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Lagarith

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  1. Minchia sembra interessante. 116 euro su Amazon... Quasi quasi lo proverei, anche perché non sto trovando altre soluzioni. Certo i 14 cm di lunghezza non sono proprio il massimo...
  2. Esatto... Il moto e dual sim è la soluzione ideale, ma non sono riuscito a trovarlo. Dove lo vendono? Su Amazon è solo single sim... Grazie S
  3. Il 640 è troppo grande... Devo poterlo mettere in tasca nei pantaloncini... Ma wiko e Alcatel non sono comunque ciofeche?
  4. Ciao, per l'estate voglio evitare di andare in giro con due cellulari e pertanto mi servirebbe uno smartphone dual SIM con queste caratteristiche: - tascabile (display minore di 5 pollici) - fluido, visto che lo uso al 90% per esigenze di lavoro - buona durata della batteria - economico, cioè sotto 150 euro Cosa mi consigliate? Le soluzioni in atto valutate sono: Lumia 435 Asus zenfone 4 Huawei y3 Il lumia già lo ho avuto e restituito ad amazon per un difetto del display, ma a dire il winzozz, pur aggiornato al 10, non mi ha entusiasmato. Degli altri due mi fanno paura i lag di android nel basso di gamma... Ho visto altre cinesate (Alcatel, Wiko, Archos) ma non so se siano affidabili. Cosa suggerite? Help, please!!!
  5. Quel sistema fu uno dei principali responsabili del ritardo della messa in commercio. Infatti, si decise di riprogettare la plancia per accogliere quello schermo, secondo le mode imperanti che sarebbero arrivate negli anni futuri. Croce e delizia dei possessori: essendo integrato anche il clima, non poterono fare un upgrade con un dual zone per il riuscito restyiling e inoltre non era possibile installare in seguito un'altra autoradio. Ma dov'erano questi fari posteriori a LED? A me sembrano normali lampadine alogene...
  6. Rivedendo gli interni post restyling, la nuova finitura della plancia non è così malaccio. Quello terribile è stato il metalluro che ha sostituito l'alluminio. Secondo me, a livello di interni, la migliore rimane la serie 0 con pack sport, seguita dalla serie 2 e infine dalla serie 1 (non parlo di BMW ma di restyling!!!) A livello esterno, la migliore rimane la serie 1, la serie 2 mi pare troppo pasticciata. Una considerazione però: quando sono andato a vedere la Giulia, questa a confronto con la Giulietta mi ha dato la stessa sensazione di quando c'erano in concessionaria 156 e 146: tanto slanciata ed elegante, tanto tozza l'altra
  7. Il freemont in realtà dovrebbe essere un "daimlecraisler" come base progetto
  8. @Wilhem275: da quanto scrivi su deduce che il freemont è un gran bel... cesso. È davvero così scarso da un punto di vista telaistico/meccanico?
  9. Mah imhi il cancello è letteralmente obrobrioso. Però devo ammettere che dalle prime realizzazione (A4 B7 se non sbaglio) dove era un orribile trapezio, stanno lentamente rivedendo il concetto trasformandolo in un esagono e al contempo riducendone l'altezza. Se riuscissero a spostare la targa sotto forse potrebbe venirci fuori uno stilema interessante
  10. Tra le due, z3. Su barchetta legggevo di difficoltà a reperire i ricambi...
  11. Per continuità stilistica del "nuovo corso", sarebbe stato meglio mantenere la targa nel portellone all'altezza dei fanali. così mi pare un passo indietro visto che a livello di design si era virato per questa soluzione
  12. Non so perchè ma la vecchia mi sembra una giovane bella donna nel fiore dei suoi anni e della sua bellezza. La nuova, mi sembra la stessa donna, dopo diversi anni, che tenta di vestirsi bene e truccarsi anche in maniera pesante per risultare comunque attraente; ma la menopausa è purtroppo in agguato e c'è poco da godere IMHO bocciata, ok le proporzioni ma disastro nei dettagli, a partire dall'incomprensibile cofano anteriore
  13. purtroppo questo è un problema serio. sarebbe raccomandabile, per chi opera in questo settore, affidarsi a un supporto/supervisione da parte di un altro collega, in quanto non è facile supportare il carico emotivo relativo al lavoro Come dicevo, è sempre bene non generalizzare e aggiungo che non giova a nessuno assumere posizioni estremiste in questo campo. Purtroppo è vero che diritti umani e psichiatria sono stati spesso in contrasto; ci sono altresì alcune situazioni e realtà (per esempio i TSO, la contenzione fisica in SPDC o le problematiche degli OPG) in cui il confine con l'abuso dei diritti del malato è molto sottile; però è altresì vero che in taluni casi ricorrere è questi mezzi è il male minore se non necessario per salvaguardare la vita e la salute dell'assistito. Diciamo che vale sempre la stessa regola: usare gli strumenti a disposizione con cautela, competenza e coscienza. Sull'abuso dei psicofarmaci nella popolazione USA, non conosco benissimo com'è realmente la situazione; ma è altresì chiaro che per prescrivere deve esserci un sintomo o comunque una malattia. E quindi il problema semmai è che si eccede con le diagnosi, che a loro volta spingono a un'over-prescrizione. è sostanzialmente questa la grossa critica che è stata mossa al DSM 5, cioè di abbassare troppo le soglie dei criteri diagnostici (è altresì vero che la prevenzione si può fare solo lavorando sulla fase pre-clinica o sui sintomi più lievi all'esordio) e al tempo stesso di inserire troppi disturbi la cui reale entità psicopatologica appare abbastanza flebile. Ciò però non autorizza a facili complottismi; a questo proposito, ti cito le linee guida dell'American Psychiatry Association (APA) sulla depressione: http://psychiatryonline.org/pb/assets/raw/sitewide/practice_guidelines/guidelines/mdd-guide.pdf Come puoi vedere, negli episodi lievi e moderati viene sempre raccomandata la psicoterapia o altri interventi socio-riabilitativi in associazione con i farmaci. Questo per dirti che in realtà le indicazioni sono molto chiare e "rispettose" della dignità umana del paziente; è chiaro però che le industrie farmaceutiche fanno i loro interessi ed esercitano anche le loro pressioni, però credo che questo riguardi un pò tutte le branche della medicina.
  14. Stringendo, significa che non devi generalizzare mai, e devi parlare solo conoscendo bene la materia e i fatti, quando hai a che fare con situazioni delicate e complesse come la salute mentale. Nel caso specifico della tua ex ragazza, non è possibile, dalle informazioni che hai fornito, ricostruire bene la dinamica dei fatti, a partire dal "TSV" che non so cosa sia. Ho una mia idea, ma non mi sembra corretto esprimermi non conoscendo bene la situazione. Però, come diceva qualcuno, se c'è realmente un danno iatrogeno così grave, la tua amica può tutelarsi nelle sedi più opportune. Scusate l'OT
  15. Assolutamente no. Anzi, le categorie in divisa, sono spesso quelle più a rischio, da un punto di vista psicopatologico.
  16. Ho sempre apprezzato, in Autopareri.com, che si cerca di avere un approccio obiettivo e per certi versi scientifico di fronte alle tematiche trattate. Credo che ciò debba valere anche nel campo psicofarmacologico, altrimenti potrei scrivere che mio cugino ha fatto diventare la giulia a trazione anteriore con una scia chimica. Basta partire da questa frase: "Rimuovendo serotonina e dopamina dal cervello, chi fa uso prolungato di antidepressivi non riesce a provare né trovare felicità. Piuttosto, viene sommerso da una valanga di cattiveria." Gli antidepressivi non rimuovono serotonina e dopamina dal cervello. Quale sarebbe lo studio che ha dimostrato la correlazione con una "valanga di cattiveria"? Esiste un neurotrasmettitore della "valanga di cattiveria"? Per il resto, tutte le altre cose citate sono prese a pari passo dal bugiardino. Che, per inciso, si limita a riportare gli eventi avversi e rischiosi collegati all'assunzione di un farmaco. Per esempio, alla voce sanguinamento: http://www.torrinomedica.it/farmaci/ricercadbfarmaci/RisultatiEC.aspetta?EC1=sanguinamento&EC2=&EC3=#axzz4ADX4hEcU Trovi un sacco di farmaci che prendi ogni giorni. Idem se inserisci gli altri effetti collaterali. In altri casi, questi pseudo-siti di informazione, si limitano a trovare un articolo di pubmed riportato a cazzo di cane, senza un'attenta analisi scientifica, per cui si scopre che gli antidepressivi causano il suicidio, ma in realtà la vicenda è molto più complessa (non mi dilungo perchè è abbastanza complicato da spiegare) Cavolo quando parliamo di salute, soprattutto quella mentale, stiamo attenti alle fonti; cerchiamo siti più autorevoli a livello di divulgazione scientifica o anche più specifici in campo psichiatrico (es. http://www.psychiatryonline.it/, http://www.psychomedia.it/index1.htm,) , meglio ancora se si hanno le competenze, fare una ricerca su pubmed. Sennò chiamiamo Red Ronnie ed Eleonora Brigliadori e vediamo se la medicina germanica di Hamer può esserci d'aiuto. In relazione ad altri commenti: psicofarmaci si o no? Beh dico solo questo: grazie a Dio esistono gli psicofarmaci. Avete idea di come venivano trattate le persone prima degli psicofarmaci? C'è una filmografia molto interessante a questo proposito. Sapete quante vite vengono salvate grazie agli psicofarmaci? Sapete quante situazioni di rischio e pericolo vengono scongiurate? Sapete qual'è l'incidenza della salute mentale sulla popolazione, e i problemi che comporta? C'è un però: qualunque farmaco, soprattutto se agisce sul cervello, va prescritto con attenzione e coscienza, perchè una prescrizione errata può causare gravi danni. Ma a questo, a dire il vero, vale per qualunque branca della medicina, così come la superficialità dei colleghi. Io personalmente sono un medico che prescrive poco, perchè preferisco in primis un approccio integrato che prevede la psicoterapia, associata eventualmente ad un intervento familiare o riabilitativo. Ma ci sono delle condizioni in cui, per la tutela della salute e dell'incolumità del paziente e delle persone che gli stanno accanto, sarebbe FOLLE e INCONSCIENTE non utilizzare il supporto psicofarmacologico. E non mi riferisco solo a patologie gravi come la schizofrenia, ma anche a situazioni ben più semplici che incontriamo tutti noi nella vita di ogni giorno. Credo che un grosso limite della salute mentale sia la scarsa prevenzione. Che non vuol dire medicalizzazione esasperata, semmai cercare di comprendere e prevedere quali possano essere le situazioni a rischio e correggerle prima che possa avvenire il fattaccio. Qualcuno, prima, parlava anche di problematiche legate all'educazione, alla tolleranza delle frustrazioni e delle sconfitte: questa è prevenzione. Tornando all'oggetto del topic... credo che leggere quanto avvenuto solo in termini di femminicidio/violenza sulle donne sia fuorviante. Cosa sarebbe successo se il killer fosse stato in carico ad un professionista o un servizio di salute mentale? Forse quest'ultimo lo avrebbe potuto far lavorare su i suoi aspetti caratteriali ossessivi, impulsivi, da stalker, cercando magari di contenerli con un farmaco. Avrebbe potuto lavorare sulla rabbia e sull'aggressività, o sul tollerare le frustrazione. Avrebbe potuto mettere in guardia chi di dovere qualora fossero emersi rischi concreti per qualcuno, considerando che c'è stata una premeditazione. Cosa sarebbe successo se la vittima fosse stata supportata da uno specialista? forse avrebbe potuto elaborare strategie più protettive per gestire il rapporto con questo folle. In conclusione, non voglio assumere il ruolo del professorone, semmai rammentare che la salute mentale è una questione estremamente delicata e complessa, e non è accettabile trattarla con superficialità.
  17. Sono un professionista nel campo della salute mentale. Per favore evitiamo evitiamo di riportare minchiate sensazionalistiche e prive di senso come quelle da te citate. Aggiungo, infine, che il titolo del topic non mi sembra dei più azzeccati... sarebbe opportuno utilizzare unn titolo un pò più rispettoso di questa terribile tragedia
  18. Aggiungo a quanto scritto prima: ottima la frizione! Grandissimo passo avanti in termini di leggerezza e corsa pedale rispetto a 159. Aggiungo un'altra considerazione "estetica": la Giulia è più filante della Giulietta, e sembra addirittura più piccola e slanciata messa accanto alla sorella minore.
  19. Appena rientrato dal porte aperte, dove avevano tre Giulia, tutte 150 cv manuali, di cui due super. Il test drive è durato a mala pena 10 minuti, comunque sufficienti per avere una prima impressione; ci siamo accordati in settimana per farne uno più approfondito. Veniamo alle impressioni: Esterno: ne avevano una nera vulcano "base" con i 17 antracite; una super con i 18 grigio stromboli, un'altra super 18 bianco bidet. Quest'ultima era la peggiore-, molto bello il nero vulcano che accentua ancora di più la sensazione di compatezza dell'esterno vettura, senza far appiattire le linee. Ma, come sappiamo, il suo colore è il blu. Aggiungo che la base con fendinebbia e cerchi da 17 fa comunque una buona figura Interno: bel design, volante piccolo e tozzo, un piacere da tenere tra le mani. Posizione di guida facile da trovare, imho non troppo bassa ma forse io sono abituato male visto che guido giornalmente una SLK. Tutti i comandi a disposizione e facilmente raggiungibili. Forse ci vorrebbe uno svuotatasche... Materiali: ok la parte superiore e centrali della plancia; imho non ci siamo nelle parti più basse dove hanno usato la stessa plasticaccia scura di giulietta, mito e mi pare anche grande punto. Davvero brutta. Discutibile anche la plastica opaca, benchè non troppo cheap, che circonda il cambio. comunque "a pelle" 147 e 159 davano una maggiore sensazione di qualità; tuttavia il salto avanti rispetto a Mito e soprattutto Giulietta è abissale Infotainment: ho potuto provarlo solo nella super, dove c'era il sistema da 8.8". Resa audio buona (ho collegato via BT il telefono), sistema intuitivo, ok la rotella. ma sento la mancanza del touchscreen che a vettura ferma (dico solo ferma) comunque sarebbe comodo. Curioso che in certe condizioni di controluce, a sistema "spento", si nota la cornicetta rettangolare del display Abitabilità: lo spazio non è tantissimo; soprattutto dietro le gambe sono un pò sacrificate, ma a dire il vero nella mia posizione di guida la situazione non è così drammatica per chi siede dietro. Finalmente negli schienali posteriori abbiamo la plastica contro le pedate dei bambini Su strada: lo sterzo è mostruoso... diretto e sincero, ti dice esattamente su cosa stanno rotolando le ruote. Ottima l'agilità e la tenuta, buona la spinta del 150 CV. Ma ovviamente, se l'acquisterò, sarà rigorosamente a benzina. comunque la devo riprovare su strada, ma le sensazioni sono notevolmente positive In conclusione: in attesa di un test più approfondito, promossa come esterni; interni belli alla vista, ti danno una sensazione di essenzialità e praticità che alla fine non dispiace. Rivedibili alcuni materiali, da approfondire meglio le notevoli potenzialità stradali. A mio parere anche la "base" potrebbe andare bene. Seria candidata ad essere la mia prossima auto
  20. Ritengo che il design della Giulia, a differenza di 156/147/159, sia tutt'altro che un capolavoro, tuttavia non riesco a capire perché, mettendola a fianco delle dirette concorrenti, quest'ultime invecchiano di colpo facendo emergere la loro disarmante banalità. Ripeto, è qualcosa che noto quando le auto sono affiancate; da sola la a4 nuova non mi dispiaceva, qui sembra inguardabile
  21. Non saprei... Per esperienza più i launcher sono innovativi, più si rivelano inutili e poco pratici da utilizzare
  22. Toni perché non la reinventi riprendendo gli stilemi anni '80 di lancia piuttosto che quelli, molto discutibili, degli ultimi anni?
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