wolfie05

Voglio ricordare anche gli eroi di Tokaimura, che si sacrificarono anch'essi sapendo di andare incontro a morte certa, in maniera simile. Disastro di Tokaimura - Wikipedia Non si può non provare rispetto per questa gente, educata all'onore e al sacrificio in nome della collettività, auguro a loro e a noi che riescano in un'impresa che sembra disperata. Certo che la loro abnegazione fa risaltare ancora di più la nostra meschinità: quanti di noi (e mi ci metto dentro anch'io) saprebbero imitarli?

da TG La7 - video - 15/03/2011 : I 50 INGEGNERI DI FUKUSHIMA, NUOVI SAMURAI DEL GIAPPONE dedico questo articolo a tutti quelli che qui in Italia o in Europa si dedicano a ridicole discussioni strumentali (ma come, ci si ricorda di avere delle centrali nucleari solo ora, cara Sig.ra Merkel come mai sono diventate pericolose improvvisamente?), dimostrando che aprire la bocca e dargli fiato non è una prerogativa solo italiana, anche se in questo siamo sempre tra i recordman mondiali. E se invece di perderci in ciance oziose se sia opportuno o meno "riflettere" sul nucleare, cercassimo di portare loro aiuto, in modo che questi 50 eroi non muoiano invano? Certo la prossima volta che vinceremo di nuovo la classifica fatta dai giapponesi sui popoli più stupidi della terra (è già accaduto) non potremo fare tanto gli offesi... difficile dargli torto, visto che anche su questo forum leggo di gente preoccupata esclusivamente di avere consegnato il proprio suv giapponese ma poi quando arriva come faccio a sapere se è radioattivo? (sic!)

Ovvio che a questo punto salvaguardarne l'efficienza e' l'ultimissimo dei problemi. D'altra parte sono stati commessi a monte dei gravissimi errori in fase progettuale: le centrali di questo tipo devono mantenere il continuo circolo dell'acqua. Durante un evento catastrofico come questo, il circolo normale dell'acqua con la sua mandata e conseguente ritorno dalle turbine, viene escluso e subentra un circolo forzato tramite motori 2 tempi diesel che pompano l'acqua nel reattore. Ebbene sapete dove questi sventurati avevano piazzato i motori? proprio vicino alla spiaggia spazzata via dallo tsunami (per avere modo di raffreddarli e di raffreddare l'acqua in circolo tramite scambiatori di calore acqua-acqua e poterne pompare di nuova al bisogno). Per questo il reattore e' rimasto senza raffreddamento troppo a lungo, il circolo si e' arrestato, l'acqua e' evaporata e e il vapore surriscaldato si e' scisso per termolisi in idrogeno e ossigeno, idrogeno che sfogando in atmosfera esplode. Sarebbe bastato mettere i motori diesel in una posizione rialzata nei pressi della centrale per evitare questa sciagura.

Si effettivamente, difficile riuscire a capire cosa stà accadendo realmente, in realtà la "vasca di condensazione" dovrebbe essere dove l'acqua bollente si ricondensa dopo essere passata in forma di vapore acqueo ad alta pressione nelle turbine, quindi, pur facendo parte del circolo dell'acqua che passa nel reattore vero e proprio, non fa parte in senso stretto del mantello di contenimento dell'uranio, certo che non è una notizia rassicurante, significa con ogni probabilità che non possono più immettere acqua. Evidentemente vi si era accumulato dell'idrogeno prodotto dalla termolisi dell'acqua di mare pompata nel circolo del reattore per raffreddarlo... se esiste un Dio scintoista spero si ricordi di aiutarli.

Non so se l'addizione di boro venga impiegata anche durante il normale funzionamento o solo in questa drammatica emergenza, ignoro quale effetto abbia sulle turbine nel normale utilizzo, visto che l'acqua scaldata direttamente dal reattore è quella che passa in turbina (con il risultato di rendere queste lievemente radioattive)! Oltre a moderare il reattore nel normale funzionamento... Certo che ne hanno combinate proprio di tutti i coloro con 'ste centrali. http://it.wikipedia.org/wiki/Reattore_nucleare_ad_acqua_bollente By the way, Caorso era cosi...

Assolutamente no, per fortuna, questo è un reattore nucleare BWR (Boiling Water Reactor, utilizza acqua sia come fluido di trasporto del calore che come moderatore), tecnologia già vecchia, questo sì, ma non così mortalmente pericolosa come quella di Cernobyl, un vero delitto premeditato contro l'umanità.

Mi sembra un'articolo abbastanza impreciso, già la scelta di accompagnarlo con la foto di quello che con ogni verosimiglianza è l'incendio di una raffineria (l'idrogeno non ha prodotto fiamma esplodendo al contatto con l'ossigeno) parla da se. La situazione è sì molto grave, ma sinora l'unico materiale radioattivo disperso in atmosfera è stato vapore acqueo rilasciato intenzionalmente. Proprio l'eccezionalità e la gravità della situazione mi fa reagire con fastidio a quelli che sono a tutti gli effetti dei tentativi di strumentalizzazione, incuranti della effettiva dinamica dei fatti. In se, la fusione del nocciolo è molto grave, ma la vera catastrofe è se questo fondendo oltrepassa il "mantello" di ricopertura di acciaio e cemento (della cui integrità, compromessa da terremoti ed esplosioni, ahimè, si può anche dubitare), dando luogo alla fuga di materiale altamente radioattivo, in grado di penetrare in profondità nella crosta terrestre (la temuta "china sindrome"), rendendo quel luogo un deserto per secoli. A Cernobyl semplicemente questo "mantello" non esisteva (pazzia!) e si utilizzava grafite (come nella "pila" di Fermi) come moderatore della reazione nucleare. Fu proprio questa incendiandosi (come tutti sanno, il carbonio brucia allegramente nelle sue varie forme, diamanti compresi) a spargere per l'Europa la contaminazione nucleare, incendio che fu possibile domare solo gettandoci sopra tonnellate di materiale inerte e costruendo quel mantello di cemento che mancava. Le esplosioni di idrogeno non sono affatto catastrofiche in sè, come vorrebbe farci credere l'articolo, piuttosto la presenza rilevate di tracce di cesio radioattivo significa che la fusione del nocciolo è in atto, occorrere arrestarla al più presto ed abbassare drasticamente la temperatura del nocciolo, per questo si pompa acqua, per riportare la reazione sotto controllo, con scarso successo al momento purtroppo. La situazione è più simile all'incidente di Three Miles Island che a Cernobyl, allora si riusci negli ultimissimi minuti (tipo film hollywodiano) ad evitare il peggio, il noccolo fuse ma non completamente e si riusci ad impedirne la fuoriuscita, speriamo il miracolo si ripeta, quella povera gente non merita anche questo, se avvenisse il peggio temo che Cernobyl potrebbe essere spodestato dalla classifica degli incidenti nucleari (gia adesso, a mio parere, questo è in seconda posizione con ambizioni di vertice) da: Le esplosioni nei tre reattori di - Che cosa accade adesso?Accade che per - Il Sole 24 ORE Non so a voi, ma a me l'ultima frase ha fatto accapponare la pelle...

"Tokio, 14 Marzo 2011 Le fabbriche saranno operative dopo mercoledi 16. I nostri impianti produttivi sono localizzati in: 1. Provincia di Aichi (impianto di Nagoya) 2. Provincia di Gifu (Pajero Manufacturing. Ltd.) 3. Provincia di Okayama (impianto di Mizushima) per questo, nessuno degli impianti è stato interessato dal terremoto di Tohoku, ma qualcuno dei fornitori di MMC (Mitsubishi Motor Company N.d.T.) ha riportato danni. MMC sospenderà la produzione il 14 ed il 15 Marzo, in considerazione della piorità delle verifiche di sicurezza dei fornitori. Allo stato attuale delle ore 16 di oggi, l'approvvigionamento delle parti necessarie è stato confermato riprenderà negli impianti sopracitati il 16 Marzo. La situazione del 17 di Marzo verrà confermato domani 15." A me leggere queste cose un po' mi fa accapponare la pelle. Capisco che questi comunicati glaciali facciano parte dello spirito da samurai nipponici, ma voi, visto che non lo siete, possibile che con 10000 morti pensiate alla produzione delle vostre Mitusbishi?

Oh mamma, vabbe' che sin dall'inizio la Y e' sempre stata un'auto squisitamente femminile, ma mi sembra che si siano fatti prendere decisamente la mano! Conosco anche donne alle quali questo genere di roba non garberebbe troppo, non tutte sono "brillantini e hello kitty" style...

Nessun pericolo di scambiarti con Fedro (si tratta di Pirsig, non di Pirsing) La qualita' percepita e' un po come la temperatura percepita, un'invenzione tutta italiana. P.S. comunque Fedro aveva una BMW, motocicletta d'accordo, ma non Harley o japan probabilmente se guidasse una berlinona guiderebbe una Lexus o una Mercedes anni '90.

Beh, semplicemente è riferita al sistema di parcheggio automatico (non ai semplici sensori di parcheggio, com'è ovvio) che tende ad allinearsi all'auto dietro: se questa è parcheggiata con due ruote sul marciapiede, la Yeti vorrà salire sul marciapiede anch'essa!

Beh si, temevo una cosa del genere: in pratica la funzione offroad fa quello che dici tu, rende solo piu' adatte al fuoristrada la gestione dei freni e della frizione Haldex, credo che la centralina abbia gia il programma, si tratta solo di abilitarne l'uso tramite pulsante,probabilmente con il VAG-COM si fa, prova su qualche forum estero dedicato alla Yeti. Ovviamente scherzavo, non sono cosi' vicino come te a Firenze e nemmeno temo la concorrenza;)! Anche se devo dire che usualmente le loro offerte per me non sono molto concorrenziali con il nuovo, di solito il vantaggio pratico e' di 2000 euro sul nuovo e per me non ne vale assolutamente la pena. Inoltre io ero orientato su una Experience TDI 4x4 ed ovviamente aziendali non ne esistono quasi e quelle poche che ci sono costano come il nuovo o poco meno. Inoltre il mio dubbio sulle aziendali e' che so che alcuni le maltrattano senza riguardo, proprio nel periodo delicato del rodaggio, ben sapendo che dopo sei mesi le rendono...

Purtroppo il prezzo più basso che ho visto in rete per una aziendale così (sembrano fatte con lo stampino) era 20450, passaggio incluso. Non so, per 3000 euro in meno forse la prendo nuova configurata come dico io. Boh, visto che nuova con gli stessi accessori me la proponevano a 23400 (suppongo parliamo di Adventure e non di Active), io la vorrei pagare 19000, 19500 con il passaggio, tiè.

Peccato che siano un poco illegali, ma solo un poco... http://www.autopareri.com/forum/after-market-e-ricambi/41151-kit-attenzione-i-kit-xenon-aftermarket-non-sono-legali-aftermarket-ecco-perch-sono-illegali-su-strada.html

Le ultime che ho comperato di queste qui "cinesi" le ho pagate 2,5 euri... ma è esattamente quello che valgono! ne faccio fuori mediamente 1 al mese (complice anche il regolatore di tensione che evidentemente non regola più tanto bene), ma sono troppo tirchio per comprare Philips o Osram a 10 volte il prezzo a cui pago queste e rischiare di bruciare prematuramente anche queste...

Immatricolazioni in leggera ripresa per Yeti: a Gennaio 406. Ma sempre a distanza siderale dalla "regina" del segmento Qashqai, con ben 3132, che comincia ad insidiare la 10a poszione tra le auto più vendute in Italia. C'è grossa crisi...

Se e' per questo gia' nel lontano 2004 la Sorento aveva 14 mesi di consegna... quindi il miglioramento e' netto!

Direi meglio,se parli di Lancia, ERA una delle più grandi aziende italiane, è defunta da tempo, direi. Ora è solo un marchio, prima rimarchiava Fiat, anche se in maniera meno becera, ora rimarchia Chrysler. La differenza sta' solo che non dovendo più condividere il mercato con il marchio "gemello", possono permettersi il lusso di condividere tutto, ma proprio tutto, tranne il logo. Sono d'accordo con Regazzoni, inutile stracciarsi le vesti, arrivi in ritardo di qualche lustro sulla morte di Lancia intesa come azienda.

Per esperienza ti posso dire che alle donne lo Yeti non piace proprio, ha una linea troppo "maschile", senza fronzoli: per dirne una ne conosco una che ha detto che si rifiuterebbe addirittura di salirci! Alcuni sarebbero tentati di sfruttare la cosa a proprio vantaggio, magari se è la suocera... Comunque mi sa che se aspetti l'approvazione della moglie la vedo dura...