Mi scuso fin da ora con i moderatori se sarò un po' offtopic ma sento il bisogno di rispondere al Fusi su questi argomenti. Io concordo che tu da alfista purosangue ti senta tradito da questa gestione del marchio che perdura da tempo, non c'è bisogno di ripetere che non c'è la trazione posteriore, che i motori non sono alfa ma solo rimaneggiamenti alfa e che il pianale premium non è da auto sportiva, tutti almeno qui lo hanno capito. Infatti mi chiedo chi ti dice il contrario? Io no. E penso nessuno possa negare l'evidenza. Ma tornando al discorso del salone, mi fai notare che l'alfista le auto le guida e non le guarda come me. Anche qui non posso che darti ragione, ma le auto ti possono piacere anche se non te le puoi comprare o sbaglio? Tutti dicono, quell'auto è bella, quell'altra no oppure se avessi i soldi mi comprerei quell'auto piuttosto che quell'altra. Credo che questo sia un po' il mio caso. La 159 non me la comprerò mai ma se dovessi comprare un berlina o sw prenderei quella sicuramente, è troppo più bella delle sue concorrenti e a differenza di quello che dici tu secondo me è anche molto ben fatta. Secondo me hanno fatto il possibile per fare la migliore macchina con le risorse economiche e tecniche che avevano.
Tu mi devi dire, visto che sei certamente ben informato di Alfa, cosa avresti fatto se ti fossi trovato al posto di chi ha deliberato il progetto, avendo naturalmente a disposizione le stesse risorse finanziarie di quello di 159. Io penso che non potessero proprio fare la trazione posteriore e via discorrendo. Ma se mi dici il contrario ti crederò e sarò anche io deluso di questa Alfa attuale, altrimenti non continuerò a non capire perché lamentarsi di una situazione di prodotto che realisticamente, pur non essendo forse la migliore possibile, secondo me non vi si allontana molto.
Tutto questo per dire che aspirare al meglio e ad un ritorno all'eccellenza e alle vere radici Alfa lo auspico anche io e non posso che essere d'accordo con te che ancora non ci siamo, ma non si può chiedere l'impossibile. Perché a mio avviso, anche a questo "giro", era impossibile tornarci.