forse non ci capiamo..la realtà industriale, quindi il problema che affligge oggi le case, è la sovraproduzione
sovraproduzione = costi fissi biblici = personale (ormai sono delle città di persone che lavorano ovunque e che, in soldoni, non servono a niente) = fabbriche ovunque che producono debiti e basta
opel cosa fa oggi? decide che va male, ma non va male in sè perché non vende, va male perché ci sono troppe persone che non fanno niente e costano a quelle poche, in proporzione, che fanno
fiat ha fatto che ha chiuso ed ha portato dove le persone che fanno costano meno e sono meno..opel cosa fa? una trattativa alla fungia con il governo crucco ed il governo inglese che, a questo punto, mantiene le persone a non fare niente per avere quattro voti
quelle persone che in un periodo brevissimo non peseranno perché ci sono X motivil, dopodomani saranno peggio di oggi e si andrà a risparmiare ancora di più sul prodotto per sopperire al problema della "sovrapopolazione" negli stabilimenti
se siamo in due a fare dieci macchine, le macchina costano T..se siamo in venti a fare dieci macchine, le macchine costano T moltiplicato dieci..non ci sono cazzi..oggi nelle auto la corsa è "togliere personale e fabbriche"
i grandissimi gruppi fanno duemila modelli per saturare il personale e livellare il costo uomo/prodotto su determinate soglie perché sopra non va bene e vai in perdita ogni volta che uno timbra o sta a casa con il mestruo
il resto è fantaindustriapoliticante