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  1. Se comprendo bene molti utenti qui ritengono ancora l'elettrico poco conveniente non essendoci ancora qualcosa di poco costoso da seconda auto da città. Ma il trend è segnato e i prezzi delle batterie in caduta libera. Più o meno si arriverà a parità di cisti tra ice e bev entro 3-5 anni, senza contare incentivi. Nello stesso tempo si espanderà la rete di colonnine. Io credo che nel 2025 avremo l'inversione di tendenza vera e propria col bev che inizierà a diffondersi ed anche il phev a diventare popolare ☏ Pixel 3 ☏
  2. Pensavo, rileggendo i post, al fatto che io sono un autoparerista della prima ora e ricordo le discussioni tra il 2003 ed il 2008. In pratica il consenso quasi assoluto dei forumisti allora era che 1) Il BEV non sarà mai realistico. Le batterie costano un sacco, ingombrano tantissimo e richiedono tempi di ricarica assurdi. E poi come la si produce tutta questa potenza e come si smaltiscono le batterie? Insomma sembrava certo che il BEV non avesse alcun futuro 2) il futuro dell'elettrico era l'idrogeno e le celle a combustibile. Non per nulla ci investiva BMW. Ma era un futuro remoto, da > 2050... 3) Tutti i forumisti ritenevano che negli anni 20 il diesel avrebbe dominato il mercato in Europa ed i benzina si starebbero quasi estinti, relegati ai soli modelli sportivi di nicchia. Stavano uscendo propulsori diesel potenti, miniaturizzati, il mJet... Il diesel era il futuro prossimo, non c'era dubbio alcuno 4) la scelta "green" era il gas, e in particolare il metano. I pochi benzina rimasti sui modelli economici sarebbero stati metanizzati per rispettare l'ambiente. Tutti per gli anni 20 si attendevano flotte di city cars verdi a metano. Non si parlava quasi di ibridi. Oggi siamo entrati negli anni 20 e la realtà pare nettamente diversa dalle previsioni di cui sopra. ☏ Pixel 3 ☏
  3. Infatti qui si esagerava nei commenti. Prima cosa: Una elettrica non va buttata dopo 100k km. La capacità della batteria perde un 25% ma spesso ciò (almeno per ora) è compensato dal costante progresso del software che ottimizza i consumi. Guardare l'autonomia delle tesla che aumenta ad ogni update, a parità di batteria. Seconda cosa: Non costano 20k euro i battery pack nuovi. Ed a regime tra qualche anno proveniente costeranno qualche migliaio di euro. E non è detto che in futuro bisognerà adoperare manodopera specializzata per sostituirli. L'auto in futuro sarà modulare, vedere già prototipo 121 di fiat. Terza cosa: Non si cambierà auto come con uno smartphone. L'auto sarà sempre più modulare. Sarà più simile ad un PC desktop dei primi anni 2000. Si potrà tenere la meccanica a lungo ma aggiornare il resto come battery pack, infotainment, processori etc. Ad esempio se tutto ciò che riguarda connettività ed infotainment vive su una unità tablet centrale si potrà modularizzarla e renderla sostituibile ove obsoleta. Si chiaro... Per chi vuole l'auto oggi, non tra 10 anni, si faccia due conti. Ci sono ancora molti ostacoli. Ma basate i conti su dati reali. ☏ Pixel 3 ☏
  4. Probabilmente non sarà neppure possibile giocare o guardare Netflix nello schermo anteriore ad auto in movimento. Anche perché quello schermo nelle Tesla controlla un po' tutto. Spero almeno sia così. Nello schermo posteriore invece dovrebbe essere possibile intrattenersi anche a mezzo in moto ☏ Pixel 3 ☏
  5. Quel volante nei parcheggi stretti in Europa sarà fonte di madonne al vento... ☏ Pixel 3 ☏
  6. Signori tutto giusto, ma considerate che l'auto elettrica (visti anche i costi iniziali) ha scelto di partire col diffondersi dall'alto di gamma. Questo è il master Plan di Tesla, che per l'auto elettrica è stata come l'iPhone per gli smartphone. In pratica i primi proprietari stanno finanziando questo cambio epocale. Ma tra poco usciranno pure citicar a prezzi abbordabili in allestimento barbon e pratico. Già oggi vi potete comprare una 500e base che dopo sconto incentivi non è così male come prezzo. Fiat ha un ottimo prototipo panda che mostra cone anche i battery pack potranno essere intercambiabili. Attendere un paio d'anni e i segmenti bassi si popoleranno di elettriche. ☏ Pixel 3 ☏
  7. L'ibrido plugin funziona appunto da ibrido comunque, anche non ricaricando, e si risparmia tanto in carburante. Le stazioni di ricarica comunque arriveranno a breve. ☏ Pixel 3 ☏
  8. Le ibride plu in iniziano ad offrire kilometraggi seri in solo elettrico. Con la nuovissimo Toyota Rav4 prime la mia amica fa più di 60 km reali in solo elettrico. Per chi volesse un mezzo da usare in elettrico giornalmente ma poter usare il motore ice (in ibrido, quindi a bassi consumi!) per i viaggi, questa non è la migliore opzione? ☏ Pixel 3 ☏
  9. Il sistema si autoassesta in genere seguendo la domanda. Non ce ne rendiamo conto oggi ma il sistema attuale ci ha messo decenni a imporsi, per le stesse ragioni. Fino ai primi decenni del XX sec. Possedere un'automobile era una stravaganza ma poco pratica per la vita quotidiana. Uno dei problemi era proprio la rete per rifornimenti. Col trasporto animale trovavi biada ed abbeveratoi un po' ovunque in maniera obiquita, la benzina non proprio. Poi sappiamo come è andata. Dai tempo al tempo. Intanto la gran massa si abituerà con i PHEV. ☏ Pixel 3 ☏
  10. Io credo che in realtà, in un sistema assestato, l'auto elettrica non crei tutti questi disagi. Per seguire esempi da te citati, *) Chi vive in città troverà facilmente colonnine a ricarica rapida che in 15 min (il tempo di un caffè e cornetto) gli danno na ricarica per tutto il giorno *) Chi non ha il garage e vive in appartamento, vedi sopra, con in più il fatto che in molti posti di lavoro sarà offerta la possibilità ricarica (cortili di aziende, ospedali etc...) Accade già in America. *) Chi vive in zone di montagna soerdute già bestemmia in turco con la sua ICE, perché l'unica pompa di benzina si trova nel villaggio, deve fare parecchi km e non è garantito trovare sempre il carburante. Trovare dove attaccare una spina (a casa propria) sarà molto più semplice e pratico. Chi vive in montagna non vive in appartamento. ☏ Pixel 3 ☏
  11. In Usa è venduta in versione sahara, rubicon e altitude (una sahara più accessoriata) I orezzi usa non mostrano le sale taxes, equivalente dell'IVA (perché dipendono dagli Stati singoli). Qui a New York sono circa l'8% (non il 23% quelle sono le tasse federali sul reddito, da non confondere). Poi va considerato che l'euro ora è forte, euro./dollaro = 1.22 e largamente compensa l'assenza dell'8% sul listino USA. La si giri come si vuole ma la differenza è puro marketing. In Italia è considerata luxury. Questo causa anche le versioni solo full optional (su un veicolo che dovrebbe essere acquistato per il fuoristrada duro). ☏ Pixel 3 ☏ Però serve molto la coppia immediata a zero giri, come sulle elettriche. Il problema è isolare il tutto per guadi e altro. Alla fine credo anch'io che nell'uso duro il diesel sia il miglior compromesso ☏ Pixel 3 ☏
  12. I Francesi hanno comprato FCA... secondo il Washington Post https://www.washingtonpost.com/outlook/2021/01/22/chrysler-stellantis-big-three-detroit/ ☏ Pixel 3 ☏
  13. Anche aggiungendo le tasse... Il divario sembra significativo. C'è qualche accessorio in più in quelle europee ma anche qualcosa in meno perché non omologabile in Europa ☏ Pixel 3 ☏
  14. Secondo me, più che i "francesi", è il CEO che vuole provarci con Lancia, perché è un appassionato del marchio e dei rally. ☏ Pixel 3 ☏
  15. Va benissimo la condivisione. Ma condividiamo Giorgio meglio che vestire di alfa una piattaforma che di premium non ha nulla. Tonale (bella auto) è un passo indietro in questo senso ☏ Pixel 3 ☏
  16. Bene per Lancia se ci provano ma io inizio ad essere scettico dei mille rilanci. Erano partiti con alfa premium e Giorgio, poi si sono fermati...ora innanzitutto preme spingere lì oppure si è perso nuovamente tempo e soldi. Per rilanciare marchi ci vuole tempo e costanza, per distruggerli ci vuole un giorno. Finiamo il lavoro con alfa prima di tutto. ☏ Pixel 3 ☏
  17. Ok capisco il punto di vista. Ma alcune cose sono anche un retaggio storico. Modificare le jeep in usa è come usare motorini e scooter in Italia. Alla fine chi rischia di più di finire in ospedale? Per questo parlo di ipocrisie, perché si fanno due pesi e due misure. Ci sono ipocrisie anche in USA, ad esempi la legge sull'alcool dopo i 21 anni. Tornando in topic. Col mio esempio non volevo aprire un vespaio ma solo evidenziare che nel mondo reale, in una collisione, non sempre il mezzo con le cinque stelle nei crash test è il più sicuro, dipende dalle dinamiche di impatto. Il mio esempio è valido anche se avessi il paraurti in plastica che arriva di Fabbrica (anche se in USA jeep offre quello di acciaio direttamente da listino ed anche i paravacche sono nel listino mopar e ordinabili). Nella stragrande maggioranza degli esempi di collisioni da tutti i giorni, stare su un Wrangler è più sicuro che stare su una mini cabrio, per dire. ☏ Pixel 3 ☏
  18. Ma in EU girano anche le autoblindo e i mezzi pesanti o no? E se uno con un autotreno o un furgone portavalori accidentalmente viene addosso a te (o me) su una toyota yaris... Oltre oceano c'è libertà di guidare ul mezzo che più ti piace senza tutte le varie ipocrisie o almeno io la vedo così. Ma credo siamo ot rispetto al punto che volevo evidenziare sui crash test del wangler. Evidenziano che effettivamente è pericoloso schiantarsi contro una barriera ma io personalmente lo ritengo un rischio più remoto di altri tipi di collisioni e lo accetto ☏ Pixel 3 ☏
  19. Per riassumere, molti crash test decontestualizzati hanno per me poco valore e sono potenzialmente pericolosi perché rischiano di infondere un falso senso di sicurezza nel guidatore. Al contrario è meglio essere coscienti delle proprie vulnerabilità ed accettare il rischio. ☏ Pixel 3 ☏
  20. Quello che volevo far notare è che molti test lasciano il tempo che trovano e vanno contestualizzati. Urtare in velocità, frontalmente, una barriera rigida (tipico esempio da crash test) non è poi così comune. Se si urta un altro veicolo e la massa è a proprio favore si ha la meglio. Nel mio esempio di scontro, al mio mezzo (scarse prestazioni nei crash test) è andata parecchio meglio dell'altro mezzo con 8000 stelle euroNcap. Alla fine meno male che nessuno si è fatto nulla. Con questo non voglio assolutamente Sostenere che sia meglio girare tutti su un Hammer H1. Tutto dipende da tanti fattori. E poi il fatto che la mia jeep abbia creato danni ad un altro veicolo non è una cosa di per se buona (per ragioni opposte). L'esempio di me che giro senza porte nella jeep calza. Sono consapevole di assumere un rischio (minore di chi gira in motocicletta comunque) per svagarmi/divertirmi di più. Ma lungi da me consigliare a tutti di turar giù le porte ☏ Pixel 3 ☏
  21. Ma la storia dei cloni Chrysler non la si era già provata con Lancia? Tra l'altro il marchio Lancia è molto più affine a Chrysler di quanto non lo sia Opel. ☏ Pixel 3 ☏
  22. Ma la storia dei cloni Chrysler non la si era già provata con Lancia? Tra l'altro il marchio Lancia è molto più affine a Chrysler di quanto non lo sia Opel. ☏ Pixel 3 ☏
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