diventa anche difficile pensare che tutti siano dei "geni" o che abbiamo un momento congiunturale in cui ci siano delle combinazioni impossibili da riprodurre successivamente..
te lo dico perché mi sento vicinissimo a questa cosa che mi ossessiona (è la parola giusta..diventa un'ossessione, molto peggio che una fobia, naturalisticamente più semplice)..una spada di damocle pronta a staccarsi e a colpire con frasi ad effetto "ma tuo padre, ricordati che lui alla tua età, guarda che.."..li odio, come odio questo confronto impossibile, che ti fa sentire perennemente in debito, anche quando non è vero e che, soprattutto, agli occhi degli altri appari in qualsiasi momento come "il figlio di.."
anche quando fai di più, ti si ritorce contro e ti sembra di non fare mai abbastanza, questo automaticamente porta all'esasperazione ed ad uno sfinimento psicofisico non trascurabile..l'importante è piegarsi sempre, spezzarsi mai, altrimenti la lotta eterna è stata vana..
tutto questo è figlio del capitalismo (il latifondismo, dal mio punto di vista, è una buona base di capitalismo contestualizzato in altri periodi socioculturali) che, per leggi non scritte, si migliora solo con l'incremento socioeconomico, ma è anche, se non principalmente, figlio della nostra società scritta durante il boom economico, catalogabile come la società del xxi secolo derivata, anzi estremizzata, dal mix del boom degli anni 60 (la popolazione incrementa il proprio benessere ed avvengono alcune delle più grandi rivoluzioni socioeconomiche moderne) e degli anni 80 (dove l'apparire risultava la forma migliore di essere)