MB
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La popolarità di MB
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Reputazione Forum
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Il problema è che è più pesante delle concorrenti, e non di poco.
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Ho letto l'articolo, e a parte la differente valutazione sul motore, mi sembra che anche questa prova confermi i difetti rilevati da tutte le riviste, italiane e non: 1) abitabilità ridotta (mi sembra che si dica che dietro lo spazio non è aumentato per nulla rispetto a 156); 2) finitura ancora inferiore alle tedesche, anche se migliorata rispetto al passato; 3) peso molto elevato (chissà se anche 4R è in malafede o sta complottando: ricordo chi su questo forum insisteva a bluffare sul peso della 159), davvero molto; 4) consumi alti (davvero alti, il mio V6 2.600 Mercedes consuma meno pur avendo il cambio automatico, non tanto in città, dove siamo lì, ma soprattutto ai 130 Km/h). Sulla rumorosità, al di là del buon giudizio della rivista, si nota alla tabella dei db un valore di circa 72 db a 130 Km/h. D'accordo che i decibel non dicono tutto, ma a quella velocità è un valore alto per la categoria (non si supera di solito i 70 , e ogni 2 db il rumore raddoppia). Insomma, io, a parte la valutazione del motore, tutta questa differenza con Auto ed Automobilismo ed entusiasmo non lo vedo proprio nella prova di 4R. La 159 si conferma un ottimo prodotto, competitivo, con alcune pecche ben note non trascurabili.
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Il fatto è anche che la BMW la si può scegliere a TP, l'Alfa te la devi prendere solo a TI, e questo non per tutti è un vantaggio (per me ad esempio no). Comunque meglio TI che TA a quei livelli di peso e potenza.
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Quando hai avuto la sfrontatezza di postare su mia sollecitazione il testo delle impressioni di guida de l'Autojournal (che secondo te si era epressa in termini entusiastici sulla 159 a differenza di Auto e Automobilismo) da cui invece risultavano pesanti critiche sulla finitura, e tutte le altre voci sottolineate da Auto e da Automobilismo. Quando poi, dopo questa figura, hai detto che era AutoPlus che aveva scritto che la 159 era in benchmark della categoria, e che questa era la rivista più autorevole fra le francesi (è come Auto OGGI, basta vedere i voti alla qualità dati sull'ulitmo numero a Croma, Thesis, Fiat IDea, con classificazioni illogiche). Naturalmente ho verificato che in brevi impressioni sulla 159 erano segnalati anche i soliti difetti, e non si parlava neppure indirettamente di benchmark della categoria. Ora tiri fuori Automobiles Classiques, che è una spece di AutoCapital francese, ma non come quello italiano degli anni 80, ma come quello italiano di oggi. Naturalmente se andassi a verificare cosa ha scritto Automobiles Calssiques diresti che le riviste francesi non valgono niente, o ti butteresti su un'altra. Complimenti. Verificherò AMuS in edicola.
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Ovviamente questa risposta non fa che confermare il messaggio mio a cui hai risposto, nè mi aspettavo niente di diverso da chi nega anche l'evidenza. Comunque, chi mi/ci ha letto nelle pagine precedenti, e anche nell'altro thread su 159 ,sa di cosa parlo quando mi riferisco alle tue "figure" a proposito de l'Autojournal e di AutoPlus. Con questo chiudo qui, salvo verificare se ciò che millanti su AMuS circa la 159 è vero o è un'altra falsità....
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E avrebbe consumato uno sproposito...
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Taurus, ma perchè scrivi di ciò che non conosci? Come fai a sostenere che AMuS sosterrebbe le Mercedes quando ricordo ancora che già nel 1992 all'uscita della Classe S dell'epoca dedicava articoli sulla caduta di qualità della casa tedesca, elecando i molti problemi dell'appena rinnovato modello di vertice? E ho fatto un solo esempio. AMuS ha scritto anche nel recente passato cose ottime sulle Alfa. La verità è che ti piace di inventare, improvvisare, ma qua c'è gente che le cose le legge, e non da ieri... Ti faccio notare che sostenevi cose che avrebbe scritto l'Autojournal sulla 159 quando poi tutti hanno potuto leggere che aveva scritto ben altro, hai scritto di AutoPlus che si riferirebbe alla 159 come benchmark e non sta scritto da nessuna parte. A proposito di AutoPlus ti avverto che ho incasa l'ultimo numero con il test di qualità di 100 vetture. Vuoi che pubblichi i risultati di Croma, Thesis, Idea, per fare solo qualche esempio? Guarda che sei tu che la consideri autorevole, anzi la più autorevole in Francia, questa rivista, per me è come AutoOggi. Poi per chi non lo sapesse MB sono le mie iniziali. Le Mercedes mi piacciono ma non le sostengo.
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pensa che a me sembra esattamente il contrario: la prova di Auto è più severa di quella di Automobilismo, sempre che non ci si limiti ai soli voti, ma si legga il testo e i giudizi.
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Attenzione a paragonare prove ad impressioni : c'è una bella differenza, visto che nelle impressioni l'esame è superficiale, e io non ricordo crtiche nelle impressioni di guida per nessuna auto, a meno che non riguardino il comportamento stradale. Aspettiamo la vera e propria prova di AMUS e vediamo che cosa dirà sui punti rilevati dalle altre riviste (francesi comprese). QUeste impressioni straniere dicono che ovunque l'Alfa è stata accolta con simpatia e senza preconcetti, e che il prodotto ad un primo esame si presenta con le carte in regola quasi (QUASI) su tutto. Che poi AMuS sia fazioso, io non lo penso affatto, o almeno lo è assai meno di qualsiasi nostra rivista. E' la rivista di auto più autorevole d'Europa.
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I materiali dell'abitacolo della 159 sono migliori di quelli della 156; questo emerge in tutte le prove ed impressioni che ho letto, e ce ne era bisogno. Poi c'è la questione del montaggio che forse è anche più importante per la qualità di una auto e la sua durata nel tempo e che invece è una incognita, perchè tutte le riviste che ho letto non solo italiane hanno rilevato difetti non piccoli, sia interni che esterni. Vedremo sugli esemplari in commercio.
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Può essere, ma io ho conosciuto un attuale dirigente ai massimi livelli che non è affatto così. E c'è un altro elemento che mi induce a pensare che certi atteggiamenti al limite possono essere propri di qualcuno (ammesso che sia vero), ma non certamente rappresentativi della mentalità prevalente nel Gruppo: la stessa Alfa 159 che anche io considero un passo avanti rispetto alla 156, nel complesso. Se non fosse così, avremo ancora oggi le finiture della 156, lo stesso abitacolo, il mac pherson posteriore e magari motori ormai del tutto superati, mentre evidentemente non è così. Concordo poi con le tue considerazioni sulle gestione Romiti, in particolare quando allontanò Ghidella perchè chiedeva troppe risorse per l'auto: magari le avesse ottenute, oggi avremo un Gruppo Fiat ai vertici assoluti.
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Concordo. Non solo: si pretendono tutti 9 o 10 di votazione.Io però mi rifiuto di pensare che quello che emerge qui abbia qualcosa a che vedere con l'atteggiamento dei vertici del Gruppo Fiat, dai quali anche mi attendo una ben maggiore cultura automobilistica di quella dimostrata qui da certi difensori del Gruppo. Se non fosse così Fiat sarebbe destinata al tracollo sicuro. L'immagine che si da' qui del gruppo FIat è parodistica, involontariamente comica, estremamente presuntuosa, e finanche tesa all'inganno altrui. Mi dispiace ma non ci credo, anche perchè qualcuno dentro il gruppo conosco, e non è certo un personaggio ininfluente, ed infatti non ha nessuno dei tratti che emergono qui. Quanto alle riviste italiane il quadro che dipingi è corretto. Ricordo ad esempio il comportamento di una certa casa coreana verso una rivista che aveva denunciato problemi di stabilità sulla sua Atos. Quando i lettori fans di una marca non appena leggono una prova anche solo lievemente critica di un modello della loro casa insorgono, essi non fanno altro che desiderare quelle prove in cui tutte le auto vanno bene, sono quasi perfette. E' per questo che delle riviste italiane non mi fido più. Aggiungo che la forza economica e politica di Fiat in Italia non è nemmeno paragonabile a quella di qualsiasi importatore di auto estere, e questo si vede.
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Piccolo OT sulla Classe A. La prima versione della A aveva problemi, e 4r sbagliò clamorosamente. I problemi erano dati dal fatto che la Mercedes aveva inteso conferire alla A standard di guidabilità (leggasi scarso sottosterzo) che la configurazione della vettura, e in particolare il rapporto tra baricentro alto e carreggiate strette, non poteva consentire, se non a pena di problemi di stabilità. In sostanza l'auto teneva troppo la strada, al limite non scivolava e tendeva a ribaltarsi. A seguito di questo rividero completamente l'assetto, compreso l'equipaggiamento dei pneumatici, di fatto riducendo la tenuta di strada, ma incrementando la stabilità. L'ESP fu messo per ragioni di marketing, poichè Mercedes doveva riscattare la brutta figura, e la cosa commercialmente funzionò. L'unica cosa contestabile seriamente nel test dell'alce a cui fu sottoposta la A è che esso prevedeva non il rilascio dell'acceleratore, come naturale, ma di mantenere nella manovra l'acceleratore premuta, cosa che mi pare assai improbabile. Il problema è che ad un utente come potrei essere io, consapevole che da una vettura stretta a bericentro alto come la A (a causa del doppio pianale, che però consente alla A di avere un rapporto tra dimensioni e abitabilità baule ineguagliato) non si può pretendere il comportamento di una Mercedes a TP delle serie superiori, non sarebbe mai venuto in mente di guidare la A in un certo modo, e dopo le modifiche la A era diventata troppo rigida, troppo scomoda, troppo distante dagli standard Mercedes. Ma questo è un altro discorso. FIne OT
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Faccio l'esempio di una auto che possedeva mio fratello e che ho guidato varie volte: la BMW 320 is, quella col motore M3 ridotto a 2litri. Ebbene, quel motore era assai meno eccitante di quanto la scheda tecnica lasciasse supporre, proprio perchè la coppia alta per un 2 litri dell'epoca era distribuita piatta, senza scalini. Il risultato era che la macchina aveva ottimi tempi cronometrici in ripresa, ma non dava la sensazione affondando l'acceleratore che ad esempio dava la Golf GTI 1 serie nella versione 1.8 (complice anche il minor peso): un ottimo motore, pieno in basso, ma con lo scalino di erogazione in alto, come d'altronde anche i motori Porsche.
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Se fosse stato inguidabile avrebbe dovuto prendere 5,5, non 6,5 che è sopra la sufficienza e appena sotto un discreto. Faccio altresì notare che la componente innegabilmente soggettiva di una valutazione si esprime al massimo proprio nel voto, dato che è un numero. E' più facile cioè dissentire da una valutazione condensata in un voto, che da una valutazione che si esprime in una argomentata descrizione. E infatti leggendo la descrizione si capisce valutando cosa Automobilismo ha dato 6,5 invece che 8. Evidentemente ha ritenuto il difetto del comando dell'acceleratore molto fastidioso, ma questo lo si può valutare solo guidando di persona la macchina, non a tavolino.