vecchio modello di Bhor (antica teoria dei quanti). Se esistesse un livello energetico piu' basso, sarebbe questo il vero livello fondamentale e lo si vedrebbe in spettroscopia. Dobbiamo quindi, per salvare la teoria di Mills, ammettere un livello fondamentale metastabile separato da una grossa barriera di potenziale. Dunque se per la produzione di energia tale teoria E' sicuramente una panzana non lo sarebbe come vettore energetico. Purtuttavia usando la teoria di Mills nessun fisico teorico, compreso un mio vicino di ufficio che studia l'H e' mai riuscito ad ottenere gli ormitali atomici dell'H secondo la teoria attuale. Una corretta teoria scientifica per essere pubblicata da una rivista un minimo seria e poi essere presa in considerazione NON PUO' mai negare la situazione attuale ma deve contenerla come caso particolare. E' questo il "metodo scientifico" corretto. Altrimenti io potrei inventarmi una fantomatica teoria sul moto perpetuo... questa non contiene come caso particolare il terzo principio della termodinamica, nessuna rivista me la pubblicherebbe, fior di colleghi si farebbero una bella risata, poi andrei a novella 2000, racconterei del solito complotto pluto pippo etc... direi di avere in tasca la soluzione dei problemi energetici e via con la pubblicita'... poi scriverei un libro etc.. e guadagnerei di piu' di tanti altri seri ricercatori tra cui copco se mills trovera' una strada presentabile alla sua teoria, sempre che abbia in mente una ricerca seria e non la sudescritta operazione, alla fine leggeremo il tutto su physical review et similia e si potra' passare ad uno studio sperimentale... SE ....
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ma perche'? Tra 2 anni che progetti hanno? Forse preparano qualcosa di grosso...
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era l'effetto y10 che era venduta al prezzo di una utilitaria a sollevare le vendite lancia... almeno credo
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gia' avete sborsato i soldi per l'acquisto?
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chissà che gloria per bmw battere cotanti mostri!! Ma alfa in cosa correrà l'anno prissimo?
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ma un restailing thesis con l'aggiunta dei nuovi motori?
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la chiesa non fa infatti propri i buoni comportamenti che si fondano sulle virtù umane citate sopra da ax. Anzi ammette chiaramente che esse sono preesistenti al Cristianesimo ed iscritte da Dio nell'animo umano che di Dio è un'icona. I padri della Chiesa parlano di "logoi spermaticoi" o di "semina verbum" che precedono il cristianesimo.
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Anche perchè fior di storici più preparati di noi stanno ancora dibattendo... io mi sono attenuto ai motivi ufficiali vero... infatti dopo 400 e più anni parlare di riconquista sembrerebbe strano, non va dimenticato però che il popolo e la terra spagnola con le popolazioni arabe c'avevano poco a che fare... in ogni caso cosa dire quindi della palestina che era romana da 1200 anni quando gli almohadi la conquistarono... inoltre si comportarono piuttosto male, distrussero il santo sepolcro! Immaginate se oggi mandassimo delle truppe a La Mecca a conquistarla, impedire il pellegrinaggio annuale degli islamici alla città santa e nientepopodimenochè queste truppe distruggessero il tempio della pietra nera! Ma ci sarebbe la terza guerra mondiale credo io questo ora lo si proietti nel cristianesimo dell'anno 1000... ecco come riconquista, guerra, crociata alla fine sono solo nomi... "stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus". ok. vorrei solo precisare che non tutti gli apocrifi son considerati falsi dalla Chiesa... molti sono solo meno completi, anche teologicamente dei vangeli canonici ed a volte scritti dopo. Nel primo secolo si scrissero molti vangeli che erano i primi catechismi e molti di essi, pur dicendo le medesime cose, le dicevano in modo semplicissimo ecco perchè nei primi tre concili che culminarono col concilio di nicea si scelsero i 4 migliori e più completi, assieme alle lettere scritte di proprio pugno da Paolo etc... e si scelse di meglio precisare il credo degli apostoli per combattere il primo insorgere delle eresie. Magari troverò qualche esempio di brani tratti dai vangeli apocrifi confrontati con quelli canonici. Sicuramente non il cristianesimo, specie cattolico ed ortodosso. L'atteggiamento razionale viene dopo, è personale e deve avvenire nella conice del corretto stato d'animo e di appriccio alla realtà a cui Cristo ci chiama. sono la stessa cosa... il nome corretto è "Pontificia Congregazione per la Salvaguardia dellla Dottrina della Fede" Certamente... oggi come ieri e come sempre... non vedo come se ne potrebbe fare a meno. E' uno strumento salvifico. Tra l'altro una pesante scomunica fu lanciata dal papa contro i crociati che conquistarono Costantinopoli massacrando gli abitanti (IV crociata). Nessuno lo ricorda però. La Chiesa con i suoi laici (anche sovrani), presbiteri, vescovi e finanche papi ha fatto una caterva di errori. Come dice S.Agostino, padre della Chesa, "La Chiesa è una chasta meretrix"... ed eravamo appena al IV sec.
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Beh i templari non parteciparono alla prima crociata e neppure gli altri ordini per il semplice fatto che non esistevano ancora... vennero poi fondati con lo scopo di difendere la terra santa (templari) ed i luoghi di riposo per i pellegrini lungo la via per Gerusalemme (ospedalieri poi di Malta). I templari non parteciparono neppure alla presa di Costantinopoli (IV crociata). Essi operavano per mandato papale come del resto tutti i crociati ma non erano la milizia dello stato pontificio. In quanto alla croce, essa veniva applicata a tutti ma purtroppo non tutti erano monaci templari e molti erano una massa di contadini in cerca di nuova ricchezza e cmq suscettibile a cedere alla violenza e poco disciplinata. Alla presa di Gerusalemme non furono certo i grandi cavalieri a perpetrare i massacri...
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Visto che tentando di portarci vicendevolmente rispetto ne scaturiscono anche delle interessantissime discussioni Bentornato Gug... apetto anche Frallog. Permettetemi di rispondere in ordine sparso man mano che mi vengono in mente le cose lette in svariati post precedenti senza volta per volta quotare autore e frase Innanzitutto il concetto di guerra nella storia della Chiesa Cattolica e' ben espresso ad esempio nel libro 1 sulla storia delle crociate pubblicato mi sembra con l'espresso. La guerra e' condannata e bisogna far rispettare la pace che oltre ad essere un valore umano ha anche un valore sacro, divino la pax Dei e' una voluntas Dei. Il comandamento dell'amore sempre citato va inteso altresi' riferito al singolo cristiano che e' chiamato a seguire per quanto possibile le orme di Cristo... senza farvela lunga fin dagli albori del cristianesimo la Chiesa invitava chi era a capo del potere temporale a ristabilire la Pace di Dio ove fosse violata e a mantenerla intatta, e questo con l'uso ovviamente della milizia sia per scopi di polizia che per scopi piu' prettamente militari. Ovviamente la Chiesa continuava a rivolgersi alle coscienze dei singoli cristiani affinche la Pace di dio non fosse violata ma poiche' non tutti possono essere in ogni momento buoni cristiani ed infine non tutti sono cristiani occorre che il potere temporale acquisisca anche quello militare, l'usus roboris, per mantenere pace ed ordine. E' cosi' che si spiega perche' i cavalieri che si dedicavano spesso a depredare i contadini nelle campagne furono indirizzati dalla Chiesa ad applicare il loro talento militare per la difesa dei deboli ed il mantenimento della Pace di Dio. Le crociate poi sono un argomento fra i piu' controversi, specie la prima e la quarta e da non liquidarsi in modo spicciolo. Sicuramente i partecipanti non avevano l'impressione di partecipare ad una guerra di offesa anche se la prima ed anche la guarta si rivelarono come tali... in ogni modo non fu lo Stato della Chiesa a mandare "truppe" ma altri stati su esortazione Papale... in primis i baroni franchi (prima crociata), il tutto con l'appoggio logistico ed inizialmente anche militare del basileus (imperatore) di Costantinopoli Alessio... ma sulle crociate ci sarebbe da aprire altro topic Sulla teocrazia... in occidente non e' mai esistita perche' e' un eresia per qualunque cristiano cattolico od ortodosso e figuriamoci poi evangelico. E' accaduto che il Patriarca "Papa" di Roma nel VIII sec. prendesse su di se il potere temporale ma e' da tenersi ben distinto da quello religioso. Se perm i cattolici il Vescovo di Roma ha sempre avuto giurisdizione universale... in temporalis egli e' stato ed e' il capo di un singolo stato. "il mio rgno non e' di questo mondo" disse Cristo e quando parla il principale Cmq mai nella storia del cristianesimo e' stato vietato dalla Chiesa la conversione ad altra fede o mai approvata la conversione forzata anche se aihme e' accaduto spesso anche a cristiani di convertire intere popolazioni sulla "punta delle baionette". Ad onor del vero la conversione forzata e' eresia anche per l'islam sia sciita che sunnita. Nelle teocrazie islamiche e' pero' in uso da secoli il principio secondo cui lo stato non deve garantire l'errore e quindi deve impedire ad un fratello musulmano la conversione ad altra fede. Nella Chiesa cattolica invece si uccidevano dei cristiani non quando si convertivano ma quando sovvertivano la dottrina predicando eresie e pretendendo di restare cattolici. Questo e' stato un grave errore della Chiesa per il quale continuamente si chiede perdono a Dio... e' durato in tutto 400 anni cmq e si e' limitato alla Chiesa cattolica, metre i roghi dei maghi/streghe che ancora oggi si ritengono adoratori di Satana sono durati piu' a lungo in ambito protestante... fino al XIX sec. Sull'Islam ed il dialogo... se uno va da un islamico formatosi correttamente in una scuola coranica e gli parla di dialogo perche' siamo tutti uguali e ci vogliamo bene si offendera', specie se menzioni corano ed Dio... perche' non si porta rispetto per il credo e la dottrina dell'islam. Se andrai a parlare e dialogare in termini teologici corretti ti accogliera' come un fratello. In quanto figli di Abramo gli ebrei, i cristiani ed i musulmani dialogano da sempre senza compromessi dottrinali e facilonerie varie... per questo mai un islamico che sia correttamente islamico profana delle chiese, uccide sacerdoti etc... neppure in Iraq dove ci sono parecchie comunita' cristiane: caldei, siri, melkiti... molti cattolici ed altri ancora ortodossi precalcedonesi. Se un musulmano vedesse un ateo comunista svendolare una bandiera islamica gli intimerebbe di posarla e se l'ateo gli nominasse Allah l'islamico gli risponderebbe che quel nome sulla sua bocca e' una bestemmia! Non sono parole mie... dicon proprio cosi'. Ad un cristiano che parli con rispetto e con argomenti corretti teologicamente concedono di nominare Allah ed il Corano... ma nessun cristiano li OFFENDEREBBE sventolando le loro bandiere. Questo molti occidentali comunisti non lo capiscono, si rifiutano di comprendere come pensano quei popoli... loro vogliono uno slogan e basta. Poi quando in Iraq rapiscono la Sgrena o la giornalista francese etc... ci si meraviglia, si dice "sono stupidi, rapiscono ed uccidono i loro "amici"" Mentre ci si meraviglia che nessun sacerdote cristiano o monaco cristiano sia stato rapito sic. In ultimo... il cristianesimo NON e' una religione occidentale bensi' orientale ed propone una mentalita' che sovverte quella occidentale del mondo d'oggi. Lo si vede benissimo nelle Chiese ortodosse e cattolica che conservano una valida successione apostolica... aimeh meno in alcune chiese o meglio congregazioni protestanti... ma il tentativo di piegare il cristianesimo ai costumi occidentali e' una pericolosa eresia che ormai minaccia anche la Chiesa Cattolica.
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che cazz.... aehm ma li monteranno in seguito spero vero?
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Nessuna associazione cattolica e' per la guerra all'islam come nessun cattolico al monto e cio' vale per gli ortodossi, gli anglicani, i luterani, i valdesi, i pentecostali... potrei continuare a lungo... solo alcune sette piu' estremiste come i sedevacantisti lo sono. La singola persona puo' a volte politicamente ammettere il ricorso alle armi (guerra) per ragioni politiche, mai religiose e come ultima ratio. LA chiesa non ploclama guerre ne' mai ha proclamato guerre di offesa neppure quando deteneva il potere in temporalis. PS: ridurre il cristianesimo al vogliamoci tutti bene e' teologicamente, dottrinalmente ed ecclesiologicamente un'eresia.
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perche' sono 2 facce della stessa medaglia... Si dice che Socci voglia mettere contro cristiani ed islamici... ma perche' sono contro? Perche' si continua a dire che la guerra in Iraq la fanno i "cristiani", avete sentito qualche Chiesa Cristiana appoggiare la guerra in Iraq? Io ho sentito solo parole di condanna. Si dice che Socci e' di CL. Ebbene, ho girato moltisimi movimenti cattolici fra cui CL e non vi trovo un solo CLlino che sia per la guerra in Iraq. Al meeting di CL ho ascoltato diversi musulmani ed persino imam, perche' con l'islam si dialoga e perche' reputiamo l'islam una cosa seria e non una bandiera da sventolare per altri fini. Credono i no global italiani di far un piacere all'islam sfilando con le bandiere islamiche ma invero gli islamici non li conoscono, anzi li disconoscono. Habbiamo invitato ad un convegno cattolico in maggio il rapplesentante dei giovani musulmani d'italia... persona squisita umanamente e con cui ci siamo confrontati teologicamente con rigore dottrinale tentando di comprenderci. Ma coloro che gridano islam islam e non ne capiscono nulla di islam non compiaceranno mai minimamente alcun islamico. Per un islamico e' pur sempre meglio confrontarsi in maniera schietta e precisa con un cristiano che vedersi difendere (da cosa poi...) da un infedele che fa confusione tra che Guevara, il Dalai Lama e Sai Baba'. Ma non lo capite proprio che chi nutre un sincero sentimento religioso pretende un minimo di rispetto che sta alla base della convivenza civile? Ma vedete dei devoti di qualsivoglia religione mancarsi vicendevolmente di rispetto? Vedete gli islamici profanare chiese? O i Cristiani sputare su Corano? Ci vuole cosi' poco per rispettarsi e se possibile conoscersi? La dittatura relativista che impera qui dentro finira' per affondare la societa' se non poniamo rimedio. Se io nel mio avatar scrivessi "sporco negro di merda" e sul forum ci fossero 10 negri, oltre che denotare la mia stupidita' lederei la loro sensibilita' e mancherei loro di rispetto. Ebbene mancare di rispetto alla Chiesa e ad i suoi ministri e' molto peggio per un Cristiano perche' si bestemmia l'intera comunita' di credenti. E basterebbe poco, veramente poco per comportarsi da persone piu' civili.
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tensioni fra cristiani ed islamici? Ma secondo voi i "cristiani" ce l'hanno con gli islamici? Avete mai visto uno stato democratico vietare la conversione all'islam in occidente? Vi rendete conto che cio' non e' possibile nei paesi islamici, pena la morte. E non parlo di afganistan o Iran... parlo di Egitto, Turchia (che dovrebbe entrare in Europa)... nessuno a spendere una parolina. Ma qui dentro qualcuno lo conosce l'islam o il cristianesimo? Oggi si preoccupa di non offendere l'islamico, l'ebreo, il negro, il chicchessia ma il cristiano? E' possibile che nel piccolo di questo forum Guglielmo e Frallog debbano emigrare perche' qualcuno non vuole accordare alla loro sensibilita' un briciolo di rispetto...?
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ma la dinamic ha i freni a tamburo?!?
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Mi ha colpito molto il seguente articolo di Socci che, insieme ai fatti di Alessandria d'Egitto contro i fratelli copti, sono stati da noi quasi tralasciati, non se ne parla mai... ma i martiri moderni rischiano di superare di gran lunga in numero quelli delle persecuzioni di Nerone. LA FABBRICA DELL’ODIO ANTICATTOLICO 09.11.2005 I cristiani sono perseguitati e massacrati in tutto il mondo (vedi l’annuale Rapporto sulla libertà religiosa) e nelle stesse ore in cui tre ragazze cristiane vengono sequestrate, sgozzate e decapitate in odio alla loro fede, in Italia il settimanale cattolico “Famiglia cristiana” fa notizia per un fondoschiena femminile e la tv si occupa dell’ “Isola dei famosi”… Dal 28 ottobre il solito manipolo di fanatici ha occupato per alcuni giorni l’Università statale di Milano e chi se ne frega dei diritti della maggioranza degli studenti. Storia vecchia (come quella di Dario Fo che va a esibirsi fra questi pensionati della revolucion). In Italia da decenni tutti – a cominciare dalle autorità - subiscono la prepotenza di questi gruppi nelle scuole e nelle università. Ma ci sono alcuni particolari che incuriosiscono. Come le minacce e le intimidazioni contro gli studenti che si sono opposti all’occupazione rivendicando il diritto di studiare. “Giovedì” mi dice un giovane di un gruppo cattolico “ci siamo presi spintoni, insulti e calci quando abbiamo distribuito un volantino contro l’occupazione. La reazione è stata furibonda. Sui muri sono spuntate pistole disegnate e scritte insultanti contro la Chiesa, il Papa, i ciellini: ‘10, 100, 1000 vescovi morti’, ‘una pallottola spuntata, CLino attento ai piedi (bucati)’, ‘Don Giussani non prega più! Morte ai preti’. Il tutto condito con una mostra contro Israele che come al solito viene posto sul banco degli accusati”. Sembra che vi sia in Italia una fabbrica di odio che prende di mira prevalentemente i cattolici e chi viene ritenuto reo di “sionismo”. A Pisa impedirono di parlare all’ambasciatore israeliano. A Siena hanno tolto la parola al cardinal Ruini e pochi giorni dopo – alla presentazione di un libro del Papa - hanno assediato il presidente del Senato Pera (a cui il rettore dell’università aveva negato l’aula perché gli estremisti non volevano). Altri episodi analoghi a Torino e Bologna. A Torino si è profanata la chiesa della Madonna del Carmine che è stata imbrattata con scritte oltraggiose, mentre un petardo è stato fatto scoppiare fra alcuni fedeli che assistevano alla messa. Questo ritorno della piazza intollerante e fanatica in realtà ha obiettivi più vasti e prende di mira, oltre allo Stato e al governo, anche le istituziomi governate dal centrosinistra (nella Bologna di Cofferati e nella Torino di Chiamparino). Per tacere degli episodi della Val di Susa che sono una storia a sé e molto lunga. Queste nuove manifestazioni di piazza hanno un connotato noglobal e sono concomitanti con le manifestazioni “castriste” organizzate in Argentina contro Bush e con la sommossa degli immigrati in Francia. Tuttavia colpisce l’odio contro la Chiesa. Difficile da capire perché proprio la Chiesa (a Torino e non solo) è in prima fila nella solidarietà con gli immigrati e fece sentire la sua voce contro l’intervento militare in Iraq. Come si spiega il fenomeno? C’è una crescente ostilità anticattolica, talvolta è autentico odio, che si è evidenziata anche in mondi del tutto diversi da quelli estremisti: soprattutto nel mondo della cultura, della politica e dei giornali. Ernesto Galli della Loggia lunedì notava sul Corriere che “basta dare un’occhiata anche distratta agli scaffali di una libreria per accorgersi della moltiplicazione negli ultimi anni dei libri che in un modo o nell’altro manifestano un atteggiamento polemico nei confronti della sfera religiosa e della Chiesa Cattolica in particolare. A parte il dato quantitativo, che pure è inedito e rilevante, mi sembra che più inedito e rilevante sia il tono che circola: si pensi a un titolo come il Trattato di ateologia di Michel Onfray che senza mezzi termini auspica una ‘scristianizzazione radicale della società’ ”. Certo sono fenomeni diversi e non è giusto confonderli. Ma il bersaglio è sempre la Chiesa. Sui mass media capita di sentire il noto conduttore televisivo lanciarsi in pesantissime invettive contro la Chiesa che avrebbero scatenato severe reazioni se avessero bersagliato altre religioni, ma lasciano pressoché indifferenti quando prendono di mira i cattolici. E poi ecco la “Sagra anticlericale” organizzata a Perugia e ospitata dalla Regione. E l’idea dei radicalsocialisti di abolire il Concordato, senza neanche conoscere la sostanza dell’accordo del 1984 firmato da Craxi. Tutto questo dispiegamento di forze contro una Chiesa che – al massimo – usufruisce della libertà di parola garantita a tutti dalla Costituzione. E mentre i cristiani sono perseguitati e spesso martirizzati in tanti paesi (dalla Cina, al Vietnam, dai paesi islamici all’India dove sono centinaia ogni anno gli episodi di violenza). I cristiani sono il gruppo religioso più discriminato e oppresso del pianeta, ma paradossalmente nei paesi liberi sono normalmente posti sul banco degli accusati. Quando il laico Salman Rushdie venne messo nel mirino dai fondamentalisti islamici per un suo libro ritenuto irriverente col “profeta”, si scatenò una reazione indignata di tutta l’intellighentsia occidentale. Oggi che Omar Sharif è stato “condannato” da ambienti del fanatismo musulmano perché sarebbe diventato cristiano (in realtà ha solo interpretato san Pietro in un telefilm della Rai), nessuno insorge. Il divieto di convertirsi al cristianesimo (pena la morte) sembra sia cosa su cui sorvolare. Per la verità ha lasciato pressoché indifferenti perfino la decapitazione, avvenuta in Indonesia, delle tre studentesse cristiane ad opera di un gruppo di fondamentalisti musulmani. A Yusriani (15 anni), Theresia (16 anni) e Alvita (19 anni), giovani martiri cristiane, sgozzate e decapitate a colpi di machete a causa della loro fede, nessuno dedicherà né una trasmissione tv, né una pagina di giornale, né un film, né un libro come quello (bello) che Bernard-Henri Lévy dedicò a un giornalista ebreo-americano sgozzato a Baghdad, “Chi ha ucciso Daniel Pearl?”. Nelle messe domenicali delle nostre chiese si è forse sentito pregare per queste povere ragazze martiri e per i cristiani perseguitati di quei paesi? No. Gli opinionisti clericali (talora ecclesiastici) addirittura si fanno in quattro per gridare sui giornali che i cristiani non sono affatto perseguitati e che – anzi – stanno benone. E un noto settimanale che – almeno nella testata – ha l’aggettivo “cristiano” in questi giorni ha fatto notizia per ben altro: per aver esposto per la prima volta un sedere femminile nudo in una inserzione pubblicitaria. Pier Paolo Pasolini trent’anni fa vide un crollo di civiltà (cristiana) nella pubblicità dei jeans Jesus che usò lo slogan “non avrai altro jeans al di fuori di me” (davanti all’immagine di un sedere di ragazza con quei pantaloni). Quello di oggi è forse il segno della sparizione e dell’insignificanza del mondo cattolico ufficiale, quello dei giornali, degli intellettuali, delle istituzioni accademiche clericali e delle organizzazioni curiali. Il “nuovo” cristianesimo rinasce altrove, nelle catacombe e nel “contagio” un po’ anarchico legato ai santuari mariani, a padre Pio, all’ascolto di Radio Maria, alla figura di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI, a tanti gruppi di preghiera che nascono nel silenzio. Questa rinascita cristiana, per ora sotterranea, non è stata ancora colta dai mass media. E la scoperta non si annuncia indolore. PS Apprendo ora che a Poso (la città dove sono state decapitate le tre ragazze cristiane) alcuni uomini hanno sparato colpi di pistola in faccia a due studentesse di 17 anni che sono attualmente molto gravi. Fonte: AntonioSocci.it URL: http://www.antoniosocci.it
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NN ci credo molto... le fonti?